Connect with us

Sicurezza Informatica

Evviva le VPN, abbasso i log delle VPN: siamo davvero protetti?

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 4 minuti.

Milioni di individui usano una VPN per proteggere i loro dati quando sono online. E, mentre le VPN possono davvero tenerti al sicuro quando navighi sul web, c’è un problema evidente che rappresenta una minaccia per chiunque usi una VPN nella sua vita quotidiana. Questa minaccia si presenta sotto forma di log delle VPN.

Ma cosa sono esattamente i log delle VPN, che tipo di dati memorizzano e perché sono un tale rischio per gli utenti?

Cosa sono i log delle VPN?

Quando utilizzi il tuo provider VPN, probabilmente pensi che i tuoi dati vengano solo criptati e non memorizzati. Ma, purtroppo, questo non è sempre il caso.

Alcuni provider conservano effettivamente i log delle VPN, che sono database di informazioni prese dagli utenti. Questi possono essere divisi in due categorie: metadati o registri di connessione e registri di attività o di utilizzo, che mettono a rischio la tua sicurezza online. L’attività su internet, l’uso dei dati, le abitudini di acquisto, i periodi di connessione e persino il tuo vero indirizzo IP possono essere memorizzati in questi registri.

La conservazione dei log da parte delle aziende VPN vanifica completamente lo scopo delle VPN. Se le informazioni sensibili di un utente sono ancora accessibili e memorizzate in qualche modo, allora non c’è davvero alcun senso nell’usare una VPN in primo luogo. Quel che è peggio è che milioni di persone che usano certi servizi VPN sono totalmente inconsapevoli di come i loro dati vengono gestiti.

La maggior parte delle famose compagnie VPN sostengono di avere una politica “no-log“, il che significa che sono rigorosamente contro la registrazione di qualsiasi tipo di dati degli utenti. Ma il problema qui è che è essenzialmente impossibile dimostrare che un provider VPN non sta tenendo i log dall’esterno. Non importa quanti audit e indagini esterne vengano fatti, semplicemente non imbattersi in un log VPN non è una prova che non esista. Uno avrebbe bisogno di un accesso interno totale perché questo sia possibile.

Questo è un motivo fondamentale per cui le VPN sono servizi molto basati sulla fiducia. Mentre qualsiasi azienda può costruirsi una fantastica reputazione e soddisfare tutti i suoi clienti, potrebbe comunque svolgere attività illecite a porte chiuse, compreso questo tipo di registrazione dei dati.

Quindi, le VPN dovrebbero mantenere i nostri dati accessibili a noi e solo a noi, perché dovrebbero tenere dei log?

Se c’è una cosa che sia i big tech che il governo amano, sono i dati.

I dati degli utenti sono ora enormemente preziosi, e anche alcune delle aziende più popolari là fuori sono state conosciute per gestire male le informazioni private che sono state affidate loro dai loro clienti. Le terze parti sono ora disposte a pagare milioni o miliardi di dollari in cambio di questi dati, che possono utilizzare per fare pubblicità in modo più efficiente, analizzare il comportamento degli utenti e sviluppare ulteriormente i loro servizi. Se non altro, i dati sono come oro per queste aziende.

Questo fa parte del motivo per cui alcuni fornitori di VPN tengono i log. C’è una lista infinita di acquirenti interessati là fuori che trarrebbero vantaggio dall’avere accesso ai dati degli utenti, e alcuni servizi VPN meno moralmente integri sanno bene che possono trarre benefici finanziari dall’archiviare e fornire questi dati al miglior offerente.

I servizi VPN sono anche noti per tenere registri per garantire che un dato utente non stia superando il suo limite di dispositivi. Se un utente permettesse a molti dei suoi amici e familiari di usare il suo account VPN, per esempio, questo sarebbe finanziariamente dannoso per l’azienda stessa.

Oltre a questo, alcune aziende VPN devono tenere i log dei dati per legge. Anche se le VPN sono comuni in molti paesi in tutto il mondo, alcune nazioni hanno strettamente limitato o vietato del tutto al pubblico. Nei paesi in cui l’uso delle VPN è limitato, i provider a volte devono tenere i log nel caso in cui il governo decida di dover condurre un’indagine o semplicemente voglia vedere cosa fanno i cittadini.

