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Lo scambio di criptovalute KuCoin ha accettato di pagare 297 milioni di dollari in sanzioni dopo aver ammesso di aver operato come servizio di trasmissione di denaro senza licenza negli Stati Uniti. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ) ha accusato KuCoin di non aver implementato adeguati sistemi di antiriciclaggio (AML), permettendo ai criminali informatici di riciclare miliardi di dollari attraverso la piattaforma.
Questa ammissione di colpevolezza segna una delle sanzioni più pesanti mai imposte a un exchange di criptovalute, con conseguenze dirette per l’azienda, che dovrà sospendere le operazioni negli Stati Uniti per i prossimi due anni. I fondatori di KuCoin, Chun Gan e Ke Tang, saranno inoltre rimossi dalle posizioni di gestione e operative della società.
Le accuse contro KuCoin: mancata conformità alle leggi statunitensi
Le indagini condotte dal Dipartimento di Giustizia hanno rivelato che, dal 2017 al 2024, KuCoin ha operato negli Stati Uniti senza la licenza richiesta per trasmettere denaro. Questo ha portato a diverse violazioni:
- Assenza di un sistema Know Your Customer (KYC): fino all’agosto 2023, KuCoin non richiedeva ai clienti di verificare la propria identità, rendendo più facile l’uso della piattaforma per attività illecite.
- Facilitazione del riciclaggio di denaro: la mancanza di controlli AML ha permesso a cybercriminali, truffatori e operatori del dark web di movimentare fondi illegali, tra cui proventi da ransomware e frodi finanziarie.
- Inganno nei confronti dei clienti: KuCoin ha deliberatamente nascosto ai suoi utenti statunitensi il fatto che fosse obbligatorio implementare il KYC, inducendoli a credere di essere esenti da tale requisito.
- Profitti enormi negli Stati Uniti: tra il 2017 e il 2024, KuCoin ha guadagnato 184,5 milioni di dollari solo negli USA, con una crescita esponenziale del numero di utenti registrati, arrivando a 1,5 milioni di clienti americani.
Nonostante l’introduzione tardiva di un sistema KYC nell’agosto 2023, KuCoin ha permesso ai clienti esistenti di prelevare fondi senza sottoporsi alla verifica dell’identità, continuando a violare le normative.
La multa e le conseguenze per KuCoin
Dopo aver ammesso le proprie colpe, KuCoin ha accettato di pagare una multa totale di 297 milioni di dollari, suddivisa in:
- 184,5 milioni di dollari di profitti non autorizzati negli Stati Uniti.
- 112,9 milioni di dollari di multa penale.
Inoltre, i fondatori della società, Chun Gan e Ke Tang, dovranno restituire 2,7 milioni di dollari derivanti dalle operazioni illegali di KuCoin negli USA e saranno rimossi dalla gestione dell’azienda.
Tra le altre restrizioni imposte dal DoJ, KuCoin dovrà abbandonare il mercato statunitense per almeno due anni, impedendo qualsiasi operazione con utenti americani fino a nuova revisione da parte delle autorità.
Secondo Danielle R. Sassoon, procuratore degli Stati Uniti, il comportamento di KuCoin ha rappresentato una grave minaccia per la sicurezza finanziaria, permettendo la movimentazione di fondi illeciti su larga scala:
“Per anni, KuCoin ha evitato di implementare le misure di antiriciclaggio richieste per identificare attori criminali e prevenire transazioni illecite. Di conseguenza, la piattaforma è stata utilizzata per facilitare transazioni sospette per miliardi di dollari, inclusi fondi provenienti da darknet, malware, ransomware e schemi fraudolenti.”
Il futuro di KuCoin dopo la multa
La sanzione rappresenta un duro colpo per KuCoin, che fino a oggi era considerato uno degli exchange di criptovalute più importanti al mondo. La piattaforma ha continuato a operare senza licenza negli Stati Uniti per anni, attirando l’attenzione delle autorità finanziarie.
Tuttavia, il patteggiamento permette a KuCoin di evitare ulteriori procedimenti giudiziari e di continuare le operazioni nei mercati internazionali, esclusi gli USA.
Le ripercussioni di questa vicenda potrebbero avere un impatto significativo sull’intero settore crypto:
- Regolamentazioni più severe: altri exchange come Binance e Kraken potrebbero trovarsi sotto maggiore pressione per conformarsi alle normative statunitensi.
- Maggiore controllo sugli utenti: il caso KuCoin dimostra che gli exchange che non implementano KYC e AML rischiano di subire sanzioni multimiliardarie.
- Futuro incerto per KuCoin: con la sospensione delle operazioni negli USA, l’exchange potrebbe perdere una parte significativa della sua base utenti, influenzando la sua posizione nel mercato globale.
La multa di 297 milioni di dollari inflitta a KuCoin segna un punto di svolta nella regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti. Il Dipartimento di Giustizia ha inviato un messaggio chiaro a tutti gli exchange: chi non rispetta le normative AML e KYC rischia pesanti conseguenze legali e finanziarie.
L’uscita di KuCoin dal mercato statunitense dimostra che le autorità stanno adottando una politica sempre più rigida verso le piattaforme crypto non conformi. Nel frattempo, gli investitori dovranno essere più cauti nella scelta degli exchange da utilizzare, privilegiando quelli con una maggiore trasparenza e conformità normativa.
Le prossime settimane saranno cruciali per KuCoin, che dovrà ridefinire la propria strategia per mantenere la fiducia degli utenti e continuare a operare in altri mercati senza ulteriori problemi legali.