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Redmi celebra il 10° anniversario e ricorda il suo primo smartphone
Tempo di lettura: 2 minuti. Redmi, il marchio di smartphone economici di Xiaomi, celebra il suo 10° anniversario, ricordando il lancio del suo primo smartphone, l’Hongmi, avvenuto il 31 luglio 2013.
Redmi, noto per i suoi smartphone di qualità a prezzi accessibili, celebra il suo 10° anniversario. Il marchio ha segnato un decennio di eccellenza nel mercato degli smartphone, con il ricordo del lancio del suo primo dispositivo, l’Hongmi, noto anche come Redmi 1.
Il primo smartphone Redmi
Lanciato il 31 luglio 2013, l’Hongmi ha rivoluzionato la percezione degli smartphone sotto i 1.000 Yuan (circa 140 dollari) in Cina. Con un processore quad-core MediaTek MT6589T, supporto 3G, display da 4,7 pollici con risoluzione 720p, 1 GB di RAM, 4 GB di memoria interna, una fotocamera posteriore da 8 MP, una fotocamera per selfie da 1,3 megapixel e una batteria da 2.000mAh, l’Hongmi ha guadagnato popolarità a livello globale.
La crescita di Redmi
Negli ultimi dieci anni, Redmi ha percorso una lunga strada nell’industria degli smartphone, offrendo dispositivi ricchi di funzionalità a prezzi accessibili. Nel 2022, è stato il marchio di smartphone numero uno in India, con una quota di mercato del 20%. La sua popolarità si estende anche ad altri paesi come Cina, Indonesia e Vietnam.
I punti di forza del marchio Redmi
Redmi è sinonimo di valore, qualità e innovazione. I suoi punti di forza includono:
- Accessibilità: Prezzi competitivi con caratteristiche e specifiche di fascia alta.
- Caratteristiche: Grandi display, processori potenti, batterie durature e funzioni fotografiche avanzate.
- Design: Stile elegante, disponibile in vari colori e finiture.
- Software: MIUI, una versione personalizzata di Android, apprezzata per le sue opzioni di personalizzazione e facilità d’uso.
Le sfide del marchio Redmi
Nonostante i successi, Redmi affronta alcune sfide:
- Concorrenza: Forte competizione da parte di marchi come Samsung, Apple e Huawei.
- Immagine del marchio: Percezione come marchio economico, che potrebbe limitare l’attrattiva.
- Controllo qualità: Segnalazioni di problemi di controllo qualità che potrebbero danneggiare la reputazione del marchio.
Prospettive future
Redmi è un marchio forte e di successo nel mercato degli smartphone. Se riuscirà a affrontare le sfide, continuerà a crescere e a prosperare nel mercato degli smartphone. Il 10° anniversario serve come testimonianza dell’impegno di Redmi nel fornire valore ai suoi clienti.
Tech
Pixel 9: specifiche del Tensor G4 e i benchmark trapelati
Tempo di lettura: 2 minuti. Le specifiche del Tensor G4 del Pixel 9 rivelate, con benchmark che mostrano miglioramenti significativi rispetto al Pixel 8. Scopri di più sulle novità.
Le prime informazioni sul Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL sono emerse, rivelando dettagli significativi sulle specifiche del chip Tensor G4 e i risultati preliminari dei benchmark. Questi dispositivi, attesi per l’autunno 2024, utilizzano il nuovo processore di Google che promette miglioramenti notevoli in termini di prestazioni ed efficienza energetica.
