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Nintendo Switch 2: tutte le indiscrezioni finora raccolte e ci si aspetta
Tempo di lettura: 2 minuti. I nostri sogni di una Nintendo Switch Pro sono stati distrutti, ecco quindi quello che sappiamo sulla possibile Nintendo Switch 2
Anche se ami la tua Nintendo Switch e la usi ancora quotidianamente, non c’è modo di negare che sta iniziando a mostrare la sua età. Lanciata nel 2017, la console ibrida ha celebrato il suo sesto compleanno a marzo 2023, il che significa che si sta avvicinando alla pensione. Di conseguenza, non possiamo fare a meno di chiederci: dove si trova il sequel, presumibilmente chiamato Nintendo Switch 2?
Nintendo Switch 2: Sussistono i Rumors?
La Nintendo Switch è la console domestica più venduta dell’azienda, con oltre 125 milioni di unità spedite fino ad oggi. Tuttavia, cercare una conferma da parte di Nintendo che la Switch 2 sia effettivamente in cantiere risulta piuttosto difficile. Doug Bowser, il capo di Nintendo per gli Stati Uniti, durante un’intervista con l’Associated Press ha dichiarato che l’azienda è ancora fortemente concentrata sulla Switch originale, il che non esclude necessariamente l’idea di una Nintendo Switch 2.
Come si chiamerà: ‘Nintendo Switch 2’ o qualcosa di diverso?
Sony segue un modello di denominazione affidabile per le sue console. Al contrario, Nintendo non segue questa strada. Dal lancio del Nintendo Entertainment System originale nel 1983, non c’è mai stato un “2” nel nome di una console Nintendo. Questo include anche le console portatili. Quindi, la probabilità che il sequel di Switch arrivi con il nome ufficiale di Nintendo Switch 2 è relativamente bassa.
Quando uscirà la Nintendo Switch 2?
Al momento, Nintendo non ha confermato che una Switch 2 sia in fase di pianificazione. La Switch originale è stata lanciata il 3 marzo 2017. Nintendo lancia nuove versioni del hardware Switch all’incirca ogni due anni. Tuttavia, non sembra che sarà così anche per il 2023. Durante una teleconferenza sui risultati finanziari dell’anno fiscale terminato a marzo 2023, gli esecutivi hanno confermato che non ci sarà nessun nuovo hardware Switch nel prossimo anno fiscale. Questo significa che Nintendo non lancerà una Switch 2 fino dopo marzo 2024.
Quali caratteristiche e specifiche avrà la Nintendo Switch 2?
Non ci aspettiamo che Nintendo reinventi la ruota con il sequel della Switch. L’originale Switch è un enorme successo e un punto di riferimento culturale. Tuttavia, è inevitabile che la Nintendo Switch 2 dovrà essere più potente dell’originale. I giochi come Pokémon Scarlet/Violet e Hyrule Warriors: Age of Calamity sfruttano tanto il processore della Switch da causare cadute di frame, glitch e addirittura crash.
Prezzo: Il segreto del successo della Nintendo Switch
La Nintendo Switch originale ha avuto un impatto significativo nel mondo dei videogiochi grazie alla sua natura ibrida, che le permette di essere utilizzata sia come console da tavolo che come dispositivo portatile. Un altro fattore di successo è stato senza dubbio il suo prezzo, accessibile a un vasto pubblico di giocatori.
Previsioni sul prezzo della Nintendo Switch 2
Non sono state ancora rilasciate informazioni ufficiali sul prezzo della Nintendo Switch 2. Tuttavia, è ragionevole aspettarsi che Nintendo continui sulla stessa linea del suo predecessore, proponendo un dispositivo con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Dovremmo comunque tenere presente che le specifiche tecniche migliorate e l’aggiunta di nuove funzionalità potrebbero comportare un leggero aumento del prezzo rispetto alla console originale.
Attesa e speranze per la Nintendo Switch 2
L’attesa per la Nintendo Switch 2 è alta, e i fan sperano che Nintendo continui a offrire un prodotto di alta qualità ad un prezzo accessibile. Sarà interessante vedere come la casa giapponese gestirà l’equilibrio tra innovazione e costo, due fattori che hanno contribuito in maniera significativa al successo della console originale.