In Cina, per esempio, i residenti possono utilizzare solo i provider VPN che hanno accettato di fornire al governo l’accesso back door ai loro dati memorizzati quando necessario.

Ma i log delle VPN non sono conservati solo nei paesi in cui le VPN sono strettamente limitate. Infatti, la registrazione dei dati è tutt’altro che rara tra i servizi VPN gratuiti.

Perché alcuni servizi VPN gratuiti tengono i log?

L’idea di essere protetti da una VPN online senza dover pagare alcun tipo di anticipo o abbonamento potrebbe sembrare troppo bella per essere vera. E, in alcuni casi, lo è davvero.

Tutto questo si riduce a una cosa: i soldi. Come nel caso della maggior parte delle aziende, senza un profitto, gli stipendi non possono essere pagati e non si possono fare nuovi sviluppi.

Quindi, come fa un servizio VPN gratuito a fare soldi?

Beh, tra le altre cose, vendono dati.

Mentre si può pensare che qualsiasi azienda VPN che vende i dati degli utenti lo farebbe in segreto, alcuni provider in realtà dichiarano di vendere i dati o di condividerli in qualche modo nella loro politica sulla privacy. Betternet e OperaVPN sono solo due esempi di servizi VPN gratuiti che dichiarano esplicitamente come utilizzano i dati dei loro clienti, ed è possibile leggerlo nei loro termini e condizioni.

D’altra parte, alcuni fornitori VPN hanno sostenuto che non vendono o gestiscono male i dati anche se è stato dimostrato che lo fanno sicuramente. Mentre questo tipo di scandali può mettere molte persone fuori dall’uso di un provider VPN, molte persone non sanno nemmeno che i log VPN esistono.

Ecco perché è così importante fare ricerche su qualsiasi provider VPN che si sta pensando di utilizzare se la sicurezza dei tuoi è fondamentale.

I log delle VPN mettono a rischio milioni di utenti

Con il 31% di tutti gli utenti internet nel mondo che hanno sottoscritto un qualche tipo di provider VPN, l’esistenza dei log delle VPN è molto preoccupante. Dopo tutto, quando così tante aziende che ti forniscono un protocollo di sicurezza stanno anche condividendo i tuoi dati sensibili con terze parti, si deve mettere in discussione l’integrità dell’industria VPN nel suo complesso!


Sicurezza Informatica

Vulnerabilità RCE zero-day nei router D-Link EXO AX4800

Pubblicato

in data

D-Link EXO AX4800
Tempo di lettura: 2 minuti.

Un gruppo di ricercatori di SSD Secure Disclosure ha scoperto una vulnerabilità critica nei router D-Link EXO AX4800 (DIR-X4860), che consente l’esecuzione di comandi remoti non autenticati (RCE). Questa falla può portare a compromissioni complete dei dispositivi da parte di aggressori con accesso alla porta HNAP (Home Network Administration Protocol).

Dettagli sulla vulnerabilità

Il router D-Link DIR-X4860 è un dispositivo Wi-Fi 6 ad alte prestazioni, capace di raggiungere velocità fino a 4800 Mbps e dotato di funzionalità avanzate come OFDMA, MU-MIMO e BSS Coloring. Nonostante sia molto popolare in Canada e venduto a livello globale, il dispositivo presenta una vulnerabilità che può essere sfruttata per ottenere privilegi elevati e eseguire comandi come root.

La vulnerabilità è presente nella versione firmware DIRX4860A1_FWV1.04B03. Gli aggressori possono combinare un bypass di autenticazione con l’esecuzione di comandi per compromettere completamente il dispositivo.

