Tempo di lettura: 4 minuti. Giornalisti che danno subito la colpa ai russi ed invocano l’articolo 5 della Nato per scendere in guerra.
Tag: propaganda
Tempo di lettura: 3 minuti. Quando c’è un conflitto, bellico o politico, i primi a rimetterci le spese sono i cittadini che perdono il faro della ricostruzione storica del momento in cui vivono
Tempo di lettura: 8 minuti. Per chi ha fretta: Fare attenzione ai social perchè ci sono i BOT russi che ingannano. In occasione della guerra cibernetica tra Ucraina e Russia non è stato difficile constatare che quelle che venivano definite in Occidente come profezie del mondo del giornalismo sull’esistenza di utenti dei social network automatizzati, bot, sono da sempre parte […]
Tempo di lettura: 4 minuti. Cosa succede se un giornalista o un editore pubblica una notizia e viene accusato nella pubblica piazza di essere un bufalaro e poi si scopre che le accuse sono infondate oppure aveva ragione?
Tempo di lettura: 3 minuti. Se il Ministero della Verità fosse operativo, la prima stampa Mainstream a restare senza soldi sarebbe quella che oggi è in silenzio sul tema.
Tempo di lettura: 11 minuti. Insegnare a riconoscere la verità oppure ad educare ad una verità? Ecco la risposta alla propaganda russa dall’Unione Europea: con l’aiuto delle organizzazioni atlantiche
Tempo di lettura: 3 minuti. Cina, Russia e Iran seminano il dissenso in vista delle elezioni di metà mandato. Secondo i risultati di Mandiant, Pechino è dietro a una massiccia campagna di disinformazione online volta a minare le prossime elezioni di midterm negli Stati Uniti
Tempo di lettura: 2 minuti. Mi hanno chiesto se sono ancora italiana secondo un video rubato in Olanda dove l’Italia ha perso contro il Brasile, la storia però è differente e le polemiche nascono da voci di corridoio
Tempo di lettura: < 1 minuto. Potrebbe essere perfetta come barzelletta per noi occidentali, ma anche in Russia c’è un’operazione verità che colpisce chi sostiene la politica del Governo ad oggi socntento
Tempo di lettura: 6 minuti. Moked.it non ha rettificato pubblicamente l’articolo, noi lo facciamo nella massima trasparenza nei confronti dei nostri lettori. La rettifica silente della parola inquietante e la cancellazione di un periodo su La Russa, acquisisce maggior peso rispetto a quello che erroneamente risultava un errore del mondo dell’informazione su cui ci può essere una interpretazione giornalistica, a differenza di quella politica data da un organismo di informazione ascrivibile ad una parte delle Comunità Ebraiche Italiane e quindi direttamente interessato all’argomento trattato nell’articolo.