Nonostante le voci che circolano, al 3 aprile non è presente alcuna Red Notice pubblica sul sito dell’Interpol per il CEO di Binance, Changpeng Zhao.
Nessuna traccia di Zhao sul sito dell’Interpol
CryptoSlate non ha trovato alcuna menzione di Zhao o del suo collega Samuel Lim tra le quasi 7.000 Red Notice pubblicate sul sito dell’Interpol. CryptoSlate ha inoltre contattato l’Interpol chiedendo all’organizzazione di confermare o smentire la voce, ma non ha ricevuto risposta entro il momento della pubblicazione.
La diffusione della voce In precedenza, Jordan Fish, conduttore del podcast UpOnly e noto anche come Cobie, aveva diffuso una voce secondo la quale a Zhao era stata emessa una Red Notice. Cobie aveva postato un tweet criptato su Twitter che, una volta decifrato, recitava semplicemente: “Interpol Red Notice per CZ”. L’account Twitter di Cobie è attualmente protetto, il che significa che eventuali ulteriori commenti sul caso sono noti solo ai suoi follower approvati.
La situazione legale incerta di Zhao
Nonostante la mancanza di informazioni pubbliche, è possibile che le forze di polizia stiano circolando privatamente una Red Notice contro Zhao o che la notifica sia in attesa di approvazione. Tuttavia, non esiste alcuna prova che tale avviso esista o sia stato divulgato.
Il sito dell’Interpol minimizza anche l’importanza di una Red Notice. Se fosse stata emessa, non agirebbe come un mandato d’arresto internazionale o richiederebbe al paese che arresta di intraprendere azioni contro Zhao. Invece, si tratterebbe di una richiesta alle autorità di localizzare e arrestare provvisoriamente Zhao e consegnarlo al paese che ha richiesto la notifica.
La CFTC ha accusato Zhao e parti correlate di evasione normativa e di gestire uno scambio illegale. Presumibilmente, una possibile Red Notice relativa a questo sviluppo servirebbe solo a far avanzare le accuse già presentate. Non è chiaro se altri paesi abbiano casi in corso contro Zhao.
Sta circolando un’immagine apparentemente ritoccata di Changpeng Zhao nella pagina delle Red Notice dell’Interpol. Zhao ha riconosciuto l’esistenza dell’immagine e ne ha negato l’autenticità.