Processo di sfruttamento

Il team di SSD ha pubblicato un proof-of-concept (PoC) dettagliato che illustra il processo di sfruttamento della vulnerabilità:

  1. Accesso alla porta HNAP: Solitamente accessibile tramite HTTP (porta 80) o HTTPS (porta 443) attraverso l’interfaccia di gestione remota del router.
  2. Richiesta di login HNAP: Un attacco inizia con una richiesta di login HNAP appositamente creata, che include un parametro chiamato ‘PrivateLogin’ impostato su “Username” e un nome utente “Admin”.
  3. Risposta del router: Il router risponde con una sfida, un cookie e una chiave pubblica, utilizzati per generare una password di login valida per l’account “Admin”.
  4. Bypass dell’autenticazione: Una successiva richiesta di login con l’header HNAP_AUTH e la password generata consente di bypassare l’autenticazione.
  5. Iniezione di comandi: Una vulnerabilità nella funzione ‘SetVirtualServerSettings’ permette l’iniezione di comandi tramite il parametro ‘LocalIPAddress’, eseguendo il comando nel contesto del sistema operativo del router.

Richiesta di login che bypassa l'autenticazione Fonte: SSD Secure Disclosure

Nel frattempo, è consigliato agli utenti del DIR-X4860 di disabilitare l’interfaccia di gestione remota del dispositivo per prevenire possibili sfruttamenti.

Prosegui la lettura

Sicurezza Informatica

SEC: “notificare la violazione dei dati entro 30 giorni”

Tempo di lettura: 2 minuti. La SEC richiede alle istituzioni finanziarie di notificare le violazioni dei dati agli individui interessati entro 30 giorni

Pubblicato

in data

SEC logo
Tempo di lettura: 2 minuti.

La Securities and Exchange Commission (SEC) ha adottato emendamenti al Regolamento S-P, obbligando le istituzioni finanziarie a divulgare gli incidenti di violazione dei dati agli individui interessati entro 30 giorni dalla scoperta. Questi emendamenti mirano a modernizzare e migliorare la protezione delle informazioni finanziarie individuali dalle violazioni dei dati e dall’esposizione a parti non affiliate.

Dettagli delle modifiche al Regolamento S-P

Il Regolamento S-P, introdotto nel 2000, stabilisce come alcune entità finanziarie devono trattare le informazioni personali non pubbliche dei consumatori, includendo lo sviluppo e l’implementazione di politiche di protezione dei dati, garanzie di riservatezza e sicurezza, e protezione contro minacce anticipate. Gli emendamenti adottati questa settimana coinvolgono vari tipi di aziende finanziarie, tra cui broker-dealer, società di investimento, consulenti per gli investimenti registrati e agenti di trasferimento.

Principali cambiamenti introdotti

  1. Notifica agli individui interessati entro 30 giorni: Le organizzazioni devono notificare agli individui se le loro informazioni sensibili sono state o potrebbero essere state accessibili o utilizzate senza autorizzazione, fornendo dettagli sull’incidente, sui dati violati e sulle misure protettive adottate. L’esenzione si applica se le informazioni non sono previste causare danni sostanziali o inconvenienti agli individui esposti.
  2. Sviluppo di politiche e procedure scritte per la risposta agli incidenti: Le organizzazioni devono sviluppare, implementare e mantenere politiche e procedure scritte per un programma di risposta agli incidenti, includendo procedure per rilevare, rispondere e recuperare da accessi non autorizzati o dall’uso delle informazioni dei clienti.
  3. Estensione delle regole di salvaguardia e smaltimento: Queste regole si applicano a tutte le informazioni personali non pubbliche, comprese quelle ricevute da altre istituzioni finanziarie.
  4. Documentazione della conformità: Le organizzazioni devono documentare la conformità con le regole di salvaguardia e smaltimento, escludendo i portali di finanziamento.
  5. Allineamento della consegna annuale dell’avviso sulla privacy con il FAST Act: Questo prevede esenzioni in determinate condizioni.
  6. Estensione delle regole agli agenti di trasferimento registrati presso la SEC o altre agenzie regolatrici.

Implementazione e tempistiche

Gli emendamenti entreranno in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione nel Federal Register, la rivista ufficiale del governo federale degli Stati Uniti. Le organizzazioni più grandi avranno 18 mesi per conformarsi dopo la pubblicazione, mentre le entità più piccole avranno due anni.

Implicazioni e obiettivi

Questi aggiornamenti rappresentano una risposta alla trasformazione significativa della natura, scala e impatto delle violazioni dei dati negli ultimi 24 anni. Gary Gensler, presidente della SEC, ha dichiarato che questi emendamenti forniscono aggiornamenti cruciali a una regola adottata per la prima volta nel 2000, contribuendo a proteggere la privacy dei dati finanziari dei clienti.

