Sicurezza Informatica
Le 10 migliori pratiche per la sicurezza informatica nel 2022
Il crimine informatico non è solo una categoria ampia, ma è in crescita. Queste minacce sono costate al mondo 6 trilioni di dollari nel 2021 e gli esperti dicono che questa cifra aumenterà del 15% all’anno per i prossimi cinque anni.
In mezzo a queste minacce crescenti, le migliori pratiche di cybersecurity diventano ancora più importanti. Ecco 10 delle migliori pratiche di cybersecurity per aziende, dipendenti e consumatori.
Utilizzare software anti-malware
Una delle migliori pratiche di sicurezza informatica più importanti è quella di installare un software anti-malware. Il mercato è pieno di programmi e servizi antivirus che possono aiutare le persone con qualsiasi budget. Meglio di tutto, questi programmi automatizzano il rilevamento e la prevenzione del malware, quindi non è necessario essere un esperto per stare al sicuro.
Molte minacce alla sicurezza informatica iniziano come malware, quindi questi software possono fermare vari attacchi. Inoltre si aggiornano regolarmente, il che li aiuta a rimanere in cima ai nuovi metodi di attacco. Considerando quanto sono facili da usare e quanto sono cruciali, non c’è motivo di evitarli.
Usare password forti e varie
Un altro passo cruciale per la cybersicurezza è usare password forti. La maggior parte delle violazioni di dati legate all’hacking derivano da password deboli, che sono facili da evitare. Decifrare una password di 12 caratteri richiede 62 trilioni di volte più tempo di una di sei caratteri.
Le password dovrebbero essere lunghe e contenere numeri, simboli e diversi casi di lettere. È anche importante evitare di usare la stessa password per più account, perché questo permette a un hacker di entrare in più posti con una sola password violata. Cambiarle ogni pochi mesi può anche minimizzare i rischi.
Abilitare l’autenticazione multifattoriale
A volte, una password forte non è sufficiente. Ecco perché abilitare l’autenticazione multifattoriale (MFA) è un’altra best practice di cybersecurity essenziale per i dipendenti e gli utenti in generale. L’MFA è veloce da impostare, facile da usare e può fermare quasi tutti gli attacchi, secondo alcuni esperti.
L’MFA aggiunge un altro passo al processo di login, il più delle volte un codice monouso inviato al telefono dell’utente. Alcune opzioni MFA sono più avanzate, come i servizi di riconoscimento facciale o gli scanner di impronte digitali. Mentre queste caratteristiche potrebbero non essere usate quanto dovrebbero, sono disponibili sulla maggior parte dei servizi internet.
Verificare prima di fidarsi
È importante verificare la sicurezza, poiché le minacce alla sicurezza informatica spesso non sembrano sospette a prima vista. Prima di cliccare su un link o rispondere a un’e-mail, ispezionala più attentamente. Potrebbe essere una trappola se contiene errori di ortografia, un linguaggio insolito ed è stranamente urgente o sembra fuori luogo.
Lo stesso principio si applica alle reti internet, ai dispositivi e alle applicazioni. Non fidarti mai del Wi-Fi pubblico perché chiunque potrebbe usarlo per eseguire attacchi MITM. Allo stesso modo, controlla sempre che lo sviluppatore di un programma sia affidabile prima di scaricarlo e installarlo. Le aziende dovrebbero applicare questo principio anche ai partner commerciali.
Aggiornare frequentemente
La sicurezza informatica è un campo dinamico. I criminali escogitano sempre nuovi modi per attaccare gli obiettivi e gli strumenti di sicurezza informatica si adattano in risposta. Ciò significa che è fondamentale aggiornare regolarmente tutti i software. Altrimenti, gli utenti potrebbero essere vulnerabili a un punto debole che gli sviluppatori di app hanno già patchato.
Alcuni dei più infami esempi di violazione della cybersicurezza sono accaduti a causa di software obsoleti. Nel 2019, le Nazioni Unite hanno cercato di nascondere una violazione dei dati che ha utilizzato una vulnerabilità che un aggiornamento del software corrente avrebbe patchato. Questa è una best practice di cybersecurity critica per le aziende, che possono essere obiettivi più grandi.
