Sommario
Un team di ricercatori della Nanyang Technological University (NTU) di Singapore ha sviluppato robot morbidi dalle dimensioni di un chicco di riso, controllabili tramite campi magnetici per somministrare farmaci in modo mirato. Questi robot, descritti sulla rivista scientifica Advanced Materials, sono progettati per trasportare e rilasciare fino a quattro farmaci differenti, regolando il dosaggio e l’ordine di rilascio, una capacità mai ottenuta fino ad oggi su scala così ridotta.
Una nuova frontiera per la precisione nella terapia
I micro-robot di NTU superano le capacità dei precedenti robot miniaturizzati, in grado di trasportare fino a tre farmaci ma senza possibilità di controllo preciso del rilascio. La nuova soluzione promette un aumento dell’efficacia terapeutica, minimizzando al contempo gli effetti collaterali. La loro struttura in materiale composito magnetico non tossico consente di navigare attraverso ambienti complessi e di superare ostacoli grazie a un’elevata destrezza, dimostrata con esperimenti in condizioni simili a quelle del corpo umano.
Prospettive cliniche e applicazioni future
Questa tecnologia rappresenta un passo significativo verso trattamenti per patologie complesse come i tumori, che richiedono una somministrazione precisa di più farmaci in diverse aree e momenti. Secondo il dottor Yeo Leong Litt Leonard, esperto di procedure minimamente invasive, questi robot potranno in futuro sostituire i cateteri, navigando autonomamente nei vasi sanguigni per rilasciare farmaci in maniera mirata, aumentando la sicurezza del trattamento.
Prossimi passi nella ricerca
NTU mira ora a ridurre ulteriormente le dimensioni dei robot per trattamenti come quelli contro tumori cerebrali, vescicali e del colon-retto, con sperimentazioni su modelli di organi e animali. Questo sviluppo pionieristico si propone come una potenziale rivoluzione nella medicina di precisione.