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Bill Gates prova ad affondare criptovalute e NFT

Tempo di lettura: 2 minuti. “preferisco l’economia reale e non salvare il pianeta con le immagini digitali delle scimmie”

Tempo di lettura: 2 minuti.

Intervenendo martedì a una conferenza di TechCrunch sul cambiamento climatico, il miliardario cofondatore di Microsoft ha descritto il fenomeno come “basato al 100% sulla teoria del greater fool“, riferendosi all’idea che i beni sopravvalutati saliranno di prezzo quando ci saranno abbastanza investitori disposti a pagare di più per essi.

Gates ha scherzato sul fatto che “costose immagini digitali di scimmie” migliorerebbero “immensamente il mondo“, riferendosi alla tanto pubblicizzata collezione di NFT del Bored Ape Yacht Club.

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Gli NFT sono gettoni che non possono essere scambiati tra loro. Vengono spesso pubblicizzati come un modo per dimostrare la proprietà di beni digitali come l’arte o gli oggetti sportivi da collezione. Ma i critici li considerano eccessivamente pubblicizzati e potenzialmente dannosi per l’ambiente, data la natura ad alta intensità energetica delle criptovalute. Molti NFT sono costruiti sulla rete di ethereum, il secondo token più importante.

“Sono abituato a classi di attività… come un’azienda agricola che ha una produzione, o come un’azienda che produce prodotti”, ha detto Gates. Per quanto riguarda le criptovalute, “non sono coinvolto”, ha aggiunto. “Non sono né lungo né corto su nessuna di queste cose”.

Le criptovalute sono crollate bruscamente questa settimana dopo che Celsius, una società di prestiti di criptovalute, ha sospeso tutti i prelievi dai conti. La debacle ha alimentato i timori di un’imminente insolvenza di Celsius e di possibili effetti a catena su altri settori del mercato delle criptovalute. Da parte sua, Celsius afferma di “lavorare 24 ore su 24 per la nostra comunità”.

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Il martoriato mondo delle criptovalute si stava già leccando le ferite dopo il crollo di UST – una cosiddetta stablecoin che doveva valere 1 dollaro – e di luna, il suo token gemello. Al loro apice, entrambe le criptovalute valevano complessivamente 60 miliardi di dollari.

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Il Bitcoin è stato scambiato mercoledì a 21.107 dollari, con un calo del 7% nelle ultime 24 ore. La criptovaluta più grande del mondo ha perso oltre la metà del suo valore dall’inizio del 2022.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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