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Malware vs spyware vs ransomware: qual è la differenza?
Tempo di lettura: 5 minuti. Fermate il malware prima che sia lui a fermare voi
Il malware è semplicemente un programma progettato per danneggiare o interrompere il normale funzionamento di un computer. La parola “malware” è spesso usata come sinonimo di virus, ma più precisamente è un termine generico usato per includere bot, schemi di phishing, trojan, worm, rootkit e molte altre minacce. Due delle minacce informatiche più dannose sono lo spyware e il ransomware.
In passato i dispositivi Windows erano molto più a rischio rispetto agli altri sistemi operativi, ma ora anche gli utenti Mac sono altrettanto suscettibili, così come i dispositivi mobili. Quando i computer vengono infettati, il malware può causare popup ossessivi, la comparsa di nuovi programmi sul desktop, il rallentamento dei processi del computer e persino il reindirizzamento a siti web dannosi. Alcune minacce mirano a vendere le informazioni personali ai ladri di identità, mentre altre costringono a pagare un riscatto per essere rimosse.
Una volta infettato, il malware può essere molto difficile da rimuovere, anche se esistono alcuni strumenti di rimozione affidabili. La migliore protezione, tuttavia, consiste nel prevenire l’attacco in primo luogo. A questo scopo si utilizza un software antivirus.
Proprio come le tradizionali operazioni segrete, il software spyware viene utilizzato per raccogliere informazioni salvate sul disco rigido e inviarle al creatore. Le informazioni sottratte comprendono in genere dati personali, come password, numeri di previdenza sociale e dati finanziari. Lo spyware può anche essere utilizzato per intercettare le webcam e osservare il vostro lavoro nella vostra stanza, in alcuni casi anche quando il computer è spento.
Uno dei software spyware più diffusi è noto come keylogger. Questo software cattura tutti i tasti premuti e le schermate effettuate sul computer, sia online che offline. Questo include informazioni di accesso, numeri di conto e password, informazioni di identificazione personale e messaggi privati inviati e ricevuti.
Le informazioni catturate dallo spyware sono spesso vendute sul mercato nero ai ladri di identità che le utilizzano per violare i conti, richiedere credito o ricevere cure mediche sotto la vostra identità. Lo spyware è anche un precursore del ransomware, in quanto aiuta i criminali informatici a identificare file e programmi importanti salvati sul computer.
Le informazioni personali non sono le uniche ad essere prese di mira. Nel 2017 gli Stati Uniti si sono ritrovati in un mare di guai quando si è scoperto che il programma antivirus Kaspersky veniva utilizzato come spyware per raccogliere informazioni sensibili sull’infrastruttura del Paese, tra cui le reti elettriche e la disposizione degli edifici governativi, per poi trasmetterle alla Russia e al Cremlino. Sia le agenzie governative che i computer personali dei dipendenti pubblici sono stati violati in questo modo.
A tutte le agenzie e ai dipendenti del governo federale è stato ordinato di rimuovere Kaspersky dai loro computer e dispositivi mobili. È stato quindi sostituito con un programma di produzione statunitense. Kaspersky, che all’epoca aveva sede in Russia, ha negato categoricamente le accuse e ha subito un forte contraccolpo, con il ritiro dei suoi prodotti dagli scaffali dei principali rivenditori e il crollo delle vendite in tutto il mondo.
In risposta, Kaspersky ha spostato la sede centrale fuori dalla Russia e ha collocato i suoi server in diversi Paesi, tra cui Turchia, Regno Unito e Stati Uniti, dove vengono condotti regolarmente controlli per garantire il rispetto della privacy e della sicurezza.
Come per tutte le minacce informatiche, è meglio prevenire un attacco piuttosto che affrontarne le conseguenze. Per quanto riguarda lo spyware, la maggior parte dei migliori software antivirus riconosce e blocca questo tipo di minaccia. I programmi di livello superiore (ad esempio, Bitdefender Total Security o Bitdefender Antivirus Plus) includono protezioni aggiuntive che monitorano gli accessi sospetti e l’uso della webcam. Ma ci sono altre precauzioni che si possono prendere.
