Tech
WhatsApp introduce la funzione di chat vocale nel suo ultimo beta
Tempo di lettura: < 1 minuto. La nuova beta di WhatsApp presenta una funzione di chat vocale che consente a gruppi di fino a 32 persone di connettersi per una sessione parlata.
WhatsApp sta ampliando le sue funzionalità con l’introduzione di una nuova opzione di chat vocale. Questa funzione, attualmente in fase beta, permette a gruppi di connettersi per sessioni vocali, simili a quelle offerte da Telegram, Discord, Slack e persino dalla piattaforma Messenger di Meta.
Dettagli sulla nuova funzione di chat vocale
La versione beta 2.23.16.19 di WhatsApp, attualmente in distribuzione per i tester Android, introduce questa nuova funzione. All’interno delle chat di gruppo, gli utenti noteranno un’icona a forma di onda sonora, ma solo se l’account WhatsApp ha la funzione abilitata e se è compatibile con il gruppo. Toccando questo pulsante, la chat vocale viene avviata immediatamente, presentando una propria interfaccia. In questa modalità, chiunque nel gruppo, fino a un massimo di 32 persone, può partecipare e iniziare a parlare. A differenza della funzione di chiamate di gruppo esistente, le chat vocali di gruppo non faranno squillare il telefono di tutti i partecipanti.
Una volta che tutti hanno lasciato la sessione, questa rimane attiva ma terminerà automaticamente dopo un’ora. È importante sottolineare che le chat vocali su WhatsApp sono, come gli altri messaggi, crittografate end-to-end di default.
Rilascio e confronto con altre piattaforme
La nuova funzione di chat vocale potrebbe essere disponibile anche nelle versioni non beta di WhatsApp, dato che WABetaInfo ha segnalato un rilascio più ampio. Anche se Meta non è la prima azienda a introdurre questa funzione – Telegram ha offerto chat vocali dal 2020 – WhatsApp ha il vantaggio di essere una delle app di chat più utilizzate al mondo, con oltre 2 miliardi di utenti.
Smartphone
Xiaomi 15 e 14 SE in arrivo a giugno e a ottobre
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri i prossimi lanci di Xiaomi, inclusi il potente Xiaomi 15 con Snapdragon 8 Gen 4 e il versatile Xiaomi 14 SE, previsto in India a giugno
Xiaomi si appresta a lanciare due nuovi smartphone che promettono di rinvigorire il proprio portafoglio prodotti con tecnologia all’avanguardia e innovazioni accessibili: a metà ottobre, Xiaomi 15 verrà introdotto come il primo dispositivo dotato del potente chipset Snapdragon 8 Gen 4, posizionandosi come un nuovo punto di riferimento nel segmento premium, parallelamente, il mercato indiano vedrà l’arrivo del Xiaomi 14 SE a giugno, un modello che si prefigge di offrire caratteristiche di qualità a un prezzo più contenuto. Questi lanci sottolineano l’impegno di Xiaomi nel mantenere una presenza competitiva in diverse fasce di mercato, combinando prestazioni di alta gamma con opzioni più accessibili per attirare un pubblico più ampio.
Xiaomi 15: lancio a metà Ottobre con Snapdragon 8 Gen 4
Il Xiaomi 15, il prossimo grande lancio di Xiaomi, è previsto per metà ottobre. Questo smartphone sarà il primo a essere equipaggiato con il nuovo chipset Snapdragon 8 Gen 4 di Qualcomm, garantendo prestazioni di punta nel segmento premium. Secondo le voci, il Xiaomi 15 potrebbe debuttare con miglioramenti significativi sia nella CPU che nella GPU, promettendo incrementi teorici notevoli nelle prestazioni. Tuttavia, questo lancio iniziale sarà probabilmente limitato al mercato cinese, seguendo la tradizione degli ultimi flagship della compagnia.
Xiaomi 14 SE: arrivo previsto in India a Giugno
Il Xiaomi 14 SE, l’ultimo aggiunto alla serie Xiaomi 14, è atteso in India a giugno. Sebbene i dettagli specifici sulle specifiche non siano stati rivelati, ci sono speculazioni che potrebbe trattarsi di un rebrand dello Xiaomi Civi 4 Pro. Questo modello potrebbe includere caratteristiche come un display AMOLED da 6.55 pollici con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, fino a 16 GB di RAM, e una configurazione a tripla fotocamera, rendendolo una proposta interessante per chi cerca un dispositivo di fascia media con alcune specifiche di punta.
