Sicurezza Informatica
USA come l’Italia: “mamma arrivano i russi”. Dagli States conferme alle analisi di Matrice Digitale
Nonostante l’avvertimento del presidente Joe Biden che la Russia può impegnarsi in attacchi informatici contro gli Stati Uniti, il dottor Andy Green, esperto di cybersecurity alla Kennesaw State University, dice che è troppo presto per dichiarare “i russi stanno arrivando, i russi stanno arrivando“.
Questo arriva dopo che Biden ha detto agli imprenditori americani di rafforzare le loro difese informatiche durante una tavola rotonda di lunedì ed ha detto che la Russia è probabile che usi gli attacchi informatici come ritorsione contro gli Stati Uniti per aver imposto sanzioni senza precedenti alla Russia dopo aver invaso l’Ucraina.
Green ha detto che, in realtà, la Russia è sempre in grado di impegnarsi in attacchi informatici. Il fatto che gli Stati Uniti abbiano imposto sanzioni alla Russia non significa necessariamente che gli attacchi informatici russi stiano arrivando.
La vera domanda: La Russia è disposta a intensificare la guerra in corso attaccando ciberneticamente gli Stati Uniti?
Se è così, una linea d’azione in cui la Russia potrebbe impegnarsi, ha detto Green, è l’aumento degli attacchi informatici contro le imprese private come le banche e le società di vendita al dettaglio. Un’altra linea d’azione per la Russia sarebbe lanciare attacchi informatici contro le infrastrutture critiche negli Stati Uniti.
“Gli attacchi (alle infrastrutture critiche) sarebbero attacchi all’energia, all’acqua, al gas, al petrolio e a sistemi come questi, comprese le catene di approvvigionamento dei produttori di cose come il cibo, per causare il panico”.
Il più grande oleodotto degli Stati Uniti, Colonial Pipeline, è stato violato da un gruppo di criminalità informatica legato alla Russia, noto come DarkSide, nell’aprile del 2021. Secondo Bloomberg News, Colonial ha pagato agli hacker un riscatto di 4,4 milioni di dollari poco dopo l’attacco. Gli hacker hanno anche rubato quasi 100 gigabyte di dati da Colonial e hanno minacciato di diffonderli se il riscatto non fosse stato pagato.
Ci sono altri gruppi come DarkSide che non lavorano direttamente per il governo russo, ma gli viene dato un porto sicuro per operare come imprese criminali in Russia, purché non attacchino i russi, ha detto Green.
Questi tipi di attacchi informatici sono ciò che gli Stati Uniti possono aspettarsi dalla Russia in futuro, ma la minaccia della Russia di attaccare gli Stati Uniti non è altro che speculazione in questo momento, ha detto Green.
“Voglio essere sicuro di essere molto chiaro su questo“, ha detto. “Non c’è alcuna indicazione che i russi abbiano effettivamente scelto di fare qualcosa. Questo è tutto solo un gigantesco, speculativo what-if … è una di quelle cose in cui sapremo cosa decidono di fare quando decidono di farlo“.
C’è una terza opzione, ha detto Green, ed è che la Russia decide di non fare nulla nel modo della guerra informatica contro gli Stati Uniti. Green ha detto che questa opzione è valida perché “(la Russia) non vuole intensificare” la guerra.
La Russia ha comunque dimostrato la sua capacità informatica in Ucraina durante l’invasione. Si è impegnata in attacchi informatici utilizzando malware che possono cancellare i dati da qualsiasi organizzazione mirata. Un attacco del 23 febbraio ha paralizzato i siti web di agenzie governative e istituzioni finanziarie ucraine, secondo McClatchy.
Mentre molti temono una potenziale guerra informatica, gli esperti hanno detto che non sarebbe niente di simile a quello che si immagina di vedere nei film.
Patrick Juola, professore di informatica e coordinatore degli studi di cybersecurity alla Duquesne University, ha detto a McClatchy News che “non vedremo nessuna sorta di strana distopia fantascientifica“.
“Non conosco nessuno con la capacità di prendere il controllo delle auto a guida autonoma e mandarle contro gli edifici“, ha detto Juola. “Anche i droni militari sono su speciali reti protette per tenerli al sicuro“.
John Hultquist, vice presidente dell’analisi di intelligence presso Mandiant, una società di cybersicurezza, ha detto che una guerra informatica è “molto possibile“, ma ha aggiunto che “la maggior parte degli attacchi informatici che abbiamo visto sono stati non violenti, e in gran parte reversibili“, ha riferito CNBC.
Scott Jasper, docente senior in affari di sicurezza nazionale presso la Naval Postgraduate School, ha avvertito che il governo russo ha la capacità di “danneggiare i sistemi infrastrutturali critici degli Stati Uniti“.
Nel 2020, gli hacker russi del Foreign Intelligence Service hanno ottenuto l’accesso all’interno di “almeno nove agenzie federali statunitensi e circa 100 aziende private, molte nella tecnologia dell’informazione e della sicurezza informatica“, ha detto. Gli hacker sono passati inosservati per mesi.