Specifiche del Tensor G4
Il Tensor G4 adotta una configurazione a 1+3+4 core, con il Cortex-X4 come core principale a 3.1 GHz. I tre core intermedi sono Cortex-A720 a 2.6 GHz, mentre i quattro core minori sono Cortex-A520 a 1.95 GHz. Rispetto ai predecessori, il Tensor G4 mostra un’evoluzione significativa:
Tensor | Tensor G2 | Tensor G3 | Tensor G4 |
---|---|---|---|
2x Cortex-X1 (2.8 GHz) | 2x Cortex-X1 (2.85 GHz) | 1x Cortex-X3 (2.91 GHz) | 1x Cortex-X4 (3.1 GHz) |
2x Cortex-A76 (2.25 GHz) | 2x Cortex-A78 (2.35 GHz) | 4x Cortex-A715 (2.37 GHz) | 3x Cortex-A720 (2.6 GHz) |
4x Cortex-A55 (1.8 GHz) | 4x Cortex-A55 (1.8 GHz) | 4x Cortex-A510 (1.7 GHz) | 4x Cortex-A520 (1.95 GHz) |
Miglioramenti del Cortex-X4 e A720
Il Cortex-X4, utilizzato anche nello Snapdragon 8 Gen 3, offre un miglioramento del 15% delle prestazioni e una migliore efficienza energetica del 40% rispetto alla generazione precedente. Il Cortex-A720, da parte sua, promette un aumento del 20% in termini di efficienza energetica rispetto al suo predecessore, mentre l’A520 mostra guadagni simili del 22%.
Risultati dei Benchmark
I benchmark preliminari su AnTuTu per i nuovi dispositivi Pixel 9 mostrano miglioramenti significativi rispetto al Pixel 8:
- Pixel 8: 877,443 punti
- Pixel 9 (Tokay): 1,016,167 punti
- Pixel 9 Pro (Caiman): 1,148,452 punti
- Pixel 9 Pro XL (Komodo): 1,176,410 punti
È importante notare che questi dispositivi non eseguono ancora il software finale e potrebbero subire ulteriori ottimizzazioni nei prossimi mesi. I risultati dei benchmark devono essere presi con cautela fino al rilascio definitivo. Con il Tensor G5 previsto per passare a TSMC, il Pixel 9 e il chip prodotto da Samsung potrebbero avere un’importanza particolare per gli acquirenti quest’anno. Le precedenti fughe di notizie hanno indicato che il Tensor G4 utilizza l’ultimo processo a 4nm di Samsung e un metodo di confezionamento FOWLP (Fan-out Wafer Level Packaging), migliorando ulteriormente la gestione del calore e l’efficienza energetica.
Tech
NetworkManager 1.48: nuovo aggiornamento con importanti novità
Tempo di lettura: 2 minuti. NetworkManager 1.48 introduce IPv6 SLAAC, nuove cifrature OpenSSL e migliora il supporto Wi-Fi a 6 GHz: disponibile ora per il download.
NetworkManager 1.48, lo strumento open-source per la gestione delle connessioni di rete su sistemi operativi basati su Linux, è ora disponibile per il download come aggiornamento importante che introduce nuove funzionalità e miglioramenti.
Novità di NetworkManager 1.48
Dopo oltre tre mesi dall’uscita di NetworkManager 1.46, questa nuova versione introduce diverse novità:
- Supporto IPv6: È stata aggiunta la capacità di consentire l’assegnazione di server DNS IPv6 statici e SLAAC per la banda larga modem, anche quando l’indirizzo del dispositivo IPv6 non è passato esplicitamente da ModemManager.
- Cifrature OpenSSL: Ora è possibile modificare le cifrature OpenSSL per l’autenticazione 802.1X tramite la proprietà di connessione
802-1x.openssl-ciphers
. - Wi-Fi a 6 GHz: Migliorata la rilevazione delle capacità della banda a 6 GHz per i dispositivi Wi-Fi.
- Ripristino dei profili di connessione: Corretta la gestione dei profili di connessione in memoria durante il rollback di un checkpoint.
Miglioramenti e correzioni
- Proprietà “StateReason”: A partire da questa versione, NetworkManager imposta correttamente la proprietà “StateReason” dell’oggetto “Device” D-Bus quando un dispositivo è non gestito. Questa proprietà può essere visualizzata nell’interfaccia CLI di NetworkManager utilizzando il comando
nmcli -f all device show $DEV
. - Prestazioni: Risolto un problema di prestazioni che portava all’uso del 100% della CPU se programmi esterni eseguivano un grande numero di aggiornamenti delle rotte.
