Connect with us

Tech

Apple cala gli assi, nuovi MacBook Pro con processori M1 Pro e M1 Max

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 8 minuti.

Il keynote di Apple dello scorso 18 ottobre è stato ricco di novità, anche se tutte erano state anticipate nei rumors, la realtà ha superato nettamente la fantasia. Le prestazioni annunciate di M1 Pro e M1 Max sono strabilianti per efficienza energetica.

Con l’arrivo di M1 Pro e Max Apple continua la sua roadmap nella sostituzione di Intel con i nuovi SoC Silicon. La durata di questa migrazione è biennale e ci troviamo esattamente nel mezzo. 

L’M1 ha avuto un grande successo per Apple, mostrando un rapporto prestazioni/prezzo molto alto ed un’efficienza energetica mai vista prima nel mercato laptop. I due nuovi SoC fanno un salto in avanti, ora Apple punta alle prestazioni. Abbiamo più core CPU, più core GPU ed una dimensione fisica maggiore.

Ma andiamo con ordine analizzando cosa c’è sotto il cofano dei nuovi MacBook Pro, passando successivamente alla carrozzeria.

M1 Pro

L’M1 Pro vanta una CPU a 10 core, GPU a 16 core e 33,7 miliardi di transistor in 245 mm².

Tra le varie caratteristiche risalta la stampa del Chip e delle memorie su un singolo strato PCB organico. Questo è in contrasto con quello che fanno AMD e Intel, dove, a causa del diverso processo produttivo, si hanno delle limitazioni fisiche di risoluzione a causa delle piste stampate. Questo porta minore compattezza sia in termini di superficie che di spessore ed anche minore densità. Probabilmente l’efficienza ottenuta da Apple dipende anche da questo.

Apple dichiara di aver raddoppiato il bus di memoria per l’M1 Pro rispetto all’M1, passando da LPDDR4X a 128 bit a una LPDDR5 a 256 bit, promettendo una larghezza di banda fino a 200 GB/s.

Apple ha mostrato le immagini a confronto con M1 dei 2 nuovi chip M1 Pro e M1 Max. Questo consente di vedere il layout dei blocchi del chip e la logica con la quale sono stati evoluti rispetto ad M1. 

Cominciamo con le interfacce di memoria di M1 Pro, che ora sono posizionate su due angoli del SoC, a differenza dell’M1 dove sono distribuite sui bordi. Molto interessante notare che Apple ora dovrebbe utilizzare due blocchi di cache di sistema (SLC) direttamente dietro i controller di memoria.

I blocchi cache di sistema supportano l’intero SoC Apple e questo consente di amplificare la larghezza di banda, ridurre la latenza o semplicemente risparmiare energia, evitando che le transazioni di memoria escano dal chip per essere processate e poi rientrino.

Questo blocco SLC di nuova generazione sembra un po’ diverso da quello che abbiamo visto su M1. Le aree delle celle SRAM sembrano essere più grandi di quelle dell’M1 e se ogni blocco SLC avesse 16 MB di cache al suo interno, per l’M1 Pro avremmo 32 MB di totale cache SLC.

Per quanto riguarda la CPU, Apple ha ridotto il numero di core di efficienza da 4 a 2. Questo potrebbe significare architettura interna diversa. Non ci sono ad ora informazioni sufficienti su questo.

Dal punto di vista delle prestazioni Apple ha integrato 8 core. Nel caso dell’M1 le prove sul campo hanno mostrato alcuni rallentamenti nel multi-thread rispetto ad alcuni competitor 8 Core. Questo raddoppio dei Core dovrebbe portare un passo avanti enorme nelle prestazioni multi-thread anche in questo caso l’esperienza sul campo dirà molto, a differenza dei soliti benchmark che potrebbero tralasciare alcuni aspetti.

Nel Keynote Apple afferma che, nelle prestazioni multi-thread, i nuovi chip superano ampiamente la concorrenza, con un consumo energetico notevolmente inferiore. Le curve prestazioni/potenza presentate mostrano che a parità di consumo energetico di 30 W, i nuovi M1 Pro e Max sono 1,7 volte più veloci nel throughput della CPU rispetto al Intel 11800H, la cui curva di potenza è estremamente ripida.

