Economia
Funzionario bancario nordcoreano accusato di concorso nel riciclaggio di criptovalute
Tempo di lettura: 2 minuti. Un rappresentante della banca nordcoreana è stato accusato di aver partecipato a cospirazioni legate al riciclaggio di criptovalute, con possibili collegamenti a programmi militari e di armi di distruzione di massa.
Introduzione: Due incriminazioni federali nei confronti di un funzionario bancario nordcoreano, Sim Hyon Sop, sono state rese pubbliche da un tribunale distrettuale di Washington, D.C., per il suo presunto ruolo in cospirazioni legate al riciclaggio di criptovalute.
Le accuse contro Sim Hyon Sop
Sim, rappresentante della North Korean Foreign Trade Bank (FTB), è accusato di aver riciclato fondi “rubati dai fornitori di servizi di asset virtuali” e di aver trasferito tali fondi in dollari statunitensi per acquistare beni, in collaborazione con un gruppo di operatori di criptovalute over-the-counter. Queste presunte azioni violano le sanzioni attualmente in vigore contro la Corea del Nord da parte degli Stati Uniti e delle Nazioni Unite.
L’uso di VPN e altri strumenti per eludere le sanzioni
Le incriminazioni svelate recentemente rivelano un andamento più ampio negli ultimi anni, con lavoratori nordcoreani che utilizzano reti private virtuali (VPN) e altri strumenti per ottenere impieghi remoti illegalmente e dirottare entrate verso la Corea del Nord.
Altre operazioni di hacking legate alle criptovalute
Negli ultimi anni, gli operatori che lavorano per conto della Corea del Nord hanno messo in atto altri attacchi informatici focalizzati sulle criptovalute, rubando un valore stimato di 1,7 miliardi di dollari in cripto nel 2022, secondo il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Nel tardo 2017, gli hacker nordcoreani hanno ottenuto circa 75 milioni di dollari in valuta virtuale attraverso una campagna di phishing.
Riciclaggio di salari guadagnati illegalmente
Nella seconda incriminazione, Sim è accusato di aver cospirato con un gruppo di lavoratori IT nordcoreani per riciclare circa 12 milioni di dollari in salari guadagnati illegalmente attraverso lavori di sviluppo IT negli Stati Uniti. I lavoratori avrebbero assunto false identità per ottenere impiego presso aziende di sviluppo blockchain negli Stati Uniti e all’estero tra il 2021 e il marzo 2023.
Pagamenti in criptovalute e possibili collegamenti a programmi militari
I lavoratori IT coinvolti avrebbero richiesto che i loro stipendi fossero pagati in criptovalute, come ad esempio stablecoin come USD Tether e USD Coin, attraverso exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti. Questa pratica avrebbe facilitato il riciclaggio dei guadagni e la loro successiva deviazione verso la Corea del Nord, in parte per “generare entrate per i programmi di missili balistici e armi di distruzione di massa” della nazione, secondo l’atto d’accusa.
Il ruolo degli Stati Uniti nelle indagini e le possibili conseguenze
Mentre l’FBI continua a indagare sui casi di riciclaggio di criptovalute, le accuse di riciclaggio di denaro sono punibili con un massimo di 20 anni di carcere, secondo un comunicato del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Tuttavia, è improbabile che Sim e gli altri imputati affrontino un processo, poiché si ritiene che fossero basati in Cina e Hong Kong quando sono stati commessi i presunti crimini, e gli Stati Uniti non hanno un trattato di estradizione in vigore con la Cina.
L’impegno del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti nel contrastare le attività illecite
Kenneth A. Polite Jr., Vice Procuratore Generale del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, ha dichiarato in un comunicato: “Le accuse annunciate oggi rispondono a tentativi innovativi da parte degli operatori nordcoreani di eludere le sanzioni sfruttando le caratteristiche tecnologiche degli asset virtuali per facilitare pagamenti e profitti, e prendendo di mira le società di valute virtuali per il furto”. Ha inoltre aggiunto: “Continueremo a lavorare per interrompere e scoraggiare gli attori nordcoreani e coloro che li aiutano, seguendo il denaro sulla blockchain e mettendo in luce la loro condotta”.
