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Truffa cripto Axie Infinity, Ronin compenserà i fondi persi dai partecipanti

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Ronin Network, una catena cross-bridge che alimenta Axie Infinity, ha subito uno dei più grandi exploit. Questo ha portato ad una perdita di 173.600 Ethereum e 25,5 milioni di USDC, equivalente a più di 600 milioni di dollari. Dalla violazione avvenuta il 23 marzo, i fondi rubati sono fluiti in FTX, Huobi e Crypto.com, che hanno dichiarato congiuntamente di intraprendere azioni per rintracciare i fondi.

Sky Mavis, la società dietro Axie Infinity, ha detto che compenserà i partecipanti online che hanno perso fondi durante l’attacco.

Dopo più di un mese dall’attacco, gli sfruttatori hanno continuato a spostare fondi da un portafoglio all’altro. Gli hacker hanno incassato 28.164 ETH dei 173.000 ETH rubati nell’attacco Ronin Bridge, con un valore di mercato attuale di 86.128.384,73 dollari.

Gli attaccanti avevano inizialmente spostato oltre 2000 ETH (6 milioni di dollari) 3 settimane fa e adesso sono di nuovo in movimento.

L’indirizzo dell’hacker Ronin Network (0x098B7…) ha trasferito ancora una volta 33.568 ETH ad un nuovo indirizzo secondo Etherscan. L’attuale indirizzo hacker ha ancora circa 61.253 ETH, secondo quanto dichiarato da Wu Blockchain.

Ma ecco il passato interessante. Il Tesoro degli Stati Uniti ha collegato il furto al gruppo di hacker nordcoreani Lazarus Group. Allo stesso modo, ha aggiunto il relativo indirizzo Ethereum (ETH) (0x098B716B8Aaf21512996dC57EB0615e2383E2f96) alla lista delle sanzioni.

L’Office of Foreign Asset Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha aggiunto un singolo, solitario indirizzo Ethereum alla sua lista Specially Designated Nationals.

Nonostante il blocco, l’indirizzo aggiunto alla lista delle sanzioni statunitensi non sembra aver fermato il riciclaggio di fondi.

Sky Mavis aveva annunciato di rimborsare tutte le vittime dei 600 milioni di dollari che hanno avuto luogo il 23 marzo. Binance ha confermato che sta guidando il round di finanziamento iniziale di 150 milioni di dollari con la partecipazione anche di Animoca Brands, a16z, Dialectic, Paradigm e Accel. In ogni caso, il danno è stato fatto. Anche oggi, gli investitori affrontano le sfide riguardanti la rete colpita.

Per quanto riguarda il ponte Ronin, ad eccezione dei 173.000 ETH e 25,5 milioni di USDC che sono stati rubati il 23 marzo, i flussi netti sono stati per lo più inclinati verso i deflussi quando si tratta di ETH, USDC e SLP.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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