Economia
La DeFi per sopravvivere ha bisogno di un mercato reale
Tempo di lettura: 5 minuti. Il valore totale bloccato nei progetti di finanza decentralizzata (DeFi) si aggira intorno ai 62 miliardi di dollari a metà agosto, in calo rispetto al picco di oltre 250 miliardi di dollari del dicembre 2021. I capitali stanno fuggendo dallo spazio delle criptovalute a causa della guerra, dell’aumento dell’inflazione e di qualsiasi altra sorpresa il 2022 possa ancora riservarci. Tuttavia, a differenza delle precedenti corse al rialzo delle criptovalute, non è stato solo l’interesse dei privati ad attirare questi capitali. Piuttosto, i grandi operatori istituzionali, che si sono recentemente aperti alle criptovalute, hanno rapidamente sviluppato un appetito per i rendimenti che la DeFi conosce. Ma ora che l’inverno è alle porte, le insidie delle piattaforme ad alto rendimento sono diventate più evidenti.
Il valore totale bloccato nei progetti di finanza decentralizzata (DeFi) si aggira intorno ai 62 miliardi di dollari a metà agosto, in calo rispetto al picco di oltre 250 miliardi di dollari del dicembre 2021. I capitali stanno fuggendo dallo spazio delle criptovalute a causa della guerra, dell’aumento dell’inflazione e di qualsiasi altra sorpresa il 2022 possa ancora riservarci. Tuttavia, a differenza delle precedenti corse al rialzo delle criptovalute, non è stato solo l’interesse dei privati ad attirare questi capitali. Piuttosto, i grandi operatori istituzionali, che si sono recentemente aperti alle criptovalute, hanno rapidamente sviluppato un appetito per i rendimenti che la DeFi conosce. Ma ora che l’inverno è alle porte, le insidie delle piattaforme ad alto rendimento sono diventate più evidenti.
Il valore non può nascere dal nulla
In un certo senso, il valore è sempre un po’ soggettivo, definito dalle considerazioni e dagli obiettivi personali. Una foto di una collezione di famiglia significa di più per un membro di quella famiglia che per un estraneo a caso. Di conseguenza, un agricoltore sarebbe ben disposto a pagare per un carico di semi, poiché questi sono fondamentali per la sua attività, ma un abitante della città preferirebbe probabilmente pagare per il prodotto finale. Tuttavia, anche i semplici esempi sopra riportati mostrano come il valore si basi spesso sulle circostanze e sui processi del mondo reale. Nel caso dell’agricoltore, è anche abbastanza quantificabile, grazie al libero mercato che riunisce intere industrie, governi e consumatori in un sistema sofisticato e – più o meno – funzionale. Il valore definito in denaro crea il valore definito in resa, che si tratti di colture o di frutti, e il grande ciclo di vita economica continua mentre questi prodotti si fanno strada nel mercato. “Rendimento” è una parola cara all’industria della blockchain, in particolare al suo settore DeFi, che ha visto il suo valore totale bloccato perdere miliardi di dollari di valore da maggio nel corso della corsa al ribasso in corso. Essendo ancora un’industria in gran parte nascente, la criptovaluta nel suo complesso non è altrettanto esposta all’economia del mondo reale, soprattutto quando si tratta di qualcosa che va oltre il trading speculativo. E per quanto i rendimenti della DeFi possano sembrare redditizi, la domanda è sempre da dove provengano. La triste storia della scomparsa di Anchor è un esempio perfetto di quanto possano essere insostenibili i modelli di business alla base dei protocolli DeFi. I suoi rendimenti di quasi il 20% provenivano ufficialmente dai prestiti sulla catena, ma ha ricevuto un’infusione di denaro per continuare a operare – un chiaro segno che i prestiti non erano sufficienti a mantenere i rendimenti. Data l’importanza di Anchor come fattore di attrazione per l’intera blockchain Terra, è possibile attribuire ai suoi rendimenti discutibili il merito di aver fatto crollare l’intero ecosistema. Altrettanto indicativo è il fatto che i prestiti on-chain tendono a rimanere on-chain all’interno dell’ecosistema blockchain, che è in gran parte silo. Un protocollo on-chain può prestare solo un token on-chain e, come sappiamo, gli asset on-chain non sono molto integrati nell’economia del mondo reale. Quindi, sia che stiate cercando un’opportunità di arbitraggio o che stiate puntando il vostro prestito su un altro protocollo di rendimento, il vostro prestito – a differenza dei prestiti finanziari tradizionali – crea poco in termini di valore reale. E i rendimenti sani non nascono mai dal nulla.
