Economia
Defi, NFT e giochi: come la DeFi si muove nella crisi
Tempo di lettura: 2 minuti. Nei fallimenti che continuano imperterriti, c’è un ventaglio di prodotti che regge
Secondo le statistiche, l’adozione degli utenti e il numero di sviluppatori web3 sono aumentati durante la stagione, aggravata dalla crisi macroeconomica e dalla crisi di Terra.
Defi, attività di NFT e giochi di criptovalute
A maggio, DappRadar, uno strumento di ricerca e scoperta di DApp, ha pubblicato un rapporto approfondito sulle condizioni dell’industria delle criptovalute.
Ha esplorato principalmente tre argomenti: DeFi, attività NFT e giochi di criptovalute, concludendo che il disastro di Terra ha avuto un impatto minimo sugli ecosistemi DeFi più ampi.
Quale cripto ha guadagnato dal fallimento di Terra?
Distrutta LUNA: morte improvvisa di una stable coin o speculazione alla Soros?
Se misurato in termini di prezzi dei token, il volume degli scambi di NFT è sceso solo del 6% rispetto ad aprile e l’interesse per i giochi blockchain è rimasto forte nonostante i ribassi delle criptovalute.
Secondo i dati di DappRadar, la DeFi è stato il settore più colpito a maggio.
Il settore ha registrato un valore totale bloccato (TLV) di 117 milioni di dollari, il 45% in meno rispetto alla fine di aprile.
Tron è stato l’unico protocollo DeFi a registrare una statistica TLV positiva – un aumento del 47% rispetto al mese precedente – mentre il resto dei grandi progetti ha registrato una riduzione.
Nonostante l’apparente debolezza del settore, aggravata dal crollo storico di Terra, lo studio ha rilevato che è “tutt’altro che morto“, citando un aumento dell’11% del TLV su base annua.
Anche Uniswap, il principale exchange decentralizzato, ha raggiunto un volume di transazioni di 1.000 miliardi di dollari nello stesso mese.
La flessione del mercato NFT
Se valutato in USD, il volume delle transazioni NFT è diminuito del 20% mese su mese, ma se misurato in token nativi NFT, la riduzione è stata solo del 6%.
Secondo la ricerca, il mercato ribassista non ha influenzato in modo sostanziale le convinzioni delle persone sul settore.
Vale la pena ricordare che i NFT Solana hanno guadagnato 335 milioni di dollari in tutti i mercati, con un aumento del 13% rispetto ad aprile, sfidando lo stato generale del mercato.
Nonostante il fatto che progetti di prim’ordine come BAYC e MAYC abbiano visto crollare i loro prezzi di base, l’industria degli NFT ha mantenuto il suo slancio, poiché i nuovi protocolli continuano a guadagnare volume dagli investitori.
La quota di mercato di OpenSea è diminuita a causa della crescente rivalità con Magic Eden, basato su Solana, Atomic Hub di Wax e altri.
Dalla sua introduzione il 20 aprile di quest’anno, Coinbase Marketplace ha prodotto solo 2,5 milioni di dollari, diventando così un “esperimento fallito“.
Nonostante la recente flessione del mercato dei NFT, secondo la ricerca questo settore in rapido sviluppo si trova in una fase di consolidamento dal gennaio di quest’anno e la sua interazione con i non cripto-nativi ha rimodellato l’attuale ambiente crittografico.
Rispetto alle DeFi o anche alle NFT, i giochi blockchain sono quelli che hanno sofferto meno, con un calo delle transazioni di appena il 5% rispetto ad aprile. Nel frattempo, l’impegno di 4,5 miliardi di dollari di a16z è stato citato nel documento come una spinta al Metaverse e ai giochi blockchain correlati.
Economia
Smartphone in calo negli USA, Apple mantiene la leadership
Tempo di lettura: 2 minuti. Le vendite di smartphone negli USA continuano a calare, con Apple che mantiene una forte leadership. Samsung cresce leggermente.
