Economia
Portogallo: banche chiudono i conti degli exchange di criptovalute
Tempo di lettura: 3 minuti. Almeno tre exchange si sono visti chiudere i conti nonostante abbiano ottenuto l’autorizzazione a operare nel Paese. Il motivo? Il timore delle banche di un potenziale riciclaggio di denaro.
Le banche commerciali portoghesi stanno chiudendo i conti delle borse di criptovalute perché vogliono evitare il potenziale di attività criminali attraverso queste borse.
Anche se le borse sono autorizzate a operare in Portogallo, le banche possono fare quello che vogliono quando si tratta di chiudere i conti.
La scorsa settimana, la più grande banca portoghese, Banco Comercial Português, e il Banco Santander (SAN) hanno chiuso i conti della borsa di criptovalute portoghese CriptoLoja. L’exchange non può più detenere alcun capitale all’interno di queste banche.
Questo exchange non è l’unico. All’inizio di quest’anno, anche gli exchange di criptovalute Mind the Coin e Luso Digital Assets sono stati chiusi dalle banche portoghesi.
Nell’ultimo anno le banche portoghesi hanno chiuso i conti degli exchange di criptovalute, adducendo il timore che gli exchange di criptovalute facilitino il riciclaggio di denaro e altre attività criminali.
“Dal punto di vista aziendale è un incubo. Un semplice pagamento non è così facile come se avessimo un conto bancario qui in Portogallo”, ha dichiarato Pedro Borges, amministratore delegato di CriptoLoja. “Questo tipo di fastidio, questo tipo di misure che le banche stanno adottando non sono positive per il Paese”.
Ricardo Felipe, Chief Product Officer di Luso, ha dichiarato a CoinDesk che l’anno scorso la banca nazionale Caixa Geral de Depósitos non gli ha fornito alcun motivo per cui l’exchange non è più autorizzato a detenere conti presso la banca. Il Banco Comercial Português e il Banco Santander hanno dichiarato di aver chiuso i conti quest’anno a causa di sospetti clienti fraudolenti. Borges non ha risposto alle domande su queste accuse specifiche.
“Sapevamo già che era solo questione di tempo e che avremmo dovuto prestare attenzione e concentrare i nostri sforzi sulle nostre relazioni bancarie”, ha dichiarato Felipe.
Felipe ha affermato che il panorama normativo portoghese consente alle banche di chiudere legalmente i conti con gli exchange di criptovalute senza alcun input da parte dell’autorità di regolamentazione.
“Anche se abbiamo un regolamento [antiriciclaggio] o una licenza da parte loro, non è qualcosa che stabilisce questo tipo di operazione con le banche”, ha detto Felipe.
Nuno Correia, chief strategy officer e fondatore della borsa di criptovalute portoghese Utrust, ha dichiarato a CoinDesk che la società non è stata colpita dalla chiusura dei conti da parte delle banche. Tuttavia, vede le discrepanze tra le autorità di regolamentazione e il settore bancario.
“La Banca centrale del Portogallo ha una profonda esperienza, fa una due diligence approfondita nelle aziende e allo stesso tempo abbraccia l’innovazione. [Non è lo stesso per il settore bancario”, ha detto Correia.
Il quadro normativo portoghese
Le banche portoghesi sono regolamentate dal Banco de Portugal, la banca centrale del Paese. Secondo l’avvocato locale João G. Gil Figueira, la banca centrale concede licenze a diverse società di criptovalute che operano nel Paese. Tuttavia, le banche indipendenti dal punto di vista commerciale sono a loro discrezione nel permettere a queste società di tenere conti presso le loro banche e possono chiuderli quando vogliono.
Figueira ha dichiarato a CoinDesk che le banche preferiscono lavorare con società che non suscitano preoccupazioni per il riciclaggio di denaro o l’evasione fiscale, due reati comunemente associati ai prestatori e agli intermediari di asset digitali.
“Sembra che le banche non si fidino del giudizio del proprio regolatore nel rilasciare tali autorizzazioni ad operare. Si tratta quindi di un misto di lentezza, impreparazione, paura del riciclaggio di denaro e preferenza per i frutti di altri settori”, ha dichiarato Figueira a CoinDesk.
Anche se Luso non può avere un conto presso il Banco de Portugal, Felipe ha detto di essere ottimista sul fatto che la prossima legge dell’Unione Europea sui mercati degli asset crittografici, che entrerà in vigore nel 2024, fornirà chiarezza normativa sul rapporto tra banche commerciali e autorità di regolamentazione.
