ETF XRP e Solana debuttano su Nasdaq con volumi record, ma si registrano cali al mercato

di Redazione
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Il debutto dell’ETF XRP di Canary Capital su Nasdaq segna una tappa storica per l’industria degli asset digitali regolamentati. È il primo ETF spot su XRP approvato negli Stati Uniti, lanciato sotto il ticker XRPC, e ha registrato volumi record nel primo giorno di trading, con 224 milioni di euro in afflussi netti e oltre 109 milioni di token XRP in gestione, per un valore complessivo di circa 229 milioni di euro. L’evento conferma l’apertura dei mercati finanziari tradizionali verso altcoin oltre Bitcoin ed Ether, mentre il comparto crypto globale affronta una fase di correzione violenta con vendite istituzionali e liquidazioni diffuse.

Lancio degli ETF XRP e Solana

Canary Capital inaugura il suo ETF XRPC, offrendo agli investitori un veicolo regolato per ottenere esposizione diretta a XRP, il token di riferimento per i pagamenti cross-border. Il debutto segna un successo immediato, con oltre 53 milioni di euro di scambi nel primo giorno e 23,8 milioni di euro nei primi 30 minuti, superando i record precedenti per un ETF crypto. Nonostante il calo temporaneo del prezzo di XRP del 4% a 2,1 euro, il fondo ha attirato un forte interesse istituzionale, evidenziando la fiducia crescente verso prodotti crypto conformi agli standard finanziari statunitensi.

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ETF XRP e Solana debuttano su Nasdaq con volumi record, ma si registrano cali al mercato 7

Parallelamente, Bitwise Asset Management ha lanciato il suo ETF su Solana (BSOL), ampliando il portafoglio di strumenti digitali disponibili per gli investitori su Nasdaq. BSOL fornisce esposizione alla blockchain Solana, nota per l’alto throughput e per l’uso crescente in finanza decentralizzata (DeFi) e gaming Web3. La doppia quotazione di XRPC e BSOL rappresenta un passo strategico verso la diversificazione degli ETF crypto, che finora avevano concentrato l’interesse su Bitcoin ed Ether. Entrambi i fondi integrano custodia sicura e audit blockchain, riducendo i rischi di gestione diretta degli asset digitali. Per gli investitori, gli ETF spot rappresentano un modo per accedere ai mercati crypto senza affrontare la complessità della custodia privata o delle piattaforme non regolamentate.

Mercato in correzione e liquidazioni record

Il lancio degli ETF coincide con una correzione drastica del mercato crypto globale. Bitcoin è sceso sotto quota 91.700 euro, generando 275 milioni di euro in liquidazioni long in un’ora e oltre 917 milioni di euro in 24 ore, colpendo più di 235.000 trader. Il valore di mercato di Bitcoin è scivolato sotto 1.834 miliardi di euro, segnando una contrazione alimentata da prese di profitto e da un indebolimento del sentiment macroeconomico. La più grande liquidazione singola, pari a 40 milioni di euro, è stata registrata su HTX (Huobi). Gli holder di lungo termine hanno contribuito al sell-off, liquidando 815.000 BTC in un mese, incrementando l’offerta e spingendo il prezzo verso livelli di supporto critici. Gli ETF Bitcoin USA hanno registrato outflow per 796 milioni di euro, con BlackRock che ha venduto 2.610 BTC per 236 milioni di euro, seguita da mosse analoghe di Fidelity e Grayscale. Queste operazioni riflettono un atteggiamento prudente degli investitori istituzionali, che stanno riequilibrando i portafogli in risposta a una crescita economica incerta e alla diminuzione dell’ottimismo sui tagli dei tassi della Federal Reserve. L’elevato livello di leva finanziaria nelle piattaforme di derivati ha amplificato le perdite, con un’ondata di liquidazioni forzate che ha aggravato la volatilità.

