Tech
Google Gemini: la nuova intelligenza artificiale con Bard e Android
Sundar Pichai, CEO di Google e Alphabet, ha condiviso la sua visione sull’importanza e il potenziale dell’intelligenza artificiale, in occasione della presentazione di Gemini, sottolineando che il passaggio attuale all’AI sarà il più profondo nelle nostre vite, superando il passaggio al mobile o al web. Pichai crede che l’AI abbia il potenziale di creare opportunità, dall’ordinario all’eccezionale, per le persone ovunque, portando nuove ondate di innovazione, progresso economico e stimolando conoscenza, apprendimento, creatività e produttività su una scala mai vista prima.
L’Impatto dell’AI e il percorso di Google
Pichai sottolinea che, quasi otto anni dopo l’inizio del viaggio di Google come azienda “AI-first”, il ritmo del progresso sta solo accelerando. Milioni di persone stanno ora utilizzando l’AI generativa nei prodotti di Google per fare cose che non erano possibili nemmeno un anno fa, mentre sviluppatori, startup e imprese in tutto il mondo stanno crescendo con gli strumenti AI di Google.
Gemini: Un Modello AI Avanzato e Generale
Google sta ora facendo il prossimo passo nel suo viaggio con Gemini, il suo modello più capace e generale fino ad oggi, con prestazioni all’avanguardia in molti benchmark leader. La prima versione, Gemini 1.0, è ottimizzata per diverse dimensioni: Ultra, Pro e Nano. Questi sono i primi modelli dell’era Gemini e la prima realizzazione della visione che Google aveva quando ha formato Google DeepMind all’inizio di quest’anno. Questa nuova era di modelli rappresenta uno degli sforzi scientifici e ingegneristici più grandi intrapresi dall’azienda.
Visione di Pichai e le Opportunità di Gemini
Pichai esprime entusiasmo per ciò che ci aspetta e per le opportunità che Gemini sbloccherà per le persone ovunque. L’approccio di Google a questo lavoro è sia audace che responsabile, mirando a perseguire le capacità che porteranno enormi benefici alle persone e alla società, costruendo salvaguardie e lavorando collaborativamente con governi ed esperti per affrontare i rischi man mano che l’AI diventa più capace.
Google Bard Integra Gemini: Un Salto Qualitativo nell’AI
Google ha annunciato “Gemini”, il suo modello AI più avanzato con capacità di ragionamento multimodale sofisticate. Progettato per la flessibilità, Gemini è ottimizzato in tre diverse dimensioni – Ultra, Pro e Nano – per funzionare su tutto, dai data center ai dispositivi mobili. Ora, Gemini sta arrivando a Bard, nella più grande aggiornamento di Bard fino ad oggi.
Fasi di Implementazione di Gemini in Bard
Gemini verrà implementato in Bard in due fasi: a partire da oggi, Bard utilizzerà una versione specificamente sintonizzata di Gemini Pro in inglese per un ragionamento, pianificazione, comprensione e altro ancora più avanzati. All’inizio del prossimo anno, verrà introdotto Bard Advanced, che offrirà il primo accesso ai modelli e alle capacità più avanzati di Google, a partire da Gemini Ultra.
Prestazioni di Gemini Pro in Bard
Prima di renderlo disponibile al pubblico, Google ha sottoposto Gemini Pro a una serie di benchmark standard del settore. In sei degli otto benchmark, Gemini Pro ha superato GPT-3.5, incluso in MMLU (Massive Multitask Language Understanding), uno degli standard chiave per misurare i grandi modelli AI, e GSM8K, che misura il ragionamento matematico a livello scolastico.
Inoltre, Gemini Pro è stato specificamente sintonizzato in Bard per essere molto più capace in compiti come comprensione, sintesi, ragionamento, programmazione e pianificazione. Nei test di valutazione alla cieca con valutatori terzi, Bard è ora il chatbot gratuito più preferito rispetto alle principali alternative.
Collaborazione con Mark Rober
Google ha anche collaborato con lo YouTuber ed educatore Mark Rober per mettere alla prova Bard con Gemini Pro: creare l’aereo di carta più accurato. Guarda come Bard ha aiutato a portare il processo creativo a nuovi livelli.
