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Slack, la popolare piattaforma di comunicazione aziendale di Salesforce, è al centro dell’attenzione per due motivi opposti: da un lato, Elon Musk e il team DOGE hanno adottato il servizio, mentre dall’altro, un massiccio blackout globale ha causato disservizi per ore, lasciando molte aziende senza il loro strumento principale di collaborazione.
Elon Musk e DOGE scelgono Slack per la comunicazione interna
Secondo Marc Benioff, CEO di Salesforce, il team DOGE, un dipartimento del governo degli Stati Uniti legato a Elon Musk, ha scelto Slack per gestire le proprie operazioni interne.
Questa partnership rafforza il legame tra Salesforce e il governo degli Stati Uniti, settore in cui l’azienda già detiene l’8,7% delle licenze software federali, dietro solo a Microsoft.
Benioff ha sottolineato che l’uso di Slack da parte di DOGE dimostra il valore della piattaforma per migliorare l’efficienza e l’automazione nei processi governativi. Il CEO ha anche anticipato nuove possibili collaborazioni con l’amministrazione statunitense, data la presenza di ex dirigenti Salesforce all’interno del governo.
Slack in difficoltà: un blackout globale colpisce milioni di utenti
Nonostante la crescita e le nuove collaborazioni, il 26 febbraio 2025 Slack ha subito un’interruzione su scala globale, causando problemi di accesso, invio di messaggi e utilizzo delle API per molte aziende e utenti.
L’interruzione, iniziata alle 11:00 ET (4:00 PM GMT), ha avuto i seguenti impatti:
- Blocco della schermata di login per molti utenti.
- Impossibilità di inviare messaggi, con alcuni utenti bloccati nella chat.
- Malfunzionamenti delle API e delle integrazioni con strumenti di terze parti.
Secondo Downdetector, le segnalazioni sono aumentate rapidamente, confermando un impatto significativo. Alcuni utenti su mobile hanno potuto accedere parzialmente ai messaggi, ma la versione desktop ha subito le conseguenze più gravi.
Le cause e la risposta di Slack
Salesforce ha confermato che il blackout è stato causato da un errore nei database shard, che ha compromesso il funzionamento del sistema.
Dopo diverse ore di lavoro, Slack ha iniziato a ripristinare i servizi progressivamente, ma molte funzioni – come reazioni emoji e sincronizzazione tra dispositivi – sono rimaste instabili fino a tarda notte.
Alle 22:30 ET, la pagina di stato di Slack riportava ancora interruzioni parziali, confermando che il problema non era del tutto risolto.
Questo evento si aggiunge ad altri blackout annuali che Slack ha subito negli ultimi anni, sollevando preoccupazioni tra le aziende che dipendono fortemente dalla piattaforma per il lavoro remoto e la gestione dei team.
Slack si trova in una fase cruciale: da un lato, il riconoscimento di Elon Musk e l’adozione da parte di enti governativi rafforzano la sua posizione nel mercato; dall’altro, blackout ricorrenti minano la fiducia degli utenti, evidenziando la necessità di un’infrastruttura più resiliente.
Se Slack non risolverà queste vulnerabilità, rischia di perdere terreno a favore di alternative come Microsoft Teams, Google Chat e Mattermost.