Intelligenza Artificiale
DDL Intelligenza Artificiale ed il settore Sanitario
Tempo di lettura: 3 minuti. Il DDL Intelligenza artificiale sancisce che i sistemi di intelligenza artificiale nell’ambito sanitario costituiscono un supporto nei processi di prevenzione, diagnosi, cura e scelta terapeutica, lasciando impregiudicata la decisione, che è sempre rimessa alla professione medica.
Il nuovo Disegno di Legge sull’Intelligenza Artificiale definisce le linee guida in ambito di applicazioni mediche e sanitarie.
Nel testo di Legge viene chiarito che il Governo riconosce ai sistemi di Intelligenza Artificiale l’opportunità di contribuire al miglioramento del sistema sanitario.
Prevenzione delle cure e malattie.
Gli algoritmi di IA possono analizzare grandi quantità di dati medici per identificare pattern e tendenze che aiutano a comprendere le cause delle malattie e a sviluppare strategie più efficaci per la prevenzione e il trattamento.
Il problema principale dei sistemi IA di questo tipo è rappresentato dall’esigenza di avere a disposizione dati per l’addestramento. I dati che vengono elaborati durante la fase di costruzione del modello di intelligenza artificiale vengono attinti da casi reali.
Più progresso, meno privacy
Le informazioni sullo stato di salute dei cittadini sono considerate dati sensibili, ed in quanto tali la legge per la tutela della privacy applica norme molto stringenti.
Il DDL Intelligenza Artificiale affronta l’argomento e specifica che i dati necessari ad alimentare i modelli IA rientrino in quella categoria di informazioni dette “di interesse pubblico“.
L’articolo 8 apre nuove possibilità per l’utilizzo di dati sensibili, in pratica le informazioni sulla nostra salute possono essere utilizzate per addestrare modelli di intelligenza artificiale a patto che:
- siano effettuati ad enti pubblici o no-profit
- i cittadini vengano informati (anche aggiungendo una frase sulla informativa presente sul sito)
- il trattamento sia approvato dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali
Cosa cambia nel FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico)
Il fascicolo sanitario elettronico fa parte dell’imponente progetto di digitalizzazione della Sanità Pubblica. Un database nazionale dove affluiscono le informazioni mediche con lo scopo di alimentare le cartelle cliniche digitali dei cittadini italiani.
Un database così ricco di informazioni non può che essere un ambita fonte di dati per addestrare modelli di intelligenza artificiale capaci di fornire servizi sanitari.
Il DDL Intelligenza Artificiale aggiunge un articolo per consentire l’uso di questi dati.
ART. 9
(Disposizioni in materia di fascicolo sanitario elettronico, sistemi di sorveglianza nel settore
sanitario e governo della sanità digitale)
- Al decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre
2012, n. 221, dopo l’articolo 12 è aggiunto il seguente:
«Art. 12-bis
(intelligenza artificiale nel settore sanitario)- Al fine di garantire strumenti e tecnologie avanzate nel settore sanitario, con uno o più decreti
del Ministro della salute, di concerto con l’Autorità politica delegata in materia di innovazione
tecnologica e transizione digitale e con l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e
cybersicurezza e sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province autonome di Trento e di Bolzano, sono disciplinate le soluzioni di intelligenza
artificiale aventi funzione di supporto alle finalità di cui all’articolo 12, comma 2. Con i decreti
di cui al primo periodo, sono individuati i soggetti che, nell’esercizio delle proprie funzioni,
accedono alle soluzioni di intelligenza artificiale secondo le modalità ivi definite.- Per il supporto alle finalità di cura, e in particolare per l’assistenza territoriale, è istituita una
piattaforma di intelligenza artificiale. La progettazione, la realizzazione, la messa in servizio
e la titolarità della piattaforma di cui al primo periodo sono attribuite all’Agenzia nazionale
per i servizi sanitari regionali (AGENAS) in qualità di Agenzia nazionale per la sanità digitale.
La piattaforma di cui al primo periodo eroga servizi di supporto:
a) ai professionisti sanitari per la presa in carico della popolazione assistita;
b) ai medici nella pratica clinica quotidiana con suggerimenti non vincolanti;
c) agli utenti per l’accesso ai servizi sanitari delle Case di Comunità.- La piattaforma di cui al comma 2 è alimentata con i dati strettamente necessari per l’erogazione
dei servizi di cui al medesimo comma 2, trasmessi dai relativi titolari del trattamento.
L’AGENAS è titolare del trattamento dei dati raccolti e generati all’interno della piattaforma.- Previ pareri del Ministero della salute e del Garante per la protezione dei dati personali e
dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, l’AGENAS, con proprio provvedimento,
valutato l’impatto del trattamento, specifica i tipi di dati trattati e le operazioni eseguite
all’interno della piattaforma, nonché le misure tecniche e organizzative per garantire un livello
di sicurezza adeguato al rischio e per tutelare i diritti fondamentali e gli interessi
dell’interessato, in coerenza con le disposizioni del Regolamento UE 2016/679.».
