Curve è uno scambio decentralizzato per stablecoin che utilizza un market maker automatizzato (AMM) per gestire la liquidità. Lanciato a gennaio 2020, Curve è ormai sinonimo del fenomeno della finanza decentralizzata (DeFi) e ha visto una crescita significativa nella seconda metà del 2020. Ad agosto, Curve ha lanciato un’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO), con CRV come token interno. Il DAO utilizza lo strumento di creazione basato su Ethereum Aragon per connettere più contratti intelligenti utilizzati per la liquidità depositata degli utenti. Questioni come la governance, tuttavia, differiscono dall’Aragona nella loro ponderazione e in altri aspetti.
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Chi sono i fondatori di Curve DAO?
Il fondatore e CEO di Curve è Michael Egorov, uno scienziato russo che ha diverse esperienze con imprese legate alle criptovalute. Nel 2015, ha co-fondato ed è diventato CTO di NuCypher, un’azienda di criptovalute che crea infrastrutture e protocolli che preservano la privacy.
Egorov è anche il fondatore della banca decentralizzata e della rete di prestiti LoanCoin. Il team regolare di Curve fa parte della struttura di allocazione CRV e riceverà i token secondo un programma di maturazione di due anni come parte del piano di lancio iniziale. Nell’agosto 2020, Egorov ha affermato di aver “reagito in modo eccessivo” bloccando una grande quantità di token CRV in risposta al potere di voto di yearn.finance, assegnandosi il 71% della governance nel processo.
Cosa rende unica Curve DAO?
Curve ha guadagnato una notevole attenzione seguendo il suo mandato come AMM specificamente per il trading di stablecoin. Il lancio del token DAO e CRV ha portato ulteriore redditività, dato l’uso di CRV per la governance, poiché viene assegnato agli utenti in base all’impegno di liquidità e alla durata della proprietà. L’esplosione del trading DeFi ha assicurato la longevità di Curve, con gli AMM che hanno restituito enormi quantità di liquidità e profitti associati agli utenti. In quanto tale, Curve si rivolge a chiunque sia coinvolto in attività DeFi come l’agricoltura di rendimento e l’estrazione di liquidità, nonché a coloro che cercano di massimizzare i rendimenti senza rischi detenendo stablecoin teoricamente non volatili. La piattaforma guadagna addebitando una modesta commissione che viene pagata ai fornitori di liquidità