Tempo di lettura: 4 minuti. Cosa succede se un giornalista o un editore pubblica una notizia e viene accusato nella pubblica piazza di essere un bufalaro e poi si scopre che le accuse sono infondate oppure aveva ragione?
Tag: giornalismo
Tempo di lettura: 4 minuti. Se le regole di Meta non sono ascrivibili a determinate competenze quelle dell’informazione sì e non sono state rispettate per anni, comprese quelle sulla tutela dell’anonimato
Tempo di lettura: 5 minuti. E’ bastata un’apertura politica al fronte Repubblicano “mazzoliato” negli ultimi anni per cancellare le lodi tessute dai democratici e progressisti al fondatore di Tesla. I metodi? Trollaggio e disinformazione sul tema
Tempo di lettura: 11 minuti. Insegnare a riconoscere la verità oppure ad educare ad una verità? Ecco la risposta alla propaganda russa dall’Unione Europea: con l’aiuto delle organizzazioni atlantiche
Tempo di lettura: < 1 minuto. Una fake news che fa sorridere, disinforma, ma fa male a nessuno.
Tempo di lettura: 2 minuti. Un hacker ha pubblicato giovedì mattina sul sito web e sulle pagine dei social media del New York Post una serie di articoli falsi che prendono di mira i politici con messaggi razzisti, sessisti e decisamente pericolosi.
Tempo di lettura: 9 minuti. Sanzioni delle sanzioni alle foto del figlio del presidente Biden, offese di disinformazione ai professionisti con errori di interpretazione da parte dell’intelligenza artificiale. O si cambia dall’interno come in USA con Trump oppure questo andazzo va sulla coscienza di politici, Istituzioni e dipendenti italiani di un social in profonda crisi di soldi e di identità
Tempo di lettura: < 1 minuto. O paghi oppure ci fornisci i dati: braccio di ferro di Repubblica contro le politiche in vigore
Tempo di lettura: 2 minuti. Mi hanno chiesto se sono ancora italiana secondo un video rubato in Olanda dove l’Italia ha perso contro il Brasile, la storia però è differente e le polemiche nascono da voci di corridoio
Tempo di lettura: 6 minuti. Moked.it non ha rettificato pubblicamente l’articolo, noi lo facciamo nella massima trasparenza nei confronti dei nostri lettori. La rettifica silente della parola inquietante e la cancellazione di un periodo su La Russa, acquisisce maggior peso rispetto a quello che erroneamente risultava un errore del mondo dell’informazione su cui ci può essere una interpretazione giornalistica, a differenza di quella politica data da un organismo di informazione ascrivibile ad una parte delle Comunità Ebraiche Italiane e quindi direttamente interessato all’argomento trattato nell’articolo.