Quando il Cybertruck è stato annunciato nel novembre 2019, il CEO di Tesla, Elon Musk, si aspettava che la produzione iniziasse alla fine del 2021. Tuttavia, documenti interni di Tesla esaminati da Wired suggeriscono che l’azienda stesse ancora affrontando problemi con elementi fondamentali di una versione “alpha” pre-produzione del camion nel gennaio 2022, tra cui frenata, tenuta e sospensioni.
Problemi di frenata, tenuta e sospensioni
Il prototipo del camion testato nel gennaio 2022 aveva problemi con la frenata, caratterizzati da “eccessivo percorso del pedale e arresto inconsistente”, “eccessivo beccheggio durante la frenata a frizione” e problemi con la frenata in curva. La tenuta del veicolo sembra essere stata un’altra sfida, elemento importante per mantenere fuori sia le intemperie che il rumore dall’abitacolo. “Ci sono una serie di aree per le quali non abbiamo un chiaro percorso per la tenuta”, riportano i documenti. Il veicolo prototipo aveva anche problemi con le sue sospensioni, con il rapporto che segnala un “significativo divario rispetto agli obiettivi” in alcune aree di prestazione, secondo Wired.
Il design polarizzante e le sfide della produzione
Il fatto che lo sviluppo del Cybertruck sia stato impegnativo non sorprenderà chiunque stia seguendo il suo sviluppo. Il camion ha un design incredibilmente polarizzante che ha portato a un intenso scrutinio attorno a elementi normalmente semplici come i tergicristalli. Il suo corpo angolare è inoltre realizzato in acciaio inossidabile, che il New York Times nota essere più costoso e pesante dell’acciaio tipicamente utilizzato nella produzione di automobili, ed è “costoso e difficile da modellare e saldare”.
Nonostante ciò, Tesla, il costruttore automobilistico più prezioso al mondo, ha le risorse finanziarie per affrontare queste difficoltà. Elon Musk ha programmato un evento di consegna del Cybertruck per il terzo trimestre di quest’anno, con la produzione di massa prevista nel 2024. Tesla punta a produrre 375.000 Cybertruck all’anno.