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Scam: attenzione alle truffe delle false donazioni in denaro
Tempo di lettura: 4 minuti. Dopo diversi mesi di stop la truffa della donazione è ritornata
Dopo diversi mesi di stop la truffa della donazione via e-mail è ritornata. Ho deciso allora di dare seguito ad una delle diverse missive digitali ricevute di questo genere, per capire fino a che punto il fantomatico benefattore si sarebbe spinto.
Nella descrizione che segue ometterò volutamente i nominativi citati, per non coinvolgere persone omonime inconsapevoli (infatti purtroppo nelle e-mail si fa riferimento a nomi e luoghi reali che nulla hanno a che fare con la truffa in essere). Il tentativo di truffa della finta donazione in denaro di cui tratterò si è sviluppato tutto tramite posta elettronica.
La benefattrice gravemente ammalata
Il tutto ha inizio con il recapito in casella di questo messaggio e-mail avente per oggetto “TI REGALO I MIEI 470.000 EURO” e proveniente da una certa signora…
Una benefattrice in fin di vita avrebbe scelto proprio me per donare una somma di denaro ingente (ben 470.000 euro), puntando principalmente sul fatto che in un periodo critico come quello attuale questa opportunità potrebbe rappresentare per qualcuno un’ancora di salvezza.
Rispondo di essere molto dispiaciuto per la condizione di salute della signora e di accogliere con gioia questa donazione. Dopo qualche giorno ecco una nuova e-mail con oggetto “ACCETTA LA MIA DONAZIONE SENZA PAURA”.
Come si legge sarebbe stato Dio nelle sue preghiere notturne a guidare l’anziana signora per ottenere per miracolo il mio indirizzo in un forum di associazioni di lavoratori. Sarei stato prescelto tra tante persone sulla terra (che fortuna!). Tenta pure una citazione per aggiungere quel tocco di atmosfera strappalacrime “E come diceva Spinoza, l’odio per questo mondo deve essere vinto con amore e generosità. Tutta la gioia di questo mondo deriva dal cercare la felicità degli altri”.
Nonostante tutto però la signora dal suo letto d’ospedale, aiutata dal suo assistente medico, mi chiede ulteriori informazioni allo scopo di conoscermi meglio ed essere sicura di aver fatto la scelta giusta (non ha tanta fiducia allora in Dio?). “Sei un credente? Ora voglio che tu mi parli di te in poche righe: cosa fai per vivere, la tua situazione economica, la tua religione e se possibile la tua vita privata solo per rassicurarmi che la mia donazione è ben utilizzata”.
“Ti metterò in contatto con il mio avvocato per la firma dei documenti legittimamente e in conformità con le disposizioni legali di una procedura di donazione… Accetta e tollera la mia indecente intrusione nei tuoi messaggi perché non potrei fare altrimenti per esprimermi e condividere con te ciò che è così importante nel mio cuore… Mi scuso per questa intrusione.”, prosegue.
L’avvocato intermediario
Ecco che dopo qualche giorno subentra un nuovo complice che mi contatta tramite e-mail. Si presenta come “un avvocato ungherese, francese e canadese, quindi un avvocato internazionale” e mi spiega che si occuperà di tutta la procedura di donazione e che la somma è disponibile in una banca internazionale oltre che indicarmi i vari passaggi della transazione: redigere un contratto e compilare e firmare preliminarmente un documento allegato alla e-mail. In allegato anche una foto fronte/retro della carta identità dell’anziana signora (peccato però che la data di nascita non corrisponda a quella dichiarata nella prima e-mail di contatto. C’è una differenza di 20 anni!)
Il falso documento allegato
Il documento con intestazione del Ministero della Giustizia e dei diritti umani ovviamente è un falso. Scritto in inglese e costituito da una semplice pagina con falsi loghi e timbri palesemente prelevati online, l’atto richiede gli estremi personali e la sottoscrizione firmata. In calce allo stesso una clausola per il pagamento di una imposta di bollo per il trasferimento della cospicua donazione (470 euro). “Tuttavia, poiché l’importo della donazione è una grossa somma sarebbe gentile rimborsare la piccola spesa a carico della benefattrice”, puntualizza ulteriormente l’avvocato.
Ecco la truffa…
Immaginando già il tutto rispondo all'”avvocato internazionale” inviandogli l’atto firmato e chiedendogli l’iban della banca internazionale per versare la tassa richiesta.
Ecco la risposta in sintesi: “Non puoi pagare direttamente le tasse alla banca ma dovrai fare un deposito sulle coordinate bancarie del mio collaboratore che si occuperà di tutto…”. Ecco la truffa con lo scopo ultimo di rubare 470 euro alla vittima di turno.
