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Microsoft punta su ARM mentre EndeavourOS lo dismette perchè senza manutenzione
Tempo di lettura: 4 minuti. EndeavourOS annuncia la fine del suo ramo ARM a causa della mancanza di manutenzione, ma invita nuovi volontari a prendere il testimone.
Due eventi significativi segnano un punto di svolta per gli appassionati e gli addetti ai lavori che interessano la potente Microsoft, i processori ARM e la piccola distro Linux endeavouros.
Da una parte, Microsoft fa un audace ingresso nel mercato dei dispositivi ARM, puntando a sfidare direttamente la supremazia di Apple con i suoi nuovi dispositivi Windows ARM alimentati dai rivoluzionari processori Snapdragon X Elite di Qualcomm. Questa mossa non solo rafforza la competizione nel settore dei laptop ma promette anche di elevare le prestazioni e le capacità di intelligenza artificiale, ridefinendo le aspettative degli utenti e stabilendo nuovi standard di efficienza e innovazione.
Dall’altra parte, il mondo dell’open source assiste a un addio amaro con l’abbandono del ramo ARM da parte di EndeavourOS, una popolare distribuzione basata su Arch Linux, a causa della mancanza di mantenitori e di aggiornamenti recenti. Questo episodio riflette le sfide intrinseche all’ecosistema open source, dove il coinvolgimento della comunità e la disponibilità di risorse dedicati sono cruciali per la sopravvivenza e l’evoluzione di un progetto. Mentre Microsoft accelera verso il futuro con la sua visione AI e le prestazioni avanzate, EndeavourOS deve fare i conti con le realtà di una comunità open source che lotta per mantenere vivo il suo spirito di collaborazione e innovazione.
EndeavourOS chiude la sezione ARM: cercasi manutentori
L’avventura di EndeavourOS nel mondo ARM si conclude, come annunciato dal fondatore e leader del progetto, Bryan Poerwoatmodjo, in un breve post sul blog, perchè non c’è chi ne fa la manutenzione. Lanciata circa due anni fa con il rilascio di EndeavourOS Artemis, la branch ARM di EndeavourOS aveva l’obiettivo di portare questa distribuzione basata su Arch Linux su dispositivi a singola scheda come Raspberry Pi e ODROID N2/XU4.
Basata sul progetto Arch Linux ARM e mantenuta da alcuni membri della comunità di EndeavourOS, questa versione si distingueva per l’introduzione di un metodo di installazione grafico tramite l’installer universale per sistemi basati su Linux, Calamares.
Tuttavia, il progetto ARM ha incontrato ostacoli significativi, principalmente a causa del divario crescente tra l’Arch Linux ARM e l’architettura a 64-bit (x86_64) del progetto Arch Linux principale. La mancanza di aggiornamenti recenti e il crescente bisogno di manutenzione, uniti alla frustrazione del mantenitore principale per la mancanza di supporto esterno, hanno portato alla difficile decisione di abbandonare la branch ARM di EndeavourOS.
Nonostante l’addio al progetto, c’è una nota positiva: la branch ARM di EndeavourOS rimane aperta a chiunque voglia raccoglierne l’eredità. Se sei interessato a portare avanti il progetto EndeavourOS ARM, puoi consultare la pagina GitHub del progetto e unirti al team.
EndeavourOS è una distribuzione GNU/Linux molto apprezzata, basata su Arch Linux e che utilizza il software KDE per la sua immagine ISO principale. Come Arch Linux, EndeavourOS adotta un modello di rilascio rolling-release e offre diverse edizioni comunitarie con vari ambienti desktop e gestori di finestre popolari.
Insieme, questi sviluppi nell’impiego di ARM illustrano il contrasto e le dinamiche in gioco nell’industria tecnologica, tra il potere delle grandi corporazioni di plasmare il futuro dell’informatica, vedi Microsoft, e l’etica collaborativa e di condivisione che sta alla base dell’open source da parte di EndeavourOS. Entrambi rappresentano facce diverse della stessa medaglia tecnologica, evidenziando sia le immense opportunità che le sfide significative che caratterizzano il settore.
Microsoft vs Apple: nuova era dei PC con AI
Nell’ultima sfida tra giganti tecnologici, Microsoft si appresta a scardinare il dominio di Apple nel mondo dei laptop con il suo imminente rilascio di dispositivi Windows ARM, spinti dai potenti processori Snapdragon X Elite di Qualcomm. Questa mossa audace promette di ridefinire le prestazioni e l’intelligenza artificiale nei PC.
Prestazioni superiori
Microsoft si prepara a dimostrare che i suoi nuovi laptop Windows ARM supereranno il MacBook Air M3 di Apple non solo nelle attività CPU, ma anche nelle applicazioni potenziate dall’AI. Le prestazioni promesse da Qualcomm Snapdragon X Elite si prefiggono di offrire una svolta significativa dopo anni di attese e promesse da parte di Qualcomm.