Ma anche la GPU è stata ampliata. L’M1 Pro ora dispone di una GPU a 16 core, con prestazioni di throughput di calcolo pubblicizzate di 5,2 TFLOP. La GPU è molto più grande rispetto a quella dell’M1 e sarebbe supportata da un bus di memoria molto più ampio.

Apple afferma che le prestazioni delle nuove GPU di Apple surclassano di gran lunga le prestazioni grafiche integrate di qualsiasi concorrente della generazione precedente.

Vengono presentati confronti tra M1 Pro e una GeForce RTX 3050 Ti da 4 GB, il chip Apple ha ottenuto prestazioni simili con il 70% di potenza in meno. Tutto dovrà essere verificato dalle prove reali sul campo ma le premesse sono interessanti.

Anche il motore multimediale è stato migliorato, ora può gestire la codifica e decodifica di ProRes e ProRes RAW.

La sfida alla macchine della concorrenza è chiara, ora Apple propone delle alternative portatili più efficienti.

Passiamo ora al fratello maggiore.

M1 Max

Qui Apple sceglie la strada della forza bruta. GPU a 32 core con 57 miliardi di transistor e 432 mm². M1 Max mira a fornire qualcosa di mai visto prima, in pratica si tratta di una GPU con un SoC intorno.

Già dalle dimensioni fisiche M1 Max da una idea di cambio di passo rispetto ad M1. I chip delle DRAM passano da 2 a 4 con aumento della larghezza di banda da 256 bit a 512 bit con una capacità di 400 GB/s.

Dal punto di vista del layout notiamo che l’intera parte superiore del chip sopra la GPU sembra essenzialmente identica all’M1 Pro confermando la quasi “modularità” della piattaforma.

Sono evidenti i due blocchi LPDDR5 aggiuntivi a 128 bit, nell’ipotesi di 16 MB per blocco, arriviamo a 64 MB di cache generica per l’intero SoC.

Apple ha indicato che il numero di transistor di M1 Pro è di 33,7 miliardi, mentre l’M1 Max si arriva a 57 miliardi. M1 ne contava 16 Miliardi. Il processo di produzione a 5nm di TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) porta questi risultati eccezionali.

In termini di dimensioni, e di area occupata dai 3 SoC Apple, sappiamo che M1 ha un’area di 120 mm² se ne deduce che M1 Pro dovrebbe essere da 245 mm² e M1 Max arriverebbe a 432 mm².

In termini di prestazioni, Apple ha deciso di competere ad armi pari con il meglio che il mercato propone. Se confrontimo infatti le prestazioni dell’M1 Max con quelle di una GeForce RTX 3080 mobile, troviamo risultati analoghi con 100W di potenza in meno (60W contro 160 W).

Indipendentemente dai dati tecnici una considerazione interessante da fare è sul risultato di Apple nel Q3 2021. Il dato segna una crescita annuale, nel mercato mondiale dei PC, del 14.4%. Un market share del 9,3% del Q3 2021 rispetto al 8,5% del Q3 2020. I risultati quindi parlano chiaro, Apple con M1 ha dato una scossa al settore e ne ottiene i benefici. Tra qualche mese potremo verificare se questa strategia gli darà le stesse soddisfazioni di M1. Ogni evoluzione nel settore è uno stimolo per tutta la concorrenza a beneficio quindi del consumatore finale. Quando i competitor raggiungeranno le prestazioni di Apple in termini di prestazioni/efficienza sarà una vittoria per tutti.

Veniamo ora ad una panoramica dei nuovi MacBook Pro

MacBook Pro

L’operazione di Apple in questo caso è quella di utilizzare i nuovi processore completando verso l’alto la gamma MacBook Pro. Resta infatti il 13” presentato lo scorso anno ed arrivano il 14” e 16” dotati dei nuovi SoC. Per l’utente che non ha necessità PRO c’è il MacBook Air con M1 da 13”.

Le principali novità portate da Apple sui due nuovi Pro riguardano diversi ambiti di fatto connessi tra loro. Andiamo con ordine.

