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Starpoint: l’intelligenza artificiale della Quantum Technologies ci salverà dai malware?

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Quantum Star Technologies ha presentato la sua esclusiva tecnologia di rilevamento malware, Starpoint. Tecnologia brevettata e progettata per rilevare qualsiasi tipo di minaccia attraverso l’apprendimento profondo a livello binario sia pre che post-esecuzione, riducendo esponenzialmente il tempo di rilevamento.

Starpoint entra nel mondo della cybersecurity in un momento critico in cui il pagamento medio dei ransomware è aumentato dell’82% solo l’anno scorso. Con il ransomware che consolida la sua presenza come minaccia globale, una solida postura di cybersecurity non è mai stata così integrale per la sicurezza di un’azienda. Le attuali soluzioni di cybersecurity si basano su mezzi tradizionali statici per rilevare le minacce. Quantum Star Technologies ha sviluppato un approccio rivoluzionario e unico per proteggere i dati del mondo attraverso l’apprendimento profondo.

Utilizzando un algoritmo proprietario per rilevare le caratteristiche del codice maligno, Starpoint è essenzialmente agnostico al tipo di dati, permettendo di essere adattato praticamente a qualsiasi ambiente o sistema. Nel processo di rilevamento, i dati vengono riorganizzati in un sistema di coordinate multidimensionali e poi inseriti in una rete neurale avanzata per la valutazione. Questi punti di dati convergono in informazioni che Starpoint trasmette all’utente come dannose o benigne. Ciò che tradizionalmente richiedeva settimane o mesi, con Starpoint si riduce a minuti e secondi.

Starpoint è in grado di raggiungere una precisione superiore al 99% senza alcun prefiltraggio in atto, e allo stesso tempo richiede un consumo di risorse molto basso per l’esecuzione. Il Core Engine proprietario ha un basso consumo di memoria e di calcolo con tempi di scansione che variano tra 10-30 millisecondi. Il motore è stato progettato per essere implementato su qualsiasi sistema operativo a qualsiasi livello della rete – permettendo l’integrazione in tutto lo stack tecnologico esistente di un cliente e offrendo una protezione indipendente dalla connettività Internet.

Una tecnologia più veloce e più intelligente permette a Starpoint di integrarsi con successo con la configurazione esistente di cybersecurity all’interno di un’azienda, combattendo le minacce globali a un costo esponenzialmente inferiore.

Non è la prima notizia che sbuca in questi giorni nell’ambito del contrasto ai malware e la coincidenza dell’uscita del prodotto della Quantum Technologies è secondario all’annuncio di un risultato simile avuto da un Raspberry Pi.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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