Inoltre, la SEC ha introdotto nuove regole a dicembre, richiedendo a tutte le società pubbliche di divulgare eventuali violazioni che abbiano influito materialmente o che siano ragionevolmente probabili influire materialmente sulla strategia aziendale, sui risultati operativi o sulla condizione finanziaria.

Prosegui la lettura

Sicurezza Informatica

Kinsing sfrutta nuove vulnerabilità per espandere botnet cryptojacking

Tempo di lettura: 2 minuti. Il gruppo Kinsing sfrutta nuove vulnerabilità per espandere la botnet di cryptojacking, prendendo di mira sistemi Linux e Windows.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il gruppo di cryptojacking Kinsing ha dimostrato la capacità di evolversi e adattarsi rapidamente, integrando nuove vulnerabilità nel proprio arsenale per espandere la botnet. Questi attacchi, documentati da Aqua Security, mostrano come Kinsing continui a orchestrare campagne di mining di criptovalute illegali dal 2019.

Campagne e vulnerabilità sfruttate

Kinsing utilizza il malware noto come H2Miner per compromettere i sistemi e inserirli in una botnet di mining di criptovalute. Dal 2020, Kinsing ha sfruttato varie vulnerabilità, tra cui:

  • Apache ActiveMQ, Log4j, NiFi
  • Atlassian Confluence
  • Citrix, Liferay Portal
  • Linux
  • Openfire, Oracle WebLogic Server, SaltStack

Oltre a queste vulnerabilità, Kinsing ha utilizzato configurazioni errate di Docker, PostgreSQL e Redis per ottenere l’accesso iniziale ai sistemi, trasformandoli poi in botnet per il mining di criptovalute.

Metodi di attacco e infrastruttura

L’infrastruttura di attacco di Kinsing si suddivide in tre categorie principali: server iniziali per la scansione e lo sfruttamento delle vulnerabilità, server di download per lo staging dei payload e degli script, e server di comando e controllo (C2) che mantengono il contatto con i server compromessi. Gli indirizzi IP dei server C2 risolvono in Russia, mentre quelli utilizzati per scaricare script e binari si trovano in paesi come Lussemburgo, Russia, Paesi Bassi e Ucraina.

Strumenti e tecniche di evasione

Kinsing utilizza diversi strumenti per sfruttare i server Linux e Windows, inclusi script shell e Bash per i server Linux e script PowerShell per i server Windows. Il malware disabilita i servizi di sicurezza e rimuove i miner rivali già installati sui sistemi. Le campagne di Kinsing mirano principalmente alle applicazioni open-source, con una preferenza per le applicazioni runtime, i database e le infrastrutture cloud.

Categorie di programmi utilizzati

L’analisi dei reperti ha rivelato tre categorie distinte di programmi utilizzati da Kinsing:

  • Script di Tipo I e Tipo II: utilizzati dopo l’accesso iniziale per scaricare componenti di attacco, eliminare la concorrenza e disabilitare le difese.
  • Script ausiliari: progettati per ottenere l’accesso iniziale sfruttando vulnerabilità e disabilitando componenti di sicurezza specifici.
  • Binari: payload di seconda fase che includono il malware principale Kinsing e il crypto-miner per minare Monero.

Prevenzione e misure proattive

Per prevenire minacce come Kinsing, è cruciale implementare misure proattive come il rafforzamento delle configurazioni di sicurezza prima del deployment. Proteggere le infrastrutture cloud e i sistemi runtime può ridurre significativamente il rischio di compromissioni.

Il gruppo Kinsing continua a rappresentare una minaccia significativa nel panorama della sicurezza informatica, dimostrando la capacità di adattarsi e sfruttare rapidamente nuove vulnerabilità. La protezione contro queste minacce richiede misure di sicurezza robuste e aggiornamenti continui delle configurazioni di sistema.

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERSECURITY

D-Link EXO AX4800 D-Link EXO AX4800
Sicurezza Informatica1 giorno fa

Vulnerabilità RCE zero-day nei router D-Link EXO AX4800

Tempo di lettura: 2 minuti. Un gruppo di ricercatori di SSD Secure Disclosure ha scoperto una vulnerabilità critica nei router...