Il valore non può nascere dal nulla
In un certo senso, il valore è sempre un po’ soggettivo, definito dalle considerazioni e dagli obiettivi personali. Una foto di una collezione di famiglia significa di più per un membro di quella famiglia che per un estraneo a caso. Di conseguenza, un agricoltore sarebbe ben disposto a pagare per un carico di semi, poiché questi sono fondamentali per la sua attività, ma un abitante della città preferirebbe probabilmente pagare per il prodotto finale. Tuttavia, anche i semplici esempi sopra riportati mostrano come il valore si basi spesso sulle circostanze e sui processi del mondo reale. Nel caso dell’agricoltore, è anche abbastanza quantificabile, grazie al libero mercato che riunisce intere industrie, governi e consumatori in un sistema sofisticato e – più o meno – funzionale. Il valore definito in denaro crea il valore definito in resa, che si tratti di colture o di frutti, e il grande ciclo di vita economica continua mentre questi prodotti si fanno strada nel mercato. “Rendimento” è una parola cara all’industria della blockchain, in particolare al suo settore DeFi, che ha visto il suo valore totale bloccato perdere miliardi di dollari di valore da maggio nel corso della corsa al ribasso in corso. Essendo ancora un’industria in gran parte nascente, la criptovaluta nel suo complesso non è altrettanto esposta all’economia del mondo reale, soprattutto quando si tratta di qualcosa che va oltre il trading speculativo. E per quanto i rendimenti della DeFi possano sembrare redditizi, la domanda è sempre da dove provengano. La triste storia della scomparsa di Anchor è un esempio perfetto di quanto possano essere insostenibili i modelli di business alla base dei protocolli DeFi. I suoi rendimenti di quasi il 20% provenivano ufficialmente dai prestiti sulla catena, ma ha ricevuto un’infusione di denaro per continuare a operare – un chiaro segno che i prestiti non erano sufficienti a mantenere i rendimenti. Data l’importanza di Anchor come fattore di attrazione per l’intera blockchain Terra, è possibile attribuire ai suoi rendimenti discutibili il merito di aver fatto crollare l’intero ecosistema. Altrettanto indicativo è il fatto che i prestiti on-chain tendono a rimanere on-chain all’interno dell’ecosistema blockchain, che è in gran parte silo. Un protocollo on-chain può prestare solo un token on-chain e, come sappiamo, gli asset on-chain non sono molto integrati nell’economia del mondo reale. Quindi, sia che stiate cercando un’opportunità di arbitraggio o che stiate puntando il vostro prestito su un altro protocollo di rendimento, il vostro prestito – a differenza dei prestiti finanziari tradizionali – crea poco in termini di valore reale. E i rendimenti sani non nascono mai dal nulla.