Nuova Fondazione per l’AI su Android
Google ha annunciato “Gemini”, il suo modello AI più avanzato fino ad oggi, progettato per la flessibilità e l’ottimizzazione su diverse piattaforme, dai data center ai dispositivi mobili. Gemini rappresenta un passo significativo nella realizzazione di sistemi AI che apprendono da una vasta gamma di fonti di dati e sono capaci di adattarsi a un’ampia varietà di compiti, invece di essere addestrati per un singolo caso d’uso ristretto.
Gemini Nano: ottimizzato per il Mobile
Gemini Nano, il modello più efficiente di Google costruito per compiti on-device, funziona direttamente sul silicio mobile, supportando una gamma di casi d’uso importanti. L’esecuzione on-device permette funzionalità dove i dati non dovrebbero lasciare il dispositivo, come suggerire risposte ai messaggi in un’app di messaggistica crittografata end-to-end. Gemini Nano è stato distillato dai modelli Gemini più grandi ed è specificamente ottimizzato per funzionare su acceleratori di silicio mobile.
Capacità di Gemini Nano
Gemini Nano abilita capacità potenti come la sintesi di testi di alta qualità, risposte intelligenti contestuali e correzione avanzata di grammatica e ortografia. Ad esempio, la comprensione linguistica avanzata di Gemini Nano permette al Pixel 8 Pro di riassumere in modo conciso i contenuti nell’app Recorder, anche quando la connessione di rete del telefono è offline.
Android AICore: Nuovo Servizio di Sistema per Modelli di Base On-Device
Android AICore è un nuovo servizio di sistema in Android 14 che fornisce un facile accesso a Gemini Nano. AICore gestisce la gestione dei modelli, i runtime, le funzionalità di sicurezza e altro, semplificando il lavoro per incorporare l’AI nelle app. AICore è progettato per essere privato, seguendo l’esempio del Private Compute Core di Android, con isolamento dalla rete tramite API open-source.
Costruire con Gemini
Google sta portando insieme la ricerca AI all’avanguardia con strumenti e API facili da usare per gli sviluppatori Android per costruire con Gemini on-device. Gli sviluppatori interessati a costruire app utilizzando Gemini Nano e AICore possono iscriversi al programma di Early Access di Google.
Smartphone
Vivo X Fold 3 Pro: lancio in India anticipato su Flipkart
Tempo di lettura: 2 minuti. Il Vivo X Fold 3 Pro sarà lanciato in India con un design elegante, display AMOLED, processore Snapdragon 8 Gen 3 e fotocamere co-progettate con ZEISS. Scopri tutte le specifiche e le novità.
Il Vivo X Fold 3 Pro è pronto per fare il suo lancio in India, con un teaser rilasciato su Flipkart che suggerisce un dispositivo leggero e ricco di funzionalità avanzate. Questo smartphone pieghevole, co-progettato con ZEISS, promette un’esperienza fotografica di alto livello e tecnologie all’avanguardia.
Design e Display
Il Vivo X Fold 3 Pro si distingue per il suo design elegante e innovativo. Il display principale è un pannello LTPO AMOLED da 8,03 pollici con una risoluzione di 2480×2200 pixel. Questo schermo offre una frequenza di aggiornamento di 120Hz, una luminosità di picco di 4.500 nits e supporta Dolby Vision e HDR10+, garantendo una qualità visiva eccezionale. Il display di copertura, invece, misura 6,53 pollici, è anch’esso di tipo AMOLED e offre la stessa frequenza di aggiornamento e luminosità del display principale.
Prestazioni e Memoria
Sotto la scocca, il Vivo X Fold 3 Pro sarà alimentato dal potente processore Snapdragon 8 Gen 3, assicurando prestazioni elevate per tutte le applicazioni e i giochi più esigenti. La memoria sarà altrettanto impressionante, con opzioni fino a 16GB di RAM LPDDR5X e fino a 1TB di storage UFS 4.0, offrendo ampio spazio per archiviare dati e garantendo una gestione fluida del multitasking.
