Economia
Economia: Le notizie più lette del 2023 nella Matrice Digitale
Il 2023 volge al termine e Matrice Digitale ha informato i suoi lettori con notizie di economia digitale circa il mondo delle Big Tech, delle aziende nazionali tecnologiche, quelle del settore delle Telecomunicazioni fino ad arrivare al mondo della finanza decentralizzata ed al lavoro con una top ten di quelle più lette.
Quali sono state le notizie di economia più lette nella Matrice Digitale del 2023?
Mark Zuckerberg dimentica il “Metaverso” e usa Galaxy S23 Ultra al Meta Connect
Una notizia che non è passata inosservata per coloro che sono attenti alle logiche di mercato: Mark Zuckerberg ha dimenticato gli investimenti sul Metaverso alla presentazione del visore nato per l’immersione nell’ecosistema che ha sognato ed ha mostrato al pubblico il suo smartphone: un Galaxy S23 Ultra.
Wind Tre trasferisce il ramo d’azienda alla nuova società NetCo
Wind Tre, colosso tecnologico nazionale nel campo della fonia e nei servizi Internet è uscito dall’Italia per passare nelle mani di una società straniera. Sono due le notizie più lette sull’argomento.
Al secondo posto della Top Ten c’è l’operazione economica finanziaria:
Mentre al quarto posto c’è la contrarietà alla divisione aziendale del sindacato di destra UGL:
WindTre, UGL: contrari alla divisione dell’azienda
Chi è Mira Murati? Nuovo CEO ad interim di OpenAI
Giovane, brava e affascinante. Mira Murati è diventata famosa per essere stata nominata per solo 24 ore CEO di OpenAI dopo il licenziamento di Sam Altman. Una figura che ha incuriosito i lettori e che ha giocato bene le sue carte: ha sempre lavorato per il ritorno di Altman ed ha vinto la scommessa.
G42 dice addio a Huawei: ecco perchè è importante per gli USA
Nella guerra tecnologica tra Cina e USa con ban reciproci alle aziende dei due colossi mondiali, l’Arabia Saudita ha scelto da che parte stare. G42 ha scelto di realizzare i suoi programmi di intelligenza artificiale su tecnologia USA.
Temu risponde a Matrice Digitale: non siamo uno spyware
Temu, nota società di ecommerce, ha risposto all’inchiesta di Matrice Digitale che ne ha descritto le ombre sia di mercato che di policy, analizzando il sospetto che l’app fosse anche uno spyware del governo cinese. La società ha contattato la redazione, svelando il suo punto di vista:
Binance ripristina i prelievi e i depositi in euro
Binance ha vissuto un anno molto intenso. Braccata da organi mondiali che ne hanno disposto più volte delle limitazioni, l’exchange di criptovalute più famoso al mondo più volte ha preoccupato i suoi utenti nonostante il Bitcoin sembra essere uscito dal periodo di crisi e pian piano si sta affermando come un prodotto finanziario affidabile anche alla finanza che conta
iPhone 15 Pro Max: ancora ritardi nella produzione
Nonostante Tim Cook pubblica foto sempre sorridenti dove promette impatto zero e vende copie tecnologiche come se fossero novità, l’iPhone 15 Pro Max subisce scarse forniture di materiali e ritardi nella produzione. L’unica fortuna è stata che l’iPhone non piace a tutti, in alcuni paesi è limitato negli usi e quindi c’è stata poca domanda rispetto alle previsioni. Un motivo in più per Apple di spostare la produzione in India.
Elon Musk in Cina, Rivian vende azioni per 3 miliardi di dollari e l’adorabile mini EV di Fiat
Elon Musk visita la Cina, Rivian raccoglie 3 miliardi di dollari vendendo azioni, facendo comprendere la visione di apertura commerciale diversa dall’attuale conflitto tecnologico tra USA e Cina.
I 6 migliori exchange decentralizzati (DEX) per gli investitori della DeFi
Binance, Coinbase ed altre piattaforme più note sfruttano la finanza decentralizzata e la sua tecnologia, ma hanno perso la connotazione originale. Matrice Digitale consiglia agli appassionati di DEFI, 6 exchange dove vivere l’emozione della finanza decentralizzata su blockchain diverse tra loro.