C’è vita fuori dalla blockchain
Questa mancanza di valore reale a sostegno dei rendimenti e dell’intera offerta è un importante tallone d’Achille per la scena delle criptovalute. Molti hanno paragonato il Bitcoin (BTC) all’oro digitale, ma l’oro ha altri usi oltre a quello di essere conservato nella cassaforte di una banca, dall’industria dei gioielli all’elettronica. E anche se non potrà mai replicare la corsa sfrenata del Bitcoin verso la luna, i suoi casi d’uso manterranno l’oro a galla anche quando la sua facciata di copertura dell’inflazione svanirà. Lo spazio delle criptovalute deve cercare di abbandonare la sua mentalità da baseball interno e guardare oltre le attività sulla catena per cercare di stabilire un punto d’appoggio più ampio nell’economia e nei processi del mondo reale. L’industria della blockchain deve sperimentare casi d’uso orientati a competere con i servizi finanziari e altri servizi nei mercati tradizionali, oltre a far progredire lo spazio blockchain in quanto tale. Alcuni dei più grandi nomi dello spazio DeFi hanno già visto la scritta sul muro. I titani della DeFi stanno già cercando di esporsi alle attività del mondo reale, passando a un modello di business con un rapporto rischio-rendimento più chiaro e con rendimenti più sani prodotti dai prestiti business-to-business. L’intero settore della blockchain dovrebbe seguire questa direzione. Questa ricerca di casi d’uso reali dovrebbe andare oltre il nucleo dei servizi finanziari. Dovrebbe alimentare una vasta gamma di servizi, dall’archiviazione decentralizzata dei dati e dalle soluzioni di identità all’Internet delle cose e alle applicazioni di mobilità. Il mondo delle macchine è un caso d’uso particolarmente interessante, in quanto le macchine funzionanti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 rappresentano una grande fonte di liquidità generata dal valore del mondo reale. Questa liquidità potrebbe sbloccare un’intera serie di nuovi modelli commerciali DeFi e offrire l’opportunità ad alcuni dei protocolli esistenti di passare a rendimenti più sani. Il tempo dei rendimenti disinibiti che sparano alla luna potrebbe essere finito, ma ci sono molte attività del mondo reale che generano interesse e che aspettano di essere portate sulla catena. Tutte offrono modelli di business più familiari, consentendo ai progetti di aumentare i loro rischi.
Economia
La Germania potrebbe rimuovere Huawei e ZTE dalle reti 5G
Tempo di lettura: < 1 minuto. La Germania potrebbe vietare le apparecchiature Huawei e ZTE dalle reti 5G per motivi di sicurezza nazionale entro il 2026.
Secondo recenti rapporti, la Germania potrebbe presto eliminare le apparecchiature Huawei e ZTE dalle sue reti 5G per motivi di sicurezza nazionale. Questa mossa è supportata dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dell’Economia tedeschi, in linea con una proposta del Ministero dell’Interno.
Rimozione entro il 2026
La proposta prevede che i telco tedeschi rimuovano i componenti critici di Huawei e ZTE dalle reti core entro il 1° gennaio 2026 e riducano ulteriormente la dipendenza dalle parti cinesi nelle reti di accesso e trasporto entro il 2029.
Motivi di sicurezza
Il motivo principale per il divieto dei produttori cinesi è legato all’Articolo 7 della Legge sull’Intelligence Nazionale della Cina, che richiede a cittadini e organizzazioni di cooperare con le autorità, suggerendo che qualsiasi persona cinese con conoscenza della rete di un cliente potrebbe essere costretta a condividere tali informazioni.
Precedenti divieti internazionali
Giappone, Australia e Canada hanno già vietato l’uso di apparecchiature Huawei nelle reti governative. Il Regno Unito ha vietato l’acquisto di apparecchiature Huawei per le reti 5G nel 2020, richiedendo la rimozione delle apparecchiature esistenti entro la fine del 2027.
Impatti economici
La rimozione delle apparecchiature Huawei comporterà costi significativi. Deutsche Bahn, l’operatore ferroviario statale tedesco, ha stimato che la sostituzione delle apparecchiature potrebbe costare oltre 400 milioni di euro. La stima complessiva per la Germania è che il 60% delle apparecchiature delle reti 5G provenga da Huawei, secondo l’ambasciata cinese. La Germania sta considerando seriamente di seguire l’esempio di altri paesi vietando le apparecchiature Huawei e ZTE dalle sue reti 5G, nonostante i costi elevati e le sfide pratiche. Questa mossa potrebbe avere implicazioni significative per la sicurezza nazionale e la cooperazione internazionale in materia di intelligence.
Economia
Pornhub Charity per combattere gli abusi sui minori
Tempo di lettura: < 1 minuto. Pornhub collabora con una charity del Regno Unito per combattere gli abusi sui minori e migliorare la sicurezza dei contenuti online.
Pornhub, uno dei più grandi siti di contenuti per adulti al mondo, ha annunciato una partnership con una charity del Regno Unito dedicata alla lotta contro gli abusi sui minori. Questo passo rappresenta un tentativo significativo da parte della piattaforma di migliorare la sicurezza dei suoi contenuti e di contribuire alla protezione dei minori online.