Design e Connessioni

In questo caso il desing e le nuove connesioni vanno a braccietto. Dopo l’uscita da Apple di Jonathan Ive, Chief Design Officer dal 1997 al 2019, alcune decisioni estetiche sono state riviste e i vincoli sono caduti. Risultato? A grande richiesta degli utenti tornano le porte di interfaccia HDMI, SD CARD una Thunderbolt 4 aggiuntiva (3 invece di 2) ed anche il MagSafe 3(il connettore di ricarica magnetica).

L’operazione è duplice, da un lato andare incontro alle richieste degli utenti e dall’altro dare agli acquirenti PRO le interfacce più comuni nell’utilizzo quotidiano.

Tutto il design ruota interno ai nuovi SoC, le loro necessità di raffreddamento, la batteria e le nuove interfacce.

Il rialzo del fondo con i nuovi piedini circolari conferma questa necessità nei casi di utilizzo Heavy Duty, come le attività di editing e rendering solo per fare due esempi.

Display

In questo caso Apple utilizza un Liquid Retina XDR con calibrazione in fabbrica di ogni unità. Altro elemento dedicato ai Pro della fotografia, del video editing e del color grading è l’arrivo del Pro Motion. Si tratta della tecnologia adattiva che regola in automatico il refresh rate fino a 120Hz in base al movimento di quello che c’è sullo schermo. Se però ci si occupa appunto di editing video, si può scegliere un refresh rate fisso per allinearlo con precisione a quello delle riprese.

Probabilmente però l’elemento che più ha attirato l’attenzione è l’arrivo del notch. Contiene la cam frontale, stavolta finalmente 1080p. Verrà camuffato a livello di finestre del sistema operativo anche perché le cornici del display stavolta sono veramente sottili.

Torna la possibilità di collegare monitor multipli, oggetto di enormi critiche nel caso dei MacBook con M1. Ora sui modelli con M1 Max si possono collegare fino a tre Pro Display XDR e una TV 4K. Su quelli con M1 Pro, fino a due Pro Display XDR.

Audio e Tastiera

Dal punto di vista Audio Apple ha lavorato su diversi elementi. Microfoni, sono tre quelli integrati, in grado di abbattere il rumore di fondo fino al 60%. Utilizzati in array sfruttano il beamforming direzionale esaltando così la voce dello speaker.

Sul fronte dei diffusori vengono utilizzati sei altoparlanti. Quattro woofer force-cancelling e due tweeter. Non manca l’Audio Spaziale di Apple già presente negli altri dispositivi con relativa decodifica del Dolby Atmos.

Anche sulla testiera arrivano delle modifiche. In questo caso arriva Magic Keyboard su MacBook Pro con una fila di tasti funzione a tutta altezza e non più ridotti. Confermato, ma con forma diversa, il comodissimo Touch ID che ha un nuovo cerchio tattile. Il fondo della tastiera è ora nero a differenza dei MacBook con M1.

Non andiamo ad approfondire il tema batteria perché Apple ha dato delle stime di durata ma come sempre sarà l’utilizzo di ognuno a determinare il valore reale. Quello che si può dire, sulla base dell’esperienza con M1, è che l’efficienza di questi processori ha una conseguenza diretta sull’eccezionale durata della batteria se confrontata con le macchine attuali della concorrenza. Concorrenza che in futuro potrà fare meglio di Apple…ma ora insegue a distanza…


Tech

Come installare il kernel Linux 6.9 su Ubuntu 24.04 LTS

Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri come installare il kernel Linux 6.9 su Ubuntu 24.04 LTS seguendo questa guida passo passo per migliorare le prestazioni e ottenere nuove funzionalità.

Pubblicato

in data

Linux kernel 6.9 release
Tempo di lettura: < 1 minuto.

Gli utenti di Ubuntu 24.04 LTS ora possono installare il kernel Linux 6.9, che offre miglioramenti delle prestazioni, nuove funzionalità e correzioni di bug. Questa guida ti mostrerà come aggiornare il tuo sistema al nuovo kernel.