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Endless OS 6: basato su Debian 12 “Bookworm” è disponibile
Tempo di lettura: 2 minuti. Endless OS 6, basato su Debian GNU/Linux 12 “Bookworm”, porta nuove funzionalità e miglioramenti, offrendo un’esperienza desktop più ricca e versatile.
Endless OS 6 è stato recentemente rilasciato, basandosi su Debian GNU/Linux 12 “Bookworm”. Questa nuova versione introduce numerose funzionalità e miglioramenti, offrendo agli utenti un’esperienza desktop ancora più ricca e versatile.
Novità principali di Endless OS 6
Endless OS 6 è la prima versione della distribuzione a essere basata su “Bookworm”. Questo aggiornamento porta con sé una serie di miglioramenti e nuove funzionalità che rendono il sistema operativo ancora più potente e flessibile.
Basato su Debian 12 “Bookworm”
La transizione a Debian GNU/Linux 12 “Bookworm” significa che Endless OS 6 beneficia delle ultime innovazioni e miglioramenti introdotti nella base di Debian. Questo include aggiornamenti di sicurezza, nuove versioni dei pacchetti software e un’ampia gamma di correzioni di bug.
Miglioramenti dell’interfaccia utente
Endless OS 6 introduce un’interfaccia utente migliorata, con nuove opzioni di personalizzazione e una maggiore facilità d’uso. L’aggiornamento include miglioramenti estetici e funzionali che rendono il sistema operativo più intuitivo e piacevole da utilizzare.
Nuove applicazioni e aggiornamenti
Con Endless OS 6, gli utenti possono accedere a una gamma ancora più ampia di applicazioni, grazie all’integrazione con i repository di Debian 12. Questo significa che è possibile installare e utilizzare facilmente le ultime versioni di software popolari direttamente dai repository ufficiali di Debian.
Endless OS 6 rappresenta un significativo passo avanti per la distribuzione, grazie alla sua base su “Bookworm”. Con miglioramenti dell’interfaccia utente, nuove applicazioni e una maggiore stabilità, questa versione offre un’esperienza utente migliorata per tutti gli utenti di Endless OS.
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Microsoft risolve problemi a VPN Edge e Copilot in Windows 11
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri i problemi noti e le risoluzioni per Windows 11 versione 23H2, incluso il supporto per VPN e Microsoft Copilot.
Microsoft ha recentemente annunciato che Windows 11 versione 23H2 sta entrando in una nuova fase di rollout risolvendo un problema alle VPN emerso nel mese di aprile ed altri ancora. Questa fase prevede l’aggiornamento automatico dei dispositivi idonei a Windows 11 versione 23H2, in particolare quelli che hanno raggiunto o stanno per raggiungere la fine del servizio.
Aggiornamento automatico e rollout basato su machine learning
Il rollout utilizza un modello basato su machine learning per garantire un’esperienza di aggiornamento fluida. Gli utenti con dispositivi idonei possono aggiornare manualmente a Windows 11 versione 23H2 aprendo
Impostazioni > Windows Update, attivando “Ottieni gli ultimi aggiornamenti non appena disponibili” e selezionando “Verifica aggiornamenti“.
Problemi noti risolti
Connessioni VPN
Dopo l’installazione dell’aggiornamento di sicurezza di aprile 2024 (KB5036893) o l’aggiornamento di anteprima non di sicurezza, alcuni dispositivi Windows potrebbero aver riscontrato problemi con le connessioni VPN. Questo problema è stato risolto con gli aggiornamenti di maggio 2024 (KB5037771) e successivi. Gli utenti sono incoraggiati a installare l’ultimo aggiornamento di sicurezza per risolvere questo e altri problemi.
