L'Altra Bolla
Elon Musk vede in Twitter “X”: un’emulazione di WeChat
Tempo di lettura: 2 minuti. Elon Musk ha ribattezzato Twitter come “X”, con l’obiettivo di trasformarlo in una piattaforma simile a WeChat, l’app cinese “tutto in uno”. Scopriamo cosa significa questo cambiamento e perché è importante.
Questa settimana, Elon Musk ha ribattezzato Twitter come “X”, un altro passo nel suo piano di emulare la mega app cinese WeChat. Musk, che ha acquistato Twitter l’anno scorso per $44 miliardi, ha dichiarato di voler trasformare la piattaforma in qualcosa di molto più grande, ispirandosi a WeChat, un’app che combina chat, appuntamenti, pagamenti e social media.
Cos’è WeChat e perché Musk vuole emularlo?
Lanciato da Tencent nel 2011, WeChat è utilizzato da quasi tutti i 1,4 miliardi di persone in Cina. È un’app super completa che offre servizi come messaggistica, chiamate vocali e video, social media, consegna di cibo, pagamenti mobili, giochi, notizie e persino appuntamenti. È così integrata nella società cinese che è quasi impossibile vivere lì senza di essa.
Caratteristiche di WeChat
- Messaggistica e Social Media: Iniziata come piattaforma di messaggistica simile a WhatsApp, le sue funzioni più utilizzate sono “Chats” e “Moments”, simili a Facebook.
- Pagamenti e Servizi Governativi: La funzione “Wallet” può essere collegata a carte di debito e credito, e molti negozi in Cina accettano pagamenti WeChat. Le persone possono anche pagare bollette, investire e persino richiedere prestiti su WeChat. Durante la pandemia, è diventato essenziale per muoversi con un “codice sanitario” generato sull’app.
- Preoccupazioni sulla Privacy: L’ampio raggiungimento di WeChat ha sollevato preoccupazioni sulla censura governativa, la sorveglianza e altri problemi di privacy.
La Visione di Musk per “X”
Musk ha dichiarato che nei prossimi mesi “aggiungeremo comunicazioni complete e la possibilità di gestire tutto il vostro mondo finanziario”. Vuole creare qualcosa “anche solo vicino a WeChat con Twitter… sarebbe un successo immenso”.
Funzionerà in Occidente?
L’enorme successo di WeChat in Cina è dovuto a due fattori principali: l’accesso principalmente tramite smartphone e la mancanza di regolamentazione sulla concorrenza. Tuttavia, la differenza nella diffusione della tecnologia di pagamento digitale potrebbe essere un ostacolo alle ambizioni di Musk. “Ci vorrà più tempo al mondo occidentale per implementare una società veramente senza contanti o carte di credito”, afferma Edith Yeung, di Race Capital.
La trasformazione di Twitter in “X” da parte di Musk è un passo audace verso la creazione di un’app “tutto in uno” simile a WeChat. Mentre l’idea ha un enorme potenziale, ci sono anche sfide uniche che devono essere affrontate, specialmente in termini di adozione di pagamenti digitali e preoccupazioni sulla privacy. Sarà interessante vedere come si sviluppa questo progetto e se “X” riuscirà a replicare il successo di WeChat al di fuori della Cina.
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TikTok come YouTube: Test Video da 60 Minuti
Tempo di lettura: < 1 minuto. TikTok testa caricamenti di video da 60 minuti per attrarre utenti di YouTube. Scopri le nuove funzionalità in arrivo sulla piattaforma.
TikTok sta attualmente testando la possibilità di caricare video della durata di 60 minuti, avvicinandosi sempre di più a YouTube. Questa funzione è disponibile per un gruppo limitato di utenti in mercati selezionati, secondo quanto dichiarato dalla compagnia a TechCrunch.
Motivazioni e potenziale impatto
TikTok ha inizialmente lanciato la piattaforma con un limite di caricamento di 15 minuti, simile a quello che YouTube aveva nei suoi primi anni. Negli ultimi anni, però, questo limite è stato gradualmente aumentato. La decisione di permettere video più lunghi nasce dalle richieste dei creatori di contenuti, che desiderano più tempo per realizzare tutorial di cucina, guide di bellezza, lezioni educative, sketch comici e altro ancora.
Secondo TikTok, l’aumento del limite di tempo mira a dare ai creatori la possibilità di sperimentare nuovi tipi di contenuti o di espandere quelli esistenti, che altrimenti non sarebbero possibili o risulterebbero scomodi da visualizzare in più video. Questo potrebbe anche aprire la strada alla pubblicazione di episodi completi di serie TV sulla piattaforma. Ad esempio, l’anno scorso, Peacock ha reso disponibile il primo episodio di una serie su TikTok, suddividendolo in cinque parti. Con il nuovo limite di tempo, tali episodi potrebbero essere caricati come un unico video.
