Sicurezza Informatica
2022: già registrati 4 miliardi di attacchi a dispositivi IOT
Tempo di lettura: 3 minuti. Questi sono alcuni dei risultati di un recente rapporto sulle minacce di SonicWall, che ha anche rilevato che le tattiche del ransomware si stanno spostando e diversificando, aggiungendo ulteriore pressione ai già sovraccarichi professionisti della sicurezza IT.
Malware, ransomware e IoT rappresentano una sfida importante per la sicurezza informatica
Nel 2022 sono stati registrati oltre 4 miliardi di tentativi di malware a livello globale, mentre i tentativi di ransomware nell’ultimo anno hanno già superato i totali di quattro degli ultimi cinque anni.
Crescente necessità di sicurezza IoT
Il rapporto rileva inoltre che è più facile che mai eseguire attacchi ransomware, grazie a un numero crescente di offerte di ransomware-as-a-service (RaaS). Con l’ingresso di un numero sempre maggiore di dispositivi intelligenti nello spazio digitale, cresce l’esigenza di sicurezza dell’Internet of Things (IoT). Il rapporto sottolinea che i dispositivi IoT hanno diversi modi per connettersi a una rete, offrendo molteplici vettori di attacco da sfruttare: secondo lo studio, le minacce informatiche IoT sono aumentate del 92% a livello globale. Bud Broomhead, CEO di Viakoo, fornitore di servizi automatizzati per l’igiene della cybersecurity IoT, ha affermato che le organizzazioni devono concentrarsi sull’automazione e sulla semplificazione. “In un ambiente in cui le risorse sono limitate, questo sarà il modo più efficace per limitare la crescita della superficie di attacco”, ha affermato. Sarà inoltre importante coordinarsi a livello di settore, poiché i ceppi di malware e ransomware stanno diventando sempre più specifici per il settore. “Pertanto, la collaborazione a livello di settore sarà la più efficace per prevenire gli attacchi”, ha affermato Broomhead. “Riunite l’IT e le linee di business che gestiscono e operano i dispositivi IoT/OT/ICS: i silos non funzionano per prevenire gli attacchi”. Craig Burland, CISO di Inversion6, ha affermato che quando si guarda alla sicurezza informatica da una prospettiva di 50.000 piedi, ci sono motivi di ottimismo e di preoccupazione. “I criminali informatici sono riusciti a digitalizzare le loro operazioni per attaccare su scala”, ha spiegato. “Hanno anche dimostrato un’enorme capacità di adattamento per concentrare le loro risorse dove le probabilità di successo sono più alte”. Il lato positivo è che le organizzazioni di tutte le dimensioni stanno iniziando a riconoscere l’importanza e il valore degli investimenti proattivi nella sicurezza informatica. “Le startup tecnologiche stanno costruendo nuove piattaforme per identificare e correggere le minacce più rapidamente, i consigli di amministrazione si pongono domande migliori e gli assicuratori e le autorità di regolamentazione richiedono pratiche fondamentali”, ha affermato. Ha sottolineato che anche i governi stanno collaborando con il settore privato per costruire una difesa collettiva. “Nel 2023, continueremo a vedere successi e fallimenti, mentre ogni parte aggiorna le proprie tattiche”, ha detto Burland.