Queste sono le notizie di economia digitale più lette del 2023, vi aspettiamo nel 2024 per scoprire come il mercato cambierà e quali saranno i successi ed i fail del mondo Big Tech
Economia
Russia ripristina le forniture di Server e Storage ai livelli Pre-Sanzioni
Tempo di lettura: 2 minuti. La Russia ha ripristinato le forniture di server e storage ai livelli pre-sanzioni grazie all’aiuto di distributori cinesi
Nonostante le sanzioni imposte dagli Stati Uniti, la Russia ha ripristinato le forniture di server e storage ai livelli precedenti alle sanzioni del 2022, secondo quanto riportato dai media russi. Questo sviluppo segna un notevole recupero nelle capacità logistiche e tecnologiche della nazione.
Dettagli del Rapporto
Il sito di notizie russo CNews ha evidenziato che nel 2023, la Russia ha importato 148.000 unità di dischi a stato solido, quintuplicando i numeri dal 2022, e 126.000 unità di server di produzione straniera, leggermente sopra i livelli del 2021. Questo aumento è stato principalmente facilitato da distributori cinesi, che oggi forniscono il 89% dei processori utilizzati in Russia.
Complicità internazionale
Nonostante le affermazioni di un taglio dei rapporti, la Russia sembra continuare ad acquistare anche da paesi che ufficialmente hanno interrotto ogni legame commerciale. Un rapporto di CNews afferma che Mosca ha acquistato otto data center da Hewlett Packard Enterprise per 665 milioni di rubli (circa 7,2 milioni di dollari), un costo gonfiato probabilmente a causa delle tasse di importazione dalla Cina, India o UAE.
Contesto e implicazioni
Questi sviluppi dimostrano come la Russia stia cercando di ridurre la propria dipendenza tecnologica dall’estero. Nonostante la predominanza di server stranieri, che costituiscono il 69% del mercato privato russo, la domanda interna supera la capacità di copertura delle tasse d’importazione esorbitanti. Marchi domestici come Yadro o Aquarius tentano di colmare il divario, ma anche questi utilizzano componenti prevalentemente americani.
Sviluppi Futuri
La Russia è in una corsa contro il tempo per sviluppare la capacità di produrre hardware informatico domesticamente su larga scala, o per ridurre il suo antagonismo globale per eliminare le sanzioni. L’utilizzo continuato di metodi di importazione costosi potrebbe danneggiare a lungo termine l’economia russa, ma attualmente il paese sembra disposto a pagare qualsiasi prezzo per accedere alla potenza computazionale necessaria per supportare le sue forze militari.
Questo rapporto sottolinea la complessità delle dinamiche di mercato e politiche internazionali, mostrando come la tecnologia e la geopolitica siano profondamente intrecciate. Mentre la Russia fa progressi nel superare le restrizioni imposte, il mondo osserva per vedere come queste tensioni si evolveranno.
Economia
xAI di Elon Musk ha incassato 6 Miliardi di Dollari
Tempo di lettura: 2 minuti. xAI, l’impresa IA di Elon Musk, sta chiudendo un finanziamento di 6 miliardi di dollari con una valutazione di 18 miliardi.
xAI, l’azienda di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk come rivale di OpenAI, sta per chiudere un round di finanziamento da 6 miliardi di dollari. L’investimento valuta l’azienda pre-soldi a 18 miliardi di dollari e vede la partecipazione di noti investitori come Sequoia Capital e Future Ventures, oltre alla rete sociale X, già azionista dell’azienda.
Dettagli del finanziamento
Originariamente, xAI puntava a raccogliere 3 miliardi di dollari con una valutazione di 15 miliardi, ma l’intenso interesse degli investitori ha portato a raddoppiare l’obiettivo di finanziamento. La notizia del finanziamento cresciuto è stata comunicata agli investitori interessati attraverso un’aggiornata comunicazione via email, che sottolinea la forte domanda e il sostegno al progetto di Musk.