Prospettive di Mercato e strategie di lancio
Entrambi i modelli riflettono la strategia di Xiaomi di diversificare la sua offerta di prodotti per coprire sia il segmento high-end che quello mid-range, mirando a soddisfare una vasta gamma di consumatori. Mentre il Xiaomi 15 punta a stabilire nuovi standard di prestazione, il Xiaomi 14 SE sembra destinato a offrire una solida esperienza Xiaomi a un prezzo più accessibile.
Implicazioni e aspettative
Questi lanci sono particolarmente significativi in un momento in cui il mercato degli smartphone è altamente competitivo. L’introduzione del chipset Snapdragon 8 Gen 4 con il Xiaomi 15 potrebbe segnare un punto di svolta tecnologico, mentre il Xiaomi 14 SE potrebbe attirare coloro che cercano un equilibrio tra funzionalità premium e accessibilità.
Smartphone
Ritardo nell’aggiornamento One UI 6.1 per i proprietari di Galaxy S22
Tempo di lettura: 2 minuti. I proprietari di Galaxy S22 devono attendere l’aggiornamento One UI 6.1 a causa di un bug: i dettagli del problema e le soluzioni
I proprietari del Samsung Galaxy S22 potrebbero dover attendere un po’ più del previsto per l’aggiornamento a One UI 6.1, a causa di un bug che ha costretto Samsung a interrompere temporaneamente il rollout in Corea del Sud.
Dettagli del problema
L’aggiornamento, che introduceva funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, come la funzione “Circle to Search” con Google, ha presentato un problema significativo: uno schermo che rimane bianco e non risponde dopo lo sblocco del dispositivo. Questo bug ha reso inutilizzabili alcuni dispositivi, costringendo gli utenti a eseguire un ripristino di fabbrica per recuperare la funzionalità.
Impatto e reazioni degli Utenti
Alcuni utenti in Corea del Sud hanno segnalato che i touchscreen non funzionavano correttamente nella schermata di blocco dopo l’aggiornamento. Nonostante queste difficoltà, sembra che il problema non abbia interessato altri modelli di dispositivi Samsung più vecchi, per i quali il rollout dell’aggiornamento prosegue senza intoppi.
Misure adottate da Samsung
Samsung non ha ancora riconosciuto ufficialmente il problema, ma ha interrotto il rilascio del firmware One UI 6.1 in Corea del Sud. I dettagli su quando l’aggiornamento sarà nuovamente disponibile per il Galaxy S22 non sono ancora stati confermati, ma è probabile che l’azienda stia lavorando a una soluzione per risolvere il bug prima di procedere con ulteriori rollout.
Prospettive future
L’intero episodio sottolinea l’importanza di testare approfonditamente gli aggiornamenti del software su tutti i dispositivi compatibili prima del loro rilascio globale. Samsung probabilmente adotterà misure aggiuntive per garantire che tali problemi non si ripetano in futuro, specialmente con funzionalità che integrano tecnologie avanzate come l’IA.
Questo intoppo nel rollout dell’aggiornamento One UI 6.1 per il Galaxy S22 rappresenta un contrattempo per Samsung e i suoi utenti, ma evidenzia anche l’impegno dell’azienda nel garantire che le sue nuove tecnologie siano il più affidabili e prive di problemi possibile. Gli utenti del Galaxy S22, scoprilo su Amazon, dovranno pazientare un po’ di più, ma possono aspettarsi miglioramenti significativi una volta risolti i problemi.
Tech
Windows 11: con l’intelligenza artificiale meteo a 30 giorni più preciso
Tempo di lettura: 4 minuti. L’AI di Microsoft Start sta migliorando le previsioni meteorologiche a 30 giorni con i nuovi aggiornamenti Build Dev e Beta per Windows 11
Microsoft ha rilasciato nuovi aggiornamenti per Windows 11 attraverso i canali Beta e Dev del suo programma Windows Insider mentre l’intelligenza artificiale fornisce maggiore precisione nel meteo a 30 giorni. Questi aggiornamenti portano miglioramenti significativi e nuove funzionalità, continuando a rafforzare l’esperienza complessiva dell’utente su Windows 11.
Canale Beta – Build 22635.3570
Nel canale Beta, la nuova build 22635.3570 introduce diverse modifiche e miglioramenti. Tra questi, spicca la nuova possibilità di duplicare una scheda in Esplora File semplicemente cliccando con il tasto destro su di essa. Questo build corregge anche una serie di problemi di affidabilità in Esplora File e un problema di memoria legato all’interazione con le cartelle di archivio.
Miglioramenti specifici includono:
- Aggiornamento delle unità di misura per la velocità DDR in Task Manager da MHz a MT/s.
