Tech
Imperial Kitten usa malware nel settore Tech israeliano
Tempo di lettura: < 1 minuto. Imperial Kitten mira al tech israeliano con malware e phishing, svelando nuove tattiche e strumenti di attacco.
Il settore tecnologico israeliano è stato recentemente colpito da una serie di attacchi malware orchestrati da Imperial Kitten, un attore di minaccia associato al Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) dell’Iran. Attivo dal 2017, Imperial Kitten, noto anche con i nomi di Tortoiseshell, TA456, Crimson Sandstorm e Yellow Liderc, ha condotto campagne cibernetiche contro organizzazioni nei settori della difesa, tecnologia, telecomunicazioni, marittimo, energia e servizi professionali.
Phishing e Malware: Le Nuove Strategie di Imperial Kitten
Secondo i ricercatori di CrowdStrike, Imperial Kitten ha lanciato attacchi di phishing a ottobre, utilizzando il tema del reclutamento di lavoro in email con allegati Excel dannosi. L’apertura del documento attiva un codice macro malevolo che estrae file batch per creare persistenza tramite modifiche al registro e esegue payload Python per l’accesso al reverse shell. Gli attaccanti si spostano lateralmente nella rete usando strumenti come PAExec per eseguire processi a distanza e NetScan per il riconoscimento di rete, oltre a ProcDump per ottenere credenziali dalla memoria del sistema.
Persistenza e Comunicazione con i Server C2
La persistenza del malware StandardKeyboard è garantita dal servizio Windows “Keyboard Service”, che esegue comandi codificati in base64 ricevuti dal server C2. IMAPLoader e StandardKeyboard, entrambi basati sulla comunicazione via email, sono i malware utilizzati per lo scambio di informazioni con i comandi di controllo.
Risposta alla Minaccia e Indicazioni di Compromissione
CrowdStrike e PricewaterhouseCoopers (PwC) hanno fornito indicatori di compromissione (IoC) per il malware e l’infrastruttura utilizzata negli attacchi osservati. Queste informazioni sono cruciali per le organizzazioni che cercano di difendersi da future incursioni.
Smartphone
Redmi Note 14: nuove specifiche e addio Sony Xperia 5 VI
Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri le novità sul lancio della serie Redmi Note 14 con IP68 e l’annullamento del Sony Xperia 5 VI, il compatto di Sony ritirato per il 2024.
Le ultime notizie riguardano il lancio della serie Redmi Note 14 e l’annullamento del previsto Sony Xperia 5 VI. Questi due annunci sottolineano l’evoluzione delle strategie di mercato e delle tecnologie dei dispositivi mobili di fascia media e alta. Mentre Xiaomi prepara un telefono resistente all’acqua con miglioramenti nelle prestazioni della batteria, Sony ha deciso di ritirare uno dei suoi smartphone compatti più attesi, citando il cambiamento delle esigenze degli utenti.
Redmi Note 14: miglioramenti nell’impermeabilità e nella resistenza
La serie Redmi Note 14, attesa per la seconda metà di questo mese in Cina, ha già iniziato a fare parlare di sé con specifiche interessanti. In particolare, il Redmi Note 14 si distingue per l’introduzione della certificazione IP68 per la resistenza all’acqua e alla polvere, un notevole miglioramento rispetto al modello precedente, che aveva una resistenza solo parziale con certificazione IP54 per alcuni modelli. Questo miglioramento non riguarda solo l’impermeabilità, ma anche la resistenza alle cadute, suggerendo un’attenzione particolare alla durabilità, un aspetto sempre più importante per i consumatori.
Thomas Wang, il General Manager di Redmi, ha rivelato su Weibo che il dispositivo potrebbe includere anche una garanzia contro i danni da acqua, una proposta interessante che potrebbe differenziare il Redmi Note 14 dai concorrenti. Per quanto riguarda la batteria, la serie precedente includeva una batteria da 5.000 mAh con supporto per la ricarica rapida fino a 120W. Anche se i dettagli specifici della batteria del Redmi Note 14 non sono ancora confermati, ci si aspetta una simile capacità con miglioramenti nella durata grazie all’ottimizzazione energetica.