Tutto ciò dimostra purtroppo ancora una volta come anche nel mondo virtuale della rete si nascondano quei criminali che con tecniche persuasive tipiche dell’ingegneria sociale per perpetrare i loro loschi scopi sfruttano la buona fede di chi ha scarsa consapevolezza di queste truffe, ha difficoltà economiche o attraversa momenti difficili.
Probabilmente le vittime cadute in questo tranello saranno poche in considerazione della storia architettata poco verosimile, ma va ricordato che truffe di questo tipo in giro c’è ne sono tante anche con importi inferiori e storie apparentemente più convincenti.
Attenzione al solito modus operandi
- La truffa inizia con una mail ricevuta dove una vecchietta in fin di vita vi annuncia che ha deciso di regalare a voi la sua eredità, ad una persona sconosciuta indicata da Dio e viene chiesto di rispondere alla sua e-mail;
- una volta risposto dopo poche ore arriverà un’altra mail, questa volta dal fantomatico tutore legale della anziana ammalata che vi rassicurerà sulla veridicità della cosa, chiedendovi le vostre generalità;
- Il giorno successivo arriverà un’altra mail di questo fantomatico tutore che dirà che ha preparato tutti i documenti per la donazione, l’unica cosa da fare è firmare i documenti e rinviarli, versando solo un tot di euro al suo IBAN con la scusa di regolarizzare il contratto o spese legali di vario tipo.
A questo punto nel caso decideste di pagare, sappiate che perderete i vostri soldi. Piuttosto non pensateci due volte, ma denunciate il fatto alla Polizia Postale ricordando di conservare copia di tutta la corrispondenza.
“Ciao papà, ti porteremo sempre nel nostro cuore…”
Tech
Come installare il kernel Linux 6.9 su Ubuntu 24.04 LTS
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri come installare il kernel Linux 6.9 su Ubuntu 24.04 LTS seguendo questa guida passo passo per migliorare le prestazioni e ottenere nuove funzionalità.
Gli utenti di Ubuntu 24.04 LTS ora possono installare il kernel Linux 6.9, che offre miglioramenti delle prestazioni, nuove funzionalità e correzioni di bug. Questa guida ti mostrerà come aggiornare il tuo sistema al nuovo kernel.
Passaggi per l’installazione del kernel Linux 6.9 su Ubuntu 24.04 LTS
1. Aggiornamento del sistema
Prima di iniziare, assicurati che il tuo sistema sia aggiornato. Apri il terminale e digita:
bashCopia codicesudo apt update
sudo apt upgrade -y
sudo reboot
2. Scarica i file del kernel Linux 6.9
Scarica i pacchetti del kernel dal sito ufficiale di Ubuntu:
bashCopia codicecd /tmp
wget https://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v6.9.0/linux-headers-6.9.0-060900_6.9.0-060900.202403231036_all.deb
wget https://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v6.9.0/linux-headers-6.9.0-060900-generic_6.9.0-060900.202403231036_amd64.deb
wget https://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v6.9.0/linux-image-unsigned-6.9.0-060900-generic_6.9.0-060900.202403231036_amd64.deb
wget https://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v6.9.0/linux-modules-6.9.0-060900-generic_6.9.0-060900.202403231036_amd64.deb
3. Installa i file del kernel
Una volta scaricati i pacchetti, installali con il seguente comando:
bashCopia codicesudo dpkg -i *.deb
4. Aggiorna il bootloader
Aggiorna il bootloader per assicurarti che il nuovo kernel sia selezionato al prossimo avvio:
bashCopia codicesudo update-grub
5. Riavvia il sistema
Riavvia il sistema per applicare le modifiche e avviare il nuovo kernel:
bashCopia codicesudo reboot
6. Verifica l’installazione
Dopo il riavvio, verifica che il sistema stia utilizzando il nuovo kernel con:
bashCopia codiceuname -r
Dovresti vedere un output simile a 6.9.0-060900-generic
.
Seguendo questi semplici passaggi, potrai aggiornare il tuo sistema Ubuntu 24.04 LTS al kernel Linux 6.9, beneficiando delle ultime ottimizzazioni e funzionalità.
Smartphone
L’iPhone 17 Slim potrebbe arrivare nel 2025
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple potrebbe lanciare l’iPhone 17 Slim nel 2025 con un design rinnovato e un display da 6,6 pollici: dettagli del nuovo modello
Secondo un recente rapporto di The Information, Apple sta pianificando un’importante riprogettazione per un nuovo modello di iPhone chiamato “Slim”, che potrebbe essere lanciato nel 2025 come parte della serie iPhone 17. Questo modello potrebbe avere un prezzo ancora più alto rispetto all’attuale modello più costoso, l’iPhone Pro Max.
