Tech
La differenza tra Cyber Security e CTI
Cyber Security differisce da CTI (Cyber Threat Intelligence). Mentre il primo riguarda gli aspetti tecnici della protezione dei sistemi informatici e delle applicazioni web, il secondo riguarda l’intelligenza applicata alle informazioni, prendendo forma in diversi modi come OSINT (Open Source Intelligence), HUMINT (Human Intelligence) e SOCMINT (Social Media Intelligence) . La prima cosa importante da capire che cosa significa “cyber threat intelligence” significa definire la parola “minaccia”. Nel campo dell’intelligence, diciamo che esiste una minaccia quando un individuo o un’organizzazione ha:
Intenzione: se qualcuno ha un desiderio malevolo contro di te, allora ha l’intento.
Capacità: se qualcuno ha i mezzi tecnici per colpirti, allora ha le capacità.
Opportunità: se qualcuno trova che sei vulnerabile in qualche modo, allora ha l’opportunità.
Perché una minaccia esista, tutte e tre queste cose devono accadere contemporaneamente. Se qualcuno ha l’intenzione ma non la capacità, non è una minaccia. Allo stesso modo, se qualcuno ha l’opportunità ma non ha le capacità, non è una minaccia. In questo significato, l’intelligenza cibernetica consiste nell’utilizzare la conoscenza basata sull’evidenza che esiste una minaccia, per preparare le contromisure appropriate per contrastare la minaccia stessa.
Gli analisti sono la chiave
Il mondo delle minacce informatiche sta accelerando giorno per giorno e non c’è nulla che tu possa fare per tenere il passo con tutte le nuove minacce, le vulnerabilità e gli 0 giorni scoperti. Gli strumenti di automazione sono l’ottimo aiuto che userete spesso, ma ricordate sempre che la chiave è la vostra risorsa umana. La capacità di riconoscere schemi comportamentali e di trovare modelli di pensiero è tipica degli umani. Nessuno strumento, nessun computer può aiutare in questo modo come un analista esperto. Gli strumenti contribuiranno ad accelerare i processi ripetitivi ma gli esseri umani saranno sempre la chiave per limitare il campo di indagine e identificare le minacce in modo realistico ed efficiente. Le organizzazioni assumono gli analisti per produrre valutazioni a breve e lungo termine e organizzano la difesa. Gli analisti devono avere capacità tecniche, capacità analitiche e un certo livello di istruzione. In particolare:
una laurea in informatica
certificazioni come OSCP (Offensive Security Certified Professional) o CEH (Certified Ethical Hacker)
esperienza pratica nel campo della sicurezza
IOC
I CO (Indicatori di compromesso) sono una parte fondamentale della CTI. Questi indicatori sono dati raccolti in vari modi, dai log anti-virus ai dati degli allegati e-mail. L’insieme di tutti gli IOC, ti fornirà un contesto in cui lavorerai per trovare il percorso che conduce all’identificazione della minaccia. IOC non ti daranno la soluzione, sono dati senza uno schema, sarà il tuo accordo per trovare lo schema al loro interno. In ogni caso, senza IOC sarà impossibile per qualsiasi analista della sicurezza trovare la via per la verità. Quando si tratta di IOC, non è sufficiente identificarli ma è anche molto importante stabilire alcuni dati importanti:
momento dell’attacco: è fondamentale stabilire una linea temporale per capire la catena corretta degli eventi.
categorie di dati: la suddivisione dei dati raccolti durante l’attacco ti aiuterà a capire rapidamente quale tipo di contromisure ti serviranno.
geolocalizzazione: capire da dove viene l’attacco è un fattore chiave per impostare una strategia di difesa.
Smartphone
iPhone 18 sarà il primo smartphone ad avere chip da 1.6nm di TSMC
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come il futuro iPhone 18 di Apple potrebbe beneficiare delle innovazioni del nuovo processo di chip da 1.6nm di TSMC
Apple è pronta a fare un salto tecnologico significativo con il potenziale utilizzo del processo produttivo da 1.6nm di TSMC per il suo iPhone 18, previsto per il 2026. Questo sviluppo rappresenta una pietra miliare nella miniaturizzazione dei chip, promettendo miglioramenti notevoli in termini di prestazioni e efficienza energetica.