Secondo l’ultimo rapporto di Counterpoint Research, il mercato degli smartphone negli USA ha continuato a registrare un calo, con una diminuzione dell’8% nelle spedizioni su base annua nei primi tre mesi del 2024 con Apple che mantiene il primato. Questo segna il sesto trimestre consecutivo di declino anno su anno.
Performance di Apple e Samsung
Nonostante il generale calo del mercato, Apple ha mantenuto una solida posizione di leadership, rappresentando il 52% delle vendite totali, un dato sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente. Samsung, d’altra parte, ha visto una leggera crescita nella sua quota di mercato, passando dal 27% al 31%.
Cause del declino e implicazioni di Mercato
Jeff Fieldhack, direttore della ricerca per l’America del Nord di Counterpoint, ha rivelato che gli americani sono riluttanti a sostituire i loro dispositivi. Questa tendenza è attribuita principalmente al forte impatto delle spedizioni di iPhone 14 Pro e Pro Max nel primo trimestre del 2023, un successo che la serie iPhone 15 non è riuscita a replicare. Anche le spedizioni di dispositivi Android nel segmento sotto i 300 dollari hanno registrato cali.
Il mercato degli smartphone economici continua a consolidarsi, e il numero di nuovi lanci sta diminuendo man mano che i produttori eliminano i modelli LTE a favore di quelli 5G nei canali dei carrier. Maurice Klaehne, analista senior, sottolinea che i costi aggiuntivi della connettività 5G rappresentano una sfida per i produttori di dispositivi originali nel competere efficacemente.
Prospettive future
Nonostante il panorama attuale, Counterpoint prevede segnali di recupero nel terzo trimestre dell’anno, quando i nuovi lanci potrebbero stimolare la domanda. Questo periodo vedrà anche una crescita stagionale favorita dalle festività e dall’introduzione di nuovi dispositivi con caratteristiche di intelligenza artificiale generativa, come i previsti iPhone 16. Il mercato degli smartphone negli USA mostra segni di sfide persistenti, ma la forte posizione di Apple e i modesti guadagni di Samsung offrono spunti di riflessione sulle dinamiche competitive. Con le prospettive di una ripresa nei mesi futuri, l’industria potrebbe ancora vedere cambiamenti significativi grazie alle innovazioni tecnologiche e alle variazioni nelle preferenze dei consumatori.
Economia
Chi sarà il successore di Tim Cook in Apple?
Tempo di lettura: 2 minuti. Esplora le sfide nella scelta del successore di Tim Cook come CEO di Apple, inclusi i dettagli sulla stabilità e la durata del team esecutivo.
Tim Cook, che ha preso il timone di Apple Inc. come CEO nel 2011 dopo Steve Jobs, ha trasformato l’azienda introducendo nuove categorie di prodotti come l’Apple Watch, espandendo in nuovi settori come il video in streaming, e tentando di portare nel mainstream una nuova forma di computing con la realtà mista, ma ha bisogno di individuare un successore. Ora, a 63 anni, e dopo aver servito più a lungo della media dei CEO delle Fortune 500, sembra un momento logico per Cook per iniziare a pianificare il passaggio di testimone. Tuttavia, la situazione è complicata dalla mancanza di un successore immediato che sia anche probabile rimanere a lungo termine.
Stabilità del Team Esecutivo
Cook ha apportato pochi cambiamenti al team esecutivo di Apple, che è principalmente composto da colleghi stretti con cui ha lavorato sin dall’era di Jobs. A parte l’uscita di alto profilo del designer Jony Ive e l’arrivo e partenza del capo del retail Angela Ahrendts, il team è rimasto sostanzialmente intatto per l’ultimo decennio. Come Cook, le figure chiave nel suo cerchio interno sono abbastanza anziane e ricche da potersi essere ritirate anni fa.
