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PUP i programmi potenzialmente non desiderati
Tempo di lettura: 4 minuti. Quando un programma si installa sul tuo computer senza il tuo consenso, è un malware, non un PUP. I virus sono una categoria specifica di malware. Per questa ragione i “Programmi Potenzialmente non Desiderati” non sono né malware né virus.
Il fatto di desiderare o meno di avere un programma nel tuo computer è una questione soggettiva. Nonostante questo, i programmi “antimalware“, classificano alcuni programmi come PUP.
Come mai ho un PUP installato nel mio computer?
Quando installiamo un software gratuito, e per gratuito intendo ufficialmente gratuito, molte volte questi programmi ci propongono di installare componenti aggiuntivi. La maggior parte delle volte si tratta di estensioni del browser. Molte volte installiamo PUP perché non leggiamo con attenzione gli avvisi durante l’installazione del programma principale. Questo può compromettere sia la nostra privacy che le prestazioni del computer.
Dovrei rimuovere i PUP dal mio computer?
La risposta è SI. Dovresti rimuovere dal tuo computer ogni programma che non hai installato intenzionalmente. La maggior parte dei PUP non dovrebbero rappresentare un rischio diretto alla sicurezza del tuo computer. Essi possono comunque essere coinvolti in una serie di pratiche sospette e non desiderate. Un PUP a volte funziona come una sorta di adware, ovvero un programma gratuito che però si ricompensa mostrandoti messaggi pubblicitari.
I “programmi non desiderati” sono virus?
Quando un programma si installa sul tuo computer senza il tuo consenso, è un malware, non un PUP. I virus sono una categoria specifica di malware. Per questa ragione i “Programmi Potenzialmente non Desiderati” non sono né malware né virus.
I pericoli a cui siamo esposti se abbiamo un PUP nel computer.
Partiamo dalla modalità di installazione di questi software. Sono definiti “potenzialmente indesiderati” perché si installano in violazione del diritto degli utenti ad essere informati su ogni modifica venga fatta al proprio sistema operativo.
Sono spesso utilizzati per dirottare il traffico web dell’utente verso motori di ricerca alternativi. A volte visualizzano messaggi pubblicitari sui siti che visitiamo, fuori dal controllo dei proprietari di questi siti.
E’ possibile che criminali informatici utilizzino i PUP per intercettare i cookie del browser. Questo consentirebbe, senza troppa difficoltà, l’accesso agli account dell’utente. Attraverso queste tecniche i malintenzionati possono attivare alcune funzioni senza il consenso o la consapevolezza del malcapitato.
A parte l’intercettazione di dati bancari, o il controllo dei profili social, ci si potrebbe anche ritrovare una app installata sul nostro Android. Esistono malware/PUP che senza il nostro consenso iniziano a monitorare i nostri accessi a YouTube.
Come evitare di installare i “Potentially Unwanted Programs”
La questione è delicata, ed è necessario avere coscienza di alcuni concetti fondamentali. I programmi antivirus sono capaci di intercettare software che cercano di installarsi nei nostri sistemi grazie ad una serie di tecniche molto sofisticate.
Sostanzialmente, il compito di un antivirus, è verificare che l’installazione di un software avvenga intenzionalmente da parte dell’utente.
Il problema con i PUP è che vengono installati dall’utente, quasi intenzionalmente. Gli utenti infatti autorizzano il programma ad essere presente nel computer cliccando su un tasto di conferma.
- Leggi tutti gli avvisi durante l’installazione di un programma e non procedere con il classico “OK”, “OK”, “OK” per proseguire nell’installazione. Non comportarti come un bambino che scarta un regalo a Natale impaziente di iniziare a giocare.
- Controlla tutte le opzioni del programma in fase di installazione. Verifica le caselle di consenso già spuntate che bisogna deselezionare durante il percorso.
- Scarica i programmi dai loro siti ufficiali o da un fornitore autorevole di software.
- Non scaricare mai software crackato o in modo gratuito se si tratta di un software a pagamento. Il motivo per cui qualcuno ha messo a disposizione quel programma è, molto probabilmente, per riuscire ad installare un PUP nel tuo computer.
Come posso controllare la presenza di un PUP nel mio computer?
Se hai il sospetto di avere un programma non desiderato nel tuo computer, il metodo più efficace è quello di usare un programma anti malware. Ti sconsigliamo di cercarlo sul web senza cognizione di causa.
Molti programmi “anti” qualcosa in Rete, sono spesso sono dei “cavalli di troia” per installarti proprio quello per cui dichiarano di essere “anti”.
Anche la ricerca/rimozione automatica non è semplice, e non sempre efficace. L’uso di un software come “AdwCleaner” è consigliato. Assicurati di scaricarlo solamente dal un sito affidabile come ToolsLib .
AdwCleaner è un software gratuito che ti consente di rimuovere in sicurezza Adware, PUP, Toolbars, Hijacker e Spyware. Il software è compatibile con le principali versioni di Windows.