Dettagli della collaborazione
La partnership mira a rafforzare le misure di sicurezza di Pornhub per prevenire la diffusione di contenuti illegali e dannosi, in particolare quelli che coinvolgono minori. L’iniziativa si concentra su:
- Implementazione di Tecnologie di Rilevamento: Utilizzo di strumenti avanzati per identificare e rimuovere tempestivamente qualsiasi contenuto sospetto.
- Formazione del Personale: Miglioramento della formazione dei moderatori di contenuti per riconoscere e gestire in modo più efficace i materiali inappropriati.
- Collaborazione con le Forze dell’Ordine: Cooperazione più stretta con le autorità per denunciare e agire contro i responsabili di abusi.
Impegno per la Sicurezza
Pornhub ha affrontato critiche significative in passato per la presenza di contenuti inappropriati sulla sua piattaforma. Questa collaborazione rappresenta un tentativo di rispondere a tali critiche e dimostrare un impegno concreto verso la sicurezza e la protezione dei minori. La charity del Regno Unito coinvolta ha una lunga storia di lotta contro gli abusi sui minori e offrirà a Pornhub competenze preziose e risorse per migliorare le sue pratiche di sicurezza. Questa partnership tra Pornhub e una charity del Regno Unito segna un passo importante nella protezione dei minori online. Attraverso l’implementazione di tecnologie avanzate e una stretta collaborazione con le autorità, Pornhub mira a creare un ambiente più sicuro per tutti gli utenti.
Economia
Google dona 15 milioni alla “democrazia” in Europa
Tempo di lettura: 2 minuti. Google lancia un fondo da 15 milioni di euro per rafforzare la democrazia in Europa, supportando iniziative civili e tecnologiche
Durante il Copenhagen Democracy Summit, Google ha riaffermato il suo impegno a sostenere la democrazia in Europa attraverso il lancio della nuova iniziativa “Google.org Impact Challenge: Strengthening Democracy in Europe“. Questo fondo di 15 milioni di euro aiuterà gruppi della società civile e innovatori sociali a promuovere la resilienza democratica utilizzando tecnologie avanzate e intelligenza artificiale (AI).
Responsabilità della tecnologia
Per molti europei, le aziende tecnologiche hanno una responsabilità evidente nel supportare la democrazia. Google, come azienda privata, vede la protezione delle istituzioni democratiche europee come un dovere fondamentale, sia per sostenere la cooperazione e l’innovazione sia per garantire la sicurezza e la prosperità delle comunità locali.
Investimento nella democrazia europea
Il fondo “Google.org Impact Challenge: Strengthening Democracy in Europe” non è mirato a un singolo ciclo elettorale, ma rappresenta un impegno a lungo termine. Il fondo sosterrà iniziative che promuovono l’integrità delle elezioni, migliorano la sicurezza informatica delle infrastrutture critiche e potenziano la capacità cyber delle organizzazioni non profit che lavorano in supporto della democrazia.
Supporto alle elezioni europee
Google continuerà a supportare le elezioni dell’UE attraverso due principali modalità:
Prodotti e politiche: Fornendo informazioni di alta qualità agli elettori, proteggendo le piattaforme dagli abusi e dotando le campagne di strumenti di sicurezza all’avanguardia e formazione.
Supporto alle organizzazioni della società civile: Il fondo da 15 milioni di euro aiuterà a scalare iniziative ad alto impatto che utilizzano l’AI per rafforzare la democrazia.
Focus su sicurezza e coinvolgimento civico
Un’attenzione particolare sarà rivolta alla protezione dell’integrità elettorale e al supporto delle organizzazioni che promuovono l’impegno civico, l’educazione e il dialogo. Tra le organizzazioni già supportate da Google.org ci sono:
- ThinkYoung: Un think tank belga che organizza hackathon guidati dai giovani per sviluppare soluzioni innovative a sfide elettorali.
- Full Fact: Un’organizzazione britannica di fact-checking che ha sviluppato un tool AI con l’aiuto di Google.org per aumentare la capacità di verifica delle informazioni.
- Bodyguard.ai: Una startup francese che ha sviluppato tecnologia anti-cyberbullismo per creare spazi civici online più sani.
Con questa iniziativa, Google mira a garantire che la tecnologia continui a sostenere e rafforzare la democrazia in Europa, fornendo risorse e supporto per affrontare le sfide più pressanti in questo ambito.
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