Notizie
INTERPOL: l’Assemblea generale è stata aperta dal Primo Ministro Narendra Modi
Tempo di lettura: 2 minuti. Ministri, capi della polizia e alti funzionari delle forze dell’ordine di oltre 160 Paesi sono riuniti in India.

Il Primo Ministro indiano Narendra Modi ha aperto ufficialmente l’Assemblea Generale di INTERPOL, la più grande organizzazione internazionale di polizia del mondo. Ministri, capi della polizia e alti funzionari delle forze dell’ordine di 166 Paesi discuteranno su come rafforzare le soluzioni globali di INTERPOL per promuovere la sicurezza nazionale e regionale nel momento in cui devono affrontare minacce criminali globali di una complessità senza precedenti. Si discuterà anche di dove INTERPOL può integrare i progressi tecnologici per trasformare le potenziali minacce future in opportunità operative. Aprendo la sessione dell’Assemblea Generale di INTERPOL, il Primo Ministro indiano Narendra Modi ha affermato che, sebbene la portata delle minacce sia globale, la risposta non può essere esclusivamente locale, invitando alla cooperazione per combattere queste minacce globali.
Il Presidente di INTERPOL Ahmed Naser Al-Raisi ha dichiarato che i partenariati e la condivisione delle informazioni aiutano a combattere e prevenire il crimine. Il Segretario Generale di INTERPOL, Jürgen Stock, ha dichiarato che l’Assemblea Generale ha rappresentato un’opportunità per la comunità mondiale delle forze dell’ordine di sottolineare il proprio impegno a lavorare collettivamente contro le minacce globali comuni. Ministri, capi della polizia e alti funzionari delle forze dell’ordine discuteranno su come rafforzare le soluzioni globali di INTERPOL per promuovere la sicurezza nazionale e regionale. Le discussioni dell’Assemblea Generale si concentreranno anche sulle aree in cui INTERPOL può integrare i progressi tecnologici per trasformare le potenziali minacce future in opportunità operative. All’incontro annuale partecipano circa 720 delegati provenienti da 166 Paesi. Rivolgendosi ai delegati, Modi ha dichiarato: “Siamo di fronte a molte gravi minacce di proporzioni globali: terrorismo, corruzione, traffico di droga, bracconaggio e criminalità organizzata. Se la portata di queste minacce è globale, la risposta non può essere solo locale. Il ritmo di evoluzione di questi pericoli non è mai stato così veloce.
“Negli ultimi 99 anni, INTERPOL ha collegato le polizie di 195 Paesi. Rendere il mondo più sicuro è una responsabilità condivisa. Quando le forze del bene cooperano, le forze del male non possono operare”, ha aggiunto il Primo Ministro Modi. Il Presidente di INTERPOL Ahmed Naser Al-Raisi ha dichiarato: “In qualità di organizzazione di polizia più grande del mondo, la missione di INTERPOL è quella di garantire il sostegno a tutti i Paesi. “I partenariati e la condivisione delle informazioni ci aiutano a combattere e prevenire meglio il crimine. Le banche dati di INTERPOL sono il fondamento del nostro lavoro e il contributo di ogni Paese è essenziale”, ha aggiunto il Presidente Al-Raisi.
Rapporto INTERPOL sulle tendenze del crimine globale
La conferenza di quattro giorni (18-21 ottobre) segnerà il lancio del primo Rapporto sulle tendenze della criminalità globale di INTERPOL, che utilizza i dati e le informazioni presentate dai 195 Paesi membri per evidenziare le minacce esistenti ed emergenti in tutto il mondo. Tra le principali minacce criminali identificate nel rapporto, la criminalità finanziaria e quella informatica sono particolarmente preoccupanti. In risposta, l’ordine del giorno della conferenza prevede risoluzioni per rafforzare gli sforzi di collaborazione di INTERPOL per arginare la criminalità finanziaria e la corruzione e per incoraggiare un maggiore uso della banca dati internazionale di INTERPOL sullo sfruttamento sessuale dei minori per identificare e salvare le vittime di abusi. L’Assemblea Generale sarà inoltre informata sulle attività e sui successi del Centro per il crimine finanziario e la corruzione di INTERPOL dalla sua creazione all’inizio di quest’anno.
Notizie
Il procuratore generale di New York al fornitore di spyware: avvisa le tue vittime