La sicurezza informatica come elemento di differenziazione
Per iniziare, le organizzazioni devono capire che la cybersecurity può essere un elemento di differenziazione per ciò che forniscono e per come lo forniscono. In secondo luogo, devono abbracciare idee come “secure-from-the-start” per costruire la prevenzione delle minacce e la resilienza, evitando costosi errori in futuro. Infine, devono incorporare la gestione del rischio di cybersecurity nei loro processi decisionali insieme ad altri importanti rischi aziendali come quelli finanziari, della catena di approvvigionamento e della sicurezza. “Come l’acqua che preme contro una diga, le violazioni si verificano laddove le organizzazioni presentano delle crepe”, ha affermato Burland. “Oggi queste debolezze si manifestano negli spazi del cloud, della tecnologia operativa e dello sviluppo software”. Burland ha avvertito che le organizzazioni si muovono troppo velocemente per guadagnare mindshare o quote di mercato e dedicano troppo poco tempo a considerare i rischi e a incorporare i giusti controlli in anticipo. “Gli avversari continueranno a innovare i loro pacchetti di malware e le loro piattaforme per ampliare la loro portata, guadagnare punti d’appoggio, rimanere persistenti e sfruttare le loro risorse”. “I difensori devono raddoppiare le best practice come la gestione delle vulnerabilità, le protezioni dei dispositivi e la visibilità universale, soprattutto nelle aree più nuove come l’IoT”. Broomhead ha affermato che tra i cambiamenti più pericolosi nel campo di battaglia della cybersicurezza ci sono le minacce che puntano alle vulnerabilità del software open source. “Sanno che per rimediare a queste vulnerabilità è necessario che più produttori forniscano patch”, ha spiegato.
Ha aggiunto che la tendenza a sfruttare gli ambienti IoT/OT/ICS (che hanno una presenza sia digitale che fisica) porterà ad attacchi fisicamente più devastanti (esplosioni, guasti critici per la vita e/o attacchi chimici). Mike Parkin, ingegnere tecnico senior di Vulcan Cyber, fornitore di SaaS per la bonifica dei rischi di cybersicurezza aziendale, ha aggiunto che, sebbene gli attori delle minacce statali e sponsorizzate dallo Stato siano sempre stati un fattore, la situazione geopolitica del 2022 ha alzato la posta in gioco. “Le solite bande di criminali informatici non si fermeranno, ma è probabile che gli attori statali dotati di buone risorse diventino un problema più ampio nel 2023″, ha spiegato. Oltre ad adeguare i loro ambienti agli standard di base del settore, molte organizzazioni possono trarre vantaggio dall’adozione di un approccio più basato sul rischio per distribuire le loro risorse e affrontare le vulnerabilità”. Parkin prevede inoltre che il malware stesso continuerà a evolversi, poiché gli aggressori troveranno nuovi modi per nascondersi, mantenere la persistenza e ottenere ciò per cui sono venuti. “Anche i vettori di attacco utilizzati per prendere piede e lanciare il malware si evolveranno, sfruttando nuove vulnerabilità, varianti di quelle vecchie e continuando a colpire gli utenti come bersaglio morbido”, ha dichiarato.
Sicurezza Informatica
Turla usa Lunar contro le agenzie governative europee
Tempo di lettura: 2 minuti. Hacker russi utilizzano i nuovi malware LunarWeb e LunarMail per violare le agenzie governative europee nella ricerca di Eset
Ricercatori di sicurezza hanno scoperto due nuove backdoor, denominate LunarWeb e LunarMail, utilizzati per compromettere istituzioni diplomatiche di un governo europeo nel Medio Oriente e questi malware, attivi dal 2020 sotto il ceppo di Lunar, sono attribuiti all’APT sponsorizzato dallo stato russo, Turla.
Catena di attacco Lunar
Secondo il rapporto di ESET, l’attacco inizia con email di spear-phishing contenenti file Word con macro dannose per installare la backdoor LunarMail. Questo stabilisce la persistenza creando un componente aggiuntivo di Outlook che si attiva ogni volta che il client di posta viene avviato.
I ricercatori hanno anche osservato l’uso potenziale di uno strumento di monitoraggio di rete open-source mal configurato, Zabbix, per distribuire il payload LunarWeb. Questo componente viene eseguito tramite una richiesta HTTP con una password specifica, decrittando ed eseguendo i componenti del loader e del backdoor.
Funzionamento della backdoor Lunar
LunarWeb e LunarMail sono progettati per una sorveglianza prolungata e nascosta, il furto di dati e il mantenimento del controllo sui sistemi compromessi. LunarWeb è utilizzato sui server, emulando traffico legittimo e nascondendo comandi in file di immagini tramite steganografia.
