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LostTrust Ransomware: probabile rebranding del gruppo MetaEncryptor
Tempo di lettura: < 1 minuto. LostTrust, probabile rebranding di MetaEncryptor, colpisce 53 vittime. Identici siti di perdita dati e cifratori rivelano la connessione
L’operazione ransomware LostTrust è ritenuta un rebranding di MetaEncryptor, utilizzando siti di perdita di dati e cifratori quasi identici. LostTrust ha iniziato ad attaccare le organizzazioni a marzo 2023, ma è diventato noto a settembre, quando ha iniziato a utilizzare un sito di perdita di dati. Attualmente, il sito elenca 53 vittime in tutto il mondo, alcune delle quali hanno già subito la perdita dei loro dati per non aver pagato un riscatto.
MetaEncryptor è un’operazione ransomware che si ritiene sia stata lanciata nell’agosto 2022, accumulando dodici vittime sul loro sito di perdita di dati fino a luglio 2023, dopodiché non sono state aggiunte nuove vittime al sito. Questo mese, è stato lanciato un nuovo sito di perdita di dati per la gang ‘LostTrust’, con il ricercatore di cybersecurity Stefano Favarato che ha rapidamente notato che utilizza lo stesso esatto template e bio del sito di perdita di dati di MetaEncryptor.
BleepingComputer ha anche scoperto che sia i cifratori LostTrust che MetaEncryptor sono virtualmente identici, con alcune piccole modifiche alle note di riscatto, chiavi pubbliche incorporate, nomi delle note di riscatto e estensioni dei file cifrati. Inoltre, il ricercatore di cybersecurity MalwareHunterTeam ha detto a BleepingComputer che LostTrust e MetaEncryptor si basano sul cifratore ransomware SFile2. Questa relazione è ulteriormente confermata da una scansione Intezer che mostra un sacco di sovrapposizione di codice tra i cifratori LostTrust e SFile.
Nonostante non ci siano segni apparenti dell’utilizzo dell’Attacco Marvin da parte degli hacker, la divulgazione dei dettagli e delle parti dei test e del codice di fuzzing aumenta il rischio che ciò accada a breve. I ricercatori consigliano di non utilizzare la crittografia RSA PKCS#1 v1.5 e invitano gli utenti interessati a cercare o richiedere ai fornitori di fornire alternative vie di compatibilità retroattiva.
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Ex NSA condannato a 21 anni per spionaggio in favore della Russia
Tempo di lettura: 2 minuti. Un ex impiegato NSA è stato condannato a oltre 21 anni di prigione per aver tentato di vendere segreti nazionali alla Russia
Un ex impiegato della National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti, Jareh Sebastian Dalke, è stato condannato a 262 mesi (oltre 21 anni) di prigione per aver tentato di agire come spia per la Russia. Il caso evidenzia non solo le severe conseguenze del tradimento della fiducia nazionale ma anche le potenziali lacune nella sicurezza delle informazioni sensibili.
Dettagli del caso
Dalke, che ha lavorato come progettista di sicurezza dei sistemi informativi presso la NSA per meno di un mese tra giugno e luglio 2022, è stato accusato di aver tentato di trasmettere informazioni top secret a un agente straniero. Dopo aver lasciato la NSA, ha cercato di stabilire un contatto con quello che credeva fosse un agente russo, inviandogli frammenti di documenti classificati per dimostrare la sua accessibilità e disponibilità a condividere tali informazioni.
L’incontro e l’arresto
Dalke aveva organizzato un incontro per consegnare fisicamente i documenti, portando con sé un laptop alla Union Station di Denver. Qui, ha trasmesso i documenti via internet a chi credeva fosse l’agente russo, ma in realtà era un agente sotto copertura dell’FBI. L’operazione di controspionaggio si è conclusa con l’arresto di Dalke subito dopo la trasmissione delle informazioni.
Reazioni
Il Procuratore Generale Merrick Garland ha commentato il caso, sottolineando che Dalke, nonostante avesse giurato di difendere il suo paese, ha tentato di tradirlo, e che la sentenza dimostra che chi cerca di tradire gli Stati Uniti sarà punito. La legge prevede che Dalke non potrà scontare le pene per i vari capi di accusa contemporaneamente, quindi sarà in carcere fino al gennaio 2046, quando avrà 53 o 54 anni.
Considerazioni sulla sicurezza
Questo incidente solleva preoccupazioni riguardo a come le informazioni sensibili siano gestite e chi ottenga l’accesso a tali dati. Risulta fondamentale che le agenzie di sicurezza nazionali rivedano e rafforzino i criteri di accesso ai materiali classificati, per prevenire ulteriori tentativi di divulgazione non autorizzata.
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Apple quarta beta per iOS 17.5, macOS Sonoma 14.5, VisionOS 1.2 e watchOS 10.5
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple rilascia le quarte beta di iOS e iPadOS 17.5, macOS Sonoma 14.5, VisionOS 1.2 e watchOS 10.5, introducendo miglioramenti cruciali e preparando per i lanci pubblici imminenti.