Passaggi per l’installazione del kernel Linux 6.9 su Ubuntu 24.04 LTS

1. Aggiornamento del sistema

Prima di iniziare, assicurati che il tuo sistema sia aggiornato. Apri il terminale e digita:

bashCopia codicesudo apt update
sudo apt upgrade -y
sudo reboot

2. Scarica i file del kernel Linux 6.9

Scarica i pacchetti del kernel dal sito ufficiale di Ubuntu:

bashCopia codicecd /tmp
wget https://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v6.9.0/linux-headers-6.9.0-060900_6.9.0-060900.202403231036_all.deb
wget https://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v6.9.0/linux-headers-6.9.0-060900-generic_6.9.0-060900.202403231036_amd64.deb
wget https://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v6.9.0/linux-image-unsigned-6.9.0-060900-generic_6.9.0-060900.202403231036_amd64.deb
wget https://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v6.9.0/linux-modules-6.9.0-060900-generic_6.9.0-060900.202403231036_amd64.deb

3. Installa i file del kernel

Una volta scaricati i pacchetti, installali con il seguente comando:

bashCopia codicesudo dpkg -i *.deb

4. Aggiorna il bootloader

Aggiorna il bootloader per assicurarti che il nuovo kernel sia selezionato al prossimo avvio:

bashCopia codicesudo update-grub

5. Riavvia il sistema

Riavvia il sistema per applicare le modifiche e avviare il nuovo kernel:

bashCopia codicesudo reboot

6. Verifica l’installazione

Dopo il riavvio, verifica che il sistema stia utilizzando il nuovo kernel con:

bashCopia codiceuname -r

Dovresti vedere un output simile a 6.9.0-060900-generic.

Seguendo questi semplici passaggi, potrai aggiornare il tuo sistema Ubuntu 24.04 LTS al kernel Linux 6.9, beneficiando delle ultime ottimizzazioni e funzionalità.

Prosegui la lettura

Smartphone

L’iPhone 17 Slim potrebbe arrivare nel 2025

Tempo di lettura: 2 minuti. Apple potrebbe lanciare l’iPhone 17 Slim nel 2025 con un design rinnovato e un display da 6,6 pollici: dettagli del nuovo modello

Pubblicato

in data

iPhone 16 Pro nuovi colori: Desert Titanium e Titanium Gray
Tempo di lettura: 2 minuti.

Secondo un recente rapporto di The Information, Apple sta pianificando un’importante riprogettazione per un nuovo modello di iPhone chiamato “Slim”, che potrebbe essere lanciato nel 2025 come parte della serie iPhone 17. Questo modello potrebbe avere un prezzo ancora più alto rispetto all’attuale modello più costoso, l’iPhone Pro Max.

Dettagli del nuovo design

L’analista Jeff Pu di Haitong International ha riferito che i nuovi modelli di iPhone 17 potrebbero presentare un design aggiornato con una Dynamic Island più piccola. Si prevede che la linea iPhone 16, prevista per il lancio entro la fine dell’anno, includerà un aumento delle dimensioni e un nuovo pulsante laterale. L’iPhone 17 Slim potrebbe invece avere un display da 6,6 pollici, posizionandosi tra il modello più piccolo da 6,1 pollici e l’iPhone 17 Pro Max da 6,9 pollici. Un altro rapporto dell’analista Ross Young suggerisce una dimensione del display di 6,55 pollici.

Opzioni di design in considerazione

Fonti di The Information indicano che Apple sta valutando diversi design per il nuovo modello di fascia alta. Tra le opzioni considerate ci sono:

  • Telaio in alluminio
  • Foro e ritaglio più piccoli per l’hardware della fotocamera frontale
  • Fotocamere posteriori montate al centro

Un altro fattore rilevante potrebbe essere un miglioramento della densità energetica per l’iPhone 16 Pro Max, come riportato dall’analista della catena di approvvigionamento Ming-Chi Kuo. Se il nuovo design con una custodia della batteria in acciaio inossidabile risulterà efficace, potrebbe essere adottato in tutti i modelli del 2025.

