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Apple mi ha truffato. Deluso da Iphone 12 pro max

Tempo di lettura: 5 minuti.

L’editoriale di oggi racconta una esperienza utente maggiore di un anno con un cellulare della Apple di nuovissima generazione e del suo metodo di intendere la politica commerciale degli ultimi anni.

Perchè qui si parla di un prodotto tecnologico pagato a peso d’oro e non conta quanto sia la capacità di un soggetto nel potersi permettere un bene di “lusso” come un Iphone. Perchè di questo parliamo quando ci affacciamo al mondo della mela morsicata dove le persone sono essenzialmente affascinate dal design e dalla semplicità che offre il sistema chiuso.

Da Iphone 7 plus al 12 pro max

L’ultimo cellulare acquistato prima della versione 12 è stato un Iphone 7 plus oro rosa. Un oggetto esclusivo per davvero se consideriamo il fatto che solo il colore valeva il prezzo del cellulare. All’epoca, però, feci l’errore di acquistare quello con la capacità di 32 GB. Il resoconto di ben 7 anni almeno di utilizzo è stato più che positivo. Precisiamo anche l’utilizzo che si fa del cellulare: lavoro, social, mail, telefonate. Qualcuno direbbe che magari l’iphone non è nemmeno necessario all’utilizzo preposto, ma è durato sette anni. Il passaggio ad un nuovo cellulare è stato un pò travagliato se consideriamo che nell’ultimo anno l’esigenza di cambiare era notevole per due motivi: la batteria e lo spazio sul disco.

La batteria dopo sette anni era arrivata all’89%. Un risultato più che positivo e che sorprendeva anche chi veniva a conoscenza di questo dato perchè lo stato di utilizzo faceva intendere che ci fosse stata una sostituzione del pezzo nell’intermezzo temporale quando invece non era mai stato cambiato. Questo stato di durata ridotta, dovuta anche al fatto che le nuove app richiedevano maggiore consumo energetico, mi costringeva ad avere sempre la luminosità bassa e, nonostante questo, non riuscivo ad andare oltre le 8 ore.

Lo spazio ahimè era troppo poco, tra app e mail era praticamente stata raggiunta la metà dei 32 gb alla quale si aggiungeva nell’altra metà la voce “altro”. Quando chiamavo in assistenza, dall’altra parte mi veniva risposto sempre “ah, c’è poco da fare”. Dirvi che per aggiornare il solo sistema operativo, è stato necessario resettare più volte alcune app di uso quotidiano per poter passare sempre allo stesso prodotto. Tutta colpa di “altro”.

Perchè non ho cambiato il cell nonostante questi disagi?

Vi chiederete.

Perchè in fondo il cellulare è un prodotto indispensabile della nostra vita, ma non è effettivamente giusto pagare per un upgrade che non ti offre il salto di qualità. Molti ritengono che aggiornare gli iphone è anche un modo per aggiornare la fotocamera, ma allora non è il prodotto Apple a suscitare la curiosità degli aspiranti fotografi bensì alcuni cellulari Android che montano prodotti di primissima qualità a prezzi più contenuti.

Il motivo che mi ha fatto propendere all’acquisto del cellulare è stato il modem 5g perchè offriva un upgrade sostanziale all’utilizzo quotidiano dello smartphone, arrivando anche a scaricare alla bellezza di 800 mbit al minuto.

Vista l’esperienza negativa dello spazio limitato, mi sono deciso ad acquistare il 12 pro max, simile al 7 plus per grandezza, con uno spazio di 512 gb, pagandolo più di 1600 euro.

La truffa dei caricatori e della batteria

E’ possibile che dopo appena un anno e qualche mese dall’acquisto del cellulare la batteria sia già arrivata al 92%? Questo dato è davvero allarmante se paragoniamo la longevità della carica del 7 plus a quella attuale, siamo vicini a quell’89% ottenuto in sette anni con il modello precedente. Questo non è un valore scientificamente paragonabile per via della maggiore durata del 12, ma è un parametro proporzionale di tutto rispetto se calcoliamo il numero in se. Altro dettaglio commerciale da non trascurare è sicuramente quello della svolta green dei caricatori che sono stati esclusi dalle confezioni di prodotti che hanno sempre un valore commerciale altissimo. Un pò come se Louis Vitton vendesse una valigia senza un lucchetto per intenderci. La motivazione data da Apple è stata “perchè in ogni casa c’è un caricatore e quindi facciamo bene all’ambiente” e questo dato è anche giusto, ma non per chi come il sottoscritto si è trovato un cavo usb-c ed aveva caricatori di Ipad e Iphone in USB di prima generazione. Il risultato è stato quello di una spesa iniziale maggiore rispetto al prezzo di acquisto. Come se Playstation fornisse la console senza cavo di alimentazione. In sintesi, chi fosse passato da Android ad Iphone per la prima volta, poteva utilizzarlo solo per il tempo della ricarica fornita dal dispositivo in fase di acquisto.