Fotocamere
La collaborazione con ZEISS si riflette nelle capacità fotografiche del Vivo X Fold 3 Pro. Il dispositivo è dotato di una tripla fotocamera posteriore, con un sensore principale da 50MP dotato di stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS), un teleobiettivo da 64MP con zoom ottico 3x e un ultra grandangolare da 50MP. Questa configurazione è supportata dal chip di imaging V3, che migliora ulteriormente la qualità delle immagini. Entrambi i display, principale e di copertura, dispongono di fotocamere frontali da 32MP, ideali per selfie di alta qualità e videochiamate nitide.
Batteria e Ricarica
L’autonomia del Vivo X Fold 3 Pro è garantita da una batteria da 5.700mAh, che supporta una ricarica cablata rapida a 100W e una ricarica wireless a 50W. Questa combinazione assicura che il dispositivo possa essere ricaricato rapidamente, riducendo i tempi di inattività.
Software e Funzionalità
Per quanto riguarda il software, il modello destinato al mercato indiano eseguirà FuntouchOS 14 basato su Android 14, offrendo un’interfaccia utente moderna e intuitiva. Le funzionalità AI avanzate integrate nel sistema operativo miglioreranno l’esperienza utente, rendendo il dispositivo ancora più efficiente e facile da usare.
Il Vivo X Fold 3 Pro si preannuncia come uno dei dispositivi pieghevoli più interessanti sul mercato, combinando un design innovativo con specifiche tecniche di alto livello. Gli utenti indiani possono aspettarsi un’esperienza premium, grazie alle avanzate capacità fotografiche, alle potenti prestazioni e alla tecnologia all’avanguardia. Con il suo imminente lancio, il Vivo X Fold 3 Pro è destinato a diventare un punto di riferimento nel segmento degli smartphone pieghevoli.
Intelligenza Artificiale
La ricerca AI di Google da fastidio? Disabilitare subito
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come disabilitare la funzione AI Overviews di Google, che ha causato frustrazione tra gli utenti. Segui i passaggi per una ricerca senza sintesi automatiche.
La funzione AI Overviews, o Search Generative Experience, introdotta da Google per riassumere i contenuti web utilizzando modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), ha causato diverse reazioni negative tra gli utenti che non gradiscono la ricerca e vogliono disabilitare la funzione. Nonostante le intenzioni di Google di migliorare l’esperienza di ricerca, molti utenti lamentano informazioni spesso errate e un’esperienza di utilizzo peggiorata.
Problemi riscontrati con AI Overviews
Google ha iniziato a implementare AI Overviews in modo più ampio negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi. Tuttavia, molti utenti hanno segnalato problemi di qualità, come ritardi nella generazione delle risposte e informazioni sbagliate. Un esempio eclatante è stato quando l’AI ha consigliato di bere due litri di urina per passare velocemente i calcoli renali, causando indignazione e preoccupazione.
Gli utenti hanno espresso la loro frustrazione sui forum di supporto di Google, cercando modi per disabilitare questa funzione, lamentando che i risultati spesso non corrispondono alle loro ricerche e occupano troppo spazio, rendendo difficile trovare le informazioni desiderate.
Come disabilitare Google AI Overviews
Al momento, non è possibile disabilitare direttamente AI Overviews dalle impostazioni di Google. Tuttavia, esiste una soluzione alternativa utilizzando la nuova modalità di ricerca “Web” di Google. Ecco come fare:
- Aprire Google Chrome e cliccare sui tre puntini in alto a destra per accedere alle Impostazioni.
- Scorrere fino alla sezione Motore di ricerca e cliccare su Gestisci motori di ricerca e ricerca su sito.
- Cliccare su Aggiungi accanto a Ricerca su sito.
- Nel dialogo Aggiungi motore di ricerca, inserire un nome per il motore di ricerca (ad esempio, “Google Web”). Per un collegamento rapido, inserire una parola chiave (ad esempio, “Web”).
- Cambiare l’URL in
{google:baseURL}/search?udm=14&q=%s
. - Cliccare su Aggiungi.