- Blacklist MAC: La proprietà
mac-address-blacklist
per802-11-wireless
e802-11-wired
è stata sostituita dalla proprietàmac-address-denylist
.
Costruzione e deprecazioni
Questa versione segna anche la deprecazione della costruzione con GNU Autotools. Gli sviluppatori raccomandano l’uso di Meson per la costruzione di NetworkManager. Tuttavia, se si desidera ancora utilizzare GNU Autotools, è possibile specificare l’argomento --disable-autotools-deprecation
durante la configurazione.
NetworkManager 1.48 è disponibile per il download come tarball di origine, che richiede una compilazione manuale. Se preferisci evitare questa procedura, puoi attendere che la nuova versione di NetworkManager arrivi nei repository software stabili della tua distribuzione GNU/Linux preferita.
Smartphone
Nothing Phone 2: rilasciata la Beta di Android 15
Il Nothing Phone 2, lanciato lo scorso anno con Android 13 e aggiornato alla versione più recente entro la fine dell’anno, ora vede il rilascio della beta di Android 15. La startup britannica guidata dal co-fondatore di OnePlus Carl Pei ha messo a disposizione questa versione beta per sviluppatori e utenti avanzati, sottolineando che si tratta di una build iniziale con alcune funzionalità della versione stabile di Nothing OS attualmente non disponibili.
Nothing Phone 2: rilasciata la Beta di Android 15 per i Tester
La prima versione beta di Android 15 per il Nothing Phone 2 è stata rilasciata ai tester tramite un post sul forum della comunità Nothing. Questo è il secondo dispositivo dell’azienda a ricevere una beta di Android 15, dopo che i possessori del Nothing Phone 2a hanno avuto accesso a una build di test la settimana scorsa. Gli utenti dovranno assicurarsi che il loro telefono stia eseguendo Nothing OS 2.5.5 prima di aggiornare ad Android 15.
I proprietari del Nothing Phone 2, scopri le offerte su Amazon, possono scaricare la beta di Android 15 sotto forma di pacchetto di aggiornamento OTA (over-the-air), il che significa che non è necessario collegare il telefono a un computer per installare l’aggiornamento beta. Tuttavia, è importante notare che, sebbene sia possibile tornare ad Android 14, non è possibile farlo senza cancellare i dati del telefono, quindi è consigliabile effettuare un backup completo di tutti i dati.
Come scaricare la Beta di Android 15 per Nothing Phone 2
Per installare la beta di Android 15 sul Nothing Phone 2, sarà necessario scaricare uno dei due pacchetti di aggiornamento beta dal sito dell’azienda e salvarlo nella memoria interna del telefono. Di seguito una guida dettagliata per gli utenti di dispositivi Android:
- Crea una cartella chiamata ota nella memoria interna del telefono.
- Copia il pacchetto di aggiornamento beta di Android 15 nella cartella ota.
- Apri l’app del dialer e digita questo codice: ##682##.
- Tocca il pulsante di ricarica per aggiornare l’elenco nello strumento di aggiornamento locale che appare.
- Seleziona il pacchetto di aggiornamento beta di Android 15 che hai scaricato.
- Tocca Directly apply OTA from select > OK per iniziare l’installazione del pacchetto beta di Android 15.
- Attendi fino al termine dell’installazione prima di uscire dallo strumento di aggiornamento locale.
- Tocca su Confirm e il telefono si riavvierà nella nuova beta di Android 15.
Problemi noti della Beta di Android 15 per Nothing Phone 2
Sebbene Nothing abbia dichiarato che sviluppatori e utenti avanzati possono installare l’ultima versione beta di Android 15, ci sono alcuni problemi noti con la prima build beta di Android 15. Ad esempio, gli utenti non possono registrare impronte digitali dopo l’aggiornamento ad Android 15. Analogamente, la funzione di sblocco facciale non sarà disponibile, il che significa che sarà necessario inserire il codice di sblocco ogni volta che si desidera utilizzare il telefono. Infine, widget e app preinstallate come Nothing X, Weather, Launcher e Recorder non sono attualmente disponibili nella versione beta.
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