Partecipazione di investitori di Spicco
Oltre a Sequoia e Future Ventures, si prevede la partecipazione di Valor Equity Partners e Gigafund. Quest’ultimi sono noti per i loro stretti legami con Musk, avendo investito in precedenza in altre sue iniziative come SpaceX e Tesla. La presenza di questi investitori di peso evidenzia la fiducia nel potenziale di xAI e nel suo futuro impatto nel settore dell’IA.
Ambizioni e Piani Futuri di xAI
xAI non si limita a sviluppare tecnologie di intelligenza artificiale avanzate; l’azienda ha l’ambizione di integrare i dati provenienti da tutte le aziende di Musk, inclusi Tesla, SpaceX, The Boring Company e Neuralink. Questo approccio integrato potrebbe rivoluzionare non solo il modo in cui interagiamo con le macchine, ma anche come queste interagiscono con il mondo fisico.
Implicazioni per il Mercato e OpenAI
L’avanzamento di xAI rappresenta una sfida diretta a OpenAI, l’altro gigante dell’IA co-fondato da Musk. Con il lancio di Grok, il chatbot di xAI, e la sua integrazione nella piattaforma sociale X, Musk non solo rafforza la sua presenza nel campo dell’IA, ma sfida anche il modello di business e l’approccio di OpenAI alla condivisione della tecnologia.
Con il sostanzioso finanziamento in arrivo e il supporto di investitori di primo piano, xAI di Elon Musk si posiziona come un attore chiave nell’arena globale dell’intelligenza artificiale. Questo sviluppo non solo potrebbe accelerare l’innovazione in vari settori industriali ma potrebbe anche ridisegnare le dinamiche competitive nel settore dell’IA.
La piattaforma social X di Musk è tra gli azionisti, segnando un significativo sviluppo nel campo dell’intelligenza artificiale.
Economia
Huawei supera Apple in Cina e aggiorna HarmonyOS 4.2
Tempo di lettura: 2 minuti. Huawei supera Apple nel mercato cinese degli smartphone e lancia l’aggiornamento HarmonyOS 4.2, migliorando la sicurezza e l’esperienza utente sui suoi dispositivi.
Huawei ha fatto notizia in due ambiti significativi: ha superato Apple diventando il secondo marchio di smartphone più popolare in Cina e ha rilasciato un importante aggiornamento del suo sistema operativo, HarmonyOS 4.2, per diversi dei suoi dispositivi.
Risalita di Huawei nel Mercato cinese
Secondo l’International Data Corporation (IDC), Huawei ha conquistato una quota di mercato del 17.0% in Cina, superando Apple che si posiziona al quarto posto con il 15.6%. La resurrezione di Huawei è notevole considerando le sfide passate, come il divieto commerciale imposto dagli Stati Uniti. Questo recupero dimostra la resilienza e l’innovazione continue di Huawei nonostante le avversità.
Aggiornamento di HarmonyOS 4.2
Parallelamente al successo commerciale, Huawei ha rilasciato HarmonyOS 4.2, che porta miglioramenti significativi nella sicurezza, prestazioni del sistema e esperienza utente. L’aggiornamento è ora disponibile per l’Huawei Pocket 2, la serie Mate 60, Mate X5, e altri modelli, promettendo un’esperienza più fluida e integrata su dispositivi diversi. Tra le funzionalità migliorate ci sono nuove misure di sicurezza e una interfaccia utente più intuitiva.
Modello di Business e innovazione
Questi sviluppi riflettono la strategia di Huawei di investire pesantemente in R&D e di puntare sull’autonomia tecnologica, in particolare nel contesto delle tensioni commerciali globali. Il successo nel superare Apple in Cina e l’aggiornamento di HarmonyOS sono testimonianze dell’impegno di Huawei nel mantenere la propria competitività e innovazione.
L’ascesa di Huawei nel mercato degli smartphone cinesi e l’introduzione di HarmonyOS 4.2 segnano due traguardi significativi per l’azienda, consolidando ulteriormente la sua posizione come leader tecnologico globale. Mentre Huawei continua a navigare in un panorama tecnologico complesso e in rapida evoluzione, questi successi offrono una solida base per future innovazioni.
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