Npm malevoli contro sviluppatori Ethereum

da Livio Varriale
0 commenti 2 minuti leggi
Attacchi contro sviluppatori Ethereum con pacchetti npm malevoli

Una sofisticata campagna di attacchi alla supply chain sta colpendo l’ecosistema di sviluppo Ethereum, con focus su strumenti come Hardhat e la Nomic Foundation. Gli attaccanti sfruttano pacchetti npm malevoli per esfiltrare dati sensibili, come chiavi private, mnemonici e file di configurazione, compromettendo la sicurezza dei progetti Ethereum.

Hardhat e Nomic Foundation: strumenti nel mirino

Hardhat, sviluppato dalla Nomic Foundation, è un ambiente essenziale per lo sviluppo di smart contract e dApp su Ethereum. I suoi plugin personalizzabili sono un punto chiave per l’ottimizzazione dei flussi di lavoro degli sviluppatori. Tuttavia, questa flessibilità è stata sfruttata dai cybercriminali per distribuire pacchetti npm falsi, mascherati da plugin legittimi.

Uno dei pacchetti più scaricati, @nomicsfoundation/sdk-test, ha registrato oltre 1.000 download, dimostrando la capacità degli attaccanti di infiltrarsi nei flussi di lavoro quotidiani.

NPM malevoli: strategia degli attaccanti

Gli attaccanti utilizzano nomi che imitano plugin reali, come @nomisfoundation/hardhat-configure, rendendo difficile distinguere i pacchetti legittimi da quelli malevoli. Il codice dei pacchetti malevoli sfrutta funzioni di Hardhat, come hreInit() e hreConfig(), per raccogliere informazioni sensibili.

Dopo la raccolta, i dati vengono crittografati tramite una chiave AES hardcoded e inviati a server controllati dagli attaccanti utilizzando smart contract Ethereum per nascondere i dettagli delle infrastrutture C2.

Annunci

Impatto e implicazioni per sviluppatori

Questi attacchi mettono a rischio interi progetti blockchain, con possibilità di:

  • Compromettere ambienti di sviluppo e produzione.
  • Distribuire contratti malevoli sulla rete Ethereum.
  • Perdere fondi e risorse critiche.

Le informazioni sensibili raccolte possono essere utilizzate per attacchi su vasta scala o vendute nel mercato nero, aggravando il danno per gli sviluppatori e gli utenti finali.

Gli sviluppatori devono adottare misure preventive per proteggersi, come verificare accuratamente i pacchetti npm prima dell’installazione e utilizzare strumenti di analisi come Socket per GitHub, che identifica e blocca pacchetti potenzialmente dannosi. La campagna evidenzia l’importanza della sicurezza nella supply chain e la necessità di rimanere vigili nell’uso di strumenti open-source.

Si può anche come

MatriceDigitale.it – Copyright © 2024, Livio Varriale – Registrazione Tribunale di Napoli n° 60 del 18/11/2021. – P.IVA IT10498911212 Privacy Policy e Cookies

Developed with love by Giuseppe Ferrara