I programmi potenzialmente indesiderati più temuti
Non è raro aver incontrato un “PUP” nella propria vita informatica. PUP più comuni sono quelli che modificano le impostazioni del browser, come i famigerati “Search Protect“, “Searchalgo” oppure “BuyNSave“.
Ricerche di settore hanno evidenziato come questo genere di minacce siano sempre più frequenti, trasportati da programmini free dall’aspetto innocuo.
Vuoi convertire un file audio in mp3? Stai cercando di vedere un film o una partita di calcio in streaming? Vuoi foto-ritoccare la tua immagine del profilo per rendere i tuoi social più accattivanti? Sono alcuni degli esempi in cui è facile incappare in software gratuiti, apparentemente innocui che subdolamente installano “features” non richieste nel pc degli utenti.
Il nostro consiglio è di non fidarsi di tutti i siti e controllare spesso il vostro computer con un software anti-malware affidabile. Ricorda di leggere sempre quello che c’è scritto sul monitor prima di cliccare “OK”.
Smartphone
Rivelati i render dei Motorola Razr 50 e Razr 50 Ultra
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le specifiche e i render dei nuovi Motorola Razr 50 e Razr 50 Ultra, con design premium e caratteristiche avanzate. Disponibili a giugno.
Grazie a numerose fughe di notizie, abbiamo una buona idea dell’hardware che ci aspetta con i prossimi Motorola Razr 50 e Razr 50 Ultra ed il noto leakster @evlekas ha condiviso dettagliati render ufficiali di entrambi i telefoni, rivelando importanti novità sul design e le specifiche tecniche.
Motorola Razr 50
Il Motorola Razr 50, noto anche come Moto Razr 2024 in alcuni mercati, presenta un significativo aggiornamento nel design rispetto al suo predecessore. Il retro in pelle conferisce un look e una sensazione premium, mentre il display esterno è ora di 3,63 pollici, un pOLED.
Caratteristiche principali del Razr 50
- Display interno: pOLED da 6,9 pollici con risoluzione 1080 x 2640 pixel e refresh rate di 120Hz.
- Fotocamere: Fotocamera principale da 50MP, ultrawide da 13MP e selfie da 13MP.
- Chipset: MediaTek Dimensity 7300X 5G.
- Memoria: 8GB di RAM e 256GB di storage.
- Batteria: 4200 mAh.
- Dimensioni e peso: 171 x 74 x 7.2 mm (aperto) e 188 grammi.
Il Razr 50 dovrebbe costare circa 899 euro.
Motorola Razr 50 Ultra
Il Razr 50 Ultra, noto anche come Razr+ 2024, è la versione più premium. Questo modello presenta un display esterno più grande da 4 pollici pOLED e un retro in pelle, disponibile in verde, pesca e blu.
Caratteristiche principali del Razr 50 Ultra
- Display interno: pOLED da 6,9 pollici con risoluzione 1080 x 2640 pixel e refresh rate di 165Hz.
- Fotocamere: Fotocamera principale da 50MP, teleobiettivo 2x da 50MP e selfie da 32MP.
- Chipset: Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3.
- Memoria: 12GB di RAM e 256GB di storage (anche variante da 512GB disponibile).
- Batteria: 4000 mAh con supporto alla ricarica wireless.
- Caratteristiche aggiuntive: Protezione IPX8, Hello UI basata su Android 14 con strumenti di cattura e modifica foto/video alimentati da AI.
Il Razr 50 Ultra dovrebbe essere venduto a circa 1200 euro in Europa e 999 dollari negli Stati Uniti per la variante da 12GB/256GB.
Lancio e disponibilità
Entrambi i telefoni dovrebbero essere rilasciati a livello globale a giugno. Per ulteriori immagini e dettagli, è possibile consultare le fonti originali.
Tech
Galaxy A15 5G riceve l’aggiornamento One UI 6.1
Tempo di lettura: 2 minuti. Galaxy A15 5G riceve l’aggiornamento One UI 6.1 negli Stati Uniti, introducendo nuove funzionalità e miglioramenti di sicurezza.
Samsung ha lanciato il Galaxy A15 5G a gennaio 2024 e ora, quasi quattro mesi dopo, sta distribuendo il primo aggiornamento software significativo per questo dispositivo. L’aggiornamento porta la One UI 6.1 sul Galaxy A15 5G, inizialmente disponibile per la variante bloccata dal carrier negli Stati Uniti, con il numero di modello SM-A156U.
Dettagli dell’aggiornamento
L’aggiornamento software cambia la versione del firmware del telefono a A156USQU1BXDA e include anche la patch di sicurezza di aprile 2024, che risolve 44 problemi di sicurezza. Gli utenti possono installare l’aggiornamento andando su
Impostazioni » Aggiornamento software » Scarica e installa.
Samsung prevede di rendere disponibile il nuovo software anche per altre varianti del dispositivo e in altre regioni nelle prossime settimane o mesi.