Precedenti lanci e aspettative

Il rapporto segue l’introduzione del nuovo iPad Pro slim di Apple, che ha dimostrato una notevole resistenza nei test di piegatura su YouTube. Si spera che un iPhone sottile possa offrire la stessa resistenza quando sarà disponibile.

Il lancio di un iPhone 17 Slim rappresenterebbe un significativo passo avanti nel design degli smartphone di Apple, offrendo agli utenti un dispositivo più sottile con tecnologie avanzate. Tuttavia, restano da vedere ulteriori dettagli e conferme ufficiali sul nuovo modello.

Prosegui la lettura

Tech

Windows 11 Insider per canali Dev, Beta e Release Preview

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le nuove build di Windows 11 Insider Preview per i canali Dev, Beta e Release Preview, con nuove funzionalità, miglioramenti e correzioni di bug.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Microsoft ha rilasciato nuove build di Windows 11 Insider Preview per i canali Dev, Beta e Release Preview, introducendo varie nuove funzionalità, miglioramenti e correzioni di bug. Ecco un riepilogo dettagliato delle novità.

Build 22621.3668 e 22631.3668 nel Release Preview Channel

Microsoft ha rilasciato le build 22621.3668 e 22631.3668 (KB5037853) nel Release Preview Channel di Windows 11, versioni 22H2 e 23H2. Le novità principali includono:

  • PC Manager in Cina: Nuova funzionalità aggiunta per i dispositivi in Cina.
  • Finestra di condivisione di Windows: Non si chiuderà più accidentalmente cliccando fuori dalla finestra.
  • Trascinamento dei file: Possibilità di trascinare file tra i breadcrumb nella barra degli indirizzi di File Explorer.
  • Condivisione su Microsoft Teams: Possibilità di condividere direttamente su canali e chat di gruppo specifici di Microsoft Teams.
  • Pagina dispositivi collegati: Nuova pagina in Impostazioni > Account per gestire PC e console Xbox.
  • Creazione di codici QR: Generazione di codici QR per URL di pagine web e file cloud dalla finestra di condivisione di Windows.
  • Backup delle impostazioni audio: Backup delle impostazioni audio tramite l’app Windows Backup.

Build 22635.3640 nel Beta Channel

La build 22635.3640 (KB5037867) nel Beta Channel introduce nuove funzionalità e miglioramenti, tra cui:

  • File Explorer: Supporto per la creazione di archivi 7-zip e TAR, oltre a ZIP.
  • Supporto Emoji 15.1: Introduzione di nuovi emoji e aggiornamenti di direzionalità per emoji esistenti.
  • Fix per File Explorer: Risoluzione di problemi di accessibilità nel Common File Dialog e crash di explorer.exe.

Build 26120.670 nel Dev Channel

La build 26120.670 (KB5037869) nel Dev Channel si basa sulla versione 24H2 di Windows 11 e include miglioramenti generali e correzioni di bug:

  • Generale: Set di miglioramenti e correzioni per l’esperienza complessiva degli Insider.
  • File Explorer: Risoluzione di problemi con l’header delle posizioni di rete.
  • Validazione NSEC3: Modifica del limite di calcoli per la validazione NSEC3 nei risolutori ricorsivi.

Problemi noti

Per tutte le build, ci sono alcuni problemi noti, come problemi con Internet Information Services (IIS) e Windows Communication Foundation (WCF) che potrebbero non funzionare correttamente dopo l’installazione degli aggiornamenti. Inoltre, ci sono problemi con il collegamento WIN + W per aprire il pannello dei widget nel Dev Channel.

Questi aggiornamenti Insider Preview riflettono l’impegno continuo di Microsoft per migliorare l’esperienza utente di Windows 11, introducendo nuove funzionalità e risolvendo problemi noti. Gli Insider sono incoraggiati a fornire feedback per aiutare a migliorare ulteriormente il sistema operativo.

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERSECURITY

Sicurezza Informatica11 ore fa

Microsoft Azure: autenticazione multi-fattore (MFA) obbligatoria da luglio 2024

Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft inizierà a imporre l'autenticazione multi-fattore (MFA) per gli utenti di Azure a partire da...

