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L’India è il serbatorio delle Botnet secondo ESET

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’India ha registrato il 6° più alto rilevamento di minacce Android a livello globale negli ultimi quattro mesi del 2021. La ricerca esclusiva inclusa nel rapporto fornisce informazioni inedite sulle operazioni dei gruppi APT:

Sfruttamento ProxyShell; campagna OilRig e attività del famigerato gruppo di cyberspionaggio Dukes (alias Cozy Bear).


I server Microsoft Exchange sono caduti di nuovo sotto assedio nel mese di agosto 2021 tramite il “fratello minore” di ProxyLogon, chiamato ProxyShell, che è stato sfruttato in tutto il mondo da diversi gruppi di minacce.

La vulnerabilità ProxyLogon è stata il secondo vettore di attacco esterno più frequente nelle statistiche 2021 di ESET, subito dopo gli attacchi di password-guessing.
Gli attacchi che sfruttano la vulnerabilità Log4Shell sono stati il quinto vettore di intrusione esterna più comune nel 2021.

I numeri degli attacchi RDP delle ultime settimane del T3 2021 hanno battuto tutti i record precedenti, per una crescita annuale sbalorditiva dell’897%.

Il ransomware ha superato le peggiori aspettative nel 2021, con attacchi contro infrastrutture critiche, richieste di riscatto scandalose e oltre 5 miliardi di dollari di potenziali transazioni in bitcoin nel solo H1 2021.

I rilevamenti di malware bancario Android sono aumentati del 428% nel 2021 rispetto al 2020.
La botnet Emotet è stata resuscitata.

ESET Research ha rilasciato T3 2021 Threat Report, riassumendo le statistiche chiave dai sistemi di rilevamento ESET ed evidenziando esempi notevoli di ricerca ESET sulla cybersecurity, compresi gli aggiornamenti esclusivi e inediti sulle minacce attuali. L’ultimo numero del Threat Report di ESET (che copre da settembre a dicembre 2021) fa luce sui vettori di attacco esterni più frequenti, sul motivo dietro l’aumento delle minacce via e-mail e sui cambiamenti nella prevalenza di alcuni tipi di minacce a causa dei tassi di cambio fluttuanti delle criptovalute.

Nel mondo del mobile, ESET ha notato un’allarmante impennata nei rilevamenti di malware bancario Android, che sono aumentati del 428% nel 2021 rispetto al 2020, raggiungendo i livelli di rilevamento di adware un fastidio comune sulla piattaforma Android.

In particolare, l’India ha registrato il 6° rilevamento Android più alto a livello globale, e il più alto nella regione Asia-Pacifico (APAC). Ha anche registrato un aumento del 6,9% nel 2021 rispetto al 2020.

Il crescente numero di minacce Android in India evidenzia una tendenza allarmante, soprattutto perché oltre il 95% dei 600 milioni di utenti di smartphone in India sono utenti Android. Inoltre, circa il 75% degli utenti di smartphone in India non ha installato alcuna soluzione di sicurezza mobile, il che significa che gli utenti potrebbero essere suscettibili al malware bancario Android e ad altre forme di minacce mobili. Per proteggersi da queste minacce, gli utenti dovrebbero mantenere i loro dispositivi Android aggiornati e utilizzare applicazioni di sicurezza mobile affidabili“, ha detto Parvinder Walia, presidente di Asia Pacifico e Giappone di ESET.

Il rapporto ha evidenziato che la botnet più attiva nel T3 2021 è stata la Mozi, che negli ultimi quattro mesi del 2021 ha accumulato più di 162.000 IP unici in India, 79.000 dei quali erano già stati compromessi nel periodo precedente.

L’India ha avuto il secondo maggior numero di dispositivi asserviti a livello globale con il 29% degli IP unici rilevati in India. Secondo la telemetria di ESET, Mozi ha tentato di abusare di vulnerabilità note in 5,2 milioni di occasioni a livello globale nel T3 2021, un calo del 13% rispetto agli oltre 6 milioni di tentativi del T2 2021.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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