Sommario
Il rapporto HP Wolf Security Threat Insights di settembre 2024 offre una panoramica dettagliata sulle principali minacce informatiche identificate nel secondo trimestre del 2024. Grazie alla telemetria raccolta da HP Wolf Security, il report evidenzia nuove campagne malware, tendenze emergenti e tecniche utilizzate dai cybercriminali per aggirare le misure di sicurezza e infettare gli endpoint. Scopriamo insieme i punti salienti e le minacce più rilevanti emerse in questo trimestre.
Generative AI e campagne malware in espansione

Un trend preoccupante evidenziato nel rapporto riguarda l’uso sempre più frequente dell’intelligenza artificiale generativa (GenAI) per scrivere codice malevolo. In Q2 2024, il team di HP Threat Research ha identificato una campagna malware che diffondeva AsyncRAT attraverso script VBScript e JavaScript, molto probabilmente scritti con l’ausilio di GenAI.

Questa tecnica rappresenta una sfida crescente per la sicurezza informatica, abbassando la soglia di competenza necessaria per creare malware efficace. L’attività sottolinea come l’intelligenza artificiale stia accelerando lo sviluppo di attacchi, rendendo più facile per i cybercriminali violare endpoint.
Malvertising e ChromeLoader: Minaccia Crescente per i Browser

Un altro punto chiave del rapporto riguarda la crescente diffusione di ChromeLoader, una famiglia di malware che consente agli attaccanti di prendere il controllo delle sessioni di navigazione delle vittime. Nel secondo trimestre del 2024, le campagne di ChromeLoader si sono intensificate e sono diventate più sofisticate, utilizzando il malvertising per attirare gli utenti su siti web che offrivano strumenti di produttività apparentemente innocui, come convertitori PDF. Tuttavia, all’interno di questi siti, i file MSI contenevano codice malevolo nascosto, in grado di bypassare le politiche di sicurezza di Windows grazie a certificati di firma validi.
Malware attraverso immagini SVG
Il rapporto HP Wolf Security evidenzia inoltre un’innovativa tecnica di diffusione malware attraverso i file SVG (Scalable Vector Graphics), utilizzati comunemente nella progettazione grafica. In questa campagna, gli attaccanti hanno abusato delle funzionalità di scripting del formato SVG, incorporando codice JavaScript malevolo all’interno delle immagini. Questo codice ha poi tentato di infettare gli endpoint delle vittime con diversi stealer di informazioni, sfruttando una metodologia non convenzionale per aggirare le misure di sicurezza.
Minacce crescenti e tecniche sofisticate
Il rapporto di settembre 2024 di HP Wolf Security evidenzia come i cybercriminali stiano affinando le loro tecniche per aggirare le difese tradizionali, sfruttando intelligenza artificiale generativa, malvertising e formati di file comunemente considerati sicuri. La crescente sofisticazione degli attacchi sottolinea l’importanza di mantenere aggiornati gli strumenti di sicurezza e di monitorare costantemente l’evoluzione delle minacce.