Funzioni aggiuntive
Oltre alla possibilità di caricare video più lunghi, TikTok ha anche testato una modalità a schermo intero orizzontale con miniature per lo scorrimento video, completando così il suo processo di “YouTube-ificazione”. Queste funzionalità potrebbero attirare una parte degli utenti di YouTube, ampliando l’audience di TikTok oltre il pubblico abituale che cerca video brevi da scorrere velocemente.
Con questi cambiamenti, TikTok dimostra di voler espandere la propria offerta e competere direttamente con YouTube, offrendo agli utenti e ai creatori di contenuti più flessibilità e nuove opportunità per condividere e fruire di contenuti video di 60 minuti.
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Threads testa un’interfaccia in stile TweetDeck per maggiore flessibilità
Tempo di lettura: < 1 minuto. Threads testa una nuova interfaccia TweetDeck, offre maggiore flessibilità e potenza con colonne personalizzabili per ricerche, tag, account e notifiche in tempo reale.
Threads ha iniziato a testare una nuova interfaccia multi-colonna personalizzabile, simile a TweetDeck, per offrire agli utenti maggiore potenza e flessibilità nella gestione dei contenuti sui social media. A partire da oggi, la piattaforma permette agli utenti coinvolti nel test di configurare l’interfaccia con colonne separate per ricerche preferite, tag, account, post salvati e notifiche, con la possibilità di aggiornamenti in tempo reale per specifiche colonne.
Dettagli del test
Secondo quanto riportato da Tom Warren di The Verge, e confermato da un portavoce di Meta, gli utenti che partecipano al test possono scegliere tra mantenere una visualizzazione semplice con un singolo feed o aggiungere colonne multiple per una gestione più dettagliata e personalizzata dei contenuti.
Mark Zuckerberg ha condiviso immagini del test in corso tramite un thread, mostrando la nuova interfaccia in azione. Attualmente, il test è limitato alla versione web di Threads, ma si spera che l’interfaccia venga estesa a tutti gli utenti e inclusa nelle app dedicate per Mac e iPad.
Richieste degli utenti e sviluppi futuri
Uno dei principali desideri degli utenti di Threads fin dal lancio era una versione web dell’applicazione, che Meta ha reso disponibile lo scorso agosto. Sebbene l’introduzione di nuove funzionalità per Threads sia rallentata dall’uscita dell’app per iPhone, l’implementazione di un’interfaccia in stile TweetDeck rappresenta un importante passo avanti, offrendo la flessibilità e la potenza necessarie per soddisfare le esigenze di una vasta gamma di utenti.
L’aggiunta di un’interfaccia multi-colonna e altamente personalizzabile potrebbe rappresentare un miglioramento significativo per Threads, rendendo la piattaforma più attraente per gli utenti che cercano strumenti avanzati per la gestione dei contenuti sui social media.
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UE monitora X dopo la sparatoria di Fico: indagine sul DSA
Tempo di lettura: < 1 minuto. L’UE monitora attentamente X dopo la sparatoria di Fico, continuando l’indagine sul DSA. Scopri di più sulle azioni e le potenziali sanzioni.
L’Unione Europea sta monitorando attentamente le campagne di disinformazione sul social network X, di proprietà di Elon Musk (precedentemente Twitter), a seguito della sparatoria che ha coinvolto il primo ministro slovacco Robert Fico. Gli agenti dell’UE hanno formalmente indagato su X da dicembre scorso per la disinformazione nel discorso civico e l’efficacia della funzione di moderazione dei contenuti “Community Notes” della piattaforma, tra altre preoccupazioni.
Dettagli dell’indagine
La sparatoria di Fico ha attirato l’attenzione su X, quando Musk ha risposto personalmente a un post del politico di destra Ian Miles Cheong, che cercava di collegare l’incidente alle opinioni di Fico sulla prevenzione pandemica dell’OMS. La Commissione Europea ha confermato di monitorare il contenuto sulla piattaforma e di analizzare se ci sono ulteriori prove sull’efficacia delle misure di mitigazione della disinformazione di X.
Potenziali sanzioni
Le violazioni del Digital Services Act (DSA) possono comportare multe fino al 6% del fatturato globale annuale, quindi le azioni di Musk potrebbero costare caro all’azienda nel lungo periodo.
Introduzione di Grok e monitoraggio delle elezioni
Il social network X ha annunciato che gli utenti premium dell’UE possono ora accedere al chatbot AI generativo di Musk, Grok, progettato per essere politicamente scorretto. Grok è anche sotto il monitoraggio del DSA dell’UE. Secondo un funzionario della Commissione, il lancio di alcune funzionalità di Grok nella regione è stato ritardato fino a dopo le elezioni del Parlamento Europeo, suggerendo che queste caratteristiche potrebbero presentare rischi nel contesto del discorso civico e delle elezioni. La Commissione Europea continua a vigilare sulle piattaforme social come X per garantire che rispettino le normative del DSA e prevenire la diffusione di disinformazione che potrebbe influenzare il discorso civico e le elezioni.
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