L’ufficio del procuratore generale di New York ha annunciato una multa di 410.000 dollari per uno sviluppatore di stalkerware che ha utilizzato 16 aziende per promuovere illegalmente strumenti di sorveglianza.
Le piattaforme di stalkerware (o spyware) consentono ai loro clienti di monitorare i telefoni altrui all’insaputa degli utenti. In alcuni casi, se non nella maggior parte, vengono utilizzate anche per monitorare l’attività online dei bersagli e raccogliere informazioni sensibili sugli utenti, come la loro posizione, che in seguito potrebbero essere utilizzate per ricatti o per altri scopi dannosi.
Patrick Hinchy, il venditore di spyware, ha anche accettato di avvisare le vittime dei suoi clienti che i loro telefoni vengono monitorati segretamente utilizzando una delle sue molteplici applicazioni, tra cui Auto Forward, Easy Spy, DDI Utilities, Highster Mobile, PhoneSpector, Surepoint o TurboSpy.
Notizie
La Russia apre la sua piattaforma decentralizzata: altro colpo alle sanzioni?

Sberbank, il più grande istituto bancario russo, è pronta a rendere operativa la sua piattaforma di finanza decentralizzata (DeFi) entro maggio. Secondo quanto riportato il 3 febbraio dall’agenzia di stampa russa Interfax, la banca russa a maggioranza statale prevede di avviare il progetto in più fasi, sulla base delle dichiarazioni del direttore di prodotto del laboratorio Blockchain di Sberbank, Konstantin Klimenko. Intervenendo venerdì al 7° Congresso economico di Perm, Klimenko ha dichiarato che la missione di Sberbank è quella di rendere la Russia la nazione leader nelle operazioni di DeFi. Ha poi commentato l’attesissimo progetto, affermando che è in fase di beta testing chiuso e che i test aperti inizieranno a marzo. “Dal 1° marzo passeremo alla fase successiva, non più beta testing ma open testing”, ha dichiarato. “Alla fine di aprile, la piattaforma sarà completamente aperta, e allora sarà possibile effettuare alcune operazioni commerciali su di essa”. Klimenko ha anche detto che la piattaforma DeFi di Sberbank inizierà fornendo la compatibilità solo con il portafoglio MetaMask. Inoltre, si prevede di integrare il progetto con la blockchain di Ethereum, consentendo così il trasferimento senza soluzione di continuità di contratti intelligenti e altri progetti all’interno dell’ecosistema Ethereum.
Sberbank e le sue iniziative blockchain
Sberbank è la più grande banca russa e la terza in Europa, con un patrimonio gestito nel 2021 pari a 559 miliardi di dollari. Tuttavia, il lancio di una piattaforma DeFi rappresenta solo l’ultima incursione di Sberbank nello spazio blockchain. Nel marzo 2022, l’istituto di credito moscovita ha ottenuto dalla Banca di Russia la licenza per operare come scambio di asset digitali, con il diritto di emettere il proprio token digitale. Il giocatore di BitStarz vince 2.459.124 dollari! Potresti essere tu il prossimo grande vincitore?
570% fino a 12 BTC + 300 giri gratis per i nuovi giocatori e 1 BTC in bonus ogni giorno, solo su Wild.io. Gioca ora!
Tre mesi prima di questo sviluppo, Sber Asset Management, la filiale di investimento di Sberbank, ha annunciato il lancio del primo exchange-traded fund (ETF) sulla blockchain in Russia. Questo fondo offre agli investitori un’esposizione al portafoglio di aziende leader nel settore della blockchain come Coinbase e Galaxy Digital, proteggendoli al contempo dai gravi effetti della volatilità del mercato delle criptovalute.
Criptovalute in Russia
La posizione della Russia sulle criptovalute è piuttosto ambigua, in quanto vi è molta disparità tra le varie istituzioni di regolamentazione finanziaria. Ad esempio, la Banca di Russia, la banca centrale del Paese, ha ripetutamente espresso il suo scetticismo nei confronti delle criptovalute. Nel gennaio 2022, la banca centrale del Paese ha pubblicato un rapporto in cui raccomandava il divieto assoluto delle criptovalute e di tutte le attività ad esse collegate, ad esempio il mining, descrivendo le criptovalute come uno schema piramidale guidato solo dalla speculazione. In realtà, la Banca di Russia concede solo licenze di scambio digitale per emettere e commerciare altri asset digitali oltre alle criptovalute. D’altra parte, il Ministero delle Finanze russo riconosce un grande potenziale nello spazio delle criptovalute. Ha deciso di adottare un approccio più amichevole, modificando la legge sulle valute digitali per includere regolamenti sull’estrazione, l’investimento e il commercio di criptovalute nella nazione dell’Europa orientale. Con il passare del tempo, la Russia dovrà prendere una posizione chiara sulle operazioni di criptovaluta, bilanciando le sue preoccupazioni finanziarie con i potenziali benefici di questa tecnologia nascente. Nel frattempo, il mercato delle criptovalute rimane in crescita, con un valore di mercato totale di 1,03 trilioni di dollari secondo i dati di TradingView.
Notizie
Attacco hacker alla Federico Secondo? Vero, ma senza danni
Tempo di lettura: < 1 minuto. Fonti interne all’Università minimizzano l’accaduto e spiegano in esclusiva a Matrice digitale le cause.