Un modo per proteggersi è quello di non memorizzare mai le informazioni di accesso sul computer, comprese le password. Si tratta di una delle prime informazioni che lo spyware cerca e purtroppo molte persone, nel tentativo di ricordare le password complesse, le tengono memorizzate in un documento Word o su un foglietto adesivo digitale sul desktop.
Se avete davvero bisogno di aiuto per ricordare la vostra password, cercate un password manager. Questo software utilizza la tecnologia di crittografia per proteggere e proteggere le credenziali di accesso, rendendole quasi impossibili da rilevare.
Un’altra utile misura di sicurezza è l’utilizzo di un servizio di protezione contro il furto d’identità. Questi servizi tengono sotto controllo il mercato nero e vi avvisano se le vostre informazioni personali, comprese le password, vengono vendute o utilizzate. I servizi di protezione dell’identità vi aiuteranno anche a ripristinare la vostra identità nel caso in cui i criminali riescano a utilizzare le vostre informazioni per creare account falsi, accedere alle vostre informazioni finanziarie o persino violare gli account dei social media.
Il ransomware è probabilmente il malware più difficile da eliminare una volta colpito. Questo software blocca i vostri file e li cripta in modo che non possiate accedervi. Questi file vanno da cartelle contenenti contatti di lavoro, contratti e informazioni personali a programmi importanti utilizzati per le intercomunicazioni e le pratiche professionali.
Dopo aver bloccato i file, il criminale informatico invia un messaggio di richiesta di denaro per sbloccare i file. Spesso è praticamente impossibile risalire all’individuo o all’organizzazione che ha rilasciato il ransomware. E quel che è peggio è che troppo spesso, dopo il pagamento del riscatto, il criminale sparisce con il denaro senza sbloccare i file.
Uno dei più grandi attacchi ransomware si è verificato nel 2017 con il ransomware WannaCry. Questa minaccia ha attaccato computer in tutto il mondo in alcuni dei settori più vulnerabili, tra cui banche, scuole, ospedali e persino governi. I criminali richiedevano il pagamento in Bitcoin perché era più difficile rintracciare dove veniva inviato il pagamento e nella maggior parte dei casi i file non venivano sbloccati dopo il pagamento del riscatto.
Come per tutti i tipi di malware, il modo migliore per evitare un attacco ransomware è utilizzare un software antivirus progettato per riconoscere e bloccare i ransomware. Poiché il ransomware è una minaccia così grande e in continua crescita, la maggior parte delle soluzioni antivirus si concentra sul riconoscimento e sul blocco del ransomware.
Un altro strumento importante da avere è il software di crittografia. Il software di crittografia rimescola i file e li blocca, in modo che, anche se il ransomware riesce a passare attraverso il software di sicurezza, non riconoscerà i vostri file sensibili e li lascerà in pace. Cercate un programma che utilizzi l’algoritmo di crittografia AES 256. Si tratta del massimo livello di sicurezza e di un’opzione che vi permetterà di non perdere i vostri file sensibili. Si tratta del livello di sicurezza più elevato, utilizzato da istituzioni finanziarie e gruppi militari per proteggere informazioni sensibili e top-secret.
È inoltre opportuno eseguire periodicamente il backup dell’intero sistema informatico. In questo modo, in caso di infezione da ransomware, anziché rischiare di pagare il riscatto, è possibile eseguire un semplice scrub del sistema e ripristinare tutti i file, le cartelle e i programmi allo stato precedente all’attacco. Il backup dei file può essere effettuato localmente, ma è meglio utilizzare una soluzione di backup cloud affidabile. È più facile accedere a queste soluzioni e utilizzarle per ripristinare il computer piuttosto che cercare di caricare file di grandi dimensioni da un’unità zip.
Smartphone
Rivelati i render dei Motorola Razr 50 e Razr 50 Ultra
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le specifiche e i render dei nuovi Motorola Razr 50 e Razr 50 Ultra, con design premium e caratteristiche avanzate. Disponibili a giugno.
Grazie a numerose fughe di notizie, abbiamo una buona idea dell’hardware che ci aspetta con i prossimi Motorola Razr 50 e Razr 50 Ultra ed il noto leakster @evlekas ha condiviso dettagliati render ufficiali di entrambi i telefoni, rivelando importanti novità sul design e le specifiche tecniche.
