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Che cos’è la DeFi? Scopriamo i protocolli DeFi più popolari

Tempo di lettura: 4 minuti. In sintesi, i numerosi vantaggi della finanza decentralizzata includono l’anonimato, la privacy e un migliore controllo sui propri beni. Con il tempo, i numerosi casi d’uso della DeFi non potranno che crescere di numero.

Tempo di lettura: 4 minuti.

Dalla nascita del Bitcoin nel 2009, il concetto di finanza decentralizzata o DeFi è nato lentamente. A partire dal 2022, il mercato globale delle criptovalute della DeFi sfiorerà i 48 miliardi di dollari. Se siete nuovi nel mondo delle criptovalute, potreste non essere a conoscenza del concetto di finanza decentralizzata. In questo articolo vi illustreremo rapidamente la nozione di DeFi e vi parleremo di alcuni dei protocolli DeFi più popolari in cui potete investire oggi.

Cos’è la DeFi?

La DeFi è un sistema finanziario globale e aperto progettato per stare al passo con l’era digitale. Si tratta di una nuova tecnologia finanziaria basata su libri contabili distribuiti sicuri, simili a quelli utilizzati dalle criptovalute. La DeFi consiste principalmente in servizi e prodotti finanziari forniti su blockchain pubbliche, principalmente Ethereum. Si tratta di una valida alternativa a un sistema opaco e strettamente controllato, tenuto insieme da infrastrutture e processi vecchi di decenni. Al momento, le applicazioni DeFi disponibili, come i prestiti decentralizzati e le assicurazioni, sono essenzialmente rappresentazioni virtuali delle stesse applicazioni fiat, con l’ulteriore vantaggio di essere decentralizzate e di lasciare agli utenti un maggiore controllo sui propri fondi. La DeFi espande la premessa di base del Bitcoin, creando un’intera alternativa digitale a Wall Street senza i costi associati (si pensi alle torri degli uffici, alle sale di negoziazione, agli stipendi dei banchieri). Con la DeFi i mercati sono sempre aperti. Inoltre, non ci sono autorità centralizzate a bloccare i pagamenti. Non vi sarà negato l’accesso a nulla. Servizi che prima erano lenti e vulnerabili all’errore umano ora sono automatici e più sicuri, grazie a un codice che chiunque può ispezionare e controllare.

Come funziona la DeFi?

La finanza decentralizzata utilizza la stessa tecnologia blockchain delle criptovalute. Con la DeFi è possibile guadagnare interessi, prendere in prestito, prestare, acquistare assicurazioni, negoziare derivati, scambiare beni e fare una serie di altre cose. Nel sistema finanziario tradizionale, per inviare o ricevere denaro sono necessari intermediari come le banche o le borse. I protocolli DeFi sostituiscono questi intermediari. Le persone scambiano direttamente tra loro invece di passare attraverso banche e borse, con contratti intelligenti basati sulla blockchain che fanno il lavoro di fare mercati, regolare gli scambi e garantire che l’intero processo sia equo e affidabile. La DeFi elimina le elevate commissioni applicate dalle banche e da altre istituzioni finanziarie per l’utilizzo dei loro servizi. Gli individui conservano invece il loro denaro in un portafoglio digitale sicuro, possono trasferire fondi in pochi minuti e possono utilizzare la DeFi da qualsiasi luogo, semplicemente con una connessione a Internet e uno smartphone. Ad esempio, i sistemi P2P (peer-to-peer) possono soddisfare le esigenze di prestito di un individuo nella DeFi: un algoritmo abbinerà i mutuatari con i prestatori e verrà emesso un prestito. In particolare, i pagamenti P2P nella DeFi sono effettuati attraverso un’applicazione decentralizzata o DApp.

Protocolli DeFi più diffusi

Ora che sappiamo cos’è la finanza decentralizzata, diamo un’occhiata ad alcuni dei protocolli DeFi più popolari oggi disponibili.

MakerDAO

MakerDAO è emerso come uno dei progetti di punta del movimento DeFi. MakerDAO è un’organizzazione peer-to-peer costruita sulla rete Ethereum che consente alle persone di prestare e prendere in prestito criptovalute. Decentralized Autonomous Organization è un altro nome per un’organizzazione peer-to-peer (DAO). Ha sviluppato un protocollo che consente a chiunque abbia ETH e un portafoglio MetaMask di prestare denaro sotto forma di una stablecoin chiamata DAI. Il protocollo Maker utilizza gli smart contract di Ethereum per automatizzare la collateralizzazione e il prestito di DAI, tra le altre cose. Ad esempio, quando la garanzia per uno specifico prestito scende di valore significativamente al di sotto dell’importo del prestito in DAI, il prestito viene liquidato. Di conseguenza, la piattaforma può vendere il collaterale per pagare i prestiti DAI, nonché le commissioni e le penali. Si può notare come la liquidità e la minaccia di liquidazione garantiscano la stabilità dei prestiti e dei mutui su blockchain. MakerDAO ha essenzialmente adattato il modello di banca centrale alla blockchain e ha delegato la governance a una rete di titolari di token (titolari di MKR).

Che cos’è Maker (MKR)?

Aave

Aave è un protocollo DeFi open-source per il prestito di criptovalute. Aave è un esempio notevole di soluzione DeFi progettata per aiutare gli utenti a prestare, prendere in prestito e guadagnare interessi sulle criptovalute senza l’uso di intermediari. Aave consente agli utenti di creare pool di prestiti. I mutuatari di Aave devono depositare token di criptovaluta come garanzia per il prestito e gli utenti possono prendere in prestito solo fino al valore della loro garanzia. Il protocollo utilizza una DAO, o organizzazione autonoma decentralizzata. In altre parole, Aave è gestita e governata dalle persone che possiedono i token AAVE e votano con essi. La criptovaluta AAVE offre diversi vantaggi ai titolari. I mutuatari che utilizzano AAVE come garanzia ricevono anche una riduzione delle commissioni di prestito. Alcuni prestiti, noti come “prestiti lampo”, possono essere emessi e regolati istantaneamente.

Che cos’è Aave (AAVE): specializzata in prestiti “fantasma”

Uniswap

Una delle piattaforme centrali dell’attuale ecosistema DeFi, lo scambio di criptovalute decentralizzato, o DEX, è esemplificato da Uniswap. Dopo il lancio nel novembre 2018, è stata una delle prime applicazioni di finanza decentralizzata (o DeFi) a ottenere una trazione significativa su Ethereum. I DEX cercano di risolvere molti dei problemi che affliggono le loro controparti centralizzate, come il rischio di hacking, la cattiva gestione e le commissioni arbitrarie. Si tratta, più precisamente, di un protocollo di liquidità automatizzato. Gli utenti non hanno bisogno di un libro degli ordini o di una parte centralizzata per fare trading. Uniswap consente agli utenti di negoziare senza l’uso di intermediari, con un conseguente alto grado di decentralizzazione e resistenza alla censura. Inoltre, Uniswap è completamente open source. Ciò significa che chiunque può copiare il codice sottostante della piattaforma e utilizzarlo per costruire i propri scambi decentralizzati.

Uniswap, da market maker a token di criptovalute


Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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