Secondo quanto riportato da Red Hot Cyber, nella giornata del grande attacco informatico che ha colpito l’Italia c’è stato un colpo portato a segno all’università Federico Secondo di Napoli. La notizia dell’attacco ransomware riuscito è stata verificata grazie ad un sistema di rilevamento delle pagine infette su larga scala che ha restituito l’avvenuta infezione ransomware su pc della rete e, su 19 colpi riusciti, uno di questi era del prestigioso ateneo.

Matrice Digitale ha contattato due fonti interne all’università che hanno confermato l’avvenuta infezione, spiegando però che il bersaglio colpito non era un server strategico nella rete perchè di tipo “sandbox” e precisamente un ambiente di prova, spesso slegato dal normale flusso di ambienti predisposti per lo sviluppo e il test delle applicazioni.
La notizia dell’attacco è quindi corretta, così come anche la richiesta del riscatto, ma è doveroso precisare che il bersaglio colpito era in realtà un vasetto di miele messo ad arte dagli accademici per attirare gli attaccanti in una trappola.
-
L'Altra Bolla3 settimane fa
Greta Thunberg: arrestata dalla polizia tedesca con foto in posa. Che spettacolo !
-
Inchieste3 settimane fa
Microsoft licenzia 11.000 dipendenti, 100.000 assunti in Italia grazie all’ACN
-
L'Altra Bolla2 settimane fa
Azov riabilitato da Meta: Facebook e Instagram danno l’ok alla propaganda militare ucraina
-
OSINT2 settimane fa
World Economic Forum: piovono critiche e preoccupazioni nel mondo social. Le donne ne salvano l’immagine
-
Editoriali2 settimane fa
Le elezioni di MidTerm sono state decise dalla magistratura e dall’FBI?
-
Editoriali2 settimane fa
A causa di Chatgpt, Google deve correre ai ripari per salvare il suo algoritmo
-
Editoriali2 settimane fa
Guasto Libero e Virgilio: cosa è successo, cosa non torna
-
Editoriali2 settimane fa
Facebook censura i meme: l’ironia e la satira censurate dai fact checker