Motorola Razr 50
Il Motorola Razr 50, noto anche come Moto Razr 2024 in alcuni mercati, presenta un significativo aggiornamento nel design rispetto al suo predecessore. Il retro in pelle conferisce un look e una sensazione premium, mentre il display esterno è ora di 3,63 pollici, un pOLED.
Caratteristiche principali del Razr 50
- Display interno: pOLED da 6,9 pollici con risoluzione 1080 x 2640 pixel e refresh rate di 120Hz.
- Fotocamere: Fotocamera principale da 50MP, ultrawide da 13MP e selfie da 13MP.
- Chipset: MediaTek Dimensity 7300X 5G.
- Memoria: 8GB di RAM e 256GB di storage.
- Batteria: 4200 mAh.
- Dimensioni e peso: 171 x 74 x 7.2 mm (aperto) e 188 grammi.
Il Razr 50 dovrebbe costare circa 899 euro.
Motorola Razr 50 Ultra
Il Razr 50 Ultra, noto anche come Razr+ 2024, è la versione più premium. Questo modello presenta un display esterno più grande da 4 pollici pOLED e un retro in pelle, disponibile in verde, pesca e blu.
Caratteristiche principali del Razr 50 Ultra
- Display interno: pOLED da 6,9 pollici con risoluzione 1080 x 2640 pixel e refresh rate di 165Hz.
- Fotocamere: Fotocamera principale da 50MP, teleobiettivo 2x da 50MP e selfie da 32MP.
- Chipset: Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3.
- Memoria: 12GB di RAM e 256GB di storage (anche variante da 512GB disponibile).
- Batteria: 4000 mAh con supporto alla ricarica wireless.
- Caratteristiche aggiuntive: Protezione IPX8, Hello UI basata su Android 14 con strumenti di cattura e modifica foto/video alimentati da AI.
Il Razr 50 Ultra dovrebbe essere venduto a circa 1200 euro in Europa e 999 dollari negli Stati Uniti per la variante da 12GB/256GB.
Lancio e disponibilità
Entrambi i telefoni dovrebbero essere rilasciati a livello globale a giugno. Per ulteriori immagini e dettagli, è possibile consultare le fonti originali.
Tech
Galaxy A15 5G riceve l’aggiornamento One UI 6.1
Tempo di lettura: 2 minuti. Galaxy A15 5G riceve l’aggiornamento One UI 6.1 negli Stati Uniti, introducendo nuove funzionalità e miglioramenti di sicurezza.
Samsung ha lanciato il Galaxy A15 5G a gennaio 2024 e ora, quasi quattro mesi dopo, sta distribuendo il primo aggiornamento software significativo per questo dispositivo. L’aggiornamento porta la One UI 6.1 sul Galaxy A15 5G, inizialmente disponibile per la variante bloccata dal carrier negli Stati Uniti, con il numero di modello SM-A156U.
Dettagli dell’aggiornamento
L’aggiornamento software cambia la versione del firmware del telefono a A156USQU1BXDA e include anche la patch di sicurezza di aprile 2024, che risolve 44 problemi di sicurezza. Gli utenti possono installare l’aggiornamento andando su
Impostazioni » Aggiornamento software » Scarica e installa.
Samsung prevede di rendere disponibile il nuovo software anche per altre varianti del dispositivo e in altre regioni nelle prossime settimane o mesi.
Caratteristiche di One UI 6.1 sul Galaxy A15 5G
One UI 6.1 introduce molte nuove funzionalità sul Galaxy A15 5G, tra cui:
- Modifica delle immagini: Nuove opzioni per migliorare e personalizzare le foto.
- Personalizzazione dell’interfaccia utente: Maggiori possibilità di personalizzare l’aspetto del sistema.
- Condivisione dei contenuti: Opzioni migliorate per la condivisione di foto, video e altri file.
- Protezione dei dati: Strumenti avanzati per la protezione della privacy e della sicurezza dei dati personali.
- Gestione della salute: Funzionalità per monitorare e gestire la salute e il benessere.
- Multitasking: Miglioramenti nelle capacità di eseguire più operazioni contemporaneamente.
- Protezione della batteria: Strumenti per gestire e prolungare la durata della batteria.