Nonostante non sia stata ancora annunciata una data precisa per il lancio, l’azienda sta gradualmente rilasciando informazioni attraverso canali ufficiali. Si prevede che il Redmi Note 14 possa essere un grande successo grazie alla combinazione di durabilità, prestazioni migliorate e un prezzo competitivo, stimato intorno ai 200 euro. La competizione nel segmento di fascia media continua ad essere agguerrita, e Xiaomi sembra puntare su innovazioni pratiche per conquistare una fetta di mercato sempre più ampia.
Sony Xperia 5 VI: lancio annullato per il 2024
Contrariamente alle attese, Sony ha recentemente annunciato che non lancerà il Sony Xperia 5 VI quest’anno. Questo modello, che doveva essere il successore del Sony Xperia 5 V, non vedrà la luce nel 2024, e non è chiaro se verrà lanciato in futuro. La decisione di Sony di ritirare il lancio del dispositivo è stata motivata dal cambiamento delle preferenze degli utenti, che sembrano orientarsi verso dispositivi con display più grandi, come quelli della serie Xperia 1.
L’Xperia 5 VI era atteso come uno smartphone compatto con un display da 6,1 pollici, un tratto distintivo della serie. Tuttavia, il mercato degli smartphone compatti ha visto una diminuzione dell’interesse da parte del pubblico, che sembra preferire dispositivi con schermi più ampi e funzionalità simili a quelle dei modelli più grandi. Questo spostamento delle preferenze ha portato molti utenti a migrare verso la serie Xperia 1, che offre schermi leggermente più grandi ma con hardware e funzionalità simili.
Sony non ha escluso la possibilità di lanciare l’Xperia 5 VI in futuro, ma al momento la decisione rimane incerta. Il mercato degli smartphone compatti sta diventando sempre più di nicchia, e Sony sembra voler adattare la sua offerta in base alle nuove esigenze degli utenti. Con il Xperia 5 V ancora disponibile, Sony sta cercando di ottimizzare le sue risorse e concentrarsi su dispositivi che hanno un potenziale maggiore di attrarre il pubblico di massa.
Mentre Xiaomi si prepara a lanciare la serie Redmi Note 14 con miglioramenti significativi nella resistenza e nella durata della batteria, Sony ha deciso di non proseguire con il lancio del compatto Xperia 5 VI, citando il cambiamento delle esigenze degli utenti. Questi sviluppi riflettono come i produttori di smartphone stiano adattando le loro strategie per rispondere alle tendenze del mercato. Mentre Xiaomi punta a consolidare la sua posizione nel segmento di fascia media, Sony sembra ridefinire il suo approccio ai dispositivi di nicchia, concentrandosi su prodotti più mainstream.
Smartphone
OnePlus 13 e Galaxy S25: prestazioni nei benchmark
Tempo di lettura: 3 minuti. OnePlus 13 e Galaxy S25: scopri le prestazioni del nuovo Snapdragon 8 Gen 4 e le specifiche di entrambi i dispositivi, dal display alla fotocamera.
I primi benchmark del OnePlus 13 offrono un’anteprima delle straordinarie prestazioni che ci si può aspettare dalla serie Galaxy S25, la quale potrebbe utilizzare il nuovo Snapdragon 8 Gen 4. Questo chipset, recentemente testato, ha mostrato miglioramenti significativi rispetto alla generazione precedente, posizionandosi come uno dei più potenti sul mercato. Con le prossime uscite di questi due modelli di punta, sia OnePlus che Samsung sembrano pronte a dominare il mercato degli smartphone di fascia alta.
Il OnePlus 13, previsto per il lancio in Cina nel prossimo mese, sarà uno dei primi dispositivi a essere alimentato dal Snapdragon 8 Gen 4, il chipset di punta che Qualcomm presenterà ufficialmente entro ottobre. I benchmark rivelati mostrano un incredibile aumento delle prestazioni rispetto al modello precedente, il OnePlus 12. Su Geekbench, il OnePlus 13 ha ottenuto 3.236 punti nel test single-core e 10.049 punti nel test multi-core. Questi risultati suggeriscono che il nuovo chipset sarà in grado di offrire una notevole efficienza e potenza, rendendo il dispositivo uno dei più veloci della sua categoria.