Sicurezza Informatica12 ore fa

USA arrestati sospetti dietro schema riciclaggio da 73 milioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Gli Stati Uniti arrestano due sospetti accusati di guidare uno schema di riciclaggio di $73...

quick assist quick assist
Sicurezza Informatica2 giorni fa

Quick Assist di Microsoft sfruttato per ingegneria sociale

Tempo di lettura: 2 minuti. Storm-1811 sfrutta Quick Assist di Microsoft in attacchi ransomware tramite tecniche di ingegneria sociale. Scopri...

breachforums offline breachforums offline
Sicurezza Informatica3 giorni fa

BreachForums è offline e sotto il controllo dell’FBI

Tempo di lettura: 2 minuti. Il noto portale di annunci legati al crimine informatico dove si vendono i dati trafugati...

Cisco Talos Cisco Talos
Sicurezza Informatica4 giorni fa

Talos e CISA collaborano contro minacce Cyber a ONG e attivisti

Tempo di lettura: 2 minuti. Talos e CISA collaborano per proteggere le organizzazioni della società civile da minacce cyber, promuovendo...

Unit 42 Unit 42
Sicurezza Informatica4 giorni fa

DNS Tunneling: per tracciare vittime di Phishing

Tempo di lettura: 2 minuti. Gli hacker utilizzano il tunneling DNS per scandagliare le reti e tracciare le vittime, sfruttando...

Synlab Italia rivendicazione di Black Basta Synlab Italia rivendicazione di Black Basta
Sicurezza Informatica5 giorni fa

Black Basta Ransomware è diventato un problema mondiale

Tempo di lettura: 2 minuti. Black Basta Ransomware ha colpito più di 500 entità in vari settori, sottolineando la crescente...

cy4gaTE cy4gaTE
Economia5 giorni fa

Cy4Gate: accordo da un milione con Innovery

Tempo di lettura: 2 minuti. Cy4Gate rafforza la sua presenza nel mercato con una nuova partnership strategica con Innovery e...

citrix citrix
Sicurezza Informatica6 giorni fa

Citrix “mitigate manualmente Bug del Client SSH PuTTY”

Tempo di lettura: < 1 minuto. Citrix avverte gli amministratori di mitigare manualmente un bug nel client SSH PuTTY che...

Cyber Security1 settimana fa

Google ripara la quinta Vulnerabilità Zero-Day di Chrome nel 2024

Tempo di lettura: 2 minuti. Google ha rilasciato un aggiornamento per Chrome, correggendo la vulnerabilità zero-day CVE-2024-4671, marcata come attivamente...

Truffe recenti

Inchieste20 ore fa

Attenti a Mazarsiu.com : offerta lavoro truffa da piattaforma Adecco

Tempo di lettura: 2 minuti. Dalla piattaforma Adecco ad un sito che offre lavoro attraverso le Google Ads: è la...

Sicurezza Informatica1 settimana fa

BogusBazaar falsi e-commerce usati per una truffa da 50 milioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Oltre 850,000 persone sono state ingannate da una rete di 75,000 falsi negozi online, con...

Sicurezza Informatica1 settimana fa

Truffatori austriaci scappano dagli investitori, ma non dalla legge

Tempo di lettura: 2 minuti. Le forze dell'ordine hanno smascherato e arrestato un gruppo di truffatori austriaci dietro una frode...

Shein Shein
Truffe online1 mese fa

Truffa dei buoni SHEIN da 300 euro, scopri come proteggerti

Tempo di lettura: < 1 minuto. La truffa dei buoni SHEIN da 300 euro sta facendo nuovamente vittime in Italia,...

OSINT2 mesi fa

USA interviene per recuperare 2,3 Milioni dai “Pig Butchers” su Binance

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Dipartimento di Giustizia degli USA interviene per recuperare 2,3 milioni di dollari in criptovalute...

dimarcoutletfirenze sito truffa dimarcoutletfirenze sito truffa
Inchieste3 mesi fa

Truffa dimarcoutletfirenze.com: merce contraffatta e diversi dalle prenotazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. La segnalazione alla redazione di dimarcoutletfirenze.com si è rivelata puntuale perchè dalle analisi svolte è...

sec etf bitcoin sec etf bitcoin
Economia4 mesi fa

No, la SEC non ha approvato ETF del Bitcoin. Ecco perchè

Tempo di lettura: 3 minuti. Il mondo delle criptovalute ha recentemente assistito a un evento senza precedenti: l’account Twitter ufficiale...