SEC logo SEC logo
Sicurezza Informatica1 giorno fa

SEC: “notificare la violazione dei dati entro 30 giorni”

Tempo di lettura: 2 minuti. La SEC richiede alle istituzioni finanziarie di notificare le violazioni dei dati agli individui interessati...

Sicurezza Informatica2 giorni fa

Microsoft Azure: autenticazione multi-fattore (MFA) obbligatoria da luglio 2024

Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft inizierà a imporre l'autenticazione multi-fattore (MFA) per gli utenti di Azure a partire da...

Sicurezza Informatica2 giorni fa

USA arrestati sospetti dietro schema riciclaggio da 73 milioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Gli Stati Uniti arrestano due sospetti accusati di guidare uno schema di riciclaggio di $73...

quick assist quick assist
Sicurezza Informatica3 giorni fa

Quick Assist di Microsoft sfruttato per ingegneria sociale

Tempo di lettura: 2 minuti. Storm-1811 sfrutta Quick Assist di Microsoft in attacchi ransomware tramite tecniche di ingegneria sociale. Scopri...

breachforums offline breachforums offline
Sicurezza Informatica4 giorni fa

BreachForums è offline e sotto il controllo dell’FBI

Tempo di lettura: 2 minuti. Il noto portale di annunci legati al crimine informatico dove si vendono i dati trafugati...

Cisco Talos Cisco Talos
Sicurezza Informatica5 giorni fa

Talos e CISA collaborano contro minacce Cyber a ONG e attivisti

Tempo di lettura: 2 minuti. Talos e CISA collaborano per proteggere le organizzazioni della società civile da minacce cyber, promuovendo...

Unit 42 Unit 42
Sicurezza Informatica6 giorni fa

DNS Tunneling: per tracciare vittime di Phishing

Tempo di lettura: 2 minuti. Gli hacker utilizzano il tunneling DNS per scandagliare le reti e tracciare le vittime, sfruttando...

Synlab Italia rivendicazione di Black Basta Synlab Italia rivendicazione di Black Basta
Sicurezza Informatica6 giorni fa

Black Basta Ransomware è diventato un problema mondiale

Tempo di lettura: 2 minuti. Black Basta Ransomware ha colpito più di 500 entità in vari settori, sottolineando la crescente...

cy4gaTE cy4gaTE
Economia6 giorni fa

Cy4Gate: accordo da un milione con Innovery

Tempo di lettura: 2 minuti. Cy4Gate rafforza la sua presenza nel mercato con una nuova partnership strategica con Innovery e...

Truffe recenti

Pharmapiuit.com Pharmapiuit.com
Inchieste15 ore fa

Pharmapiuit.com : sito truffa online dal 2023

Tempo di lettura: 2 minuti. Pharmapiuit.com è l'ultimo sito truffa ancora online di una serie di portali che promettono forti...

Temunao.Top Temunao.Top
Inchieste20 ore fa

Temunao.Top: altro sito truffa che promette lavoro OnLine

Tempo di lettura: 2 minuti. Temunao.top è l'ennesimo sito web truffa che promette un premio finale a coloro che effettuano...

Inchieste2 giorni fa

Attenti a Mazarsiu.com : offerta lavoro truffa da piattaforma Adecco

Tempo di lettura: 2 minuti. Dalla piattaforma Adecco ad un sito che offre lavoro attraverso le Google Ads: è la...

Sicurezza Informatica2 settimane fa

BogusBazaar falsi e-commerce usati per una truffa da 50 milioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Oltre 850,000 persone sono state ingannate da una rete di 75,000 falsi negozi online, con...

Sicurezza Informatica2 settimane fa

Truffatori austriaci scappano dagli investitori, ma non dalla legge

Tempo di lettura: 2 minuti. Le forze dell'ordine hanno smascherato e arrestato un gruppo di truffatori austriaci dietro una frode...

Shein Shein
Truffe online1 mese fa

Truffa dei buoni SHEIN da 300 euro, scopri come proteggerti

Tempo di lettura: < 1 minuto. La truffa dei buoni SHEIN da 300 euro sta facendo nuovamente vittime in Italia,...