Il telefono dovrebbe essere dotato di un display 6,8 pollici 2K LTPO, offrendo una qualità visiva eccellente con una risoluzione ultra-elevata. In termini di fotocamera, il OnePlus 13 sarà equipaggiato con una fotocamera principale Sony LYT808 da 50MP, insieme a un obiettivo ultra-grandangolare e un teleobiettivo periscopico, anch’essi da 50MP, garantendo una qualità fotografica eccezionale in diverse condizioni di scatto. La batteria sarà notevolmente migliorata, con una capacità di 6.000 mAh e supporto per la ricarica rapida a 100W, rendendo il dispositivo ideale per un utilizzo intensivo durante tutta la giornata.
Oltre a queste specifiche, il OnePlus 13 supporterà Android 15 sin dal lancio, con una personalizzazione basata su OxygenOS. Questo renderà il dispositivo non solo potente, ma anche fluido e personalizzabile secondo le esigenze dell’utente. La RAM da 16GB e lo storage fino a 512GB offriranno ampio spazio per app e file, con prestazioni impeccabili anche in condizioni di multitasking estremo. Con un prezzo previsto intorno ai 900 euro, il OnePlus 13 punta a essere un vero e proprio riferimento nel segmento premium.
Per quanto riguarda il Galaxy S25, ci si aspetta che il dispositivo utilizzi lo stesso Snapdragon 8 Gen 4, ma Samsung potrebbe sfruttare una versione ancora più potente del chipset, come già fatto con modelli precedenti della serie Galaxy S. Secondo i benchmark del OnePlus 13, il nuovo Snapdragon offre un miglioramento di circa il 45% nelle prestazioni single-core e del 47% nelle prestazioni multi-core rispetto al Snapdragon 8 Gen 3 utilizzato nel Galaxy S24 Ultra, scopri su Amazon. Questo fa ipotizzare che il Galaxy S25 Ultra, con le sue avanzate capacità di raffreddamento, potrebbe superare addirittura i risultati del OnePlus 13.
Samsung, tuttavia, non si affiderà solo al Snapdragon 8 Gen 4. Recenti voci suggeriscono che la casa sudcoreana potrebbe anche includere il proprio Exynos 2500 in alcuni mercati, offrendo una scelta di chipset a seconda delle regioni. Questo, però, è ancora oggetto di speculazioni. In ogni caso, il Galaxy S25 si preannuncia come un dispositivo estremamente potente, in grado di offrire prestazioni significativamente migliori rispetto alla generazione attuale. I miglioramenti nel comparto fotocamera e nella gestione dell’intelligenza artificiale potrebbero spingere il Galaxy S25 Ultra al vertice della categoria.
Il Galaxy S25, insieme alle varianti S25+ e S25 Ultra, dovrebbe arrivare sul mercato con uno schermo di qualità superiore, una batteria ottimizzata e un design rinnovato. Grazie alla collaborazione con Qualcomm e alle innovazioni nel campo del raffreddamento interno, Samsung punta a offrire uno smartphone in grado di affrontare anche i carichi di lavoro più impegnativi. Il prezzo previsto per la versione Ultra potrebbe superare i 1.300 euro, mantenendosi in linea con i dispositivi di fascia premium.
Sia il OnePlus 13 che il Galaxy S25 rappresentano due delle uscite più attese del 2024, con il Snapdragon 8 Gen 4 che gioca un ruolo cruciale in entrambe le piattaforme. Il OnePlus 13 punta a offrire un equilibrio perfetto tra prestazioni e prezzo, mentre il Galaxy S25 si preannuncia come il dispositivo di punta del prossimo anno, con miglioramenti in tutte le aree chiave. Entrambi i dispositivi dimostrano come i produttori di smartphone stiano spingendo sempre più in là i confini della tecnologia mobile, offrendo prestazioni eccezionali sia per l’uso quotidiano che per compiti più avanzati come il gaming e la fotografia professionale.
Smartphone
Samsung Galaxy: nuove uscite e One UI 6.1.1 sui modelli 2023
Tempo di lettura: 4 minuti. Scopri le specifiche del Samsung Galaxy M05, M55s, A16 e S24 FE: processori, display e prezzi rivelati dalle ultime fughe di notizie insieme alle nuove funzionalità di One UI 6.1.1 per Samsung Galaxy S24 e i modelli del 2023 come S23, Z Fold 5 e Z Flip 5, e quando verrà rilasciato l’aggiornamento.
