Sicurezza Informatica
Daily Mail: Cure ormonali in vendita nel dark web
Un’analisi rivela che i commercianti online stanno approfittando della carenza di TOS vendendo trattamenti vitali sul “dark web“.
Venditori non autorizzati con sede in Russia, Thailandia e Brasile stanno sfruttando la crisi della TOS nel Regno Unito pubblicizzando prodotti cruciali a un prezzo fino a quattro volte superiore a quello di una prescrizione del Servizio Sanitario Nazionale.
Una ricerca commissionata dal Daily Mail rivela che una fornitura di un mese di Oestrogel, su cui molte donne desiderano ardentemente mettere le mani, è disponibile su un gruppo nascosto di siti Internet.
Una singola prescrizione del NHS per la TOS costa 9,35 sterline. Tuttavia, i venditori russi pubblicizzano l’equivalente – un tubo da 80 g – a 37,65 sterline, mentre i rivenditori tailandesi lo offrono a 19,05 sterline.
L’analisi ha anche rivelato che ci sono nove diverse opzioni per l’acquisto di Oestrogel sul dark web, con la maggior parte dei prodotti venduti dalla Thailandia. L’opzione più economica costa il doppio di una prescrizione del Servizio sanitario nazionale.
I venditori non autorizzati con sede in Russia, Thailandia e Brasile stanno sfruttando la crisi della TOS nel Regno Unito pubblicizzando prodotti cruciali a un prezzo fino a quattro volte superiore a quello di una prescrizione del Servizio Sanitario Nazionale.
Venditori non autorizzati con sede in Russia, Tailandia e Brasile stanno sfruttando la crisi della TOS nel Regno Unito pubblicizzando prodotti cruciali a un prezzo fino a quattro volte superiore a quello di una prescrizione del SSN.
Gli esperti hanno criticato le rivelazioni, affermando che i commercianti stanno “sfruttando” la situazione disperata in cui si trovano le donne.
Nel frattempo, la Royal Pharmaceutical Society si è detta “costernata” per il fatto che la TOS sia finita sul dark web siti a cui si accede tramite un software specifico, dove sono diffusi reati come il commercio di farmaci e munizioni illegali.
Anche se non è illegale procurarsi la TOS in questo modo, chi vi accede non è stato valutato da un medico e può semplicemente ordinarla al proprio indirizzo.
Gli esperti hanno anche espresso preoccupazione per i prodotti di “bassa qualità” che potrebbero essere contraffatti. Il professor Alan Woodward, esperto di informatica dell’Università del Surrey, ha dichiarato: “Il problema è che quando le persone sono disperate si rivolgono a fonti alternative. Si può quasi garantire che se qualcosa scarseggia ci saranno [commercianti] online che si offriranno di venderlo“.
Non c’è situazione che non sfruttino, anche quando le persone hanno bisogno di farmaci che cambiano la vita. Il problema è che si ha a che fare con un gruppo anonimo che non è assolutamente responsabile.
Quindi, non si ha idea se ciò che si riceve è quello che si è ordinato, o se si riceverà qualcosa. Peggio ancora, potrebbe trattarsi di una sostanza che potrebbe nuocere gravemente”.
Dee Murray, direttrice e fondatrice del gruppo Menopause Experts, ha dichiarato: “La carenza di TOS sta causando stress e potenziali danni alle donne, e alcune sono spinte a prendere in mano la situazione e a cercare le scorte online. I commercianti del dark web stanno approfittando della carenza di terapie HRT sfruttando i disperati, che non hanno alcuna garanzia su ciò che arriverà effettivamente per posta. Questi venditori esistono al di fuori della legge, in un mondo sotterraneo non regolamentato, dove non c’è possibilità di rivalsa per gli acquirenti che non ottengono ciò che hanno pagato o, peggio, sono esposti a sostanze chimiche nocive e a farmaci fasulli“.
Ha aggiunto: “Acquistare farmaci sul dark web o attraverso qualsiasi venditore non autorizzato è intrinsecamente rischioso e potenzialmente molto pericoloso. La TOS dovrebbe essere prescritta solo da operatori sanitari qualificati che conoscano la storia della paziente“.
I farmaci provenienti da siti web non regolamentati hanno maggiori probabilità di essere contraffazioni illegali di bassa qualità e possono mettere a rischio la salute del paziente”.
I farmaci provenienti da siti web non regolamentati hanno più probabilità di essere contraffazioni illegali di bassa qualità e possono mettere a rischio la salute del paziente
Diane Danzebrink, fondatrice del sito web Menopause Support, si è detta “molto preoccupata” per i risultati del Mail.
Ha esortato le donne che hanno difficoltà ad accedere alla TOS a rivolgersi al proprio medico di base o al farmacista per trovare “un prodotto alternativo autorizzato e regolamentato per un uso a breve termine“.
Il Mail ha condotto una campagna per risolvere la crisi della terapia ormonale sostitutiva e ha già rivelato che le donne sono costrette a pagare fino a otto volte il prezzo del servizio sanitario nazionale presso le farmacie private online.
