Inchieste
TheBorderLine, YouTube Italia chiude i rubinetti degli sponsor per farla franca
Tempo di lettura: 2 minuti. YouTube cancella la pubblicità ai video dei TheBorderLine, ma continuerà a diffonderne i valori per fare visite utili agli sponsor. Una carrellata di inchieste realizzate nel tempo da Matrice Digitale nel silenzio delle istituzioni
Il gruppo di youtuber autori del canale TheBorderline ha deciso di interrompere le attività su YouTube dopo l’incidente nel quale a Roma – nel quartiere di Casal Palocco – uno dei fondatori alla guida di un Suv ha travolto una Smart provocando la morte di un bambino di 5 anni.
Dopo diverse pressioni dall’esterno, comprese quelle di Matrice Digitale, YouTube, invece, ha annunciato di aver rimosso gli annunci dal canale.
“Siamo profondamente addolorati per la tragedia. Abbiamo rimosso gli annunci dal canale The Borderline in conformità con le nostre norme sulla responsabilità dei creator a seguito di comportamenti dannosi per la community di YouTube. Ogni creator di YouTube dovrebbe rimanere responsabile sia all’interno che all’esterno della piattaforma. Di conseguenza questo canale non può più guadagnare dalla pubblicità”, ha spiegato un portavoce.
Comportamenti dannosi che dovrebbero essere intercettati in via preventiva e non promossi invece dalla società che li ospita per poi lavarsene le mani quando scappa il morto.
E’ singolare anche che ci sia un “portavoce” italiano di YouTube visto che la società agisce nell’ombra e bada più a fare lobbying con le Istituzioni italiane, che sono conniventi con la cultura social importata dagli Stati Uniti oramai da più di un decennio.
Una pagliacciata già vista
La società è accusata da tempo di censurare video di qualità, di informazione che appartengono a redazioni giornalistiche iscritte ai tribunali italiani come vuole la legge. E dimostra ogni giorno che alcuni contenuti “seriosi” siano un fastidio per la piattaforma che negli anni ha lanciato molti esempi negativi soprattutto per i più piccoli.
Il caso di Roblox
Roblox nasce per un pubblico over 14 ed è oggetto di attenzioni invece dai più piccini che sono stati esposti ai pedofili ed agli hacker ignari dei rischi della rete. Cosa c’entra YouTube? I piccoli conoscono Roblox grazie proprio a i creator che si avvicendano sulla piattaforma.
Creepypasta
Anche le storie dell’orrore sono protagoniste del social video, che remunera creators che ne parlano slacciando la visibilità dell’algoritmo contribuendo a dare visibilità e maggiori contenuti. I casi più famosi di YouTube? Huggy Wuggy e Sonic.exe, il primo è stato attenzionato anche dalla Polizia Postale come rischio sociale per i minori.
Mamma sto shoppando
Bambini che crescono con un sentimento compulsivo di shoppare ogni prodotto disponibile all’interno di giochi sempre più strutturati non per vendere una esperienza, una storia, bensì si sono trasformati un luogo dove poter trascorrere ore e sbloccare continuamente a pagamento contenuti esclusivi o capaci di accelerare il progresso di gioco che non vedrà mai la fine. Il problema non sono i bambini che shoppano migliaia di euro di nascosto dai genitori e finiscono come casi limite sui quotidiani, ma l’alternativa che il social promuove costantemente ai minori chiudendoli sempre più in casa dinanzi agli smartphone ed ai tablet, ancora più malsani per la vista e la postura dei piccoli.
Inchieste
Pharmapiuit.com : sito truffa online dal 2023
Tempo di lettura: 2 minuti. Pharmapiuit.com è l’ultimo sito truffa ancora online di una serie di portali che promettono forti sconti, ma in realtà rubano ai clienti
Una segnalazione alla redazione di Matrice Digitale del sito pharmapiuit.com ha permesso di scovare un altro sito truffa. Il portale web è una farmacia online che vende prodotti di ogni genere, dai farmaci da banco ai prodotti omeopatici passando per le calzature ortopediche.
Il portale è sfuggito alla miriade di siti scovati dalla redazione nei mesi precedenti grazie anche alle segnalazioni dei lettori, che in passato sono stati messi in rete e spesso sfruttavano il nome di aziende esistenti ed infatti risulta online dal 2023 e questo fa intendere che appartiene alla schiera di siti truffa scovati e molti oscurati dagli stessi criminali.
Anche in questo caso, l’utente ha provato ad acquistare un prodotto segnalando il sito in questione “puó sembrare un sito italiano perché riporta un indirizzo italiano: Via Roncisvalle, 4 37135 Verona, ma in realtá, quando si fa un ordine, il pagamento finisce da VDDEALS e nessun prodotto ordinato arriva”. Non arriva regolare conferma d’ordine, ma delle mail in lingua straniera da servivesvip@guo-quan.com con dei link per tracciare un ipotetico pacco. Non ho cliccato i link per non cadere in altra truffa. Comunque a distanza di piú di 3 settimane è arrivato nulla“.