Samsung continua a far parlare di sé con il lancio di nuovi smartphone della serie Galaxy. Dalla serie economica M05 e M55s, fino ai modelli di fascia media Galaxy A16 e l’atteso S24 FE, ecco tutto ciò che sappiamo sulle ultime novità del gigante sudcoreano.
Samsung Galaxy M05
Il Samsung Galaxy M05 è stato recentemente avvistato su Amazon India, anche se il suo lancio ufficiale non è ancora avvenuto. Questo dispositivo rappresenta un aggiornamento rispetto al Galaxy M04, offrendo un processore MediaTek Helio P85, uno schermo da 6,7 pollici HD+ e una fotocamera posteriore doppia da 50MP + 2MP.
Il dispositivo sarà dotato di Android 14 al lancio e supporterà aggiornamenti fino a due versioni Android future e patch di sicurezza per quattro anni. La batteria rimane da 5000 mAh con supporto alla ricarica rapida da 25W. Il prezzo previsto dovrebbe essere intorno a €85.
Samsung Galaxy M55s
Un altro dispositivo della serie M, il Galaxy M55s, è stato recentemente svelato con alcune piccole modifiche estetiche rispetto al Galaxy M55.
Questo smartphone mantiene lo stesso chip Snapdragon 7 Gen 1, una batteria da 5000 mAh con ricarica da 45W, e un display Super AMOLED da 6,7 pollici. Tuttavia, introduce un design leggermente diverso con delle “strisce lucide” sul retro. Il Galaxy M55s punta a offrire prestazioni di fascia media, ma senza cambiamenti significativi rispetto al modello precedente.
Samsung Galaxy A16
Il Galaxy A16 è stato avvistato su vari siti di certificazione, incluso il Bluetooth SIG, confermando il supporto 5G. Si prevede che sarà alimentato dal processore Exynos 1330 o dal MediaTek Dimensity 6300, a seconda della regione. Le prestazioni su Geekbench mostrano un leggero vantaggio della variante Exynos. La batteria dovrebbe essere da 4860 mAh, probabilmente pubblicizzata come 5000 mAh. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai €190, posizionandosi nella fascia media del mercato.
Samsung Galaxy S24 FE
Il Galaxy S24 FE, che fa parte della popolare serie “Fan Edition”, dovrebbe essere lanciato a un prezzo leggermente superiore rispetto al Galaxy S23 FE. Si prevede che costerà intorno ai €799, e sarà dotato del chip Exynos 2400e, con 8GB di RAM e 128GB di memoria interna.
Lo schermo sarà più grande rispetto al modello precedente, passando a 6,7 pollici, posizionandosi così vicino al Galaxy S24+ in termini di dimensioni. Le immagini trapelate mostrano un design molto simile al Galaxy S23 FE, ma con nuove opzioni di colore.
Samsung Galaxy S24 e One UI 6.1.1: funzionalità e aggiornamenti per i Modelli del 2023
Samsung ha lanciato One UI 6.1.1 insieme ai suoi nuovi modelli Galaxy S24, S24+, e S24 Ultra, scopri su Amazon, portando diverse funzionalità innovative. Questo aggiornamento offre miglioramenti come un Smart Select avanzato, la possibilità di creare foto 3D, una funzione di composizione migliorata nella Samsung Keyboard, e un supporto esteso per la scrittura manuale in Samsung Notes.
Tuttavia, molti utenti potrebbero non aver ancora scoperto tutte le nuove funzioni nascoste, se hai già aggiornato il tuo dispositivo, puoi sperimentare queste funzionalità su One UI 6.1.1.
Aggiornamento One UI 6.1.1 per i modelli Galaxy del 2023
Per i possessori di dispositivi come Galaxy S23, Z Fold 5, e Z Flip 5, scopri su Amazon, l’aggiornamento a One UI 6.1.1 sarà disponibile dal 17 settembre 2024, secondo il carrier canadese Telus. Anche se questa data potrebbe essere specifica per il mercato canadese, è probabile che l’aggiornamento venga rilasciato a livello globale intorno alla stessa data.
Samsung ha ritardato l’introduzione di One UI 7.0 per concentrarsi sull’aggiornamento di One UI 6.1.1, ritardando anche il programma beta. Tuttavia, il lancio di Android 15 e One UI 7.0 è atteso più avanti, una volta completato il rollout di One UI 6.1.1.
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