OSINT2 mesi fa

USA interviene per recuperare 2,3 Milioni dai “Pig Butchers” su Binance

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Dipartimento di Giustizia degli USA interviene per recuperare 2,3 milioni di dollari in criptovalute...

dimarcoutletfirenze sito truffa dimarcoutletfirenze sito truffa
Inchieste3 mesi fa

Truffa dimarcoutletfirenze.com: merce contraffatta e diversi dalle prenotazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. La segnalazione alla redazione di dimarcoutletfirenze.com si è rivelata puntuale perchè dalle analisi svolte è...

sec etf bitcoin sec etf bitcoin
Economia4 mesi fa

No, la SEC non ha approvato ETF del Bitcoin. Ecco perchè

Tempo di lettura: 3 minuti. Il mondo delle criptovalute ha recentemente assistito a un evento senza precedenti: l’account Twitter ufficiale...

Sicurezza Informatica5 mesi fa

Europol mostra gli schemi di fronde online nel suo rapporto

Tempo di lettura: 2 minuti. Europol’s spotlight report on online fraud evidenzia che i sistemi di frode online rappresentano una grave...

Tech

render razr 50 ultra render razr 50 ultra
Smartphone16 ore fa

Rivelati i render dei Motorola Razr 50 e Razr 50 Ultra

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le specifiche e i render dei nuovi Motorola Razr 50 e Razr 50 Ultra,...

Samsung Galaxy A15 5G Samsung Galaxy A15 5G
Tech17 ore fa

Galaxy A15 5G riceve l’aggiornamento One UI 6.1

Tempo di lettura: 2 minuti. Galaxy A15 5G riceve l'aggiornamento One UI 6.1 negli Stati Uniti, introducendo nuove funzionalità e...

Google Maps Google Maps
Tech17 ore fa

Navigazione avanzata con Google Maps: contenuti AR geospaziali

Tempo di lettura: 2 minuti. Google introduce contenuti AR geospaziali Maps, trasformando l'esperienza di navigazione con sovrapposizioni interattive e immersive.

Android 15 logo Android 15 logo
Intelligenza Artificiale21 ore fa

Android 15 integra Gemini AI: nuove funzionalità e miglioramenti

Tempo di lettura: 2 minuti. Google integra Gemini AI in Android 15, con nuove funzionalità di ricerca, assistente contestuale e...

Gemini AI Gemini AI
Intelligenza Artificiale21 ore fa

Perchè Google ha chiamato la sua AI “Gemini”?

Tempo di lettura: 2 minuti. Google spiega l'origine del nome "Gemini" per le sue funzionalità AI, ispirato alla mitologia greca,...

Chatgpt tabelle e grafici Chatgpt tabelle e grafici
Intelligenza Artificiale21 ore fa

ChatGPT piena interazione con Google Drive e OneDrive

Tempo di lettura: < 1 minuto. ChatGPT ora consente agli utenti di caricare file direttamente da Google Drive e OneDrive,...

Endless OS 6 Endless OS 6
Tech1 giorno fa

Endless OS 6: basato su Debian 12 “Bookworm” è disponibile

Tempo di lettura: 2 minuti. Endless OS 6, basato su Debian GNU/Linux 12 "Bookworm", porta nuove funzionalità e miglioramenti, offrendo...

Tech1 giorno fa

Microsoft risolve problemi a VPN Edge e Copilot in Windows 11

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri i problemi noti e le risoluzioni per Windows 11 versione 23H2, incluso il supporto...

Robotica1 giorno fa

Robot guida addestrati dai cani per non vedenti

Tempo di lettura: 2 minuti. Ricercatori di UMass Amherst sviluppano robot guida per non vedenti, equilibrando autonomia del robot e...

Samsung Galaxy Watch 7 Ultra Samsung Galaxy Watch 7 Ultra
Tech1 giorno fa

Samsung Galaxy Watch7 e Galaxy Watch FE approvati dalla FCC

Tempo di lettura: < 1 minuto. Il Samsung Galaxy Watch7 e il Galaxy Watch FE ottengono l'approvazione della FCC, con...

Tendenza