Speculazioni e considerazioni
Non sono stati forniti dettagli specifici su chi potrebbe essere il prossimo CEO o su eventuali candidati emergenti all’interno dell’azienda. La questione della successione rimane aperta e potrebbe essere un argomento significativo di discussione e speculazione nel mondo tecnologico e degli affari.
Implicazioni
La transizione della leadership in una compagnia della statura di Apple è sempre di grande interesse, non solo per gli investitori e i dipendenti, ma anche per l’industria tecnologica nel suo complesso. La scelta del successore di Tim Cook potrebbe influenzare significativamente la direzione futura della compagnia. La transizione di leadership in Apple è un evento chiave da monitorare, dato l’impatto significativo che le decisioni e le politiche del CEO hanno sull’innovazione e sulle strategie di mercato dell’azienda.
Economia
Huawei nuove restrizioni USA sulle esportazioni
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri l’ulteriore inasprimento delle restrizioni all’esportazione degli USA contro Huawei, che colpisce i fornitori di chip come Intel e Qualcomm.
Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato un ulteriore inasprimento delle restrizioni all’esportazione nei confronti del gigante tecnologico cinese Huawei. Questa mossa arriva in un momento di continue tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina riguardo alla sicurezza nazionale e al dominio tecnologico.
Dettagli delle nuove Regolamentazioni
Le nuove regole vietano effettivamente ai produttori di chip americani come Intel e Qualcomm di vendere qualsiasi prodotto a Huawei. Ciò include la revoca delle licenze precedentemente concesse per l’esportazione di chip non-5G a Huawei, una disposizione con dettagli precedentemente non divulgati. Questa decisione segue il recente lancio del laptop MateBook X di Huawei con processore Intel.
Implicazioni per Huawei
Huawei, che non ha ancora commentato le ultime restrizioni degli Stati Uniti, ha già subito perdite significative a causa del divieto iniziale del 2019, che limitava l’accesso a tecnologie americane come i chipset 5G, i chip modem e i servizi Google. Con le nuove azioni del Dipartimento del Commercio, Huawei sarà probabilmente costretta a fare affidamento su processori sviluppati dal suo partner domestico SMIC o su fornitori alternativi come MediaTek per mantenere la produzione.
Reazioni internazionali
Il governo cinese ha condannato le azioni degli USA, accusandoli di “bullismo economico” e sostenendo che queste mosse contro le aziende tecnologiche cinesi sono inaccettabili e creano un vantaggio ingiusto per le aziende statunitensi.
Impatto sull’industria Tecnologica Globale
Le ultime restrizioni sulle vendite di chip a Huawei sono previste avere un impatto significativo sull’industria tecnologica globale. Gli analisti prevedono potenziali interruzioni nella catena di approvvigionamento e possibili aumenti dei prezzi per i consumatori mentre Huawei cerca fonti alternative di chip. Inoltre, questa mossa è probabile che intensifichi ulteriormente le tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina nella guerra tecnologica in corso. Queste restrizioni evidenziano le sfide crescenti nel panorama tecnologico globale, dove la politica e la sicurezza nazionale giocano ruoli sempre più influenti nelle operazioni commerciali delle grandi multinazionali tecnologiche.
- Inchieste2 settimane fa
Papa Francesco sarà al G7 e l’Italia festeggia il DDL AI
- Cyber Security2 settimane fa
ACN: tutto quello che c’è da sapere sulla relazione annuale 2023
- Economia2 settimane fa
Apple, Regno Unito vuole più sicurezza informatica e l’Europa indica iPadOS Gatekeeper
- Editoriali1 settimana fa
Chip e smartphone cinesi ci avvisano del declino Occidentale
- Inchieste6 giorni fa
Ransomware in Italia: come cambia la percezione del fenomeno nell’IT
- Economia1 settimana fa
Internet via satellite: progetto europeo IRIS² in grande difficoltà
- Economia1 settimana fa
Apple: cala il fatturato, preoccupazioni per il DOJ e speranze dal nuovo iPad
- Editoriali4 giorni fa
Anche su Giovanna Pedretti avevamo ragione