Caratteristiche di One UI 6.1 sul Galaxy A15 5G
One UI 6.1 introduce molte nuove funzionalità sul Galaxy A15 5G, tra cui:
- Modifica delle immagini: Nuove opzioni per migliorare e personalizzare le foto.
- Personalizzazione dell’interfaccia utente: Maggiori possibilità di personalizzare l’aspetto del sistema.
- Condivisione dei contenuti: Opzioni migliorate per la condivisione di foto, video e altri file.
- Protezione dei dati: Strumenti avanzati per la protezione della privacy e della sicurezza dei dati personali.
- Gestione della salute: Funzionalità per monitorare e gestire la salute e il benessere.
- Multitasking: Miglioramenti nelle capacità di eseguire più operazioni contemporaneamente.
- Protezione della batteria: Strumenti per gestire e prolungare la durata della batteria.
Tuttavia, la nuova versione del software non include Galaxy AI, una funzionalità disponibile sui telefoni più recenti e costosi.
L’aggiornamento One UI 6.1 rappresenta un importante miglioramento per il Galaxy A15 5G, scoprilo su Amazon, portando nuove funzionalità e miglioramenti di sicurezza. Gli utenti possono aspettarsi un’esperienza utente più ricca e personalizzabile, con strumenti avanzati per la gestione delle immagini, la protezione dei dati e il multitasking. Samsung continuerà a espandere la disponibilità di questo aggiornamento a più varianti e regioni nel prossimo futuro.
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Navigazione avanzata con Google Maps: contenuti AR geospaziali
Tempo di lettura: 2 minuti. Google introduce contenuti AR geospaziali Maps, trasformando l’esperienza di navigazione con sovrapposizioni interattive e immersive.
Google Maps continua a evolversi, introducendo nuove funzionalità per migliorare l’esperienza utente e, di recente, Google ha svelato l’integrazione di contenuti di realtà aumentata (AR) geospaziali direttamente all’interno di Google Maps, offrendo una dimensione innovativa alla navigazione.
Un nuovo modo di navigare: AR geospaziale
Google ha avviato un programma pilota che porta i contenuti AR geospaziali su Google Maps, inizialmente limitato a Singapore e Parigi. Gli utenti possono ora sperimentare sovrapposizioni AR interattive sui loro dispositivi mobili tramite le funzioni Street View e Lens. Basta cercare una posizione specifica e, se il luogo supporta i contenuti AR, toccare l’icona “Esperienza AR” e sollevare il telefono per visualizzare l’overlay immersivo.
Questa funzione innovativa non richiede la presenza fisica nel luogo. Gli utenti possono esplorare esperienze AR da remoto utilizzando Street View, offrendo una finestra virtuale su destinazioni lontane. Inoltre, Google facilita la condivisione di queste esperienze con amici e familiari tramite link diretti o codici QR, condivisibili sui social media.
Dettagli del programma pilota
Il programma pilota, che partirà entro la fine del 2024, durerà sei mesi in collaborazione con le città di Singapore e Parigi. A Singapore, gli utenti potranno esplorare punti di riferimento iconici come Chinatown e Gardens by the Bay con sovrapposizioni AR che arricchiscono l’esplorazione virtuale. A Parigi, l’AR permetterà di rivivere i padiglioni nazionali scomparsi dell’Esposizione Universale del 1900 lungo la Senna o esplorare modifiche di design mai realizzate della Torre Eiffel.
Implicazioni della AR geospaziale
L’integrazione della AR geospaziale in Google Maps rappresenta un avanzamento significativo nell’esperienza di navigazione. Questa tecnologia offre non solo indicazioni, ma trasforma Maps in una piattaforma che favorisce un coinvolgimento più profondo con l’ambiente circostante. Le sovrapposizioni AR possono fornire contesti storici, migliorare la comprensione culturale e offrire informazioni pratiche sui punti di interesse.
Ad esempio, esplorando un museo con Google Maps, gli utenti potrebbero incontrare sovrapposizioni AR che mostrano informazioni dettagliate su specifici reperti o evidenziano elementi artistici nascosti. La AR geospaziale ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui navighiamo e interagiamo con il mondo che ci circonda.
Guardando al futuro
Il programma pilota per la AR geospaziale in Google Maps segna un passo promettente verso un’esperienza di navigazione più immersiva e interattiva. Questa tecnologia, sovrapponendo informazioni virtuali al mondo reale, apre le porte a una gamma di possibilità entusiasmanti. Dall’esplorazione storica e culturale alle applicazioni pratiche in vari settori, la AR geospaziale può trasformare il modo in cui interagiamo e comprendiamo il nostro ambiente.
Man mano che Google continua a perfezionare e ampliare questa tecnologia, possiamo aspettarci l’emergere di funzionalità e innovazioni ancora più avanzate. Questo programma pilota funge da trampolino di lancio per un futuro in cui navigare il mondo non significa solo spostarsi da un punto A a un punto B, ma anche vivere la ricchezza e la profondità del nostro ambiente in una nuova luce.
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