Sicurezza Informatica
Il Malware LODARAT evolve con nuove funzionalità
Il malware LodaRAT – un noto trojan di accesso remoto con ampie capacità di raccolta ed esfiltrazione di dati – si è costantemente evoluto nel corso degli anni con nuove funzionalità e il malware viene sempre più distribuito insieme ad altre famiglie di malware, il che indica che il RAT ha suscitato l’interesse di vari attori delle minacce, secondo una nuova ricerca. Scoperto per la prima volta nel settembre 2016, il trojan di accesso remoto è dotato di una serie di funzionalità per spiare le vittime, come la registrazione dei microfoni e delle webcam dei dispositivi delle vittime. Il RAT, scritto in AutoIT, sembra essere distribuito da diversi gruppi di criminali informatici che lo hanno utilizzato per colpire numerosi settori verticali. Il malware si è continuamente evoluto nel corso degli anni, migliorando le sue capacità di spionaggio per i sistemi Android e Windows, ad esempio. Giovedì i ricercatori hanno dichiarato che le nuove varianti di LodaRAT scoperte in natura mostrano ulteriori modifiche al malware, con l’aggiunta di alcune funzionalità e la rimozione di altre. “Mentre alcune di queste modifiche sembrano essere puramente volte ad aumentare la velocità e l’efficienza o a ridurre le dimensioni dei file, altre rendono Loda un malware più capace”, hanno dichiarato giovedì i ricercatori di Cisco Talos. “Molti dei campioni di LodaRAT che abbiamo analizzato hanno rimosso funzionalità in qualche modo, il che potrebbe essere il tentativo dell’autore di ridurre i tassi di rilevamento”.
Le principali aggiunte al malware includono una funzione che copia automaticamente i file del RAT su ogni dispositivo di archiviazione rimovibile montato, una funzionalità che nelle versioni precedenti del malware richiedeva comandi individuali non automatizzati. È stato inoltre osservato che una variante di LodaRAT utilizza un algoritmo di codifica delle stringhe che mira a migliorare la velocità di decodifica delle stringhe e a rendere l’esecuzione complessivamente più rapida. Le varianti più recenti hanno anche eliminato diversi comandi “morti”, o non funzionali, dai componenti del codice del malware. Ad esempio, questi includono una funzione che scarica una DLL SQLite3 x64 – che aiuta LodaRAT a estrarre dati dai database del browser – dal sito ufficiale di AutoIT. L’URL di download restituisce una risposta HTTP 404, rendendola una funzione “morta” e impedendo ai gruppi di minacce di eseguire con successo la funzione su obiettivi basati su x64. “Mentre alcune di queste modifiche sembrano essere puramente volte ad aumentare la velocità e l’efficienza, o a ridurre le dimensioni dei file, altre rendono Loda un malware più capace”. “Con la sua crescente popolarità, è ragionevole aspettarsi ulteriori modifiche in futuro. La facilità di accesso al suo codice sorgente rende LodaRAT uno strumento interessante per qualsiasi attore di minacce interessato alle sue capacità”, hanno dichiarato i ricercatori. I ricercatori hanno anche scoperto che LodaRAT viene sempre più spesso distribuito insieme a – o da – varie altre famiglie di malware, il che indica l’interesse per il RAT da parte di vari gruppi di minacce. Ad esempio, è stato visto un binario Neshta contenente i payload sia di LodaRAT che del più avanzato ruba-informazioni RedLine.
Inoltre, è stata osservata una variante non documentata di VenomRAT, chiamata S500, che ha implementato il malware. S500, annunciato per la prima volta all’inizio di aprile sul canale Telegram di un venditore, è un malware commodity .NET che consente ai gruppi di minacce di eseguire ambienti desktop nascosti sulle macchine infette. In una campagna S500, i ricercatori hanno riscontrato che LodaRAT veniva decrittografato automaticamente e abbandonato sui sistemi delle vittime dopo l’esecuzione. “Sebbene sia una versione ridotta di VenomRAT, S500 può ancora rappresentare una minaccia significativa per un host infetto”, hanno dichiarato i ricercatori. La sua capacità di copiare i profili dai browser può portare a gravi perdite di dati e finanziarie”. Poiché il suo codice sorgente è ora pubblicamente disponibile, è probabile che vari attori delle minacce continuino a utilizzare questa variante in futuro”. I ricercatori hanno detto che si aspettano di vedere varianti più complesse di LodaRAT in futuro, soprattutto con un numero maggiore di attori delle minacce che cercano di personalizzare il malware. “In concomitanza con la comparsa di nuove varianti, si prevede che LodaRAT continuerà a essere abbandonato insieme ad altre famiglie di malware”, hanno dichiarato. “Essendo facilmente disponibile e facile da personalizzare, è diventato uno strumento attraente per alcuni aggressori”.
Sicurezza Informatica
Vulnerabilità RCE zero-day nei router D-Link EXO AX4800
Un gruppo di ricercatori di SSD Secure Disclosure ha scoperto una vulnerabilità critica nei router D-Link EXO AX4800 (DIR-X4860), che consente l’esecuzione di comandi remoti non autenticati (RCE). Questa falla può portare a compromissioni complete dei dispositivi da parte di aggressori con accesso alla porta HNAP (Home Network Administration Protocol).