Wing Tang, della Royal Pharmaceutical Society, ha dichiarato: “Siamo costernati dal fatto che le donne si trovino nella condizione di doversi rifornire di farmaci dal dark web. I farmaci provenienti da siti non regolamentati hanno maggiori probabilità di essere contraffazioni illegali di bassa qualità e possono mettere a rischio la salute del paziente. Speriamo che la nuova task force sulla TOS contribuisca ad affrontare il problema della carenza di TOS“.
Sicurezza Informatica
Vulnerabilità RCE zero-day nei router D-Link EXO AX4800
Un gruppo di ricercatori di SSD Secure Disclosure ha scoperto una vulnerabilità critica nei router D-Link EXO AX4800 (DIR-X4860), che consente l’esecuzione di comandi remoti non autenticati (RCE). Questa falla può portare a compromissioni complete dei dispositivi da parte di aggressori con accesso alla porta HNAP (Home Network Administration Protocol).
Dettagli sulla vulnerabilità
Il router D-Link DIR-X4860 è un dispositivo Wi-Fi 6 ad alte prestazioni, capace di raggiungere velocità fino a 4800 Mbps e dotato di funzionalità avanzate come OFDMA, MU-MIMO e BSS Coloring. Nonostante sia molto popolare in Canada e venduto a livello globale, il dispositivo presenta una vulnerabilità che può essere sfruttata per ottenere privilegi elevati e eseguire comandi come root.
La vulnerabilità è presente nella versione firmware DIRX4860A1_FWV1.04B03. Gli aggressori possono combinare un bypass di autenticazione con l’esecuzione di comandi per compromettere completamente il dispositivo.
Processo di sfruttamento
Il team di SSD ha pubblicato un proof-of-concept (PoC) dettagliato che illustra il processo di sfruttamento della vulnerabilità:
- Accesso alla porta HNAP: Solitamente accessibile tramite HTTP (porta 80) o HTTPS (porta 443) attraverso l’interfaccia di gestione remota del router.
- Richiesta di login HNAP: Un attacco inizia con una richiesta di login HNAP appositamente creata, che include un parametro chiamato ‘PrivateLogin’ impostato su “Username” e un nome utente “Admin”.
- Risposta del router: Il router risponde con una sfida, un cookie e una chiave pubblica, utilizzati per generare una password di login valida per l’account “Admin”.
- Bypass dell’autenticazione: Una successiva richiesta di login con l’header HNAP_AUTH e la password generata consente di bypassare l’autenticazione.
- Iniezione di comandi: Una vulnerabilità nella funzione ‘SetVirtualServerSettings’ permette l’iniezione di comandi tramite il parametro ‘LocalIPAddress’, eseguendo il comando nel contesto del sistema operativo del router.
Fonte: SSD Secure Disclosure
Nel frattempo, è consigliato agli utenti del DIR-X4860 di disabilitare l’interfaccia di gestione remota del dispositivo per prevenire possibili sfruttamenti.
Sicurezza Informatica
SEC: “notificare la violazione dei dati entro 30 giorni”
Tempo di lettura: 2 minuti. La SEC richiede alle istituzioni finanziarie di notificare le violazioni dei dati agli individui interessati entro 30 giorni
La Securities and Exchange Commission (SEC) ha adottato emendamenti al Regolamento S-P, obbligando le istituzioni finanziarie a divulgare gli incidenti di violazione dei dati agli individui interessati entro 30 giorni dalla scoperta. Questi emendamenti mirano a modernizzare e migliorare la protezione delle informazioni finanziarie individuali dalle violazioni dei dati e dall’esposizione a parti non affiliate.
Dettagli delle modifiche al Regolamento S-P
Il Regolamento S-P, introdotto nel 2000, stabilisce come alcune entità finanziarie devono trattare le informazioni personali non pubbliche dei consumatori, includendo lo sviluppo e l’implementazione di politiche di protezione dei dati, garanzie di riservatezza e sicurezza, e protezione contro minacce anticipate. Gli emendamenti adottati questa settimana coinvolgono vari tipi di aziende finanziarie, tra cui broker-dealer, società di investimento, consulenti per gli investimenti registrati e agenti di trasferimento.
Principali cambiamenti introdotti
- Notifica agli individui interessati entro 30 giorni: Le organizzazioni devono notificare agli individui se le loro informazioni sensibili sono state o potrebbero essere state accessibili o utilizzate senza autorizzazione, fornendo dettagli sull’incidente, sui dati violati e sulle misure protettive adottate. L’esenzione si applica se le informazioni non sono previste causare danni sostanziali o inconvenienti agli individui esposti.
- Sviluppo di politiche e procedure scritte per la risposta agli incidenti: Le organizzazioni devono sviluppare, implementare e mantenere politiche e procedure scritte per un programma di risposta agli incidenti, includendo procedure per rilevare, rispondere e recuperare da accessi non autorizzati o dall’uso delle informazioni dei clienti.