Apple ha recentemente rilasciato le quarte versioni beta di iOS 17.5, macOS Sonoma 14.5, VisionOS 1.2 e watchOS 10.5 agli sviluppatori, continuando il ciclo di aggiornamenti che preparano il terreno per i lanci pubblici imminenti. Questi aggiornamenti portano nuove funzionalità e miglioramenti, consolidando la funzionalità dei sistemi operativi su dispositivi diversi.
Aggiornamenti specifici di sistema
iOS 17.5 e iPadOS 17.5: Queste versioni si concentrano su cambiamenti nell’ecosistema delle app nell’Unione Europea, permettendo agli sviluppatori di offrire app direttamente dai loro siti web oltre che attraverso i marketplace. Sono stati anche introdotti codici che suggeriscono l’arrivo di nuove Apple Pencils e una funzione di salute della batteria per iPad.
macOS Sonoma 14.5: Continua a rifinire il sistema con miglioramenti sotto il cofano, preparandosi per ulteriori aggiornamenti che potrebbero includere nuove funzionalità non ancora rivelate nelle beta precedenti.
VisionOS 1.2: Miglioramenti attesi sulle funzionalità di Personas ed EyeSight, con ulteriori sviluppi previsti per rendere l’interfaccia più intuitiva e interattiva.
watchOS 10.5: Non ci sono state nuove caratteristiche scoperte nelle prime tre beta, ma il continuo sviluppo punta a rafforzare la stabilità e le prestazioni dell’orologio.
Rilevanza e impatti
Questi aggiornamenti sono cruciali per gli sviluppatori e gli utenti finali, poiché portano miglioramenti significativi nella sicurezza, nella gestione della privacy e nelle funzionalità di accessibilità, oltre a preparare i dispositivi per le prossime generazioni di hardware Apple. Particolarmente notevoli sono i cambiamenti in iOS 17.5 e iPadOS 17.5 che potrebbero trasformare il modo in cui le app vengono distribuite e gestite nell’UE, potenzialmente influenzando le pratiche del settore globale.
Con il rilascio delle quarte beta di iOS 17.5, macOS Sonoma 14.5, VisionOS 1.2 e watchOS 10.5, Apple dimostra ancora una volta il suo impegno nel mantenere i suoi sistemi operativi all’avanguardia. Questi aggiornamenti non solo migliorano l’esperienza utente corrente, ma stabiliscono anche una solida base per le future innovazioni hardware e software.
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ChatGPT Plus ha memoria e migliora l’assistente personale
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri come l’aggiornamento di ChatGPT Plus migliora l’esperienza utente con una nuova ‘memoria’ che rende il chatbot più umano
Gli ultimi aggiornamenti della sottoscrizione a ChatGPT Plus rappresentano un salto significativo verso un’esperienza utente più personalizzata e “umana” con l’introduzione della memoria. Queste innovazioni includono la capacità del chatbot di ricordare le preferenze degli utenti e di applicarle nelle interazioni future, rendendolo un assistente personale ancora più efficace.
Dettagli degli Aggiornamenti
Memoria personalizzata
ChatGPT Plus ora può memorizzare dettagli specifici forniti dagli utenti, come preferenze personali o informazioni rilevanti per i loro compiti quotidiani. Ad esempio, se un utente preferisce che le note di riunione includano titoli, punti elenco e azioni riassunte, ChatGPT ricorderà e applicherà questa preferenza nelle future interazioni.
Integrazione nel contesto personale
Il chatbot può ora tenere conto del contesto personale e professionale dell’utente per offrire risposte più mirate e utili. Se un utente gestisce un caffè, ChatGPT può iniziare a suggerire idee per i post sui social media basandosi su quella specifica attività commerciale.
Esperienza utente migliorata
Con l’introduzione di queste funzionalità, ChatGPT Plus diventa un assistente più “umano”, capace non solo di rispondere alle domande ma anche di anticipare le esigenze degli utenti basandosi su interazioni precedenti.
Implicazioni per la Privacy
Con la memoria attiva, ChatGPT Plus offre un servizio più personalizzato, ma solleva anche questioni importanti sulla privacy. OpenAI assicura che le informazioni degli utenti sono gestite con la massima cura e che gli utenti possono controllare o eliminare i loro dati memorizzati in qualsiasi momento, garantendo trasparenza e controllo personale.
L’ultimo aggiornamento di ChatGPT Plus che ne fornisce “memoria” è un esempio di come l’intelligenza artificiale possa essere adattata per migliorare l’assistenza personale, mantenendo al contempo un forte impegno verso la sicurezza e la privacy degli utenti. Queste miglioramenti non solo rendono ChatGPT un assistente più utile e personale ma anche stabiliscono un nuovo standard per l’interazione con l’IA.
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