Gli hacker possono sovraccaricare i siti web delle banche e del governo, corrompere i dati e interrompere l’alimentazione da energia e servizi elettrici, tra le altre cose, ha detto Jasper.
Mentre gli attacchi informatici potrebbero colpire le persone in Cobb, non c’è bisogno che i cittadini di Cobb si facciano prendere dal panico in questo momento. Tutti dovrebbero solo essere vigili e attenti, ha detto Green.
“Il cittadino medio non sarà l’obiettivo che i (cyber attacchi) perseguiranno“, ha detto Green. “Questi (attacchi) stanno andando a colpire le imprese con cui i cittadini di Cobb County fanno affari. Andranno dopo gli Home Depot del mondo… i Delta del mondo“.
Sicurezza Informatica
Vulnerabilità RCE zero-day nei router D-Link EXO AX4800
Un gruppo di ricercatori di SSD Secure Disclosure ha scoperto una vulnerabilità critica nei router D-Link EXO AX4800 (DIR-X4860), che consente l’esecuzione di comandi remoti non autenticati (RCE). Questa falla può portare a compromissioni complete dei dispositivi da parte di aggressori con accesso alla porta HNAP (Home Network Administration Protocol).
Dettagli sulla vulnerabilità
Il router D-Link DIR-X4860 è un dispositivo Wi-Fi 6 ad alte prestazioni, capace di raggiungere velocità fino a 4800 Mbps e dotato di funzionalità avanzate come OFDMA, MU-MIMO e BSS Coloring. Nonostante sia molto popolare in Canada e venduto a livello globale, il dispositivo presenta una vulnerabilità che può essere sfruttata per ottenere privilegi elevati e eseguire comandi come root.
La vulnerabilità è presente nella versione firmware DIRX4860A1_FWV1.04B03. Gli aggressori possono combinare un bypass di autenticazione con l’esecuzione di comandi per compromettere completamente il dispositivo.
Processo di sfruttamento
Il team di SSD ha pubblicato un proof-of-concept (PoC) dettagliato che illustra il processo di sfruttamento della vulnerabilità:
- Accesso alla porta HNAP: Solitamente accessibile tramite HTTP (porta 80) o HTTPS (porta 443) attraverso l’interfaccia di gestione remota del router.
- Richiesta di login HNAP: Un attacco inizia con una richiesta di login HNAP appositamente creata, che include un parametro chiamato ‘PrivateLogin’ impostato su “Username” e un nome utente “Admin”.
- Risposta del router: Il router risponde con una sfida, un cookie e una chiave pubblica, utilizzati per generare una password di login valida per l’account “Admin”.
- Bypass dell’autenticazione: Una successiva richiesta di login con l’header HNAP_AUTH e la password generata consente di bypassare l’autenticazione.
- Iniezione di comandi: Una vulnerabilità nella funzione ‘SetVirtualServerSettings’ permette l’iniezione di comandi tramite il parametro ‘LocalIPAddress’, eseguendo il comando nel contesto del sistema operativo del router.
Fonte: SSD Secure Disclosure
Nel frattempo, è consigliato agli utenti del DIR-X4860 di disabilitare l’interfaccia di gestione remota del dispositivo per prevenire possibili sfruttamenti.
Sicurezza Informatica
SEC: “notificare la violazione dei dati entro 30 giorni”
Tempo di lettura: 2 minuti. La SEC richiede alle istituzioni finanziarie di notificare le violazioni dei dati agli individui interessati entro 30 giorni
La Securities and Exchange Commission (SEC) ha adottato emendamenti al Regolamento S-P, obbligando le istituzioni finanziarie a divulgare gli incidenti di violazione dei dati agli individui interessati entro 30 giorni dalla scoperta. Questi emendamenti mirano a modernizzare e migliorare la protezione delle informazioni finanziarie individuali dalle violazioni dei dati e dall’esposizione a parti non affiliate.
Dettagli delle modifiche al Regolamento S-P
Il Regolamento S-P, introdotto nel 2000, stabilisce come alcune entità finanziarie devono trattare le informazioni personali non pubbliche dei consumatori, includendo lo sviluppo e l’implementazione di politiche di protezione dei dati, garanzie di riservatezza e sicurezza, e protezione contro minacce anticipate. Gli emendamenti adottati questa settimana coinvolgono vari tipi di aziende finanziarie, tra cui broker-dealer, società di investimento, consulenti per gli investimenti registrati e agenti di trasferimento.
Principali cambiamenti introdotti
- Notifica agli individui interessati entro 30 giorni: Le organizzazioni devono notificare agli individui se le loro informazioni sensibili sono state o potrebbero essere state accessibili o utilizzate senza autorizzazione, fornendo dettagli sull’incidente, sui dati violati e sulle misure protettive adottate. L’esenzione si applica se le informazioni non sono previste causare danni sostanziali o inconvenienti agli individui esposti.
- Sviluppo di politiche e procedure scritte per la risposta agli incidenti: Le organizzazioni devono sviluppare, implementare e mantenere politiche e procedure scritte per un programma di risposta agli incidenti, includendo procedure per rilevare, rispondere e recuperare da accessi non autorizzati o dall’uso delle informazioni dei clienti.