Dettagli sulla vulnerabilità
Il router D-Link DIR-X4860 è un dispositivo Wi-Fi 6 ad alte prestazioni, capace di raggiungere velocità fino a 4800 Mbps e dotato di funzionalità avanzate come OFDMA, MU-MIMO e BSS Coloring. Nonostante sia molto popolare in Canada e venduto a livello globale, il dispositivo presenta una vulnerabilità che può essere sfruttata per ottenere privilegi elevati e eseguire comandi come root.
La vulnerabilità è presente nella versione firmware DIRX4860A1_FWV1.04B03. Gli aggressori possono combinare un bypass di autenticazione con l’esecuzione di comandi per compromettere completamente il dispositivo.
Processo di sfruttamento
Il team di SSD ha pubblicato un proof-of-concept (PoC) dettagliato che illustra il processo di sfruttamento della vulnerabilità:
- Accesso alla porta HNAP: Solitamente accessibile tramite HTTP (porta 80) o HTTPS (porta 443) attraverso l’interfaccia di gestione remota del router.
- Richiesta di login HNAP: Un attacco inizia con una richiesta di login HNAP appositamente creata, che include un parametro chiamato ‘PrivateLogin’ impostato su “Username” e un nome utente “Admin”.
- Risposta del router: Il router risponde con una sfida, un cookie e una chiave pubblica, utilizzati per generare una password di login valida per l’account “Admin”.
- Bypass dell’autenticazione: Una successiva richiesta di login con l’header HNAP_AUTH e la password generata consente di bypassare l’autenticazione.
- Iniezione di comandi: Una vulnerabilità nella funzione ‘SetVirtualServerSettings’ permette l’iniezione di comandi tramite il parametro ‘LocalIPAddress’, eseguendo il comando nel contesto del sistema operativo del router.
Fonte: SSD Secure Disclosure
Nel frattempo, è consigliato agli utenti del DIR-X4860 di disabilitare l’interfaccia di gestione remota del dispositivo per prevenire possibili sfruttamenti.
Sicurezza Informatica
SEC: “notificare la violazione dei dati entro 30 giorni”
Tempo di lettura: 2 minuti. La SEC richiede alle istituzioni finanziarie di notificare le violazioni dei dati agli individui interessati entro 30 giorni
La Securities and Exchange Commission (SEC) ha adottato emendamenti al Regolamento S-P, obbligando le istituzioni finanziarie a divulgare gli incidenti di violazione dei dati agli individui interessati entro 30 giorni dalla scoperta. Questi emendamenti mirano a modernizzare e migliorare la protezione delle informazioni finanziarie individuali dalle violazioni dei dati e dall’esposizione a parti non affiliate.
Dettagli delle modifiche al Regolamento S-P
Il Regolamento S-P, introdotto nel 2000, stabilisce come alcune entità finanziarie devono trattare le informazioni personali non pubbliche dei consumatori, includendo lo sviluppo e l’implementazione di politiche di protezione dei dati, garanzie di riservatezza e sicurezza, e protezione contro minacce anticipate. Gli emendamenti adottati questa settimana coinvolgono vari tipi di aziende finanziarie, tra cui broker-dealer, società di investimento, consulenti per gli investimenti registrati e agenti di trasferimento.
Principali cambiamenti introdotti
- Notifica agli individui interessati entro 30 giorni: Le organizzazioni devono notificare agli individui se le loro informazioni sensibili sono state o potrebbero essere state accessibili o utilizzate senza autorizzazione, fornendo dettagli sull’incidente, sui dati violati e sulle misure protettive adottate. L’esenzione si applica se le informazioni non sono previste causare danni sostanziali o inconvenienti agli individui esposti.
- Sviluppo di politiche e procedure scritte per la risposta agli incidenti: Le organizzazioni devono sviluppare, implementare e mantenere politiche e procedure scritte per un programma di risposta agli incidenti, includendo procedure per rilevare, rispondere e recuperare da accessi non autorizzati o dall’uso delle informazioni dei clienti.
- Estensione delle regole di salvaguardia e smaltimento: Queste regole si applicano a tutte le informazioni personali non pubbliche, comprese quelle ricevute da altre istituzioni finanziarie.
- Documentazione della conformità: Le organizzazioni devono documentare la conformità con le regole di salvaguardia e smaltimento, escludendo i portali di finanziamento.
- Allineamento della consegna annuale dell’avviso sulla privacy con il FAST Act: Questo prevede esenzioni in determinate condizioni.
- Estensione delle regole agli agenti di trasferimento registrati presso la SEC o altre agenzie regolatrici.
Implementazione e tempistiche
Gli emendamenti entreranno in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione nel Federal Register, la rivista ufficiale del governo federale degli Stati Uniti. Le organizzazioni più grandi avranno 18 mesi per conformarsi dopo la pubblicazione, mentre le entità più piccole avranno due anni.