Crittografare dove possibile
Un altro passo tecnico di cybersicurezza è quello di criptare i dati sensibili. La crittografia rende le informazioni illeggibili a chiunque, a parte il pubblico a cui sono destinate, codificandole e dando agli utenti autorizzati una chiave per decodificarle. Questo non ferma le violazioni dei dati, ma le rende meno impattanti.
Se un criminale informatico non può leggere o capire i dati, è inutile per loro, rendendo qualcuno un obiettivo meno allettante. Inoltre, assicura che qualsiasi informazione sensibile che trapeli rimanga privata. L’utilizzo di più tipi di crittografia, come la crittografia end-to-end e quella a riposo, mantiene le informazioni ancora più sicure.
Segmentare le reti
Un’importante pratica di sicurezza per le aziende è quella di segmentare le loro reti. Questo comporta l’esecuzione di dispositivi e l’archiviazione dei dati su reti diverse per garantire che una violazione in un’area non possa fornire accesso a tutto il resto. Questo passo è particolarmente critico per le grandi reti IoT.
Questo vale soprattutto per le organizzazioni, ma anche i singoli utenti possono utilizzare questo passo. Eseguire i dispositivi smart home su una rete diversa da quella del lavoro o dei computer di casa è una buona idea. In questo modo, una smart TV, che è più facile da violare, non diventa una porta d’accesso a dati più sensibili.
Creare backup dei file sensibili
È anche fondamentale fare il backup di tutti i dati o programmi sensibili. Questo non impedirà un attacco informatico, ma minimizzerà i danni. I dati rubati o i sistemi fuori uso non sono così pressanti se hai copie extra che puoi usare.
Con il crimine informatico così dilagante, non è sicuro assumere che qualcuno non sarà mai l’obiettivo di una violazione di successo. Più della metà dei consumatori è stata vittima di un crimine informatico. Dal momento che nessuna difesa è perfetta, assicurarsi che un hack non sarà paralizzante è essenziale.
Rimanere informati e dirlo agli altri
Nonostante l’enorme problema del crimine informatico, molte persone non conoscono le migliori pratiche di sicurezza informatica. Molti semplici passi possono essere efficaci. È solo una questione di sapere quali rischi ci sono là fuori e cosa fare al riguardo. Di conseguenza, rimanere informati è metà della battaglia.
Questo passo è un’importante best practice di cybersecurity soprattutto per i dipendenti. Le aziende dovrebbero formare tutti i lavoratori su cose come la gestione forte delle password e come individuare un tentativo di phishing. Tenere questi incontri regolarmente può aiutare le aziende a rimanere in cima alle minacce emergenti e rimanere al sicuro nonostante un panorama in continua evoluzione.
Rivedere regolarmente le misure di sicurezza
Ogni utente e azienda dovrebbe capire che le migliori pratiche di oggi potrebbero non funzionare domani. La sicurezza informatica è un campo in continua evoluzione, quindi è importante rivedere le difese per assicurarsi che siano ancora affidabili. Senza revisioni regolari, le persone potrebbero essere vulnerabili e non rendersene conto.
Le aziende possono eseguire test di penetrazione, dove un esperto di sicurezza informatica cerca di penetrare nei loro sistemi per rivelare i loro punti deboli. I consumatori possono leggere le ultime notizie sulla cybersicurezza per vedere quali nuovi passi potrebbero aver bisogno di fare. La cosa peggiore che si può essere è compiacenti.
Sicurezza Informatica
Vulnerabilità RCE zero-day nei router D-Link EXO AX4800
Un gruppo di ricercatori di SSD Secure Disclosure ha scoperto una vulnerabilità critica nei router D-Link EXO AX4800 (DIR-X4860), che consente l’esecuzione di comandi remoti non autenticati (RCE). Questa falla può portare a compromissioni complete dei dispositivi da parte di aggressori con accesso alla porta HNAP (Home Network Administration Protocol).
Dettagli sulla vulnerabilità
Il router D-Link DIR-X4860 è un dispositivo Wi-Fi 6 ad alte prestazioni, capace di raggiungere velocità fino a 4800 Mbps e dotato di funzionalità avanzate come OFDMA, MU-MIMO e BSS Coloring. Nonostante sia molto popolare in Canada e venduto a livello globale, il dispositivo presenta una vulnerabilità che può essere sfruttata per ottenere privilegi elevati e eseguire comandi come root.