Innovazioni nel Processo di Produzione del Chip
Durante il simposio tecnologico annuale di TSMC in Nord America, l’azienda ha annunciato il suo nuovo processo di produzione del chip A16, che utilizza un nodo di 1.6 nanometri. Questa tecnologia all’avanguardia non solo offre una velocità superiore del 8-10% rispetto al nodo N2P da 2 nanometri, ma consuma anche il 15-20% di energia in meno.
Caratteristiche Tecniche del Nuovo Nodo
Il processo A16 introduce una tecnologia innovativa chiamata “Super Power Rail”, che sfrutta un’architettura di alimentazione sul retro del chip. Questo approccio libera spazio sul davanti del chip per più canali di dati, aumentando la densità dei transistor e migliorando la consegna di potenza. Tale sviluppo potrebbe rivoluzionare non solo le prestazioni dei dispositivi che lo adotteranno, ma anche la loro efficienza energetica.
Prospettive Future per Apple e TSMC
Con una solida partnership tra Apple e TSMC, è molto probabile che Apple adotti questo avanzato processo produttivo per i modelli di iPhone del 2026. Parallelamente, TSMC sta anche lavorando su tecnologie di chip da 2nm e 1.4nm, anticipando ulteriori innovazioni nel campo dei semiconduttori.
Evoluzione dei Processi nei Modelli Futuri di iPhone
Per il 2025, si prevede che la serie iPhone 17 adotterà il processo da 2nm con il chip A19, seguendo l’utilizzo del processo N3E da 3nm per il chip A18 degli iPhone di quest’anno. Questi progressi indicano una roadmap chiara e ambiziosa per Apple, con miglioramenti incrementali ma significativi anno dopo anno.
L’impegno di Apple nel rimanere all’avanguardia nella tecnologia dei semiconduttori è evidente attraverso queste evoluzioni. L’iPhone 18 con il processo da 1.6nm potrebbe segnare un momento significativo nella storia della tecnologia mobile, portando prestazioni e efficienza a livelli mai visti prima.
Smartphone
Google Pixel 8a: dettagli nuovi su design e specifiche
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri il Google Pixel 8a con i suoi dettagli di design curvato e le specifiche tecniche avanzate, tra cui il nuovo display OLED da 120Hz e il processore Tensor G3.
Le ultime anticipazioni sul Google Pixel 8a emergono grazie a nuove fughe di notizie che delineano dettagli significativi sul design e sulle caratteristiche tecniche del dispositivo. Previsto per debuttare in quattro colorazioni, il Pixel 8a porta con sé un design rinnovato e specifiche aggiornate che mirano a posizionarlo come un forte concorrente nel mercato degli smartphone di fascia media.
Design e Colorazioni
I render più recenti del Pixel 8a rivelano un finish opaco con il classico setup di fotocamere posteriori di Google, descritto come un modulo ‘Visor-like’. Il dispositivo sarà disponibile nei colori Bay (Blu), Mint (Verde), Obsidian (Nero) e Porcelain (Beige chiaro). Un particolare rilievo è dato alle curve del dispositivo e ai bordi, che sono stati ulteriormente arrotondati rispetto ai modelli precedenti, enfatizzando un’estetica moderna e raffinata.
Caratteristiche tecniche anticipate
Display: Il Pixel 8a dovrebbe essere dotato di un display OLED da 6,1 pollici con un tasso di aggiornamento di 120Hz, una novità per la serie ‘a’ di Google che promette una visualizzazione più fluida e reattiva.
Processore: Sarà alimentato dal SoC Google Tensor G3, garantendo miglioramenti in termini di prestazioni e efficienza energetica.
Fotocamera: Il setup di fotocamere includerà una principale da 64MP e un obiettivo ultrawide da 13MP.
Batteria e Ricarica: Supporto per una batteria da 4500mAh con tecnologia di ricarica rapida da 22.5W, promettendo una buona autonomia per tutto il giorno.