Innovazioni nell’Emulazione delle App
Una delle sfide più grandi per Windows su ARM è stata l’emulazione delle app. Microsoft promette miglioramenti significativi in questo campo, sostenendo che l’emulazione delle app su questi nuovi dispositivi sarà più veloce di Rosetta 2 di Apple, che consente l’esecuzione di app x86 su Mac basati su ARM.
Esplorazione AI avanzata
Tra le nuove funzionalità, spicca “AI Explorer”, che permetterà di navigare una timeline di eventi e azioni sul dispositivo, grazie al chip di elaborazione neurale. Questo potenzia l’interattività e l’efficienza, offrendo agli utenti la possibilità di recuperare facilmente qualsiasi informazione o attività precedentemente svolta.
Focalizzazione sul consumatore
Microsoft pianifica di equipaggiare i modelli consumer dei suoi prossimi Surface Pro 10 e Surface Laptop 6 con i processori Snapdragon X Elite, differenziandoli dalle versioni business che utilizzeranno i processori Intel Core Ultra.
Conferenza di lancio
L’annuncio ufficiale delle nuove proposte di Microsoft è previsto per il 20 maggio, alla vigilia della conferenza annuale per sviluppatori Build di Microsoft. Questo evento segnerà il debutto della visione AI di Microsoft nel hardware e nel software, stabilendo nuovi standard per le future generazioni di Windows su ARM e l’integrazione di funzionalità AI in Windows 11.
Con il rilascio dei nuovi dispositivi Windows su ARM, Microsoft mira a rivoluzionare il mercato dei laptop, promettendo prestazioni e funzionalità AI superiori rispetto ai rivali di Apple, a differenza dell’open source EndeavourOS che è costretto a chiuderne la sezione perchè non trova chi si interessa alla manutenzione. Questa evoluzione promette di rafforzare la competizione nel settore e di offrire agli utenti esperienze innovative e potenziate dall’intelligenza artificiale.
Tech
iOS 18 porta innovazioni rivoluzionarie a Safari
Tempo di lettura: 2 minuti. Esplora le rivoluzionarie funzionalità di Safari in iOS 18, come “Intelligent Search” e “Web Eraser”, che promettono una navigazione migliorata e personalizzata.
L’attesa per il lancio di iOS 18 e macOS 15 è alta, specialmente con l’annuncio delle nuove funzionalità di Safari che promettono di trasformare l’esperienza degli utenti. Tra queste, spiccano “Intelligent Search” e “Web Eraser”, strumenti progettati per elevare la navigazione e la personalizzazione del contenuto web.
Dettagli sulle funzionalità di Safari in iOS 18
Una delle caratteristiche più interessanti è “Intelligent Search“, un’innovazione guidata dall’intelligenza artificiale che offre la sintesi delle pagine web. Questa funzione permetterà agli utenti di comprendere rapidamente i punti salienti di un sito web senza doverlo leggere per intero. Oltre a risparmiare tempo, questa capacità potenzia l’efficacia della ricerca online, permettendo una navigazione più informata e diretta.
“Web Eraser”: verso una maggiore privacy e controllo
“Web Eraser” rappresenta un altro passo avanti significativo nella tecnologia di Safari, consentendo agli utenti di eliminare o modificare elementi specifici delle pagine web. Questo strumento non solo migliora la privacy, eliminando tracce potenzialmente sensibili, ma anche la leggibilità delle pagine, rimuovendo contenuti non desiderati come annunci pubblicitari o pop-ups. La personalizzazione raggiunge un nuovo livello, offrendo agli utenti la possibilità di creare un’esperienza su misura ogni volta che navigano.
Implicazioni per l’esperienza utente e privacy
L’integrazione di questi strumenti in Safari suggerisce un impegno crescente di Apple nell’offrire un’esperienza utente superiore che non compromette la sicurezza o la privacy. Con il “Web Eraser”, gli utenti possono ora avere un controllo più granulare sui loro dati e su come vengono visualizzati i contenuti, garantendo che la loro esperienza online sia sia sicura che personalizzata.
Aspettative e considerazioni future
Mentre queste funzionalità continuano a essere sviluppate, l’implementazione finale potrebbe variare. È importante che gli utenti mantengano un atteggiamento di cauta anticipazione, attendendo conferme ufficiali e ulteriori dettagli da Apple. Tuttavia, il potenziale per un miglioramento significativo dell’usabilità e dell’interfaccia utente di Safari è evidente e potrebbe segnare un cambiamento notevole nel modo in cui interagiamo con il web.
Le novità previste per Safari in iOS 18 e macOS 15 rappresentano un’avanzata significativa nella navigazione internet, promettendo di rendere la ricerca e la personalizzazione web più intelligenti e intuitive. Con “Intelligent Search” e “Web Eraser”, Safari si appresta a diventare uno strumento ancora più potente ed essenziale per gli utenti Apple.