Accumulo e movimenti istituzionali

Nonostante la pressione ribassista, le grandi istituzioni mostrano segnali di accumulo strategico. Anchorage Digital, banca crypto regolata statunitense, ha ricevuto 371 milioni di euro in Bitcoin da operatori come Coinbase, Cumberland, Galaxy Digital e Wintermute, suggerendo una migrazione di asset verso custodie sicure in preparazione a nuovi cicli di investimento. ARK Invest di Cathie Wood ha incrementato la propria partecipazione in BitMine, acquistando 242.347 azioni aggiuntive dopo un precedente lotto da 240.507. BitMine è una società che utilizza Ethereum come riserva di tesoreria, rafforzando il legame tra mining industriale e finanza decentralizzata. In Asia, la giapponese Metaplanet ha registrato un utile netto di 81 milioni di euro nel terzo trimestre, grazie a plusvalenze derivanti dal portafoglio Bitcoin, che ora ammonta a 119 milioni di euro in valore contabile. L’azienda diventa così il quarto tesoriere quotato a livello globale per riserve BTC, dopo MicroStrategy, Marathon Digital e Hut 8. Sul fronte europeo, la Banca Centrale Ceca ha annunciato l’acquisto di 917.000 euro in Bitcoin, stablecoin e depositi tokenizzati, nell’ambito di un progetto pilota per la sperimentazione di processi di custodia e regolamento tokenizzati. Parallelamente, il Lussemburgo è diventato il primo Paese europeo a destinare l’1% del fondo sovrano a Bitcoin, per un valore di circa 7 miliardi di euro in asset gestiti, segnalando l’avvio di un nuovo paradigma di politiche di riserva digitale.

Strategie corporate e innovazioni nei mercati

Sul versante corporate, Grayscale Investments ha presentato domanda di IPO sul NYSE con ticker GRAY, adottando una struttura a due classi di azioni per differenziare i poteri di voto tra investitori retail e il gruppo madre DCG (Digital Currency Group). La quotazione punta a consolidare la posizione di Grayscale come ponte tra fondi tradizionali e asset digitali, ampliando la partecipazione istituzionale agli ETF crypto. Nel frattempo, il settore AI e tecnologico continua a influenzare la finanza digitale. xAI, la società di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk, ha raccolto 13,8 miliardi di euro raggiungendo una valutazione di 183 miliardi di euro, confermando la convergenza crescente tra infrastrutture AI e blockchain. Anche Cursor, startup di AI coding, ha ottenuto 2,1 miliardi di euro a una valutazione di 26,9 miliardi di euro, posizionandosi tra le principali aziende emergenti del settore software assistito da modelli generativi.

Sviluppi nel settore crypto e regolatorio

La piattaforma di mercati predittivi Polymarket ha firmato un accordo pluriennale con UFC, portando i mercati crypto di previsione in tempo reale nel mondo sportivo. L’intesa prevede l’integrazione di mercati predittivi basati su blockchain durante gli eventi dal vivo, aumentando l’interazione dei fan e l’adozione mainstream delle crypto. Nel frattempo, la Corte francese ha revocato le restrizioni di viaggio a Pavel Durov, fondatore di Telegram, che potrà tornare a spostarsi liberamente mentre proseguono le indagini sui contenuti criminali ospitati sulla piattaforma. Alla Binance Blockchain Week di Dubai, il dibattito tra Changpeng Zhao (CZ) e Peter Schiff ha acceso l’interesse sul confronto tra Bitcoin e oro tokenizzato, evidenziando la spinta verso nuovi strumenti finanziari basati su asset reali digitalizzati. Sul fronte contabile, il FASB USA sta elaborando linee guida per la riclassificazione e il trasferimento di asset crypto, colmando le lacune normative sui criteri di derecognition. Parallelamente, piattaforme come Bitsler si affermano come casinò Bitcoin “provably fair”, offrendo bonus fino a 1.834 euro e oltre 5.000 giochi crypto, a testimonianza della vitalità del settore ludico decentralizzato.

Una nuova era per gli ETF crypto

Il debutto dell’ETF XRP e il lancio simultaneo dell’ETF Solana segnano una svolta decisiva per l’espansione dei prodotti finanziari digitali regolamentati. La transizione dagli ETF su Bitcoin ed Ether a veicoli multi-asset come XRPC e BSOL rappresenta la maturazione del mercato crypto e il consolidamento del legame tra finanza tradizionale e blockchain. Nonostante la volatilità e le forti correzioni di mercato, gli afflussi record e l’interesse istituzionale indicano che gli ETF crypto sono destinati a diventare strumenti cardine dell’allocazione digitale globale, accelerando la convergenza tra infrastrutture finanziarie regolamentate e l’economia decentralizzata.