La vulnerabilità è presente nella versione firmware DIRX4860A1_FWV1.04B03. Gli aggressori possono combinare un bypass di autenticazione con l’esecuzione di comandi per compromettere completamente il dispositivo.
Processo di sfruttamento
Il team di SSD ha pubblicato un proof-of-concept (PoC) dettagliato che illustra il processo di sfruttamento della vulnerabilità:
- Accesso alla porta HNAP: Solitamente accessibile tramite HTTP (porta 80) o HTTPS (porta 443) attraverso l’interfaccia di gestione remota del router.
- Richiesta di login HNAP: Un attacco inizia con una richiesta di login HNAP appositamente creata, che include un parametro chiamato ‘PrivateLogin’ impostato su “Username” e un nome utente “Admin”.
- Risposta del router: Il router risponde con una sfida, un cookie e una chiave pubblica, utilizzati per generare una password di login valida per l’account “Admin”.
- Bypass dell’autenticazione: Una successiva richiesta di login con l’header HNAP_AUTH e la password generata consente di bypassare l’autenticazione.
- Iniezione di comandi: Una vulnerabilità nella funzione ‘SetVirtualServerSettings’ permette l’iniezione di comandi tramite il parametro ‘LocalIPAddress’, eseguendo il comando nel contesto del sistema operativo del router.
Fonte: SSD Secure Disclosure
Nel frattempo, è consigliato agli utenti del DIR-X4860 di disabilitare l’interfaccia di gestione remota del dispositivo per prevenire possibili sfruttamenti.
Sicurezza Informatica
SEC: “notificare la violazione dei dati entro 30 giorni”
Tempo di lettura: 2 minuti. La SEC richiede alle istituzioni finanziarie di notificare le violazioni dei dati agli individui interessati entro 30 giorni
La Securities and Exchange Commission (SEC) ha adottato emendamenti al Regolamento S-P, obbligando le istituzioni finanziarie a divulgare gli incidenti di violazione dei dati agli individui interessati entro 30 giorni dalla scoperta. Questi emendamenti mirano a modernizzare e migliorare la protezione delle informazioni finanziarie individuali dalle violazioni dei dati e dall’esposizione a parti non affiliate.
Dettagli delle modifiche al Regolamento S-P
Il Regolamento S-P, introdotto nel 2000, stabilisce come alcune entità finanziarie devono trattare le informazioni personali non pubbliche dei consumatori, includendo lo sviluppo e l’implementazione di politiche di protezione dei dati, garanzie di riservatezza e sicurezza, e protezione contro minacce anticipate. Gli emendamenti adottati questa settimana coinvolgono vari tipi di aziende finanziarie, tra cui broker-dealer, società di investimento, consulenti per gli investimenti registrati e agenti di trasferimento.
Principali cambiamenti introdotti
- Notifica agli individui interessati entro 30 giorni: Le organizzazioni devono notificare agli individui se le loro informazioni sensibili sono state o potrebbero essere state accessibili o utilizzate senza autorizzazione, fornendo dettagli sull’incidente, sui dati violati e sulle misure protettive adottate. L’esenzione si applica se le informazioni non sono previste causare danni sostanziali o inconvenienti agli individui esposti.
- Sviluppo di politiche e procedure scritte per la risposta agli incidenti: Le organizzazioni devono sviluppare, implementare e mantenere politiche e procedure scritte per un programma di risposta agli incidenti, includendo procedure per rilevare, rispondere e recuperare da accessi non autorizzati o dall’uso delle informazioni dei clienti.
- Estensione delle regole di salvaguardia e smaltimento: Queste regole si applicano a tutte le informazioni personali non pubbliche, comprese quelle ricevute da altre istituzioni finanziarie.
- Documentazione della conformità: Le organizzazioni devono documentare la conformità con le regole di salvaguardia e smaltimento, escludendo i portali di finanziamento.
- Allineamento della consegna annuale dell’avviso sulla privacy con il FAST Act: Questo prevede esenzioni in determinate condizioni.
- Estensione delle regole agli agenti di trasferimento registrati presso la SEC o altre agenzie regolatrici.
Implementazione e tempistiche
Gli emendamenti entreranno in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione nel Federal Register, la rivista ufficiale del governo federale degli Stati Uniti. Le organizzazioni più grandi avranno 18 mesi per conformarsi dopo la pubblicazione, mentre le entità più piccole avranno due anni.