LunarMail si installa su workstation con Microsoft Outlook, usando un sistema di comunicazione basato su email per lo scambio di dati con il server C2.
Tecniche di persistenza e attacco
I malware Lunar utilizzano tecniche sofisticate per mantenere la loro presenza sui dispositivi infetti, inclusi estensioni delle policy di gruppo, sostituzione di DLL di sistema e distribuzione come parte di software legittimi. I payload vengono decrittati da un loader chiamato LunarLoader usando cifrature RC4 e AES-256.
Attribuzione e sofisticazione degli attacchi
Le somiglianze nei TTP (tattiche, tecniche e procedure) osservate indicano che il toolset Lunar è stato sviluppato e operato da individui multipli, con vari gradi di sofisticazione nelle compromissioni. Gli attacchi più recenti hanno rivelato che i backdoor sono stati utilizzati in operazioni non rilevate dal 2020.
Indicatori di compromissione
ESET ha fornito una lista di indicatori di compromissione (IoC) per file, percorsi, rete e chiavi di registro osservati negli ambienti compromessi. La lista completa è disponibile qui.
Sicurezza Informatica
Garante Privacy irlandese indaga sulla violazione di Dell
Tempo di lettura: < 1 minuto. Garante Privacy irlandese avvia un’indagine sulla violazione dei dati personali dei clienti di Dell, con rischi di pesanti sanzioni per l’azienda.
Il Garante Privacy irlandese ha avviato un’indagine in seguito alle recenti violazioni dei dati personali dei clienti di Dell. La conferma arriva dal vice commissario della DPC, Graham Doyle, che ha ricevuto una notifica di violazione da parte di Dell, attualmente sotto valutazione.
Dettagli delle violazioni
Dell ha informato i clienti tramite email di aver subito una violazione dei dati che ha portato al furto di nomi, indirizzi fisici e informazioni sugli ordini. Nonostante ciò, Dell ha minimizzato il rischio per i clienti, affermando che il tipo di informazioni coinvolte non rappresenta un rischio significativo. Tuttavia, un secondo attacco è stato segnalato, nel quale l’attore della minaccia, noto come Menelik, ha dichiarato di aver sottratto nomi, numeri di telefono e indirizzi email dei clienti da un diverso portale Dell.
Implicazioni per Dell
Le violazioni mettono in luce vulnerabilità significative nei portali di Dell, con dati personali di clienti dell’Unione Europea coinvolti nel furto. L’Autorità Irlandese per la Protezione dei Dati, nota per essere uno dei regolatori della privacy più attivi in Europa, ha preso in carico il caso. La DPC ha precedentemente imposto pesanti sanzioni ad altre grandi aziende tecnologiche, tra cui una multa di 379 milioni di dollari a TikTok per la gestione dei dati dei minori e una multa di 1,3 miliardi di dollari a Meta per la violazione delle norme sul trasferimento dei dati personali verso gli Stati Uniti.
Con l’indagine della del Garante Privacy irlandese in corso, Dell rischia sanzioni significative in caso di violazioni confermate del GDPR, che possono arrivare fino al 4% del fatturato globale annuo. L’azienda ha dichiarato di collaborare con i regolatori per risolvere la situazione e proteggere i dati dei clienti.
Sicurezza Informatica
CISA: nuova direttiva e aggiornamenti di sicurezza
Tempo di lettura: 2 minuti. CISA rilascia nuovi avvisi di sicurezza per ics, aggiunge vulnerabilità al catalogo e Adobe rilascia diversi aggiornamenti di sicurezza
Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha recentemente rilasciato una serie di aggiornamenti e avvisi di sicurezza significativi unitamente a una direttiva. Tra le principali notizie, CISA ha pubblicato diciassette nuovi avvisi riguardanti sistemi di controllo industriale per fornitori come Siemens e Rockwell Automation. Inoltre, sono state aggiunte tre nuove vulnerabilità conosciute al catalogo delle vulnerabilità sfruttate, che includono criticità nei router D-Link e in Google Chromium. CISA ha anche aggiornato il catalogo con due ulteriori vulnerabilità relative ai prodotti Microsoft. Infine, Adobe ha rilasciato importanti aggiornamenti di sicurezza per numerosi prodotti software, evidenziando la necessità di aggiornamenti tempestivi per prevenire potenziali exploit.