Sicurezza Informatica5 mesi fa

Europol mostra gli schemi di fronde online nel suo rapporto

Tempo di lettura: 2 minuti. Europol’s spotlight report on online fraud evidenzia che i sistemi di frode online rappresentano una grave...

Sicurezza Informatica6 mesi fa

Polizia Postale: attenzione alla truffa dei biglietti ferroviari falsi

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli investigatori della Polizia Postale hanno recentemente individuato una nuova truffa online che prende...

app ledger falsa app ledger falsa
Sicurezza Informatica6 mesi fa

App Falsa di Ledger Ruba Criptovalute

Tempo di lettura: 2 minuti. Un'app Ledger Live falsa nel Microsoft Store ha rubato 768.000 dollari in criptovalute, sollevando dubbi...

Tech

Linux kernel 6.9 release Linux kernel 6.9 release
Tech11 ore fa

Come installare il kernel Linux 6.9 su Ubuntu 24.04 LTS

Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri come installare il kernel Linux 6.9 su Ubuntu 24.04 LTS seguendo questa guida...

iPhone 16 Pro nuovi colori: Desert Titanium e Titanium Gray iPhone 16 Pro nuovi colori: Desert Titanium e Titanium Gray
Smartphone11 ore fa

L’iPhone 17 Slim potrebbe arrivare nel 2025

Tempo di lettura: 2 minuti. Apple potrebbe lanciare l'iPhone 17 Slim nel 2025 con un design rinnovato e un display...

Tech12 ore fa

Windows 11 Insider per canali Dev, Beta e Release Preview

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le nuove build di Windows 11 Insider Preview per i canali Dev, Beta e...

Intelligenza Artificiale12 ore fa

GPT-5 di OpenAI: salto verso l’intelligenza artificiale generale?

Tempo di lettura: 2 minuti. Sam Altman di OpenAI anticipa che GPT-5 potrebbe funzionare come un "cervello virtuale", offrendo capacità...

Galaxy Z Flip 6 Galaxy Z Flip 6
Smartphone16 ore fa

Samsung Galaxy Z Flip6 piega leggera e vetro ultra-sottile più spesso

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Samsung Galaxy Z Flip6 avrà una piega meno pronunciata grazie a un vetro ultra-sottile...

Phone Repair Guru Phone Repair Guru
Tech17 ore fa

Smontaggio del nuovo iPad Pro incluso il logo Apple in rame

Tempo di lettura: 2 minuti. Il nuovo iPad Pro da 13 pollici con chip M4 presenta modifiche interne significative, tra...

Display "granulosi" sugli iPad Pro OLED: bug o normale comportamento? Display "granulosi" sugli iPad Pro OLED: bug o normale comportamento?
Tech17 ore fa

iPad Pro OLED, schermi “granulosi”: bug o normalità?

Tempo di lettura: 2 minuti. Utenti dei nuovi iPad Pro OLED segnalano schermi "grainy": ecco le possibili cause e se...

Smartphone21 ore fa

Motorola Edge 50 Fusion vs Nothing Phone 2a: quale scegliere?

Tempo di lettura: 2 minuti. Confronto tra Motorola Edge 50 Fusion e Nothing Phone 2a: specifiche, prezzi e caratteristiche. Scopri...

Google Search Google Search
Tech22 ore fa

Google Filtro “Web” ai Risultati di Ricerca in un passo verso l’IA

Tempo di lettura: 2 minuti. Google introduce un filtro "Web" nei risultati di ricerca mentre si sposta verso una ricerca...

Honor 200 pro Honor 200 pro
Smartphone22 ore fa

Honor 200 e 200 Pro: lancio elegante con specifiche avanzate

Tempo di lettura: 2 minuti. La serie Honor 200, con il lancio previsto per il 27 maggio, offre un design...

Tendenza