Implicazioni e obiettivi
Questi aggiornamenti rappresentano una risposta alla trasformazione significativa della natura, scala e impatto delle violazioni dei dati negli ultimi 24 anni. Gary Gensler, presidente della SEC, ha dichiarato che questi emendamenti forniscono aggiornamenti cruciali a una regola adottata per la prima volta nel 2000, contribuendo a proteggere la privacy dei dati finanziari dei clienti.
Inoltre, la SEC ha introdotto nuove regole a dicembre, richiedendo a tutte le società pubbliche di divulgare eventuali violazioni che abbiano influito materialmente o che siano ragionevolmente probabili influire materialmente sulla strategia aziendale, sui risultati operativi o sulla condizione finanziaria.
Sicurezza Informatica
Kinsing sfrutta nuove vulnerabilità per espandere botnet cryptojacking
Tempo di lettura: 2 minuti. Il gruppo Kinsing sfrutta nuove vulnerabilità per espandere la botnet di cryptojacking, prendendo di mira sistemi Linux e Windows.
Il gruppo di cryptojacking Kinsing ha dimostrato la capacità di evolversi e adattarsi rapidamente, integrando nuove vulnerabilità nel proprio arsenale per espandere la botnet. Questi attacchi, documentati da Aqua Security, mostrano come Kinsing continui a orchestrare campagne di mining di criptovalute illegali dal 2019.
Campagne e vulnerabilità sfruttate
Kinsing utilizza il malware noto come H2Miner per compromettere i sistemi e inserirli in una botnet di mining di criptovalute. Dal 2020, Kinsing ha sfruttato varie vulnerabilità, tra cui:
- Apache ActiveMQ, Log4j, NiFi
- Atlassian Confluence
- Citrix, Liferay Portal
- Linux
- Openfire, Oracle WebLogic Server, SaltStack
Oltre a queste vulnerabilità, Kinsing ha utilizzato configurazioni errate di Docker, PostgreSQL e Redis per ottenere l’accesso iniziale ai sistemi, trasformandoli poi in botnet per il mining di criptovalute.
Metodi di attacco e infrastruttura
L’infrastruttura di attacco di Kinsing si suddivide in tre categorie principali: server iniziali per la scansione e lo sfruttamento delle vulnerabilità, server di download per lo staging dei payload e degli script, e server di comando e controllo (C2) che mantengono il contatto con i server compromessi. Gli indirizzi IP dei server C2 risolvono in Russia, mentre quelli utilizzati per scaricare script e binari si trovano in paesi come Lussemburgo, Russia, Paesi Bassi e Ucraina.
Strumenti e tecniche di evasione
Kinsing utilizza diversi strumenti per sfruttare i server Linux e Windows, inclusi script shell e Bash per i server Linux e script PowerShell per i server Windows. Il malware disabilita i servizi di sicurezza e rimuove i miner rivali già installati sui sistemi. Le campagne di Kinsing mirano principalmente alle applicazioni open-source, con una preferenza per le applicazioni runtime, i database e le infrastrutture cloud.
Categorie di programmi utilizzati
L’analisi dei reperti ha rivelato tre categorie distinte di programmi utilizzati da Kinsing:
- Script di Tipo I e Tipo II: utilizzati dopo l’accesso iniziale per scaricare componenti di attacco, eliminare la concorrenza e disabilitare le difese.
- Script ausiliari: progettati per ottenere l’accesso iniziale sfruttando vulnerabilità e disabilitando componenti di sicurezza specifici.
- Binari: payload di seconda fase che includono il malware principale Kinsing e il crypto-miner per minare Monero.
Prevenzione e misure proattive
Per prevenire minacce come Kinsing, è cruciale implementare misure proattive come il rafforzamento delle configurazioni di sicurezza prima del deployment. Proteggere le infrastrutture cloud e i sistemi runtime può ridurre significativamente il rischio di compromissioni.
Il gruppo Kinsing continua a rappresentare una minaccia significativa nel panorama della sicurezza informatica, dimostrando la capacità di adattarsi e sfruttare rapidamente nuove vulnerabilità. La protezione contro queste minacce richiede misure di sicurezza robuste e aggiornamenti continui delle configurazioni di sistema.
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