6- Dall’attuazione del presente articolo non devono derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza
pubblica. L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali provvede alle attività di cui al presente
articolo con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.
Saremo curati da robot?
L’articolo 7 al paragrafo 5 ci rassicura che questo non avverrà.
I sistemi di intelligenza artificiale nell’ambito sanitario costituiscono un supporto nei processi di prevenzione, diagnosi, cura e scelta terapeutica, lasciando impregiudicata la decisione, che è sempre rimessa alla professione medica.
Intelligenza Artificiale
OpenAI rende gratuito il GPT Store per tutti gli utenti
Tempo di lettura: 2 minuti. OpenAI apre il GPT Store gratuitamente a tutti gli utenti, permettendo la creazione e condivisione di chatbot personalizzati su ChatGPT.
OpenAI ha annunciato un cambiamento significativo per i suoi utenti di ChatGPT: l’accesso gratuito al GPT Store, una piattaforma precedentemente riservata agli abbonati a pagamento. Questa mossa permette ora a tutti gli utenti di creare e condividere chatbot personalizzati.
Dettagli sull’Apertura del GPT Store
Lanciato solo quattro mesi fa, il 10 gennaio, il GPT Store di OpenAI permetteva inizialmente solo agli abbonati di creare chatbot, denominati GPT, e di condividerli con altri. Tra i bot di tendenza al momento dell’annuncio figurano un bot generatore di immagini, un chatbot chiamato Consensus focalizzato sulla ricerca scientifica e un bot creatore di loghi.
Programma di Condivisione delle Entrate
Parallelamente all’apertura del GPT Store, OpenAI ha implementato un programma di condivisione delle entrate basato sull’engagement, destinato ai costruttori di GPT. Iniziato a marzo, questo programma sperimentale mira a compensare i creatori di GPT in base all’utilizzo e all’interazione degli utenti con i loro bot.
Impatto sul Pubblico e Accessibilità
La limitazione precedente, che consentiva solo agli utenti paganti di accedere ai bot, ha ristretto significativamente l’audience per questi strumenti personalizzati. Con l’apertura del GPT Store a tutti, si prevede un aumento significativo dell’uso e della visibilità dei chatbot personalizzati, ampliando potenzialmente il loro impatto e utilizzo.
Questa apertura rappresenta un passo avanti importante per OpenAI nella democratizzazione dell’accesso alle sue tecnologie avanzate. Offrendo gratuitamente strumenti che permettono la creazione di bot personalizzati, OpenAI non solo espande la base di utenti potenziali ma incoraggia anche un’innovazione più ampia e variegata nell’uso dell’intelligenza artificiale conversazionale. L’apertura del GPT Store a tutti gli utenti segna una nuova era di accessibilità e innovazione nell’ecosistema di OpenAI, promettendo di trasformare il modo in cui interagiamo e utilizziamo l’intelligenza artificiale nel quotidiano.
Intelligenza Artificiale
ChatGPT di OpenAI approda su Mac: verso WWDC e oltre
Tempo di lettura: < 1 minuto. OpenAI lancia una nuova app ChatGPT per Mac, anticipando un’integrazione più ampia con iOS 18 e rafforzando la collaborazione con Apple.
OpenAI ha annunciato l’imminente arrivo di ChatGPT su Mac attraverso una nuova app desktop, ampliando ulteriormente l’accessibilità e l’integrazione delle sue potenti capacità AI nel quotidiano degli utenti Apple.
Dettagli dell’annuncio
Nel corso del keynote di aggiornamento primaverile di OpenAI, è stata rivelata l’introduzione di una nuova applicazione desktop specificamente progettata per Mac. Questa mossa anticipa una collaborazione più ampia tra Apple e OpenAI, la quale si prevede porti ChatGPT come opzione di chatbot integrata nel sistema con iOS 18.
Caratteristiche dell’App ChatGPT per Mac
La nuova app ChatGPT mira a rendere l’assistente AI di OpenAI più facilmente accessibile e costantemente disponibile per gli utenti Mac. Questa integrazione desktop è pensata per fornire un’esperienza utente fluida e interattiva, consentendo agli utenti di sfruttare le capacità di ChatGPT senza necessità di browser web o configurazioni complesse.
Prospettive e integrazione futura
Oltre al lancio dell’app per Mac, vi sono aspettative crescenti per l’integrazione di ChatGPT in iOS 18, come parte della partnership tra Apple e OpenAI. Questa integrazione promette di portare capacità conversazionali avanzate direttamente nell’ecosistema Apple, rendendo ChatGPT una funzionalità sistematica e potenzialmente rivoluzionaria per tutti gli utenti iOS.
L’arrivo di ChatGPT su Mac rappresenta un significativo passo avanti nell’adozione dell’intelligenza artificiale generativa, con OpenAI che continua a espandere la portata e l’impatto delle sue tecnologie. Gli utenti Apple possono ora aspettarsi un’interazione ancora più diretta e integrata con ChatGPT, segnando l’inizio di una nuova era di assistenti AI personalizzati all’interno del loro ambiente operativo preferito. Con questi sviluppi, OpenAI e Apple stanno configurando il futuro delle interazioni digitali, integrando capacità AI avanzate direttamente nei dispositivi e sistemi operativi più usati al mondo.