La legge sui mercati degli asset crittografici (MiCA) fornirà un quadro normativo per la regolamentazione degli asset digitali, dalle monete stabili alle offerte iniziali di monete, in tutta l’Unione Europea. Creerà inoltre un regime comune di licenze, consentendo alle società di stabilirsi facilmente in ciascuno dei Paesi membri dell’UE.
“Con il MiCA, ci trasformeremo in istituzioni finanziarie. Avremo la garanzia di avere conti bancari partner in Portogallo, anche se la banca vuole nasconderli”, ha detto Felipe.
Tuttavia, Figueira non ha l’impressione che il MiCA possa impedire alle banche di chiudere i conti in Portogallo. Piuttosto, funzionerà come un “passaporto” per le società di criptovalute per operare tra le nazioni europee.
“Il MiCA non avrà un impatto in termini di [norme antiriciclaggio/conoscenza del cliente], quanto piuttosto sulla protezione dei consumatori, quindi più che altro sulla creazione, l’emissione e l’investimento in questi asset. Non avrà un impatto diretto sugli aspetti bancari e sulle questioni che stiamo discutendo”, ha dichiarato Figueira.
Economia
Pornhub Charity per combattere gli abusi sui minori
Tempo di lettura: < 1 minuto. Pornhub collabora con una charity del Regno Unito per combattere gli abusi sui minori e migliorare la sicurezza dei contenuti online.
Pornhub, uno dei più grandi siti di contenuti per adulti al mondo, ha annunciato una partnership con una charity del Regno Unito dedicata alla lotta contro gli abusi sui minori. Questo passo rappresenta un tentativo significativo da parte della piattaforma di migliorare la sicurezza dei suoi contenuti e di contribuire alla protezione dei minori online.
Dettagli della collaborazione
La partnership mira a rafforzare le misure di sicurezza di Pornhub per prevenire la diffusione di contenuti illegali e dannosi, in particolare quelli che coinvolgono minori. L’iniziativa si concentra su:
- Implementazione di Tecnologie di Rilevamento: Utilizzo di strumenti avanzati per identificare e rimuovere tempestivamente qualsiasi contenuto sospetto.
- Formazione del Personale: Miglioramento della formazione dei moderatori di contenuti per riconoscere e gestire in modo più efficace i materiali inappropriati.
- Collaborazione con le Forze dell’Ordine: Cooperazione più stretta con le autorità per denunciare e agire contro i responsabili di abusi.
Impegno per la Sicurezza
Pornhub ha affrontato critiche significative in passato per la presenza di contenuti inappropriati sulla sua piattaforma. Questa collaborazione rappresenta un tentativo di rispondere a tali critiche e dimostrare un impegno concreto verso la sicurezza e la protezione dei minori. La charity del Regno Unito coinvolta ha una lunga storia di lotta contro gli abusi sui minori e offrirà a Pornhub competenze preziose e risorse per migliorare le sue pratiche di sicurezza. Questa partnership tra Pornhub e una charity del Regno Unito segna un passo importante nella protezione dei minori online. Attraverso l’implementazione di tecnologie avanzate e una stretta collaborazione con le autorità, Pornhub mira a creare un ambiente più sicuro per tutti gli utenti.
Economia
Google dona 15 milioni alla “democrazia” in Europa
Tempo di lettura: 2 minuti. Google lancia un fondo da 15 milioni di euro per rafforzare la democrazia in Europa, supportando iniziative civili e tecnologiche
Durante il Copenhagen Democracy Summit, Google ha riaffermato il suo impegno a sostenere la democrazia in Europa attraverso il lancio della nuova iniziativa “Google.org Impact Challenge: Strengthening Democracy in Europe“. Questo fondo di 15 milioni di euro aiuterà gruppi della società civile e innovatori sociali a promuovere la resilienza democratica utilizzando tecnologie avanzate e intelligenza artificiale (AI).
Responsabilità della tecnologia
Per molti europei, le aziende tecnologiche hanno una responsabilità evidente nel supportare la democrazia. Google, come azienda privata, vede la protezione delle istituzioni democratiche europee come un dovere fondamentale, sia per sostenere la cooperazione e l’innovazione sia per garantire la sicurezza e la prosperità delle comunità locali.