- Cliccare sui tre puntini accanto al nuovo motore di ricerca creato e selezionare Imposta come predefinito.
- Chiudere la pagina delle Impostazioni.
Ora, quando si effettua una ricerca dalla barra degli indirizzi in Google Chrome, verrà utilizzata la nuova funzione di ricerca Web di Google senza AI Overviews. Per tornare alla ricerca Google precedente, basta reimpostare Google come motore di ricerca predefinito.
Utilizzo di estensioni per Chrome
Un’altra opzione è installare l’estensione di Google Chrome chiamata “Hide AI Overviews” dal Chrome Web Store, che consente di nascondere le anteprime generative di ricerca senza dover modificare manualmente le impostazioni del browser.
Conclusioni
La funzione AI Overviews di Google ha suscitato critiche per la sua qualità e precisione. Sebbene non sia possibile disabilitarla direttamente, è possibile utilizzare la nuova modalità di ricerca Web o estensioni del browser per evitare le sintesi automatiche. Questo consente agli utenti di mantenere un’esperienza di ricerca più tradizionale e affidabile.
Tech
iOS 18: l’Intelligenza Artificiale rivoluziona le notifiche
Tempo di lettura: 2 minuti. iOS 18 introduce notifiche intelligenti, miglioramenti a Siri e un chatbot AI di OpenAI, colmando il divario con i concorrenti nell’AI. Scopri tutte le novità.
Apple sta preparando una serie di innovazioni basate sull’intelligenza artificiale (AI) per iOS 18 e queste includono la capacità di riassumere automaticamente le notifiche, migliorare l’assistente vocale Siri e introdurre un chatbot alimentato da OpenAI. Tuttavia, queste novità potrebbero non essere così avanzate come quelle dei concorrenti.
Con l’arrivo di iOS 18, Apple si appresta a lanciare una serie di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza utente. Tra le principali novità troviamo la capacità di riassumere automaticamente le notifiche, migliorare l’integrazione del calendario e offrire una versione più conversazionale di Siri. Queste innovazioni rappresentano il tentativo di Apple di colmare il divario con i suoi principali concorrenti nel settore dell’AI, come Google e OpenAI.
Notifiche e sintesi intelligenti
Una delle caratteristiche più attese di iOS 18 è la capacità di riassumere automaticamente le notifiche. Questa funzione permetterà agli utenti di ottenere una sintesi rapida e concisa delle notifiche in arrivo, migliorando l’efficienza nella gestione delle informazioni. Oltre a questo, iOS 18 introdurrà la possibilità di creare sinossi rapide degli articoli di notizie e trascrivere memo vocali, facilitando l’accesso alle informazioni importanti.
Miglioramenti di Siri e integrazione AI
Apple mira a rendere Siri più utile e conversazionale, introducendo funzionalità che migliorano l’interazione quotidiana con l’assistente vocale. Questi miglioramenti includeranno l’auto-compilazione avanzata per il calendario e suggerimenti di app basati sull’utilizzo. Inoltre, la nuova versione di Siri sarà in grado di eseguire editing fotografico di base basato sull’AI, sebbene queste capacità non siano paragonabili a quelle offerte dalle app di Adobe.
Chatbot AI e collaborazioni
Mentre Apple non introdurrà un proprio chatbot AI con iOS 18, è probabile che gli utenti vedranno un’integrazione con il chatbot di OpenAI, ChatGPT. Questa decisione riflette l’approccio ibrido di Apple all’AI, combinando l’elaborazione sul dispositivo con soluzioni cloud proprietarie e partnership esterne. Apple si concentrerà sull’offerta di funzionalità AI che preservano la privacy, utilizzando il Neural Engine per gestire i compiti offline e riservando il cloud per le richieste più esigenti.
iOS 18 rappresenta un passo importante per Apple nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nei suoi dispositivi. Sebbene le nuove funzionalità AI non siano all’avanguardia rispetto ai concorrenti, l’azienda continua a innovare e migliorare l’esperienza utente. Con l’annuncio ufficiale previsto per il WWDC 2024, gli utenti possono aspettarsi di vedere un’anteprima completa delle novità in arrivo.
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