Smartphone
Realme GT Neo 6: svelate specifiche da Geekbench
Tempo di lettura: 2 minuti. Il Realme GT Neo 6 sorprende con specifiche di alto livello su Geekbench, inclusi Snapdragon 8s Gen 3 e display a 144Hz.
Il Realme GT Neo 6 è emerso in una recente lista su Geekbench, rivelando dettagli significativi sulle sue prestazioni e caratteristiche. Con un punteggio impressionante sia nel test single-core che multi-core, il nuovo dispositivo promette di essere un forte contendente nel mercato degli smartphone.
Prestazioni e caratteristiche tecniche
Secondo la lista Geekbench, il Realme GT Neo 6 ha ottenuto un punteggio di 1,986 nel test single-core e 5,140 nel test multi-core. Questi risultati indicano una potenza di elaborazione notevole, supportata dal chipset Snapdragon 8s Gen 3. Il dispositivo testato era equipaggiato con Android 14, suggerendo che anche la variante retail sarà fornita con lo stesso sistema operativo, probabilmente accompagnato dalla Realme UI 5.0.
Inoltre, il modello testato presenta 14.94GB di RAM, che verranno arrotondati a 16GB nella versione finale. Questa generosa dotazione di memoria assicura prestazioni fluide e multitasking efficace, supportate da una architettura robusta che comprende un core principale a 3.01GHz, quattro core a 2.80GHz e tre core a 2.02GHz.
Display e fotocamere
Il Realme GT Neo 6 è atteso con un display a 144Hz, un upgrade significativo rispetto al modello SE che possiede uno schermo a 120Hz. Questo display offrirà una fluidità visiva superiore, ideale per il gaming e l’uso multimediale intensivo. Le specifiche della fotocamera includono una principale da 50MP con OIS, una ultrawide da 8MP e una fotocamera frontale da 32MP, configurazione che promette scatti dettagliati e versatilità in varie condizioni di illuminazione.
Conclusione e prospettive future
Con le sue specifiche avanzate e il supporto di una tecnologia di carica rapida da 100W, il Realme GT Neo 6 si posiziona come una scelta eccellente per gli utenti che cercano prestazioni di alto livello senza compromessi. La combinazione di hardware potente, display avanzato e capacità fotografiche superiori rende questo smartphone un candidato attraente nel suo segmento di mercato.
Smartphone
Samsung Galaxy F55 5G su Geekbench con Snapdragon 7 gen 1
Tempo di lettura: 2 minuti. Galaxy F55 promette bene su Geekbench nonostante abbia un processore non più giovane.
Il Samsung Galaxy F55 5G è stato avvistato su Geekbench, indicando prestazioni promettenti grazie al chipset Qualcomm Snapdragon 7 Gen 1. Ecco una panoramica dettagliata delle sue specifiche e caratteristiche basate sulle informazioni disponibili.
Prestazioni e Sistema Operativo
Il Galaxy F55 5G appare nel database di Geekbench con un punteggio di 843 punti nei test single-core e 2,307 punti nei test multi-core, suggerendo una solida prestazione grazie al chipset Qualcomm Snapdragon 7 Gen 1. Il telefono sarà equipaggiato con il sistema operativo Android 14 fin dall’uscita, promettendo un’esperienza utente aggiornata e fluida. Il processore avrà una velocità di clock massima di 2.40GHz, garantendo una gestione efficiente delle applicazioni e dei giochi più esigenti.
Display e Fotocamere
Per quanto riguarda il display, il Galaxy F55 si prevede venga dotato di un pannello Super AMOLED Plus da 6.7 pollici con risoluzione FHD+. Il display supporterà una frequenza di aggiornamento di 120Hz e una luminosità massima di 1,000 nits, ideale per una visione chiara anche in condizioni di forte luminosità esterna. Sul fronte delle fotocamere, il dispositivo offrirà un sensore principale da 50MP con stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS), affiancato da una camera ultra-wide da 8MP e una macro da 2MP. Per i selfie e le videochiamate, è prevista una camera frontale da 50MP.
Memoria e batteria
Il Samsung Galaxy F55 5G sarà disponibile con 8GB di RAM e opzioni di memoria interna da 128GB o 256GB, offrendo ampio spazio per app, foto e video senza necessità di espansione. A supporto delle lunghe sessioni di utilizzo ci sarà una batteria da 5,000mAh con supporto alla ricarica rapida da 25W, permettendo di recuperare rapidamente energia durante il giorno.
Questa combinazione di hardware avanzato e software aggiornato posiziona il Galaxy F55 5G come una scelta attraente per gli utenti che cercano un dispositivo potente e capace di gestire compiti multimodali intensivi. Con la sua uscita imminente, sarà interessante vedere come questo dispositivo si posizionerà nel competitivo mercato degli smartphone.
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