Economia
Pornhub Charity per combattere gli abusi sui minori
Tempo di lettura: < 1 minuto. Pornhub collabora con una charity del Regno Unito per combattere gli abusi sui minori e migliorare la sicurezza dei contenuti online.
Pornhub, uno dei più grandi siti di contenuti per adulti al mondo, ha annunciato una partnership con una charity del Regno Unito dedicata alla lotta contro gli abusi sui minori. Questo passo rappresenta un tentativo significativo da parte della piattaforma di migliorare la sicurezza dei suoi contenuti e di contribuire alla protezione dei minori online.
Dettagli della collaborazione
La partnership mira a rafforzare le misure di sicurezza di Pornhub per prevenire la diffusione di contenuti illegali e dannosi, in particolare quelli che coinvolgono minori. L’iniziativa si concentra su:
- Implementazione di Tecnologie di Rilevamento: Utilizzo di strumenti avanzati per identificare e rimuovere tempestivamente qualsiasi contenuto sospetto.
- Formazione del Personale: Miglioramento della formazione dei moderatori di contenuti per riconoscere e gestire in modo più efficace i materiali inappropriati.
- Collaborazione con le Forze dell’Ordine: Cooperazione più stretta con le autorità per denunciare e agire contro i responsabili di abusi.
Impegno per la Sicurezza
Pornhub ha affrontato critiche significative in passato per la presenza di contenuti inappropriati sulla sua piattaforma. Questa collaborazione rappresenta un tentativo di rispondere a tali critiche e dimostrare un impegno concreto verso la sicurezza e la protezione dei minori. La charity del Regno Unito coinvolta ha una lunga storia di lotta contro gli abusi sui minori e offrirà a Pornhub competenze preziose e risorse per migliorare le sue pratiche di sicurezza. Questa partnership tra Pornhub e una charity del Regno Unito segna un passo importante nella protezione dei minori online. Attraverso l’implementazione di tecnologie avanzate e una stretta collaborazione con le autorità, Pornhub mira a creare un ambiente più sicuro per tutti gli utenti.
Economia
Google dona 15 milioni alla “democrazia” in Europa
Tempo di lettura: 2 minuti. Google lancia un fondo da 15 milioni di euro per rafforzare la democrazia in Europa, supportando iniziative civili e tecnologiche
Durante il Copenhagen Democracy Summit, Google ha riaffermato il suo impegno a sostenere la democrazia in Europa attraverso il lancio della nuova iniziativa “Google.org Impact Challenge: Strengthening Democracy in Europe“. Questo fondo di 15 milioni di euro aiuterà gruppi della società civile e innovatori sociali a promuovere la resilienza democratica utilizzando tecnologie avanzate e intelligenza artificiale (AI).
Responsabilità della tecnologia
Per molti europei, le aziende tecnologiche hanno una responsabilità evidente nel supportare la democrazia. Google, come azienda privata, vede la protezione delle istituzioni democratiche europee come un dovere fondamentale, sia per sostenere la cooperazione e l’innovazione sia per garantire la sicurezza e la prosperità delle comunità locali.
Investimento nella democrazia europea
Il fondo “Google.org Impact Challenge: Strengthening Democracy in Europe” non è mirato a un singolo ciclo elettorale, ma rappresenta un impegno a lungo termine. Il fondo sosterrà iniziative che promuovono l’integrità delle elezioni, migliorano la sicurezza informatica delle infrastrutture critiche e potenziano la capacità cyber delle organizzazioni non profit che lavorano in supporto della democrazia.
