Categorie
Inchieste

Instagram, da vetrina del narcisismo umano a covo di affaristi e molestatori

Tempo di lettura: 3 minuti.

Una piattaforma per tutti per condividere senza soluzione di continuità i loro momenti migliori online, Instagram si sta lentamente trasformando in una mecca per gli indesiderabili, dai molestatori sessuali agli “investitori” di criptovalute che ti aiutano a “diventare ricco velocemente“.

The Gram oggi ha un lato oscuro che va oltre i filtri e le bobine di fantasia. La rete viene attivamente abusata da loschi commercianti per promuovere contenuti osceni o da investitori di Bitcoin con dubbia provenienza.

Una cosa è apprezzare, mettere “mi piace” e condividere gli scatti più belli delle persone presi dal comfort del loro cottage in vacanza o della loro nuova Cadillac lucida, ma sarebbe saggio stare alla larga dai sontuosi profili Instagram che sembrano troppo promettenti.

I profili spam e le truffe romantiche (pensate a The Tinder Swindler in onda su Netflix) non sono certo una novità sui social media seppur abbiamo rilevato un aumento specifico di sospetti “investitori di criptovalute” che monopolizzano piattaforme come Instagram.

Tali profili contengono tipicamente termini come “FX” o “forex” (Foreign Exchange), “trading“, “libertà finanziaria”, “diventare ricchi velocemente“, ed emoji che rappresentano monete e grafici finanziari nella loro bio.

È del tutto possibile per i veri appassionati e consulenti di blockchain mantenere profili di social media come farebbe qualsiasi altra persona o azienda legittima.

I truffatori a cui ci riferiamo stanno rubando l’identità e le foto di persone reali, comprese quelle di note personalità del mondo FinTech, e ripropongono questi dati per creare i loro profili di “investimento“.

L’investitore americano e gestore di hedge fund, Mark W. Yusko è una di queste persone la cui identità è stata utilizzata in modo improprio da non uno ma più truffatori di Instagram.

Yusko, che serve come CEO di Morgan Creek Capital Management ha parlato della questione questa settimana:

Credo che l’imitazione sia la forma più sincera di adulazione, ma questo tipo di assurdità per cercare di truffare le persone è folle“, dice l’investitore dopo essersi imbattuto in diversi profili Instagram che fingono di essere lui.

Tali profili saranno tipicamente caratterizzati da foto reali di una persona combinate con “storie” che mostrano foto di resort di lusso, auto, gioielli e beni che riflettono uno stile di vita più raffinato.

Menzionati accanto sono termini che implicano come la persona (scammer) si è arricchita investendo in crypto e ha scoperto la sua libertà finanziaria – e come tu puoi fare lo stesso.

In genere, si riceve un nuovo ‘follow‘ o un messaggio diretto non richiesto (DM) da un elegante “investitore di cripto” che ti invita ad esplorare “nuove opportunità di business”.

Instagram è assolutamente terribile nel sorvegliare le truffe e rende la loro segnalazione un incubo… Io uso raramente IG (mwyusko) e non vi chiederò MAI soldi o criptovalute“, avverte Yusko.

Ciò che è spaventoso è che il vero account Instagram di Yusko ha un seguito di meno di cento utenti, mentre il crypto scammer che lo imita ha raccolto oltre 18.000 seguaci

Uno YouTuber e produttore di contenuti Nintendo Shibby120‘ avverte che le persone stanno davvero cadendo in queste truffe.

L’appassionato di criptovalute FEYI avverte che tali progetti, specialmente le NFT promosse su Instagram sono quasi certamente “rug pulls”.

I rug pulls si riferiscono ai casi di uno scambio di criptovalute o di un progetto che raccoglie grandi somme di denaro da vittime ignare dopo aver fatto alte affermazioni di grandi ritorni sugli investimenti, e poi spariscono con i fondi raccolti.

Un’altra tendenza su Instagram in questi giorni è quella dei profili vuoti o quasi vuoti utilizzati per promuovere contenuti per adulti. Questi profili hanno informazioni minime o nulle tranne una foto del profilo e hanno da zero a una manciata di seguaci e post.

Questi account non hanno altro scopo che avere link esterni nelle loro descrizioni del profilo che portano a contenuti per adulti o pagine Onlyfans.

Più volte è capitato a chi vi scrive di essere avvicinato nei DM di Instagram da profili che vorrebbero attuare scambi commerciali o promozioni perché il profilo è essenzialmente interessante. La trappola, già nota a molti, è che spesso chiedono via mail i nostri dati oppure iniziano a pretendere di gestire il nostro profilo, rubando le credenziali per poi rivenderselo o estorcere soldi in cambio del ritorno alla proprietà.

Il mondo Meta è quello più interessato da questo tipo di truffe per via della sua maggiore diffusione, ma è chiaro che anche altri social network sono interessati dalla diffusione di contenuti per adulti come Twitter, che è una succursale di Onlyfans.

Su Youtube invece è girata per molto la minaccia degli Infostealer presenti nei link pubblicati nelle descrizioni dove utenti ignari, soprattutto bambini, uscivano al di fuori del social video e cliccavano su contenuti malevoli aventi lo scopo di rubare dati sensibili dei dispositivi

Discorso diverso invece per Telegram, che da sempre è considerato come l’evoluzione del Dark Web e di tutti i suoi lati positivi e negativi.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version