Dettagli del nuovo design
L’analista Jeff Pu di Haitong International ha riferito che i nuovi modelli di iPhone 17 potrebbero presentare un design aggiornato con una Dynamic Island più piccola. Si prevede che la linea iPhone 16, prevista per il lancio entro la fine dell’anno, includerà un aumento delle dimensioni e un nuovo pulsante laterale. L’iPhone 17 Slim potrebbe invece avere un display da 6,6 pollici, posizionandosi tra il modello più piccolo da 6,1 pollici e l’iPhone 17 Pro Max da 6,9 pollici. Un altro rapporto dell’analista Ross Young suggerisce una dimensione del display di 6,55 pollici.
Opzioni di design in considerazione
Fonti di The Information indicano che Apple sta valutando diversi design per il nuovo modello di fascia alta. Tra le opzioni considerate ci sono:
- Telaio in alluminio
- Foro e ritaglio più piccoli per l’hardware della fotocamera frontale
- Fotocamere posteriori montate al centro
Un altro fattore rilevante potrebbe essere un miglioramento della densità energetica per l’iPhone 16 Pro Max, come riportato dall’analista della catena di approvvigionamento Ming-Chi Kuo. Se il nuovo design con una custodia della batteria in acciaio inossidabile risulterà efficace, potrebbe essere adottato in tutti i modelli del 2025.
Precedenti lanci e aspettative
Il rapporto segue l’introduzione del nuovo iPad Pro slim di Apple, che ha dimostrato una notevole resistenza nei test di piegatura su YouTube. Si spera che un iPhone sottile possa offrire la stessa resistenza quando sarà disponibile.
Il lancio di un iPhone 17 Slim rappresenterebbe un significativo passo avanti nel design degli smartphone di Apple, offrendo agli utenti un dispositivo più sottile con tecnologie avanzate. Tuttavia, restano da vedere ulteriori dettagli e conferme ufficiali sul nuovo modello.
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Windows 11 Insider per canali Dev, Beta e Release Preview
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le nuove build di Windows 11 Insider Preview per i canali Dev, Beta e Release Preview, con nuove funzionalità, miglioramenti e correzioni di bug.
Microsoft ha rilasciato nuove build di Windows 11 Insider Preview per i canali Dev, Beta e Release Preview, introducendo varie nuove funzionalità, miglioramenti e correzioni di bug. Ecco un riepilogo dettagliato delle novità.
Build 22621.3668 e 22631.3668 nel Release Preview Channel
Microsoft ha rilasciato le build 22621.3668 e 22631.3668 (KB5037853) nel Release Preview Channel di Windows 11, versioni 22H2 e 23H2. Le novità principali includono:
- PC Manager in Cina: Nuova funzionalità aggiunta per i dispositivi in Cina.
- Finestra di condivisione di Windows: Non si chiuderà più accidentalmente cliccando fuori dalla finestra.
- Trascinamento dei file: Possibilità di trascinare file tra i breadcrumb nella barra degli indirizzi di File Explorer.
- Condivisione su Microsoft Teams: Possibilità di condividere direttamente su canali e chat di gruppo specifici di Microsoft Teams.
- Pagina dispositivi collegati: Nuova pagina in Impostazioni > Account per gestire PC e console Xbox.
- Creazione di codici QR: Generazione di codici QR per URL di pagine web e file cloud dalla finestra di condivisione di Windows.
- Backup delle impostazioni audio: Backup delle impostazioni audio tramite l’app Windows Backup.
Build 22635.3640 nel Beta Channel
La build 22635.3640 (KB5037867) nel Beta Channel introduce nuove funzionalità e miglioramenti, tra cui:
- File Explorer: Supporto per la creazione di archivi 7-zip e TAR, oltre a ZIP.
- Supporto Emoji 15.1: Introduzione di nuovi emoji e aggiornamenti di direzionalità per emoji esistenti.
- Fix per File Explorer: Risoluzione di problemi di accessibilità nel Common File Dialog e crash di explorer.exe.
Build 26120.670 nel Dev Channel
La build 26120.670 (KB5037869) nel Dev Channel si basa sulla versione 24H2 di Windows 11 e include miglioramenti generali e correzioni di bug:
- Generale: Set di miglioramenti e correzioni per l’esperienza complessiva degli Insider.
- File Explorer: Risoluzione di problemi con l’header delle posizioni di rete.
- Validazione NSEC3: Modifica del limite di calcoli per la validazione NSEC3 nei risolutori ricorsivi.
Problemi noti
Per tutte le build, ci sono alcuni problemi noti, come problemi con Internet Information Services (IIS) e Windows Communication Foundation (WCF) che potrebbero non funzionare correttamente dopo l’installazione degli aggiornamenti. Inoltre, ci sono problemi con il collegamento WIN + W per aprire il pannello dei widget nel Dev Channel.
Questi aggiornamenti Insider Preview riflettono l’impegno continuo di Microsoft per migliorare l’esperienza utente di Windows 11, introducendo nuove funzionalità e risolvendo problemi noti. Gli Insider sono incoraggiati a fornire feedback per aiutare a migliorare ulteriormente il sistema operativo.
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