Investimento nella democrazia europea
Il fondo “Google.org Impact Challenge: Strengthening Democracy in Europe” non è mirato a un singolo ciclo elettorale, ma rappresenta un impegno a lungo termine. Il fondo sosterrà iniziative che promuovono l’integrità delle elezioni, migliorano la sicurezza informatica delle infrastrutture critiche e potenziano la capacità cyber delle organizzazioni non profit che lavorano in supporto della democrazia.
Supporto alle elezioni europee
Google continuerà a supportare le elezioni dell’UE attraverso due principali modalità:
Prodotti e politiche: Fornendo informazioni di alta qualità agli elettori, proteggendo le piattaforme dagli abusi e dotando le campagne di strumenti di sicurezza all’avanguardia e formazione.
Supporto alle organizzazioni della società civile: Il fondo da 15 milioni di euro aiuterà a scalare iniziative ad alto impatto che utilizzano l’AI per rafforzare la democrazia.
Focus su sicurezza e coinvolgimento civico
Un’attenzione particolare sarà rivolta alla protezione dell’integrità elettorale e al supporto delle organizzazioni che promuovono l’impegno civico, l’educazione e il dialogo. Tra le organizzazioni già supportate da Google.org ci sono:
- ThinkYoung: Un think tank belga che organizza hackathon guidati dai giovani per sviluppare soluzioni innovative a sfide elettorali.
- Full Fact: Un’organizzazione britannica di fact-checking che ha sviluppato un tool AI con l’aiuto di Google.org per aumentare la capacità di verifica delle informazioni.
- Bodyguard.ai: Una startup francese che ha sviluppato tecnologia anti-cyberbullismo per creare spazi civici online più sani.
Con questa iniziativa, Google mira a garantire che la tecnologia continui a sostenere e rafforzare la democrazia in Europa, fornendo risorse e supporto per affrontare le sfide più pressanti in questo ambito.
Economia
40 Milioni di persone si abbonano al piano con Pubblicità di Netflix
Tempo di lettura: 2 minuti. Il piano con pubblicità di Netflix raggiunge 40 milioni di utenti attivi mensili, contribuendo a una crescita significativa degli abbonati e delle entrate.
Il piano di streaming supportato dalla pubblicità di Netflix ha raggiunto 40 milioni di utenti attivi mensili globali, con un incremento di 35 milioni rispetto all’anno precedente, ha annunciato oggi Netflix durante la presentazione pubblicitaria Upfront. Netflix ha un totale di 270 milioni di abbonati in tutto il mondo, quindi la maggior parte dei suoi utenti è ancora sui piani senza pubblicità.
Aumento della popolarità
Netflix ha resistito per molti anni all’implementazione di un piano con pubblicità, ma ha confermato nel 2022 l’intenzione di offrire un’opzione più economica per aumentare le entrate. Il piano “Standard con pubblicità” è stato lanciato alla fine del 2022 e la sua popolarità è cresciuta con l’aumento dei prezzi dei piani senza pubblicità.
Prezzi e Caratteristiche
Negli Stati Uniti, il piano “Standard con pubblicità” ha un prezzo di $6,99 al mese per lo streaming in HD su due dispositivi contemporaneamente, con la maggior parte dei film e degli spettacoli TV disponibili. Il piano base senza pubblicità costa $15,49 al mese, mentre il piano premium costa $22,99 al mese. Il piano supportato dalla pubblicità non include l’opzione di scaricare contenuti per la visione offline e non supporta l’audio spaziale.
Statistiche di Utilizzo
Secondo Netflix, oltre il 40% di tutte le iscrizioni nei paesi in cui è disponibile il piano con pubblicità riguarda questo piano. Più del 70% degli utenti del piano con pubblicità guarda contenuti Netflix per più di 10 ore al mese, e Netflix afferma che gli abbonati sono due volte più propensi a rispondere a un annuncio rispetto agli abbonati di altri servizi di streaming.
Collaborazioni e Prospettive Future
Dall’introduzione del piano supportato dalla pubblicità, Netflix ha collaborato con Microsoft per la gestione degli annunci, ma nel 2025 lancerà una piattaforma pubblicitaria interna. Oltre a incrementare le entrate con un’opzione più economica, Netflix ha anche intensificato le misure contro la condivisione delle password. Dopo aver messo fine all’uso multi-famiglia degli account, Netflix ha registrato una forte crescita degli abbonati e un aumento delle entrate.
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