- Estensione delle regole di salvaguardia e smaltimento: Queste regole si applicano a tutte le informazioni personali non pubbliche, comprese quelle ricevute da altre istituzioni finanziarie.
- Documentazione della conformità: Le organizzazioni devono documentare la conformità con le regole di salvaguardia e smaltimento, escludendo i portali di finanziamento.
- Allineamento della consegna annuale dell’avviso sulla privacy con il FAST Act: Questo prevede esenzioni in determinate condizioni.
- Estensione delle regole agli agenti di trasferimento registrati presso la SEC o altre agenzie regolatrici.
Implementazione e tempistiche
Gli emendamenti entreranno in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione nel Federal Register, la rivista ufficiale del governo federale degli Stati Uniti. Le organizzazioni più grandi avranno 18 mesi per conformarsi dopo la pubblicazione, mentre le entità più piccole avranno due anni.
Implicazioni e obiettivi
Questi aggiornamenti rappresentano una risposta alla trasformazione significativa della natura, scala e impatto delle violazioni dei dati negli ultimi 24 anni. Gary Gensler, presidente della SEC, ha dichiarato che questi emendamenti forniscono aggiornamenti cruciali a una regola adottata per la prima volta nel 2000, contribuendo a proteggere la privacy dei dati finanziari dei clienti.
Inoltre, la SEC ha introdotto nuove regole a dicembre, richiedendo a tutte le società pubbliche di divulgare eventuali violazioni che abbiano influito materialmente o che siano ragionevolmente probabili influire materialmente sulla strategia aziendale, sui risultati operativi o sulla condizione finanziaria.
Sicurezza Informatica
Kinsing sfrutta nuove vulnerabilità per espandere botnet cryptojacking
Tempo di lettura: 2 minuti. Il gruppo Kinsing sfrutta nuove vulnerabilità per espandere la botnet di cryptojacking, prendendo di mira sistemi Linux e Windows.
Il gruppo di cryptojacking Kinsing ha dimostrato la capacità di evolversi e adattarsi rapidamente, integrando nuove vulnerabilità nel proprio arsenale per espandere la botnet. Questi attacchi, documentati da Aqua Security, mostrano come Kinsing continui a orchestrare campagne di mining di criptovalute illegali dal 2019.
Campagne e vulnerabilità sfruttate
Kinsing utilizza il malware noto come H2Miner per compromettere i sistemi e inserirli in una botnet di mining di criptovalute. Dal 2020, Kinsing ha sfruttato varie vulnerabilità, tra cui:
- Apache ActiveMQ, Log4j, NiFi
- Atlassian Confluence
- Citrix, Liferay Portal
- Linux
- Openfire, Oracle WebLogic Server, SaltStack
Oltre a queste vulnerabilità, Kinsing ha utilizzato configurazioni errate di Docker, PostgreSQL e Redis per ottenere l’accesso iniziale ai sistemi, trasformandoli poi in botnet per il mining di criptovalute.
Metodi di attacco e infrastruttura
L’infrastruttura di attacco di Kinsing si suddivide in tre categorie principali: server iniziali per la scansione e lo sfruttamento delle vulnerabilità, server di download per lo staging dei payload e degli script, e server di comando e controllo (C2) che mantengono il contatto con i server compromessi. Gli indirizzi IP dei server C2 risolvono in Russia, mentre quelli utilizzati per scaricare script e binari si trovano in paesi come Lussemburgo, Russia, Paesi Bassi e Ucraina.
Strumenti e tecniche di evasione
Kinsing utilizza diversi strumenti per sfruttare i server Linux e Windows, inclusi script shell e Bash per i server Linux e script PowerShell per i server Windows. Il malware disabilita i servizi di sicurezza e rimuove i miner rivali già installati sui sistemi. Le campagne di Kinsing mirano principalmente alle applicazioni open-source, con una preferenza per le applicazioni runtime, i database e le infrastrutture cloud.
Categorie di programmi utilizzati
L’analisi dei reperti ha rivelato tre categorie distinte di programmi utilizzati da Kinsing:
- Script di Tipo I e Tipo II: utilizzati dopo l’accesso iniziale per scaricare componenti di attacco, eliminare la concorrenza e disabilitare le difese.
- Script ausiliari: progettati per ottenere l’accesso iniziale sfruttando vulnerabilità e disabilitando componenti di sicurezza specifici.
- Binari: payload di seconda fase che includono il malware principale Kinsing e il crypto-miner per minare Monero.
Prevenzione e misure proattive
Per prevenire minacce come Kinsing, è cruciale implementare misure proattive come il rafforzamento delle configurazioni di sicurezza prima del deployment. Proteggere le infrastrutture cloud e i sistemi runtime può ridurre significativamente il rischio di compromissioni.
Il gruppo Kinsing continua a rappresentare una minaccia significativa nel panorama della sicurezza informatica, dimostrando la capacità di adattarsi e sfruttare rapidamente nuove vulnerabilità. La protezione contro queste minacce richiede misure di sicurezza robuste e aggiornamenti continui delle configurazioni di sistema.
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