Implicazioni e obiettivi
Questi aggiornamenti rappresentano una risposta alla trasformazione significativa della natura, scala e impatto delle violazioni dei dati negli ultimi 24 anni. Gary Gensler, presidente della SEC, ha dichiarato che questi emendamenti forniscono aggiornamenti cruciali a una regola adottata per la prima volta nel 2000, contribuendo a proteggere la privacy dei dati finanziari dei clienti.
Inoltre, la SEC ha introdotto nuove regole a dicembre, richiedendo a tutte le società pubbliche di divulgare eventuali violazioni che abbiano influito materialmente o che siano ragionevolmente probabili influire materialmente sulla strategia aziendale, sui risultati operativi o sulla condizione finanziaria.
Sicurezza Informatica
Kinsing sfrutta nuove vulnerabilità per espandere botnet cryptojacking
Tempo di lettura: 2 minuti. Il gruppo Kinsing sfrutta nuove vulnerabilità per espandere la botnet di cryptojacking, prendendo di mira sistemi Linux e Windows.
Il gruppo di cryptojacking Kinsing ha dimostrato la capacità di evolversi e adattarsi rapidamente, integrando nuove vulnerabilità nel proprio arsenale per espandere la botnet. Questi attacchi, documentati da Aqua Security, mostrano come Kinsing continui a orchestrare campagne di mining di criptovalute illegali dal 2019.
Campagne e vulnerabilità sfruttate
Kinsing utilizza il malware noto come H2Miner per compromettere i sistemi e inserirli in una botnet di mining di criptovalute. Dal 2020, Kinsing ha sfruttato varie vulnerabilità, tra cui:
- Apache ActiveMQ, Log4j, NiFi
- Atlassian Confluence
- Citrix, Liferay Portal
- Linux
- Openfire, Oracle WebLogic Server, SaltStack
Oltre a queste vulnerabilità, Kinsing ha utilizzato configurazioni errate di Docker, PostgreSQL e Redis per ottenere l’accesso iniziale ai sistemi, trasformandoli poi in botnet per il mining di criptovalute.
Metodi di attacco e infrastruttura
L’infrastruttura di attacco di Kinsing si suddivide in tre categorie principali: server iniziali per la scansione e lo sfruttamento delle vulnerabilità, server di download per lo staging dei payload e degli script, e server di comando e controllo (C2) che mantengono il contatto con i server compromessi. Gli indirizzi IP dei server C2 risolvono in Russia, mentre quelli utilizzati per scaricare script e binari si trovano in paesi come Lussemburgo, Russia, Paesi Bassi e Ucraina.
Strumenti e tecniche di evasione
Kinsing utilizza diversi strumenti per sfruttare i server Linux e Windows, inclusi script shell e Bash per i server Linux e script PowerShell per i server Windows. Il malware disabilita i servizi di sicurezza e rimuove i miner rivali già installati sui sistemi. Le campagne di Kinsing mirano principalmente alle applicazioni open-source, con una preferenza per le applicazioni runtime, i database e le infrastrutture cloud.
Categorie di programmi utilizzati
L’analisi dei reperti ha rivelato tre categorie distinte di programmi utilizzati da Kinsing:
- Script di Tipo I e Tipo II: utilizzati dopo l’accesso iniziale per scaricare componenti di attacco, eliminare la concorrenza e disabilitare le difese.
- Script ausiliari: progettati per ottenere l’accesso iniziale sfruttando vulnerabilità e disabilitando componenti di sicurezza specifici.
- Binari: payload di seconda fase che includono il malware principale Kinsing e il crypto-miner per minare Monero.
Prevenzione e misure proattive
Per prevenire minacce come Kinsing, è cruciale implementare misure proattive come il rafforzamento delle configurazioni di sicurezza prima del deployment. Proteggere le infrastrutture cloud e i sistemi runtime può ridurre significativamente il rischio di compromissioni.
Il gruppo Kinsing continua a rappresentare una minaccia significativa nel panorama della sicurezza informatica, dimostrando la capacità di adattarsi e sfruttare rapidamente nuove vulnerabilità. La protezione contro queste minacce richiede misure di sicurezza robuste e aggiornamenti continui delle configurazioni di sistema.
- Robotica1 settimana fa
Come controllare dei Robot morbidi ? MIT ha un’idea geniale
- Inchieste5 giorni fa
Melinda lascia la Bill Gates Foundation e ritira 12,5 Miliardi di Dollari
- L'Altra Bolla5 giorni fa
Discord celebra il nono compleanno con aggiornamenti e Giveaway
- Economia1 settimana fa
Chi sarà il successore di Tim Cook in Apple?
- Inchieste4 giorni fa
Terrore in Campania: dati sanitari di SynLab nel dark web
- Economia1 settimana fa
Ban in Germania per alcuni prodotti Motorola e Lenovo
- Economia1 settimana fa
Guerra dei Chip: gli USA colpiscono la ricerca cinese nella Entity List
- Smartphone6 giorni fa
Samsung Galaxy S25 Ultra avrà una Fotocamera rispetto all’S24