Storage: Opzioni di memoria interna da 128GB e 256GB.
Differenze di Design
Le immagini evidenziano differenze notevoli nei bordi del Pixel 8a, con un bezel inferiore più spesso rispetto a quello superiore, un tratto distintivo dei telefoni della serie A di Pixel, che li differenzia ulteriormente dai modelli di punta.
Impatto sul Mercato
L’aggiornamento al design e le miglioramenti delle specifiche posizionano il Pixel 8a come un’opzione attraente per gli utenti che cercano tecnologia all’avanguardia a un prezzo più accessibile. Con il Tensor G3 e il display ad alta frequenza di aggiornamento, il Pixel 8a si preannuncia come una scelta eccellente per gli amanti della tecnologia e della fotografia mobile.
Con l’approccio continuo di Google nell’innovare e migliorare la serie Pixel, il Pixel 8a sembra pronto a stabilire nuovi standard nella fascia media del mercato degli smartphone. Man mano che ci avviciniamo all’annuncio ufficiale, l’entusiasmo e le aspettative intorno a questo nuovo dispositivo continuano a crescere.
Tech
Google I/O 2024: anticipazioni su Android 15, Wear OS 5 e altre novità
Tempo di lettura: 2 minuti. Google I/O 2024 si prepara a svelare le novità su Android 15, Wear OS 5, Android TV, e molto altro, con un focus su AI, mobile e sviluppo cloud.
Google I/O 2024 è alle porte, e quest’anno l’evento si preannuncia ricco di novità importanti. Tra le principali attrazioni ci saranno i nuovi sviluppi di Android 15, Wear OS 5, e una serie di miglioramenti su piattaforme come Android TV e Android Auto. L’evento, che avrà luogo il 14 maggio, promette di essere un punto di riferimento per sviluppatori e appassionati di tecnologia.
Novità Android 15 e Wear OS 5
Google ha in programma di svelare le nuove caratteristiche di Android 15, che include miglioramenti per dispositivi di diverse dimensioni e forme, ottimizzazioni per l’intelligenza artificiale generativa, e nuove funzionalità per Android TV e Android Auto. Per Wear OS 5, ci si aspetta un’enfasi sul nuovo formato di quadrante sviluppato da Samsung e una maggiore integrazione con vari dispositivi.
Sviluppi su Wear OS e Android TV
Durante il Google I/O 2024, Wear OS 5 sarà una delle principali aree di focus, con miglioramenti significativi nella gestione dell’energia e nell’interfaccia utente, rendendo gli smartwatch più intuitivi e funzionali. Per quanto riguarda Android TV, Google punta a rendere l’esperienza utente più coinvolgente e personalizzata, con una nuova gamma di app ottimizzate per il grande schermo.
Innovazioni e sessioni tematiche
L’evento includerà oltre 150 sessioni focalizzate su diversi ambiti come lo sviluppo mobile, il web, l’intelligenza artificiale e il cloud. Tra i temi trattati ci saranno la sicurezza nei siti web, l’utilizzo degli ultimi modelli di AI, e la semplificazione dello sviluppo end-to-end sul cloud. Inoltre, ci saranno sessioni dedicate a Firebase, Flutter, Google Play, e le nuove direzioni di Chrome OS.
Impatto e aspettative
Google I/O non è solo una vetrina tecnologica, ma anche un evento chiave per la formazione e l’ispirazione degli sviluppatori. Con l’introduzione di nuove API e strumenti, Google mira a facilitare la creazione di applicazioni e servizi più robusti e interattivi. L’evento di quest’anno sarà cruciale per comprendere le future direzioni che Google intende prendere nel vasto ecosistema di prodotti e servizi.
Google I/O 2024 si preannuncia come un evento imperdibile per chiunque sia interessato al futuro del software, dell’hardware e delle piattaforme Google con le sue novità attese. Con una vasta gamma di argomenti e innovazioni in programma, l’evento offrirà insight preziosi e opportunità di apprendimento per sviluppatori, professionisti IT e appassionati di tecnologia.
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