Supporto alle elezioni europee
Google continuerà a supportare le elezioni dell’UE attraverso due principali modalità:
Prodotti e politiche: Fornendo informazioni di alta qualità agli elettori, proteggendo le piattaforme dagli abusi e dotando le campagne di strumenti di sicurezza all’avanguardia e formazione.
Supporto alle organizzazioni della società civile: Il fondo da 15 milioni di euro aiuterà a scalare iniziative ad alto impatto che utilizzano l’AI per rafforzare la democrazia.
Focus su sicurezza e coinvolgimento civico
Un’attenzione particolare sarà rivolta alla protezione dell’integrità elettorale e al supporto delle organizzazioni che promuovono l’impegno civico, l’educazione e il dialogo. Tra le organizzazioni già supportate da Google.org ci sono:
- ThinkYoung: Un think tank belga che organizza hackathon guidati dai giovani per sviluppare soluzioni innovative a sfide elettorali.
- Full Fact: Un’organizzazione britannica di fact-checking che ha sviluppato un tool AI con l’aiuto di Google.org per aumentare la capacità di verifica delle informazioni.
- Bodyguard.ai: Una startup francese che ha sviluppato tecnologia anti-cyberbullismo per creare spazi civici online più sani.
Con questa iniziativa, Google mira a garantire che la tecnologia continui a sostenere e rafforzare la democrazia in Europa, fornendo risorse e supporto per affrontare le sfide più pressanti in questo ambito.
Economia
40 Milioni di persone si abbonano al piano con Pubblicità di Netflix
Tempo di lettura: 2 minuti. Il piano con pubblicità di Netflix raggiunge 40 milioni di utenti attivi mensili, contribuendo a una crescita significativa degli abbonati e delle entrate.
Il piano di streaming supportato dalla pubblicità di Netflix ha raggiunto 40 milioni di utenti attivi mensili globali, con un incremento di 35 milioni rispetto all’anno precedente, ha annunciato oggi Netflix durante la presentazione pubblicitaria Upfront. Netflix ha un totale di 270 milioni di abbonati in tutto il mondo, quindi la maggior parte dei suoi utenti è ancora sui piani senza pubblicità.
Aumento della popolarità
Netflix ha resistito per molti anni all’implementazione di un piano con pubblicità, ma ha confermato nel 2022 l’intenzione di offrire un’opzione più economica per aumentare le entrate. Il piano “Standard con pubblicità” è stato lanciato alla fine del 2022 e la sua popolarità è cresciuta con l’aumento dei prezzi dei piani senza pubblicità.
Prezzi e Caratteristiche
Negli Stati Uniti, il piano “Standard con pubblicità” ha un prezzo di $6,99 al mese per lo streaming in HD su due dispositivi contemporaneamente, con la maggior parte dei film e degli spettacoli TV disponibili. Il piano base senza pubblicità costa $15,49 al mese, mentre il piano premium costa $22,99 al mese. Il piano supportato dalla pubblicità non include l’opzione di scaricare contenuti per la visione offline e non supporta l’audio spaziale.
Statistiche di Utilizzo
Secondo Netflix, oltre il 40% di tutte le iscrizioni nei paesi in cui è disponibile il piano con pubblicità riguarda questo piano. Più del 70% degli utenti del piano con pubblicità guarda contenuti Netflix per più di 10 ore al mese, e Netflix afferma che gli abbonati sono due volte più propensi a rispondere a un annuncio rispetto agli abbonati di altri servizi di streaming.
Collaborazioni e Prospettive Future
Dall’introduzione del piano supportato dalla pubblicità, Netflix ha collaborato con Microsoft per la gestione degli annunci, ma nel 2025 lancerà una piattaforma pubblicitaria interna. Oltre a incrementare le entrate con un’opzione più economica, Netflix ha anche intensificato le misure contro la condivisione delle password. Dopo aver messo fine all’uso multi-famiglia degli account, Netflix ha registrato una forte crescita degli abbonati e un aumento delle entrate.
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