CISA rilascia diciassette avvisi sui sistemi di controllo industriale
- ICSA-24-137-01 Siemens Parasolid
- ICSA-24-137-02 Siemens SICAM Products
- ICSA-24-137-03 Siemens Teamcenter Visualization and JT2Go
- ICSA-24-137-04 Siemens Polarion ALM
- ICSA-24-137-05 Siemens Simcenter Nastran
- ICSA-24-137-06 Siemens SIMATIC CN 4100 Before V3.0
- ICSA-24-137-07 Siemens SIMATIC RTLS Locating Manager
- ICSA-24-137-08 Siemens PS/IGES Parasolid Translator Component
- ICSA-24-137-09 Siemens Solid Edge
- ICSA-24-137-10 Siemens RUGGEDCOM CROSSBOW
- ICSA-24-137-11 Siemens RUGGEDCOM APE1808
- ICSA-24-137-12 Siemens Desigo Fire Safety UL and Cerberus PRO UL Fire Protection Systems
- ICSA-24-137-13 Siemens Industrial Products
- ICSA-24-137-14 Rockwell Automation FactoryTalk View SE
- ICSA-23-044-01 Mitsubishi Electric MELSEC iQ-R Series Safety CPU and SIL2 Process CPU (Update A)
- ICSA-24-074-14 Mitsubishi Electric MELSEC-Q/L Series (Update A)
- ICSMA-20-049-02 GE Healthcare Ultrasound Products (Update A)
Il Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha pubblicato diciassette nuovi avvisi relativi ai sistemi di controllo industriale (ICS) per vari fornitori, tra cui Siemens, Rockwell Automation, Mitsubishi Electric e GE Healthcare. Questi avvisi forniscono informazioni dettagliate su vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate da attori malevoli per compromettere i sistemi critici.
CISA aggiunge tre nuove vulnerabilità conosciute al catalogo
CISA ha aggiunto tre nuove vulnerabilità al suo catalogo delle vulnerabilità conosciute, basate su prove di sfruttamento attivo:
- CVE-2014-100005 D-Link DIR-600 Router Cross-Site Request Forgery (CSRF) Vulnerability
- CVE-2021-40655 D-Link DIR-605 Router Information Disclosure Vulnerability
- CVE-2024-4761 Google Chromium V8 Out-of-Bounds Memory Write Vulnerability
Queste vulnerabilità rappresentano vettori di attacco comuni per i cyber attori e pongono rischi significativi per l’infrastruttura federale.
CISA aggiunge due nuove vulnerabilità conosciute al catalogo
CISA ha aggiunto altre due vulnerabilità al catalogo delle vulnerabilità conosciute:
- CVE-2024-30051 Microsoft DWM Core Library Privilege Escalation Vulnerability
- CVE-2024-30040 Microsoft Windows MSHTML Platform Security Feature Bypass Vulnerability
La direttiva operativa vincolante (BOD) 22-01 della CISA richiede alle agenzie del ramo esecutivo federale civile (FCEB) di risolvere le vulnerabilità identificate entro la data di scadenza per proteggere le reti contro le minacce attive.
Aggiornamenti di sicurezza di Adobe per più prodotti
Adobe ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per affrontare vulnerabilità nei suoi prodotti software. Gli utenti e gli amministratori sono incoraggiati a rivedere i bollettini di sicurezza di Adobe e applicare gli aggiornamenti necessari per prevenire il controllo del sistema da parte di attori malevoli.
- Adobe Acrobat and Reader
- Adobe Illustrator
- Substance 3D Painter
- Adobe Aero
- Substance 3D Designer
- Adobe Animate
- Adobe FrameMaker
- Adobe Dreamweaver
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