- Estensione delle regole di salvaguardia e smaltimento: Queste regole si applicano a tutte le informazioni personali non pubbliche, comprese quelle ricevute da altre istituzioni finanziarie.
- Documentazione della conformità: Le organizzazioni devono documentare la conformità con le regole di salvaguardia e smaltimento, escludendo i portali di finanziamento.
- Allineamento della consegna annuale dell’avviso sulla privacy con il FAST Act: Questo prevede esenzioni in determinate condizioni.
- Estensione delle regole agli agenti di trasferimento registrati presso la SEC o altre agenzie regolatrici.
Implementazione e tempistiche
Gli emendamenti entreranno in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione nel Federal Register, la rivista ufficiale del governo federale degli Stati Uniti. Le organizzazioni più grandi avranno 18 mesi per conformarsi dopo la pubblicazione, mentre le entità più piccole avranno due anni.
Implicazioni e obiettivi
Questi aggiornamenti rappresentano una risposta alla trasformazione significativa della natura, scala e impatto delle violazioni dei dati negli ultimi 24 anni. Gary Gensler, presidente della SEC, ha dichiarato che questi emendamenti forniscono aggiornamenti cruciali a una regola adottata per la prima volta nel 2000, contribuendo a proteggere la privacy dei dati finanziari dei clienti.
Inoltre, la SEC ha introdotto nuove regole a dicembre, richiedendo a tutte le società pubbliche di divulgare eventuali violazioni che abbiano influito materialmente o che siano ragionevolmente probabili influire materialmente sulla strategia aziendale, sui risultati operativi o sulla condizione finanziaria.
Sicurezza Informatica
Kinsing sfrutta nuove vulnerabilità per espandere botnet cryptojacking
Tempo di lettura: 2 minuti. Il gruppo Kinsing sfrutta nuove vulnerabilità per espandere la botnet di cryptojacking, prendendo di mira sistemi Linux e Windows.
Il gruppo di cryptojacking Kinsing ha dimostrato la capacità di evolversi e adattarsi rapidamente, integrando nuove vulnerabilità nel proprio arsenale per espandere la botnet. Questi attacchi, documentati da Aqua Security, mostrano come Kinsing continui a orchestrare campagne di mining di criptovalute illegali dal 2019.
Campagne e vulnerabilità sfruttate
Kinsing utilizza il malware noto come H2Miner per compromettere i sistemi e inserirli in una botnet di mining di criptovalute. Dal 2020, Kinsing ha sfruttato varie vulnerabilità, tra cui:
- Apache ActiveMQ, Log4j, NiFi
- Atlassian Confluence
- Citrix, Liferay Portal
- Linux
- Openfire, Oracle WebLogic Server, SaltStack
Oltre a queste vulnerabilità, Kinsing ha utilizzato configurazioni errate di Docker, PostgreSQL e Redis per ottenere l’accesso iniziale ai sistemi, trasformandoli poi in botnet per il mining di criptovalute.
Metodi di attacco e infrastruttura
L’infrastruttura di attacco di Kinsing si suddivide in tre categorie principali: server iniziali per la scansione e lo sfruttamento delle vulnerabilità, server di download per lo staging dei payload e degli script, e server di comando e controllo (C2) che mantengono il contatto con i server compromessi. Gli indirizzi IP dei server C2 risolvono in Russia, mentre quelli utilizzati per scaricare script e binari si trovano in paesi come Lussemburgo, Russia, Paesi Bassi e Ucraina.
Strumenti e tecniche di evasione
Kinsing utilizza diversi strumenti per sfruttare i server Linux e Windows, inclusi script shell e Bash per i server Linux e script PowerShell per i server Windows. Il malware disabilita i servizi di sicurezza e rimuove i miner rivali già installati sui sistemi. Le campagne di Kinsing mirano principalmente alle applicazioni open-source, con una preferenza per le applicazioni runtime, i database e le infrastrutture cloud.
Categorie di programmi utilizzati
L’analisi dei reperti ha rivelato tre categorie distinte di programmi utilizzati da Kinsing:
- Script di Tipo I e Tipo II: utilizzati dopo l’accesso iniziale per scaricare componenti di attacco, eliminare la concorrenza e disabilitare le difese.
- Script ausiliari: progettati per ottenere l’accesso iniziale sfruttando vulnerabilità e disabilitando componenti di sicurezza specifici.
- Binari: payload di seconda fase che includono il malware principale Kinsing e il crypto-miner per minare Monero.
Prevenzione e misure proattive
Per prevenire minacce come Kinsing, è cruciale implementare misure proattive come il rafforzamento delle configurazioni di sicurezza prima del deployment. Proteggere le infrastrutture cloud e i sistemi runtime può ridurre significativamente il rischio di compromissioni.
Il gruppo Kinsing continua a rappresentare una minaccia significativa nel panorama della sicurezza informatica, dimostrando la capacità di adattarsi e sfruttare rapidamente nuove vulnerabilità. La protezione contro queste minacce richiede misure di sicurezza robuste e aggiornamenti continui delle configurazioni di sistema.
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