Tech
Red Magic 9 Pro: design innovativo per il Gaming
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri il Red Magic 9 Pro, il nuovo smartphone da gaming con Snapdragon 8 Gen 3, luci RGB e un design innovativo. Un salto nel futuro del gaming mobile.
Il mondo degli smartphone da gaming si arricchisce con l’arrivo del Red Magic 9 Pro, un dispositivo che promette di ridefinire gli standard del settore. Previsto per il 23 novembre, questo smartphone si distingue per un design piatto sia sul fronte che sul retro, un profilo sottile di 8.9 mm, e l’adozione del potente chipset Snapdragon 8 Gen 3. Ma la vera novità sta nell’integrazione di luci RGB, un elemento distintivo nella cultura del gaming.
Design e caratteristiche
Red Magic 9 Pro si presenta con un design che rispecchia l’estetica tipica del marchio Red Magic. La parte posteriore ospita una configurazione a tripla fotocamera da 50 MP, mentre sul lato destro troviamo un trigger per la modalità gioco posizionato sotto il tasto di accensione circolare. Le luci RGB, elemento iconico nel mondo del gaming, sono posizionate nel ventilatore, dietro il numero “09” che rappresenta la serie, e persino nei trigger sensibili al tocco sulle spalle del dispositivo. Sebbene queste luci non siano sempre visibili, conferiscono al telefono un aspetto distintivo e accattivante.
Innovazioni tecnologiche del Red Magic 9 Pro
Una delle caratteristiche più interessanti del dispositivo che promette di essere una rivoluzione nel gaming di tipo mobile è la sua fotocamera sotto al display, una tecnologia che il brand implementa per la quinta generazione consecutiva. Questa scelta designa un impegno verso l’innovazione e la ricerca di un’estetica sempre più pulita e futuristica. Ulteriori dettagli saranno rivelati nei prossimi giorni, in vista dell’annuncio ufficiale previsto in Cina alle 14:00 ora locale.
Il Red Magic 9 Pro si posiziona come un forte contendente nel mercato degli smartphone da gaming, grazie alle sue caratteristiche tecniche avanzate e un design che fonde estetica e funzionalità. Con l’attesa crescente per il suo lancio, gli appassionati di gaming e tecnologia sono pronti a scoprire come questo dispositivo eleverà l’esperienza di gioco mobile.
Tech
Google I/O 2024 : la ricerca web ai tempi di Gemini
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Si è appena concluso l’evento Google I/O 2024 dove l’azienda ha presentato le ultime novità tecnologiche e le innovazioni sui suoi servizi.
Tra le varie novità, principalmente legate all’intelligenza artificiale, abbiamo avuto conferma di quello che già si sospettava da tempo: il motore di ricerca cambierà per sempre.
Gli esperti SEO (ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca) hanno reso i contenuti del web sempre più “leggibili” da parte del crawler di Google. Il motivo per cui i webmaster ed esperti SEO formattano i contenuti dei siti così come richiede Google è legato alla opportunità di ricevere maggiore traffico e visite sui propri siti.
Gli utenti del web quando cercano una informazione lo fanno principalmente utilizzando il motore di ricerca di Google. I risultati della ricerca inizialmente erano una serie di link verso siti che probabilmente contenevano la risposta. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla “cannibalizzazione” di molti di questi contenuti, il motore di ricerca infatti, quando ci riesce, prima dei link fornisce direttamente la risposta.
Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Le informazioni verranno capite, valutate, rielaborate e fornite agli utenti.
Leggi tutte le novità seguendo il nostro speciale su Google I/O 2024.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
- Editoriali2 settimane fa
Chip e smartphone cinesi ci avvisano del declino Occidentale
- Inchieste2 settimane fa
Ransomware in Italia: come cambia la percezione del fenomeno nell’IT
- Economia2 settimane fa
Internet via satellite: progetto europeo IRIS² in grande difficoltà
- Editoriali1 settimana fa
Anche su Giovanna Pedretti avevamo ragione
- L'Altra Bolla1 settimana fa
Jack Dorsey getta la spugna e lascia Bluesky
- Inchieste1 settimana fa
Perchè il motore di ricerca OpenAI fa paura ai giornalisti?
- Smartphone1 settimana fa
Richiesta di Class Action contro Samsung per il Galaxy S24 Ultra
- L'Altra Bolla1 settimana fa
Meta arriva l’intelligenza artificiale per la Pubblicità