Dando uno sguardo al portale ed al modulo di acquisto, è possibile notare che, nonostante sia promossa la vendita attraverso più piattaforme di pagamento, il sito accetti dati di Visa e Mastercard. Questo perché sono ancora le uniche carte di credito facilmente spendibili nei mercati neri per effettuare acquisti fraudolenti.
E’ chiaro che il pagamento avvenga, così come sia possibile anche che i dati inseriti possano creare un profilo completo di acquisto ai criminali in modo tale da poter perpetrare la truffa in piena autonomia su altri canali di vendita.
Il sito originale
Il sito originale è Pharmapiu.it ( è bastato unire il dominio aggiungendo il punto com pharmapiuit.com ) ed è di una farmacia di Messina che nulla a che vedere con la truffa in questione ed è stata avvisata già dalla redazione.
Hai dubbi su in sito oppure hai subito una truffa? contatta la Redazione
Inchieste
Temunao.Top: altro sito truffa che promette lavoro OnLine
Tempo di lettura: 2 minuti. Temunao.top è l’ennesimo sito web truffa che promette un premio finale a coloro che effettuano con i propri soldi degli ordini
L’inchiesta di Matrice Digitale sulla truffa Mazarsiu ha subito attirato l’attenzione dei lettori che hanno trovato una similitudine con il sito già analizzato e quello di Mark & Spencer scoperto qualche mese addietro: www.temunao.top.
Un lettore è stato contattato da una certa “Darlene” via WA da un numero +34 697 32 94 09 che lo ha fatto iscrivere alla piattaforma che si presenta con lo stesso modello di Mazarsiu. Questo portale è indirizzato a un pubblico spagnolo che cade in tranello leggendo “Temu” e si ritrova in una pagina in lingua ispanica.
In questa occasione, l’utente ha perso 750 euro, ma per fortuna non è caduto anche nella trappola di Mazarsiu e sembrerebbe che ci sia un collegamento tra le due organizzazioni per il modo di fare aggressivo-passivo degli interlocutori al telefono che mandano messaggi, ma non rispondono perché si dicono sempre impegnatissimi a trainare gli affari.
Il sito web è online dal 4 aprile di quest’anno e questo fa intendere che sia probabile che in molti siano caduti nella trappola perdendo soldi in seguito a quella che sembrerebbe una truffa messa in piedi dallo stesso gruppo criminale su scala internazionale.
Continuate a segnalare siti truffa o sospetti alla redazione via Whatsapp o attraverso il form delle SEGNALAZIONI
Inchieste
Attenti a Mazarsiu.com : offerta lavoro truffa da piattaforma Adecco
Tempo di lettura: 2 minuti. Dalla piattaforma Adecco ad un sito che offre lavoro attraverso le Google Ads: è la storia di Mazarsiu e di una segnalazione in redazione
Nel mese di gennaio abbiamo trattato la notizia di una offerta di lavoro fittizia che usava il blasone di Mark & Spencer. Una lettrice di Matrice Digitale ha prontamente contattato la redazione dopo che, in fase di navigazione su un sito di Adecco, società famosa per il suo servizio di lavoro interinale a lavoratori e aziende, ha cliccato su un banner pubblicitario che l’ha proiettata su questa pagina:
www.mazarsiu.com si presenta come sito web che consente di svolgere dei compiti e di guadagnare una volta finite le 38 “mansioni”. Ogni mansione ha un investimento incrementale che frutta diverse centinaia di migliaia di euro ai criminali.
L’ancoraggio alla potenziale vittima è stato fatto attraverso WhatsApp da parte di un numero italiano ( 3511580682 ) con un nome ispanico
L’utente Lara Cruz si presenta a nome di una società che reale con sede a Napoli, ma ha un volto asiatico in foto e un nominativo ispanico. E si propone di aiutare gli utenti nella loro fase di registrazione per poi indirizzarle da subito nel lavoro.
La segnalazione è stata inviata in redazione il 15 ed il sito è stato creato il 14 maggio, un giorno prima, ed il veicolo del sito truffa è stato possibile grazie all’utilizzo di una sponsorizzata su AdWords da una piattaforma legittima di Adecco e, per fortuna, la malcapitata ha letto l’inchiesta di Matrice Digitale che l’ha messa sull’attenti.
Se doveste trovarvi dinanzi a un sito che propone lavoro on line, come Mazarsiu o Mark & Spencer, e l’impiego consiste nell’anticipare dei soldi, contattate subito le Autorità o la redazione di Matrice Digitale nell’apposito form di segnalazione o via WhatsApp
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