Tuttavia, la nuova versione del software non include Galaxy AI, una funzionalità disponibile sui telefoni più recenti e costosi.
L’aggiornamento One UI 6.1 rappresenta un importante miglioramento per il Galaxy A15 5G, scoprilo su Amazon, portando nuove funzionalità e miglioramenti di sicurezza. Gli utenti possono aspettarsi un’esperienza utente più ricca e personalizzabile, con strumenti avanzati per la gestione delle immagini, la protezione dei dati e il multitasking. Samsung continuerà a espandere la disponibilità di questo aggiornamento a più varianti e regioni nel prossimo futuro.
Tech
Navigazione avanzata con Google Maps: contenuti AR geospaziali
Tempo di lettura: 2 minuti. Google introduce contenuti AR geospaziali Maps, trasformando l’esperienza di navigazione con sovrapposizioni interattive e immersive.
Google Maps continua a evolversi, introducendo nuove funzionalità per migliorare l’esperienza utente e, di recente, Google ha svelato l’integrazione di contenuti di realtà aumentata (AR) geospaziali direttamente all’interno di Google Maps, offrendo una dimensione innovativa alla navigazione.
Un nuovo modo di navigare: AR geospaziale
Google ha avviato un programma pilota che porta i contenuti AR geospaziali su Google Maps, inizialmente limitato a Singapore e Parigi. Gli utenti possono ora sperimentare sovrapposizioni AR interattive sui loro dispositivi mobili tramite le funzioni Street View e Lens. Basta cercare una posizione specifica e, se il luogo supporta i contenuti AR, toccare l’icona “Esperienza AR” e sollevare il telefono per visualizzare l’overlay immersivo.
Questa funzione innovativa non richiede la presenza fisica nel luogo. Gli utenti possono esplorare esperienze AR da remoto utilizzando Street View, offrendo una finestra virtuale su destinazioni lontane. Inoltre, Google facilita la condivisione di queste esperienze con amici e familiari tramite link diretti o codici QR, condivisibili sui social media.
Dettagli del programma pilota
Il programma pilota, che partirà entro la fine del 2024, durerà sei mesi in collaborazione con le città di Singapore e Parigi. A Singapore, gli utenti potranno esplorare punti di riferimento iconici come Chinatown e Gardens by the Bay con sovrapposizioni AR che arricchiscono l’esplorazione virtuale. A Parigi, l’AR permetterà di rivivere i padiglioni nazionali scomparsi dell’Esposizione Universale del 1900 lungo la Senna o esplorare modifiche di design mai realizzate della Torre Eiffel.
Implicazioni della AR geospaziale
L’integrazione della AR geospaziale in Google Maps rappresenta un avanzamento significativo nell’esperienza di navigazione. Questa tecnologia offre non solo indicazioni, ma trasforma Maps in una piattaforma che favorisce un coinvolgimento più profondo con l’ambiente circostante. Le sovrapposizioni AR possono fornire contesti storici, migliorare la comprensione culturale e offrire informazioni pratiche sui punti di interesse.
Ad esempio, esplorando un museo con Google Maps, gli utenti potrebbero incontrare sovrapposizioni AR che mostrano informazioni dettagliate su specifici reperti o evidenziano elementi artistici nascosti. La AR geospaziale ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui navighiamo e interagiamo con il mondo che ci circonda.
Guardando al futuro
Il programma pilota per la AR geospaziale in Google Maps segna un passo promettente verso un’esperienza di navigazione più immersiva e interattiva. Questa tecnologia, sovrapponendo informazioni virtuali al mondo reale, apre le porte a una gamma di possibilità entusiasmanti. Dall’esplorazione storica e culturale alle applicazioni pratiche in vari settori, la AR geospaziale può trasformare il modo in cui interagiamo e comprendiamo il nostro ambiente.
Man mano che Google continua a perfezionare e ampliare questa tecnologia, possiamo aspettarci l’emergere di funzionalità e innovazioni ancora più avanzate. Questo programma pilota funge da trampolino di lancio per un futuro in cui navigare il mondo non significa solo spostarsi da un punto A a un punto B, ma anche vivere la ricchezza e la profondità del nostro ambiente in una nuova luce.
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