Sommario
L’ecosistema delle minacce informatiche si arricchisce di una nuova variante del noto malware GolangGhost RAT, questa volta interamente sviluppata in Python. L’analisi pubblicata da Talos Intelligence rivela un salto qualitativo per le tecniche di attacco e la modularità del controllo remoto, rendendo ancora più difficile il rilevamento e la mitigazione su sistemi compromessi.
Origini e caratteristiche di Python Ghost RAT
Il malware trae origine dalla famiglia GolangGhost RAT, un trojan ad accesso remoto già utilizzato per operazioni di spionaggio e campagne mirate. La riscrittura in Python permette agli attori malevoli di sfruttare una base di codice più flessibile, facilmente aggiornata e adattabile a diverse piattaforme, grazie alla portabilità intrinseca di Python.

Python Ghost RAT conserva tutte le funzionalità chiave: esfiltrazione dati, controllo completo da remoto, esecuzione di comandi arbitrari, download/upload di file, keylogging e registrazione schermate. La modularità del codice favorisce l’integrazione rapida di nuove funzioni, strumenti di evasione e tecniche anti-analisi, rendendo il malware estremamente personalizzabile per ogni singola campagna.
Tecniche di evasione e persistence
Gli sviluppatori hanno implementato avanzate tecniche di offuscamento del codice Python e strumenti per rilevare ambienti di analisi (sandbox, VM, debug). La RAT verifica la presenza di processi di sicurezza e modifica il proprio comportamento per restare nascosta. L’uso di protocolli di comunicazione cifrati con server Command and Control (C2) ospitati su infrastrutture cloud o compromesse consente agli operatori di aggiornare moduli e payload senza necessità di reinfettare i sistemi.
Persistence e movimento laterale sono garantiti tramite la modifica di chiavi di registro, creazione di task pianificati e utilizzo di script per il riavvio automatico del malware all’avvio del sistema. La Python Ghost RAT può inoltre scaricare nuovi moduli direttamente dal server C2, aggiornando le sue capacità senza intervento manuale.
Implicazioni per la sicurezza aziendale e personale
La diffusione di un RAT multipiattaforma in Python pone rischi elevati per ambienti Windows, Linux e macOS, rendendo obsolete molte difese basate su signature statiche. Il malware si diffonde principalmente tramite phishing, allegati dannosi e vulnerabilità note in applicativi esposti su Internet. Una volta installata, la RAT garantisce agli attaccanti accesso persistente, furto di dati sensibili e potenziale controllo su altri dispositivi della rete, favorendo anche attacchi di ransomware o campagne di spionaggio prolungato.
Difesa e mitigazione
Per contrastare minacce come Python Ghost RAT, è essenziale secondo Cisco Talos:
- Aggiornare regolarmente sistemi e applicativi
- Implementare soluzioni EDR capaci di rilevare comportamenti anomali e comunicazioni sospette
- Limitare i privilegi degli utenti e segmentare le reti critiche
- Sensibilizzare il personale contro phishing e allegati non richiesti
- Monitorare costantemente i log di sistema e le comunicazioni verso host esterni sconosciuti
Python Ghost RAT rappresenta un’evoluzione significativa del malware di controllo remoto, rendendo l’ecosistema delle minacce più dinamico e imprevedibile. La flessibilità di Python, unita alle capacità di evasione e aggiornamento modulare, pone nuove sfide alle strategie di difesa aziendali e personali.