Intelligenza Artificiale
OpenAI GPT-4o: lancio dell’AI per video e audio
Tempo di lettura: 3 minuti. OpenAI introduce GPT-4o, un modello AI che estende le sue capacità a testo, immagini e audio, promettendo un’interazione più naturale e intuitiva.
OpenAI ha annunciato il lancio di GPT-4o, l’ultimo modello nell’evoluzione della sua tecnologia AI, che integra capacità avanzate per il trattamento di testo, immagini e ora anche audio. Questa nuova iterazione del modello promette di portare l’intelligenza artificiale generativa a un livello superiore, estendendo la sua applicabilità a una più ampia varietà di contesti.
Caratteristiche e Capacità di GPT-4o
Durante una presentazione chiave negli uffici di OpenAI, il CTO Muri Murati ha illustrato le capacità di GPT-4o, sottolineando che, pur mantenendo l’intelligenza di livello GPT-4, il nuovo modello migliora significativamente nell’elaborazione non solo di testo e immagini, ma ora anche di audio. Questo permette a GPT-4o di ragionare e integrare informazioni attraverso diversi formati di comunicazione, aumentando la sua utilità in scenari multi-sensoriali.
GPT-4o: Capacità Multisensoriali e Accessibilità Ampliata
GPT-4o, o “omni-model” come definito da OpenAI, supera le precedenti versioni di ChatGPT con l’integrazione di nuove funzionalità di interazione in tempo reale e la capacità di gestire compiti multimediali. Ad esempio, può ora rispondere istantaneamente in modalità vocale, interrompendo e cambiando argomento su richiesta, e può riconoscere e reagire alle espressioni emotive degli utenti. Queste innovazioni sono particolarmente evidenti nella nuova app desktop e mobile, dove GPT-4o può, ad esempio, guidare gli utenti attraverso problemi matematici o analizzare dati di codifica in tempo reale.
Demo impressionanti e potenziali applicazioni
Durante le dimostrazioni, GPT-4o ha mostrato la capacità di effettuare traduzioni vocali in diretta e di interagire in modo più naturale, spesso con un tocco di umorismo. Ad esempio, ha risposto a una richiesta di feedback sulla respirazione con una battuta spiritosa, evidenziando un livello di comprensione e reattività precedentemente non visto in modelli di IA. Inoltre, l’integrazione di nuove voci emotive rende le sue risposte non solo più accurate ma anche più piacevoli e umane.
Implicazioni per il Mercato e la Concorrenza
L’arrivo di GPT-4o non solo eleva gli standard per le interfacce conversazionali ma pone anche OpenAI in una posizione competitiva rispetto a giganti della tecnologia come Google e Apple. Con il rilascio di GPT-4o, OpenAI stabilisce un nuovo benchmark per la versatilità e l’efficacia degli assistenti digitali, sfidando i leader di mercato a innovare ulteriormente per non restare indietro.
Applicazioni pratiche di GPT-4o
GPT-4, il predecessore di GPT-4o, era già capace di analizzare immagini e testi per compiere compiti come l’estrazione di testo da immagini o la descrizione dei loro contenuti. Con l’aggiunta delle capacità audio, GPT-4o può ora gestire anche l’interpretazione e la sintesi vocale, ampliando le possibilità di utilizzo in settori come l’assistenza clienti, l’educazione, e molte altre aree dove la comunicazione multimodale è fondamentale.
Nuove interfacce Utente e Accessibilità
In concomitanza con il rilascio di GPT-4o, OpenAI ha anche presentato una versione desktop di ChatGPT e un’interfaccia utente rinnovata. Queste innovazioni mirano a rendere l’interazione con le AI di OpenAI più naturale e intuitiva, consentendo agli utenti di concentrarsi sulla collaborazione con il modello piuttosto che sulla navigazione dell’interfaccia.
Il lancio di GPT-4o segna un passo significativo nella missione di OpenAI di rendere l’intelligenza artificiale sempre più versatile e accessibile. Con il suo approccio iterativo e l’integrazione di nuove capacità sensoriali, GPT-4o è destinato a ridefinire il modo in cui interagiamo e ci avvaliamo delle tecnologie AI. Con GPT-4o, OpenAI continua a spingere i confini dell’intelligenza artificiale, offrendo soluzioni che potrebbero rivoluzionare numerosi settori e migliorare significativamente l’efficienza e l’efficacia delle interazioni uomo-macchina.
GPT-4o di OpenAI rappresenta un notevole progresso nell’intelligenza artificiale, promettendo di trasformare non solo come interagiamo con la tecnologia ma anche come la tecnologia può assistere e arricchire la nostra vita quotidiana. Con la sua capacità di comprendere e interagire in modi sempre più sofisticati, GPT-4o potrebbe ben presto diventare uno strumento indispensabile in molti aspetti della vita quotidiana e professionale.
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