Il sistema operativo che si blocca spesso

Un cellulare nuovo dovrebbe presentare sempre meno problemi di funzionamento al software, ma sembrerebbe non essere così. Con Iphone 7 non ho mai registrato blocchi del cellulare che invece con il nuovo di zecca sono frequenti. Gli errori più comuni sono quelli che:

  • ti arriva una chiamata e mentre provi a sbloccarlo non parte il face id e si blocca il cell con il tastierino per l’immissione del PIN per almeno 20 minuti dove non puoi nè usare nè spegnere il telefono.
  • Si fa lo swipe down per cercare una app e si offusca il menu senza visualizzare le app recenti e la tastiera per immetterne di nuove rendendo necessario il riavvio del dispositivo seguendo la procedura di spegnimento entrando nel menu e scorrendo manualmente fino alla voce spegni
  • Se messo in orizzontale, il touch screen confonde il tasto virtuale di chiusura della App o della finestra con un contenuto cliccabile
  • Ancora più irritante l’apertura della fotocamera in diverse situazioni come ad esempio quella di mettersi il telefono in tasca. Non avete idea di quante foto “improvvise” mi sono trovato in un anno nella galleria fotografica.
  • Più di una volta mi ha dato il problema di gestione della connessione telefonica da E a 4-5g. Per riavere la connessione di tipo G è stato necessario riavviare lo smartphone. Immaginate se avete impostate del mappe e siete alla guida ed avete esigenza di riavviare perchè il cell non prende.

Siri quando serve non c’è.

Anni fa ebbi un Huawei che aveva all’epoca un lettore di voce mondiale. Vi assicuro che Siri è inutile rispetto ai suoi colleghi cinesi o sviluppati dal competitor principale. Il dettato di Siri non è per niente perfetto, necessita spesso di più correzioni al testo ed è fastidioso nell’interpretazione di lettere accentate o della punteggiatura. Un giornalista che vuole dettare un pezzo a Siri non ce la farà mai ad avere il prodotto completo almeno al 90%, la media è molto più bassa.

Siri non spegne il telefono. Quante volte è stata interpellata per spegnere il telefono e non lo fa soprattutto quando lo smartphone necessita di un riavvio per i problemi citati più in alto.

La ricerca su internet non è delle migliori e poi alcune cose le trova dicendo “trovami il numero di telefono di pinco pallo” mentre altre volte sei costretto a dire “cerca su internet il numero di pinco pallo”.

Consumi eccessivi della batteria

Una volta ho provato il dettato di Siri per diversi minuti, 30 circa, e vi assicuro che la batteria si è esaurita del 70% con errori devastanti riscontrati in fase di correzione. Una precisione del 40% massimo. La fonte erano vocali di Whats App.

Provate ad eseguire più di uno speed test in 5g e vi accorgete che oltre a muovere qualche centinaio di mb in fase di test, se ad alta velocità, la batteria inizia a cedere percentuali di utilizzo in modo abbastanza evidente.

L’Iphone fa degli ottimi video? Vero, ma registrando massimo 20 minuti, si è consumato il 70% di batteria. Quindi vi consiglio di centellinare bene quello che volete riprendere.

Conclusioni

L’acquisto del 12 pro max è stato utile solo per questioni di spazio, pagato a caro prezzo. Le foto hanno una manipolazione molto forte dell’intelligenza artificiale che spesso fa danni: in uno scatto, ad esempio, mi ha addirittura troncato la parte superiore della testa. La batteria, che rappresenta il requisito fondamentale per chi lavora, non supererà il rendimento annuale avuto dall’Iphone 7 plus ed è quindi DELUDENTE. Lo è ancora di più quando si tratta di spingere il cellulare per qualche ora di utilizzo su applicazioni come video, mappe e connessione 5g sul web. Un prezzo troppo alto per un prodotto che si colloca anche per il business di alto profilo, ma che tecnicamente ha mostrato un calo vertiginoso nella stabilità del software e nella durata della compatibilità con le app. Vergognoso il fatto che si blocchi spesso e ancora più vergognoso il fatto che l’angolo alto dello schermo provochi degli errori simili a windows vista o 95 su un software di una azienda che produce beni di lusso.

Se volete acquistare un Iphone, pensateci bene, più di una volta.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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