- Risoluzione di un problema che impediva l’espulsione sicura dei dispositivi USB con Task Manager aperto.
- Miglioramenti generali alla performance di Task Manager e alla sua affidabilità.
Canale Dev – Build 26120.461
Nel canale Dev, la build 26120.461 porta avanti il lavoro su nuove esperienze per l’utente, inclusa una più ampia integrazione di Copilot in Windows. Alcuni tentativi di esperienza sono stati temporaneamente interrotti per rifinire ulteriormente la funzione basandosi sul feedback degli utenti. Microsoft continua a esplorare nuove idee con gli Windows Insiders, adattando e migliorando Copilot per le future iterazioni.
Punti salienti comuni e problemi noti
Entrambi i canali condividono miglioramenti sotto il cappuccio e correzioni che mirano a rendere più stabile l’esperienza Windows. Alcuni problemi noti includono sfide con il servizio di Internet Information Services (IIS) e Windows Communication Foundation (WCF) che potrebbero non funzionare correttamente dopo l’installazione di questi aggiornamenti.
Implicazioni e futuro
Questi aggiornamenti dimostrano l’impegno continuo di Microsoft nel migliorare Windows 11, ascoltando attivamente i feedback degli utenti e testando nuove funzionalità che potrebbero o meno arrivare al grande pubblico. Gli Insider sono incoraggiati a sperimentare le novità e a fornire il loro feedback per aiutare a formare il futuro di Windows.
Gli ultimi build Insider di Windows 11 mostrano un impegno costante verso l’innovazione e il miglioramento dell’ecosistema Windows. Con nuove funzionalità sperimentali e miglioramenti continui, Microsoft cerca di offrire un sistema operativo che non solo risponde alle esigenze attuali degli utenti ma anticipa anche le tendenze tecnologiche future.
Nuove capacità AI di Microsoft Start migliorano le previsioni Meteo a 30 Giorni
Microsoft Start ha introdotto nuove capacità basate sull’intelligenza artificiale (AI) che stanno migliorando significativamente la precisione delle previsioni meteo a lungo termine su Windows 11. Un recente articolo su ArXiv illustra come i modelli meteo AI di Microsoft Start si confrontano con l’ultimo ensemble di previsioni a medio raggio del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF).
Innovazioni nei modelli Meteo AI
Invece di utilizzare un singolo modello AI, il team di Weather from Microsoft Start combina cinque modelli addestrati, composti da tre diverse architetture di apprendimento profondo, per produrre previsioni promettenti fino a un mese in anticipo. Questo approccio ibrido permette di ottenere previsioni più accurate e di gestire meglio l’incertezza associata ai modelli previsionali a lungo termine.
Miglioramento delle previsioni a 30 Giorni
I risultati delle simulazioni di questi modelli AI hanno mostrato un miglioramento significativo rispetto ai tradizionali modelli NWP (Numerical Weather Prediction), specialmente per quanto riguarda la previsione di temperature. Per le previsioni a una settimana, il modello AI ha superato l’ECMWF del 17% e del 4% per le previsioni a quattro settimane, misurando gli errori di temperatura utilizzando il Continuous Ranked Probability Score (CRPS), una metrica che valuta l’accuratezza delle distribuzioni probabilistiche.
Implicazioni della Ricerca
Sebbene i modelli tradizionali di previsione del tempo siano stati per lungo tempo il gold standard, l’avvento di tecniche AI sofisticate offre una via promettente per migliorare ulteriormente le previsioni meteorologiche. L’utilizzo dell’AI non solo accelera il processo di previsione ma permette anche una maggiore frequenza di simulazioni, essenziale per migliorare le previsioni probabilistiche a lungo termine.
Uso pratico e prospettive future
Attualmente, queste innovazioni AI sono utilizzate per arricchire le informazioni meteorologiche disponibili attraverso Microsoft Start, integrato in sistemi come Windows 10, Windows 11, Microsoft Edge, Bing e nelle app mobili di Bing e Microsoft Start. Con questi avanzamenti, le previsioni meteorologiche a 30 giorni diventeranno una componente standard dell’inventario di modellazione meteorologica di Microsoft, riconosciuta per la sua precisione da studi indipendenti.
Il miglioramento delle capacità previsionali di Microsoft Start evidenzia il potenziale delle tecnologie AI nel trasformare le previsioni meteo, rendendole più affidabili e precise, soprattutto per periodi estesi fino a 30 giorni con Windows 11. Queste innovazioni non solo migliorano la qualità delle informazioni disponibili per il pubblico ma spianano anche la strada a nuove applicazioni in settori come l’agricoltura, la gestione delle emergenze e la pianificazione urbana.
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