Nel corso degli ultimi anni, Apple ha iniziato a utilizzare un nuovo tipo di messaggio nelle sue pubblicità: senza un Apple Watch, si potrebbe essere attaccati da un orso, annegare in un’auto che affonda, rimanere intrappolati in una pressa per rifiuti o addirittura soccombere all’ipotermia dopo essere caduti in un lago ghiacciato. Queste catastrofi sono sempre state evitate grazie alla presenza di un Apple Watch. Ma quest’anno, il messaggio di Apple sta cambiando nuovamente: non è solo l’Apple Watch a poter salvare dalla morte possibile, ma anche l’iPhone.
Un cambiamento nella strategia pubblicitaria
Durante la presentazione dell’iPhone 15, Apple ha introdotto una pubblicità che intrecciava il potenziale salvavita sia dell’Apple Watch che dell’iPhone. Il video mostrava persone che festeggiavano i loro compleanni con amici e familiari, soffiando le candeline e, naturalmente, ricevendo auguri di “buon compleanno” sui loro iPhone. Mentre il video presentava i suoi protagonisti, apparivano didascalie che descrivevano situazioni in cui i dispositivi Apple avevano giocato un ruolo cruciale nel prevenire disastri o salvare vite.
Funzioni di sicurezza come punto di forza
Queste pubblicità non sono del tutto infondate: esistono numerosi resoconti reali di persone salvate grazie al loro iPhone o orologio. Dopo aver introdotto la funzione Emergency SOS sull’Apple Watch nel 2016, l’azienda ha aggiunto la rilevazione delle cadute, un elettrocardiogramma e persino un sensore di ossigeno nel sangue. L’anno scorso, Apple ha lanciato una nuova funzione di rilevamento degli incidenti per l’Apple Watch e l’iPhone 14, che avvisa automaticamente i servizi di emergenza in caso di incidente automobilistico. Inoltre, l’anno scorso, Apple ha aggiunto una funzione agli iPhone che permette agli utenti di contattare i servizi di emergenza via satellite in caso di assenza di connessione cellulare.
Un nuovo servizio: Roadside Assistance
Martedì, Apple ha rivelato un’altra ragione per cui potremmo voler avere sempre con noi i nostri dispositivi Apple: il servizio Roadside Assistance. Questo servizio, compatibile con iPhone 14 e versioni successive, permette di contattare l’AAA via satellite in caso di guasto dell’auto in luoghi remoti. Sebbene Apple non abbia presentato uno scenario catastrofico in cui potrebbe essere necessario utilizzare il Roadside Assistance, non sarebbe sorprendente vedere una situazione del genere rappresentata in una pubblicità in futuro.
In conclusione, sembra che Apple stia cambiando il suo approccio alla pubblicità, mettendo in risalto le funzioni di sicurezza dei suoi dispositivi, piuttosto che le funzioni di fitness e connettività che una volta la distinguevano dalla concorrenza. Questo cambio di strategia potrebbe essere dovuto al fatto che funzioni come il tracciamento del fitness e la connettività al polso non aiutano più l’Apple Watch a distinguersi tra la concorrenza.