Aggiornamenti Edge e Microsoft Copilot
Aggiornamenti alla versione 123.0.2420.65 di Edge, rilasciata il 28 marzo 2024, e successive, potrebbero installare un nuovo pacchetto (MSIX) chiamato “Microsoft chat provider for Copilot in Windows” sui dispositivi Windows. Questo potrebbe far apparire l’app Microsoft Copilot nell’elenco delle app installate. Questo componente non esegue alcun codice né acquisisce dati e verrà rimosso dai dispositivi non destinati all’abilitazione di Copilot. Il problema è stato risolto con gli aggiornamenti di Edge rilasciati il 26 aprile 2024 (versione 124.0.2478.67).
Errori di BitLocker
Utilizzando le impostazioni di politica FixedDrivesEncryptionType o SystemDrivesEncryptionType nel CSP di BitLocker in app MDM, alcuni dispositivi potrebbero aver mostrato un errore 65000. Questo problema è stato risolto con gli aggiornamenti di gennaio 2024 (KB5034204) e successivi.
Piattaforme interessate
I problemi noti e risolti sopra elencati interessano le seguenti piattaforme:
- Client: Windows 11, versioni 23H2, 22H2, 21H2; Windows 10, versioni 22H2, 21H2
- Server: Windows Server 2022, 2019, 2016, 2012 R2, 2012, 2008 R2, 2008
Segnalare un problema e richiedere supporto
Gli utenti possono segnalare problemi a Microsoft utilizzando l’app Feedback Hub. Per assistenza diretta, è possibile utilizzare l’app Get Help su Windows o contattare il supporto Microsoft.
Robotica
Robot guida addestrati dai cani per non vedenti
Tempo di lettura: 2 minuti. Ricercatori di UMass Amherst sviluppano robot guida per non vedenti, equilibrando autonomia del robot e controllo umano
Un team di ricercatori dell’Università del Massachusetts Amherst ha ricevuto il Best Paper Award alla conferenza CHI 2024 per il loro studio su come sviluppare robot guida per persone non vedenti: il team, guidato da Donghyun Kim, ha condotto interviste e sessioni di osservazione con utenti di cani guida e addestratori per identificare le caratteristiche necessarie per rendere i robot guida efficaci e accettati dagli utenti finali.
Limiti dei cani guida e potenziale dei robot
I cani guida offrono una grande autonomia ai loro conduttori, ma solo una piccola parte delle persone non vedenti può permettersene uno, a causa dei costi elevati di addestramento ($40.000) e altre limitazioni come allergie e incapacità fisiche di prendersi cura di un cane. I robot guida potrebbero colmare questa lacuna, ma solo se progettati con le giuste caratteristiche.
Ricerche precedenti e nuovi approcci
Mentre sono stati sviluppati vari robot guida negli ultimi 40 anni, nessuno è stato adottato su larga scala dagli utenti finali. Kim e il suo team hanno cercato di capire prima come le persone utilizzano i cani guida e quali tecnologie attendono, prima di sviluppare i robot stessi. Le loro ricerche hanno rivelato che gli utenti non vedono i cani guida come un sistema di navigazione globale, ma piuttosto come un aiuto per evitare ostacoli locali, con il conduttore che controlla il percorso generale.
Equilibrio tra autonomia del robot e controllo umano
Un tema emerso dalle interviste è stato il delicato equilibrio tra l’autonomia del robot e il controllo umano. I ricercatori hanno scoperto che i conduttori si sentono insicuri se il robot è completamente passivo o completamente autonomo. Invece, una collaborazione tra il robot e il conduttore sembra essere l’approccio preferito.
Caratteristiche chiave per i robot guida
Alcune delle caratteristiche chiave identificate per i robot guida includono una durata della batteria di almeno due ore, necessaria per i pendolari, più orientamenti delle telecamere per evitare ostacoli aerei, sensori audio per rilevare pericoli in arrivo da zone nascoste e la capacità di comprendere comandi come “marciapiede” per indicare di seguire la strada.
Importanza della ricerca e prospettive future
Il lavoro di Kim e del suo team non solo offre linee guida per lo sviluppo di robot guida, ma punta anche a ispirare altri ricercatori nel campo della robotica e dell’interazione uomo-robot. La loro speranza è che, anche se i robot guida non saranno disponibili nel breve termine, questa ricerca possa accelerare la loro realizzazione e implementazione.
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